Digitalis Purpurea
GRILLO
Created on July 26, 2024
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Transcript
poi fate come volete
il suono solo per questa pagina
DIGITALIS PURPUREA
start
IL FIORE DELLE FATE
Indice
TassonomiA 2
a cosa deve il suo nome 3
riprodursi 4
5 DELICATEZZA
il fiore delle fate 1
6 pensiero
7 storia della digitalis
8 FINE
Tassonomia
- Nome scientifico: Digitalis Purpurea
- Nome comune: Digitale Purpurea
- Famiglia: Scrophulariaceae
- Categoria: Erbacea perenne
- Origine: Originaria dell’Europa centro-meridionale, cresce al margine di boschi e in prati radi
La Digitalis Purpurea è una pianta molto gradevole, con fiori di un bel color rosso porpora, con tante macchie scure all'interno, raccolti in fitti grappoli terminali, posti sulla cima di un lungo stelo.
A COSA DEVE IL SUO NOME?
La sua bellezza non ha inganni.
Dal seme nasce una pianticella che al primo anno non produce nulla di colorato. Prima ha bisogno di rinforzarsi e di caricarsi di energie, poi il secondo anno iniziare a fare magie. Ogni stelo (alto una spanna o pochi centimetri) genera decine di fiori, tutti rivolti dalla stessa parte.
I piccoli semi della digitale, prodotti a milioni, spuntano un po' ovunque, sopratutto dove le altre piante crescono con difficoltà: lei, invece, è "di bocca buona" e approfitta dello spazio libero per riprodursi.
RIPRODURSI
Un tempo gli uomini la impiegavano nella cura delle malattie del cuore, ma è talmente pericolosa che il suo uso oggi è assolutamente sconsigliato.
Gli antici romani, che la conoscevano bene, la utilizzavano per sterminare i topi, portatori di malattie e divoratori delle loro scorte di cibo.
La digitalis perciò ha riempito ogni sua parte di un veleno che provoca nausea e forte vomito e, se consumato in alte dosi, può arrivare perfino a uccidere!
DELICATEZZA
Perciò bovini e ovini al pascolo la evitano accuratamente,
La digitale ama gli insetti, sopratutto gli impollinatori, come le api, che vengono guidate all'interno del fiore proprio dalle macchie porpora scuro.
la digitalis però non sopporta gli erbivori che vorrebbero mangiarsela,
La natura è bella,ma anche misteriosa,come questa pianta,e perciò va rispettata!
FINE
I popoli nordici raccontano che il piccolo popolo delle fate adora i fiori della digitale, perchè quelle corolle lunghe e riparate si muovono al vento, cullando chi vi riposa. La luce filtra e colora di porpora la minuta abitazione, rallegrando quelle delicate creature.
La digitale è la pianta preferita dalle fate
LE FATE ADDORMENTATE
Si narra che un boscaiolo senza molti soldi, desideroso di portare qualcosa di bello alla moglie che lo aspettava a casa, raccolse alcuni steli di digitale carichi di fiori.Purtroppo non sapeva che all'interno di ciascuno di essi avrebbe potuto esserci una fata addormentata.Le fate non sono sempre buone e generose : a volte, soprattutto se vengono svegliate di soprassalto, o se vengono spostate da un luogo a loro insaputa,reagiscono male.Si innervosiscono così tanto che è meglio girare alla larga!Ma il povero boscaiolo non conosceva di certo queste abitudini, altrimenti avrebbe chiesto permesso o avrebbe lasciato perdere, ripiegando sugli innocui ciclamini.La moglie lo ringraziò per quel gentile pensiero e pose i fiori in un bel vaso di fronte al camino acceso.I due mangiarono e andarono a dormire.
Durante la notte sentirono quelche lieve rumore, ma pensarono si trattasse dei ghiri.Purtroppo al mattino tutta la casa era sottosopra.Così accadde anche per le due notti successive.Erano preoccupati e spaventati.Provarono anche ad alzarsi durante la notte,ma non scoprirono nulla.Si recarono allora da una vecchia signora che abitava in quei boschi e chiesero il suo aiuto."Enterò da sola in casa vostra" dichiarò la vecchina,lasciandoli fuori ad aspettare.Uscì però quasi subito con il responso: "Sono state le fate".Il boscaiolo e la moglie la guardarono esterrefatti."Chi di voi ha raccolto quei fiori di digitale chesplendono di fronte al camino?""Io" dichiarò l'uomo sottovoce."Forse non lo sapevi, ma il popolo magico ama vivere in quei fiori. Sono velenosi, però le fate li adorano. Quando qualcuno le disturba, si irritano e combinano guai per vendicarsi"."Mi dispiace, ma come potevo saperlo? E ora, cosa possiamo fare per rabbonirle?" chiese il boscaiolo."Devi raccogliere del miele dolcissimo da un alveare selvatico. Poi devi inserire in ogni fiore di digitale qualche goccia di miele: le fate ne vanno matte. Domattina,quando saranno ancora tutte intente a mangiare, prendi quei fiori e rimettili nello stesso luogo in cui li hai trovati."
Thank you!
grazie per l'attenzione
Anna Irma
Thank you!
Ti vedo che dormi
FINE STORIA
Il boscaiolo faticò a credere a quella storia, però obbedì pur di liberare la casa da quel tormento.Con le mani e il volto pieno di punture per le api, portò a casa il miele fresco e fece tutto come gli era stato raccomandato.Vera o fantasiosa che fosse la storia della vecchina, quella notte non sentirono alcun rumore.Poco prima dello spuntare del sole, il boscaiolo riportò i fiori nel boscoe tutto tornò tranquillo come prima.Da quel giorno, dono solo fioridi cilamino alla moglie, visto che le fate non li amano per niente.