PPT Leonardo Da Vinci

leonardoda vinci

Il genio rinascimentale che rivoluzionò le arti e la storia del pensiero e della scienza

biografia

biografia

1. Nascita: Leonardo nacque il 15 aprile 1452 ad Anchiano, vicino a Vinci, in Italia.
2. Formazione: fu apprendista nella bottega di Andrea del Verrocchio a Firenze, dove sviluppò le sue abilità artistiche.
3. Versatilità: Leonardo era un vero poliedrico, eccellendo in pittura, scultura, ingegneria, anatomia, e molto altro.
4. Opere famose: tra le sue opere più celebri ci sono la "Mona Lisa", "L'Ultima Cena" e "L'Uomo Vitruviano".
5. Invenzioni: progettò numerose invenzioni, molte delle quali erano avanti rispetto al suo tempo, come macchine volanti e armi innovative.

La vita di Da Vinci - Punto 1-5

biografia

1. Studi di anatomia: Leonardo studiò il corpo umano in dettaglio, dissezionando cadaveri per comprendere meglio l'anatomia.
2. Scrittura speculare: scriveva spesso i suoi appunti in modo speculare, leggibili solo con uno specchio .
3. Patroni: lavorò per importanti patroni come Ludovico Sforza a Milano e il re Francesco I di Francia .
4. Ultimi anni: trascorse gli ultimi anni della sua vita in Francia, dove morì il 2 maggio 1519 ad Amboise.
5. Eredità: Leonardo è considerato uno dei più grandi geni della storia, con un impatto duraturo su arte, scienza e ingegneria.

La vita di Da Vinci - Punto 6-10

novità introdotte in pittura

"Ho offeso Dio e gli uomini, perchè il mio lavoro non ha raggiunto la qualità che avrebbe dovuto"

la prospettiva aerea

La prospettiva aerea è una modalità di rilevamento e di rappresentazione della realtà, che tiene conto del progressivo sfocarsi delle immagini degli oggetti lontani provocato dalla presenza di umidità negli strati bassi dell'atmosfera e del mutamento dei colori.

losfumato

La tecnica dello sfumato, ampiamente impiegata e diffusa da Leonardo, consisteva nello sfumare i contorni delle figure, giocando sulle gradazioni e sull'uso dei colori, che tendevano a fondersi tra loro in maniera quasi impercettibile.

lo schema piramidale

Lo schema piramidale mostra le masse principali racchiuse in un triangolo. È generalmente usato per sostenere la gerarchia: un personaggio, o un fenomeno naturale, domina gli altri.

la posizione di 3/4

Il soggetto si presenta in posizione intermedia tra la faccia e il profilo.

i moti dell'animo

Con i moti dell'animo, Da Vinci voleva asserire non solo i tratti fondamentali di un carattere ma soprattutto come reagisce il corpo umano di fronte ad una emozione.

Analisi delleopere principali

Dama con l'ermellino

Analisi dell'opera...

• Stile: Alto Rinascimento.

• Significato: purezza, regalità e curiosità.

• Dati tecnici: olio su tela, sfondo nero, postura innovativa
• Soggetto: Cecilia Gallerani, amante del Duca di Milano.

la dama con l'ermellino

Realizzato tra il 1488 ed il 1490. L'ermellino permise agli studiosi di identificare la donna, poichè la parola ermellino in greco è molto simile al cognome della ragazza. Il sorriso è impercettibile, poichè Leonardo preferiva una lieve esternazione delle emozioni, rispetto ad una ecclatante.

la dama con l'ermellino

La dama si trasferì presso il Palazzo Carmagnola, portando con sè il ritratto. A partire dal 1801 il quadro entrò a far parte della collezione del Principe di Ciartoreschi. Durante la Seconda Guerra Mondiale i nazisti trovarono il quadro nei sotteranei del castello in cui era nascosto e lo portarono in Germania, per poi restituirlo nel 1946.

vergine delle rocce

Analisi dell'opera...

• Stile: la composizione è al centro di un paesaggio tipico del nord Italia, roccioso e umido

• Significato: purezza, celebrazione dell'Immacolata Concezione e dell'Incarnazione.

• Dati tecnici: olio su tavola, trasferito su tela
• Soggetto: l'incontro tra Maria, Gesù Bambino e San Giovanni Battista in una caverna, durante la fuga della famiglia dall'Egitto

gioconda

Analisi dell'opera...

• Stile: Alto Rinascimento, ritratto a mezzo busto con sfondo fluviale.

• Significato: miracolo della vita o della natura.

• Dati tecnici: olio su tavola di pioppo.
• Soggetto: Lisa Gherardini, moglie del ricco mercante fiorentino Francesco del Giocondo.

la gioconda

L'opera fu iniziata nel '500. L'identità della donna ritratta è tutt'oggi motivo di dibattito tra gli studiosi, poichè potrebbe essere Isabella Gualandi o addirittura Salaì. Da vinci aveva un rapporto speciale con il dipinto, visto che lo portò con sè fino alla sua morte.

la gioconda

L'opera rappresenta una giovane donna al di qua di un parapetto, tra due colonnine di una loggia. Il braccio è posato su una sedia e il volto è rivolto, con un lieve sorriso, verso lo spettatore. La sua testa è coperta da un sottilissimo velo nero. Il paesaggio può essere diviso in due parti: una, più vicina, che è più "umanizzata", e l'altra indifferente al passaggio dell'uomo.

ultima cena

Analisi dell'opera...

• Stile: Alto Rinascimento.

• Significato: celebrazione del momento cruciale durante il quale Gesù annuncia il traditore.

• Dati tecnici: affresco misto a secco su intonaco.
• Soggetto: l'ultima cena di Gesù con i dodici apostoli

Il cenacolo

L'immediato istante dopo la rivelazione del tradimento c'è uno sgomento insopportabile, un tumulto collettivo in espressioni, gesti e postura. Invece di stringersi intorno a lui, i suoi discepoli si allontanano da Cristo, quasi fuggissero. Sulla tavola ci sono il pane e il vino, simboli del sacrificio di Gesù, il quale apre le braccia a Dio e a tutti gli uomini, accoglie tutti. Persino Giuda, che tiene stretta tra le mani la ricompensa del suo tradimento, è agitato ed è l'unico avvolto dalle tenebre del peccato. Alle sue spalle Pietro brandisce il coltello, già pronto a vendicare il suo maestro.

l'annunciazione

l'Annunciazione

Fu realizzato tra il 1472 e il 1475, conservato nella galleria degli uffizi a Firenze. L'incontro tra Maria e l'arcangelo si svolge all'esterno di una casa, in un giardino non completamente recintato dove sono presenti: i tulipani, simbolo del bisogno di Dio, le margherite, simbolo della purezza di Maria, i fiori di aquilegia, che ricordano una colomba, simbolo dello Spirito Santo e i cipressi, simbolo della vita dopo la morte. Sulle pagine del libro che stava leggendo Maria, si intravedono i versi di Isaia. I suoi abiti sono rossi, per simboleggiare la sua umanità, blu, simbolo del fatto che è stata avvolta dal divino, e gialli, colore che rappresenta il cambiamento.

l'uomo vitruviano

l'uomo vitruviano

L'Uomo Vitruviano, realizzato nel 1490, è l'emblema delle ricerche di Leonardo. Raffigura un uomo adulto in un cerchio, rappresentante la perfezione divina, e in un quadrato che simboleggia il mondo. Si basa sull'opera "De architettura" di Vitruvio. La figura è centrale. In alto Leonardo nota come secondo Vitruvio quella fosse la rappresentazione ideale del corpo umano. In basso invece l'artista scrive il corpo del modello come frazioni. Dal 1822 l'Uomo Vitruviano fa parte della collezione delle Gallerie dell'Accademia a Venezia. Il disegno venne acquistato dal governo austriaco che riuscì ad ottenerlo degli eredi del collezionista milanese Giuseppe Bossi. Essendo troppo fragile per essere esposto, il pezzo viene mostrato raramente in pubblico.

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