professoressa Petenzi
La riforma
Protestante
Cosa sai delle attuali principali correnti della cristianità?
Indice
+bibliografia
il contesto politico e religioso
enrico VIII e l'inghilterra
Lutero,Muntzer e la germania
La Controriforma
calvino, la francia e l'olanda
SINTESIQUIZ finale
Bibliografia
-Materiali Associazione ticinese degli insegnanti di storia
-L. Ronga, G. Gentile, A. Rossi, G. Digo, Insieme tra passato e presente 2A, Ed. La scuola
-Canale youtube Vittorianis
IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
Unità 1
Il contesto politico e religioso
I problemi dell'Impero di Carlo V e della Chiesa cattolica
IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
Unità 1a
Carlo V
Nel 1519 fu eletto imperatore del Sacro Romano Impero germanico Carlo V. Egli esercitava il suo potere su un vasto territorio che comprendeva Ducato di Borgogna, Spagna, colonie d’oltreoceano, Italia meridionale, Austria e Boemia. Il suo obiettivo era quello di estendere l’Impero su tutta l’Europa e per far sì che ciò avvenisse voleva rafforzare il potere centrale, indebolire la Francia (che accerchiava), ripristinare l’unità religiosa e contrastare i Turchi ottomani.
IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
Unità 1a
IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
Unità 1a
Le guerre d'Italia
Lo scontro fra Carlo V e la Francia fu combattuto in Italia, territorio conteso già dal 1494 al 1516 dai due stati nelle guerre d'Italia, poiché 1) ricco centro economico del Mediterraneo fino alla scoperta dell'America e 2) diviso in tanti stati deboli e rivali tra loro dopo la morte di Lorenzo il Magnifico. Dopo una ripresa delle ostilità, nel 1521, persino il papa si alleò con la Francia di Francesco I e nel 1527 Carlo V addirittura assediò e saccheggiò Roma con i suoi terribili lanzichenecchi! Il re di Francia, pur di batterlo, si alleò persino con gli ottomani di Solimano il Magnifico, che nel 1529 arrivarono ad assediare Vienna. Alla fine Carlo V lasciò nel 1556 al fratello Ferdinando il Sacro Romano Impero e al figlio Filippo II Spagna e Italia. Quest'ultimo vinse le guerre d'Italia nel 1559 con la pace di Cateau-Cambrésis: l'Italia perse la sua indipendenza ed entrò a far parte dei domini spagnoli. Filippo II nel 1571 fermò anche gli ottomani nella Battaglia di Lepanto.
IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
Unità 1b
I problemi della Chiesa cattolica
Nel corso dei secoli la Chiesa era diventata molto potente e ricca: questo le permetteva difendere la sua indipendenza, ma l’aveva anche allontanata dalla sua missione, poiché molti nobili avevano scelto di entrare nella Chiesa solo per il potere e la ricchezza, comprando cariche religiose (simonia) e favorendo i parenti (nepotismo). Già alla fine del 1400 quindi molti iniziarono a chiedere una riforma, ma molti ecclesiastici non solo avversarono queste idee, ma arrivarono alla vendita delle indulgenze. L’indulgenza è la diminuzione del periodo da trascorrere in
purgatorio, in proporzione ai peccati commessi, concessa dalla Chiesa in occasioni speciali qualora il peccatore si penta, si confessi e compia opere buone, come pellegrinaggi o offerte. Papa Leone X nel 1517 iniziò a vendere indulgenze per finanziare la costruzione della cupola di San Pietro e l'arcivescovo Alberto di Brandeburgo addirittura sdoganò predicatori che sostenevano che bastasse pagare per salvare l'anima a se stessi e addirittura a persone già morte, destando enorme scandalo.
IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
Unità 1b
Scopri in breve cosa imparerai nelle prossime unità
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2
Lutero, Müntzer e la Germania
L'esordio della Riforma protestante
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
Martin Luther
Lutero è il padre della Riforma. Nel 1517 affisse a Wittenberg 95 tesi in cui sosteneva che la parola di Dio si manifesta unicamente attraverso le Sacre Scritture e che, quindi, era importante lo studio individuale della Bibbia. Ne conseguiva che tutti dovevano imparare a leggere. L’impresa era colossale, perché la stragrande maggioranza della popolazione era analfabeta. Quest’opera di alfabetizzazione gigantesca fu favorita dalla recente invenzione della stampa (1456), grazie alla quale la Bibbia,
tradotta in tedesco da Lutero, si diffuse velocemente. Secondo Lutero inoltre l’uomo non è libero: è portato a scegliere il male, purché Dio non lo salvi con il dono della fede; le opere buone sono solo una conseguenza. Infine Lutero negava il culto della Madonna e dei santi e sosteneva che gli unici sacramenti fossero battesimo ed eucarestia, non riconoscendo gli altri cinque: Lutero abolì quindi la figura del sacerdote, sostenendo il sacerdozio universale. Ammetteva solo la presenza di pastori, uguali agli altri e senza obbligo di celibato, col compito di organizzare la vita religiosa. Papa Leone X lo considerò eretico e scomunicò nel 1521.
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
Nel 1521 Lutero venne convocato nella città di Worms da Carlo V, perché ritrattasse le critiche alla Chiesa. Ecco come l’inviato papale riferì quell’incontro:
Come già comunicato a Vostra Santità, noi abbiamo fatto richiesta di bandire [cioè cacciare dal paese] Lutero senza più ascoltarlo. Ma la nostra richiesta non è stata accolta a causa dell’insensato favore per Lutero da parte dei prìncipi tedeschi, che hanno convinto l’imperatore a invitare il monaco ribelle. […] Molti prìncipi pregarono l’imperatore di liberarsi della tirannia romana e vomitarono tutto il loro veleno nei nostri confronti. Saggiamente l’imperatore rispose che non bisognava mescolare le questioni e decise di mettere al bando Martin Lutero."
Il documento storico "La dieta di Worms"
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
Le guerre di religione insaguinano la Germania
Lutero fu salvato dal principe di Sassonia. I suoi seguaci nel 1529 protestarono contro Carlo V che non concedeva loro libertà religiosa. Nel 1531 i principi protestanti si unirono in una lunga guerra contro l’imperatore che continuava a sostenere il papa. Oltre alle questioni di fede, i principi volevano indebolire l'imperatore, troppo potende, e impadronirsi dei ricchi feudi della
Chiesa. La guerra si concluse nel 1555 con la vittoria dei protestanti, che imposero con la pace di Augusta il principio del “cuius regio, eius religio”: ogni sovrano poteva decidere la propria religione, obbligatoria per i suoi sudditi. L'odio religioso scoppiò di nuovo il secolo dopo nella Guerra dei 30 anni (1618-1648) I protestanti di Boemia
si ribellarono all'imperatore cattolico con la defenestrazione dei suoi rappresentanti a Praga. Coinvolse quasi tutti gli Stati d’Europa ma fu combattuta soprattutto in terra tedesca: la Spagna aiutò l'Impero, Danimarca e Svezia i protestanti. Alla fine intervenne anche la cattolica Francia contro l'Impero, per indebolirlo. Con la pace di Vestfalia cessarono le guerre di religione e iniziò il declino della Spagna. La Germania fu un cumulo di rovine, devastata dalla fame e dalla miseria.
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
Ripassa in breve la Guerra dei Trent'anni
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
Analisi della fonte iconografica "I sostenitori del papa e quelli di Lutero"
Rispondi sul quaderno alle seguenti domande1)Nel disegno, a sinistra si nota il papa, a destra Lutero, ognuno con i rispettivi sostenitori. Chi potreste mettere tra i sostenitori del papa? Chi tra quelli di Lutero? 2)Questa è una stampa esplicitamente favorevole alla Riforma. Da cosa lo si capisce?
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
Copia questa tabella sul quaderno e completala. Una volta completata, clicca sulla tabella per controllare le risposte
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2b
Thomas Müntzer
Thomas Müntzer conobbe Lutero a Wittenberg, ma ben presto prese da lui le distanze. A differenza di Lutero, infatti, riteneva importante impegnarsi perché la giustizia divina potesse trovare una sua applicazione nel mondo terreno, attraverso la lotta contro la miseria e lo sfruttamento dei poveri da parte dei signori feudali. Sosteneva che era giusto combattere l’autorità (della Chiesa e dei nobili), così come che le ricchezze accumulate dai nobili erano illegittime, che sarebbe stato necessario ridistribuirle tra il popolo, secondo l'insegnamento del Vangelo stesso. Inoltre riteneva che il battesimo si dovesse ricevere da adulti. Coloro che difendevano idee simili cominciarono a essere chiamati "anabattisti".
Müntzer si mise a capo delle rivolte dei contadini, che sconvolsero la Germania a partire dal 1524. Fu catturato dall’esercito con il quale i principi tedeschi repressero la ribellione e condannato a morte. Prima di morire, gridò: «Tutte le cose appartengono a tutti».
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2b
I servi della gleba si ribellano
Nel 1524 scoppiò in Germania una rivolta di contadini contro i nobili. Non era certo la prima, ma ebbe caratteristiche particolari: tutte le ribellioni precedenti erano state soffocate rapidamente poiché i contadini non avevano idee in comune. Invece ora la Riforma diede alle proteste una nuova giustificazione, che si basava sulle idee di giustizia che si trovano nel Vangelo. Lutero condannò la rivolta e si schierò dalla parte dei signori feudali. Principi
cattolici e protestanti si allearono e nel 1525 a Frankenhausen quello che era diventato un vero e proprio esercito composto da centinaia di migliaia di contadini e pezzenti fu sconfitto. La vendetta fu terribile: i capi della rivolta furono messi a morte dopo essere stati torturati e si calcola che circa 100.000 contadini persero la vita.
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2b
Nel 1525 vennero scritti i "dodici articoli della contidaneria", il documento che più chiaramente formulava le richieste dei contadini. Ecco alcuni di questi articoli:
« 1. Ogni comunità deve poter scegliere il proprio parroco autonomamente. 3. Bisogna eliminare la servitù della gleba. Dalle Sacre Scritture si ricava che noi siamo liberi e perciò vogliamo la libertà. 9. Il diritto di giudicare non deve dipendere da quello che passa per la testa del signore, ma si deve procedere secondo leggi scritte. 10. I beni comuni di un villaggio non devono poter essere venduti dal signore come se fossero cosa sua."
Il documento storico "Le richieste dei contadini"
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2b
Analisi della fonte iconografica "I contadini all'assalto dei simboli del potere"
Rispondi sul quaderno alle seguenti domande
Nel dipinto sono descritte azioni che durante la Guerra dei contadini del 1524-25 furono molto diffuse. Cosa facevano i contadini? Prova a descrivere le azioni che vedi.
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2b
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CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3
Calvino, la Francia e l'Olanda
La riforma calvinista tra religione e politica
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3a
Giovanni Calvino
Calvino è uno dei principali pensatori protestanti e la corrente religiosa che fa a lui riferimento si chiama calvinista. Anche egli, come Lutero, è convinto che l’essere umano non possa salvarsi per mezzo delle opere buone. Anzi, crede addirittura nella cosiddetta «teoria della predestinazione»: secondo lui, Dio decide fin dall’inizio chi può salvarsi e chi invece è dannato. Il singolo individuo non potrà mai avere la certezza del proprio destino, ma potrà cercare indicazioni della propria salvezza eterna conducendo una vita timorata e impegnandosi nel lavoro: il successo nel lavoro e nella vita costituiscono insomma un segno inconfondibile della futura salvezza.
Calvino sosteneva che il desiderio di arricchirsi non era affatto un male, anzi: se il denaro era frutto del lavoro onesto doveva essere impiegato in vantaggiose attività produttive. Calvino, fuggito dalla Francia in Svizzera, riuscì a far diventare la città che lo ospitò, Ginevra, una città governata secondo i suoi principi, con un’importante attività produttiva e commerciale, soprattutto nell’ambito tessile, orologiero e bancario.
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3a
Le idee di Calvino giungono in Francia
La Riforma si diffuse anche in Francia. Furono soprattutto le idee di Calvino ad attecchire. Le tensioni tra calvinisti (chiamati in Francia ugonotti) e cattolici crebbero fino a sfociare in guerra nel 1559, quando il re Enrico II morì lasciando il regno alla moglie Caterina de' Medici e tre bambini. Gli ugonotti riconobbero come loro capo Enrico di Borbone, sovrano di Navarra, e i cattolici in Enrico di Guisa. Nel 1572 a Parigi, per assistere al matrimonio di
Enrico di Borbone con la figlia di Caterina, migliaia di ugonotti avevano raggiunto la capitale. La fazione cattolica, autorizzata dal re, si scagliò nella notte del 24 agosto contro di essi, uccidendone 20000. Quel terribile episodio passò alla storia come la
strage di San Bartolomeo. L'erede al trono Enrico III, pur avendo prima parteggiato per i cattolici, fece uccidere Enrico di Guisa e poi fu ucciso lui stesso. La guerra dei tre Enrichi si concluse nel 1589 con l'ascesa al trono di Enrico di Borbone con il nome di Enrico IV, che con il motto "Parigi val bene una messa" accettò di convertirsi al cattolicesimo. Nel 1598 egli concesse l'Editto di Nantes, il primo documento ad affermare la libertà religiosa.
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3a
Ecco alcuni passi del documento che concluse la guerra in Francia:
«Art. 1 – In primo luogo che sia soppresso il ricordo di qualsiasi azione compiuta dalle due parti dal principio della guerra civile. Art. 3 – La religione Cattolica è ristabilita in tutti i luoghi in cui è stata impedita. Art. 6 – Al fine di eliminare ogni causa di disordine tra i nostri sudditi, noi abbiamo concesso alla religione Riformata di vivere e risiedere in tutte le città del nostro regno."
Il documento storico "L'editto di Nantes": scrivi sul quaderno quale religione viene tollerata grazie a questo documento.
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3a
Analisi della fonte iconografica "La notte di San Bartolomeo"
Descrivi sul quaderno quello che vedi nel dipinto, basandoti sui testi precedenti.
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3a
Copia questa tabella sul quaderno e completala. Una volta completata, clicca sulla tabella per controllare le risposte
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3b
L'Olanda si oppone agli spagnoli di Filippo II
Le Fiandre (ora Paesi Bassi e Belgio) erano controllate dalla Spagna. Qui nel XVI secolo si diffusero, soprattutto nel nord, le idee di Calvino. Fecero breccia soprattutto tra i ricchi mercanti delle città costiere che faticavano sempre più a sopportare le pesanti tasse della Spagna. Quando diventò re spagnolo Filippo II manifestò subito intolleranza verso ebrei, musulmani convertiti e
protestanti. Nelle Fiandre, caratterizzate da una tradizione di tolleranza religiosa, questo atteggiamento scatenò la ribellione. Appoggiate dalla regina d'Inghilterra Elisabetta I e capeggiate dal nobile protestante Guglielmo d'Orange le province del Nord si scagliarono contro il governatore spagnolo. Nel 1579 queste zone, dette
Province Unite, fondarono il primo nucleo dei futuri Paesi Bassi, adottando una «Dichiarazione d’Indipendenza». Nel 1609, dopo decenni di guerra, la Spagna riconobbe la sconfitta e concesse la separazione dei Paesi Bassi, poi definitiva dopo la Guerra dei 30 anni. Nacque così una repubblica in cui erano soprattutto le nuove classi sociali (i mercanti e gli artigiani, cioè la borghesia) ad avere il potere, mentre la nobiltà contava assai meno che altrove.
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3b
Riportiamo qui di seguito un brano della Dichiarazione d'Indipendenza delle Province Unite:
È a tutti evidente che un principe è posto da Dio al governo di un popolo per difenderlo dall’oppressione e dalla violenza. Quando egli non si comporta così, ma al contrario opprime il popolo, allora egli non è più un principe ma un tiranno. Il popolo può allora scegliere un altro principe per la sua difesa. Noi siamo costretti, per mantenere le nostre antiche libertà, a rifiutare l’obbedienza al Re di Spagna."
Il documento storico "La dichiarazione d'Indipendenza"
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3b
Analisi della fonte iconografica "I Paesi Bassi come una mucca"
Prova a interpretare il quadro. Cosa ci vuole suggerire?
ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
Copia questa tabella sul quaderno e completala. Una volta completata, clicca sulla tabella per controllare le risposte
ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
Enrico VIII e l'Inghilterra
La Chiesa anglicana
ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
Re Enrico VIII
Enrico VIII è stato re d’Inghilterra dal 1509 fino alla sua morte nel 1547. In rottura con papa Leone X, fondò la Chiesa anglicana, cioè inglese, con l'Atto di Supremazia e principalmente per questioni di potere e per divorziare e risposarsi (avrà ben sei mogli, molte delle quali fecero una pessima fine).
Soprattutto nei primi anni della sua esistenza, l’organizzazione della nuova Chiesa anglicana rimase assai simile a quella cattolica. Enrico VIII infatti non abolì il clero: si limitò a sciogliere gli ordini monacali, chiudendo tutti i conventi. La gerarchia della Chiesa (vescovi, cardinali, ecc.) non fu toccata; il clero dovette però rinunciare all’obbedienza
al Papa e fu subordinato all’arcivescovo di Canderbury, dipendente dal re. Anche sotto altri aspetti la Riforma anglicana fu meno radicale di quella proposta da Lutero: ad esempio gli anglicani continuarono a coltivare il culto della Madonna e le loro chiese non assunsero il carattere freddo e spoglio di altri templi protestanti. Dopo la sua morte invece la Chiesa anglicana prese più aspetti dal calvinismo.
ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
Nel 1534 il re emanò un importante documento, chiamato Atto di supremazia. Eccone un estratto:
Sia decretato che il re, i suoi eredi e successori siano accolti, accettati e considerati come unico capo supremo in Terra della Chiesa d’Inghilterra […] e che abbiano pieno potere e autorità di castigare, reprimere, correggere tutti gli errori, eresie, offese e eccessi a gloria di Dio Onnipotente per l’accrescimento della virtù nella religione di Cristo […]. "
Il documento storico "Atto di supremazia": scrivi sul quaderno chi era precedentemente la massima autorità della Chiesa in Inghilterra e chi lo divenne dopo tale atto.
ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
L'Inghilterra tra cattolicesimo e anglicanesimo
Re Enrico VIII, non riuscendo ad avere con la prima moglie, Caterina d’Aragona, un erede maschio, chiese l’annullamento del matrimonio al papa. Papa Leone X si rifiutò e il re ruppe con Roma, facendo autorizzare il (primo) divorzio dai vescovi inglesi. Il re confiscò tutte le terre della Chiesa per venderle a ricchi nobili o a borghesi (che divennero così convinti sostenitori).
Sua figlia Maria Tudor annullò lo scisma anglicano per tornare al cattolicesimo: e la regina venne chiamata Maria la Sanguinaria proprio per le persecuzioni contro i protestanti. Nel 1558 Maria morì e la nuova regina Elisabetta I Tudor (altra figlia di Enrico VIII) ripristinò la Chiesa anglicana.La longeva regina si schierò con gli
olandesi contro Filippo II, approvando addirittura azioni di pirateria contro le navi spagnole. Elisabetta favorì lo sviluppo economico e culturale. I seguaci di Maria Stuart, cattolica regina di Scozia, tenuta prigioniera dalla regina, minarono il suo potere finché Elisabetta non decise di farla giustiziare. A questo punto
Filippo II dichiarò guerra all’Inghilterra. Fece preparare una flotta formidabile che venne chiamata l’Invincibile Armata, ma gli spagnoli furono sconfitti e travolti dalle tempeste.
ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
Analisi della fonte iconografica "L'affermazione di una nuova Chiesa"
Rispondi sul quaderno
1)Completa la legenda, che si riferisce al quadro della metà del '500, con il numero corretto.Monaci Saccheggio di una chiesa cattolica Papa Edoardo VI, figlio del re Re Bibbia in Inglese 2)Prova a interpretare il quadro. Quali informazioni ci vuole suggerire?
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3b
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LA CONTRORIFORMA
Unità 5
La Controriforma
La reazione della Chiesa cattolica tra chiusura e rinnovamento
LA CONTRORIFORMA
Unità 5
Il concilio di Trento
Fu papa Paolo III a convocare un concilio ecumenico (universale), di tutti i vescovi a Trento nel 1545, città a metà strada tra Roma e la Germania. Furono invitati a partecipare anche i protestanti, ma né loro né i cattolici erano disposti a modificare le proprie idee. Si concluse nel 1563 respingendo tutti gli argomenti dei Protestanti.
+informazioni
LA CONTRORIFORMA
Unità 5
L'intolleranza della Controriforma
Durante questo periodo l’ intolleranza fu la posizione prevalente nella Chiesa cattolica. Abbondante fu l'attività del tribunale dell’Inquisizione, che aveva il compito di giudicare (anche attraverso la tortura) e punire (anche con il rogo) le persone sospettate di eresia: ne fecero le spese, per esempio, Giordano Bruno o Galileo Galilei. Furono
momenti orribili per ebrei e musulmani europei. Nel campo della cultura la Chiesa assunse un atteggiamento di severa censura e nel 1559 fu istituita la Congregazione dell’Indice dei libri proibiti, che doveva individuare i testi ritenuti eretici e impedirne la pubblicazione. Nacquero anche nuovi ordini religiosi, tra cui la Compagnia di Gesù di Ignazio da Loyola: i gesuiti erano sacerdoti scelti che diffusero la fede con le loro missioni e monopolizzarono il sistema di istruzione superiore, diventando insegnanti e consiglieri nelle corti europee.
SINTESI E QUIZ FINALE
Unità 6
Sintesi e Quiz finale
SINTESI
Unità 6
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SINTESI
Unità 6
1534
1618/48
1555
1521
1517
Guerra dei 30 anni
Scomunica di Lutero e Concilio di Worms
95 Tesi di Lutero affisse a Wittenberg
Atto di Supremazia di Enrico VIII
Pace di Augusta
1529
1519
1559/98
1545/63
Nasce il termine Protestanti
Carlo V imperatore
Concilio di Trento
Guerre di religione in Francia
SINTESI
Unità 6
La diffusione delle varie correnti cristiane in Europa
Tutti questi avvenimenti provocarono un importante cambiamento, visibile con un colpo d’occhio su una cartina dell’Europa: la diffusione della Riforma ruppe l'unità religiosa del continente.
QUIZ FINALE
Unità 6
Quiz
La Riforma protestante
INIZIA
QUIZ FINALE
Domanda 1 di 10
Di che tipologia sono le cause della Riforma protestante?
Religiose, economiche e politiche
Religiose ed economiche
Religiose e politiche
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 2 di 10
Quando furono combattute le guerre d'Italia, principalmente tra Francia da una parte e Sacro Romano Impero e Spagna dall'altra?
Dal 1521 al 1559
Dal 1494 al 1559
Dal 1494 al 1516
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 3 di 10
Quali sono le principali novità introdotte da Lutero con la Riforma protestante?
Libero esame, salvezza per sola fede e predestinazione, mantenimento dei sacramenti.
Libero esame, salvezza per fede e opere, sacerdozio universale, riduzione a tre dei sacramenti.
Libero esame, predestinazione e salvezza per sola fede, sacerdozio universale, riduzione dei sacramenti.
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 4 di 10
Chi erano i principali contendenti nella Guerra dei trent'anni?
Stati tedeschi protestanti, Olanda, Danimarca e Francia contro Sacro Romano Impero, Svezia, Spagna e Stati tedeschi cattolici
Stati tedeschi protestanti, Svezia, Danimarca e Francia contro Sacro Romano Impero, Olanda, Spagna e Stati tedeschi cattolici
Stati tedeschi protestanti, Olanda, Danimarca, Svezia e Francia contro Sacro Romano Impero, Spagna e Stati tedeschi cattolici
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 5 di 10
Qual era il teologo che aveva ispirato gli anabattisti?
Müntzer
Calvino
Lutero
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 6 di 10
Cosa indicano, per Calvino, il successo nel lavoro e nella vita?
Un segnale di essere stati predestinati alla salvezza
Un segnale di essere stati predestinati alla dannazione
Un'opera buona che porterà alla salvezza
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 7 di 10
Chi pronunciò la frase "Parigi val bene una messa"?
Enrico di Guisa
Enrico III
Enrico di Borbone
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 8 di 10
Contro chi si scagliarono le Province Unite?
Guglielmo I d'Orange
Filippo II e il Duca d'Alba
Elisabetta II
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 9 di 10
Quante mogli ebbe Enrico VIII d'Inghilterra?
Sei
Due
Quattro
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 10 di 10
Contro chi NON si scontrò Elisabetta I Tudor?
Carlo V
Filippo II
Maria Stuard
QUIZ FINALE
RISULTATI
QUIZ FINALE
0-5 corrette
6-7 corrette
8-9 corrette
10 corrette
Ti consiglio di rivedere le slide con calma, in modo da assimilare meglio l'argomento.
Bene, hai chiaro l'argomento, pur avendo bisogno di un ripasso generale per andare un po' più in profondità.
Davvero molto buono, padroneggi piuttosto bene l'argomento, hai bisogno solo di rivedere qualche dettaglio.
Ottimo! Hai compreso e assimilato perfettamente l'argomento.
La riforma protestante
Congratulazioni
professoressa petenzi
DOPO AVERNE DISCUSSO CON IL COMPAGNO DI BANCO, SCRIVI SUL QUADERNO QUELLO CHE SAI SULLA CHIESA ORTODOSSA
DOPO AVERNE DISCUSSO CON IL COMPAGNO DI BANCO, SCRIVI SUL QUADERNO QUELLO CHE SAI SUL CATTOLICESIMO
Per porre rimedio alla corruzione del clero si richiese una maggiore disciplina: si obbligarono i parroci e i vescovi a vivere nel luogo della propria sede per poter seguire i fedeli, vennero istituiti dei seminari per dare ai futuri sacerdoti una formazione più approfondita e venne riconfermato il divieto di matrimonio.
DOPO AVERNE DISCUSSO CON IL COMPAGNO DI BANCO, SCRIVI SUL QUADERNO QUELLO CHE SAI SULLLE CHIESE RIFORMATE
La riforma protestante
Elena Petenzi
Created on July 16, 2024
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La riforma
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Cosa sai delle attuali principali correnti della cristianità?
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IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
Unità 1
Il contesto politico e religioso
I problemi dell'Impero di Carlo V e della Chiesa cattolica
IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
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Carlo V
Nel 1519 fu eletto imperatore del Sacro Romano Impero germanico Carlo V. Egli esercitava il suo potere su un vasto territorio che comprendeva Ducato di Borgogna, Spagna, colonie d’oltreoceano, Italia meridionale, Austria e Boemia. Il suo obiettivo era quello di estendere l’Impero su tutta l’Europa e per far sì che ciò avvenisse voleva rafforzare il potere centrale, indebolire la Francia (che accerchiava), ripristinare l’unità religiosa e contrastare i Turchi ottomani.
IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
Unità 1a
IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
Unità 1a
Le guerre d'Italia
Lo scontro fra Carlo V e la Francia fu combattuto in Italia, territorio conteso già dal 1494 al 1516 dai due stati nelle guerre d'Italia, poiché 1) ricco centro economico del Mediterraneo fino alla scoperta dell'America e 2) diviso in tanti stati deboli e rivali tra loro dopo la morte di Lorenzo il Magnifico. Dopo una ripresa delle ostilità, nel 1521, persino il papa si alleò con la Francia di Francesco I e nel 1527 Carlo V addirittura assediò e saccheggiò Roma con i suoi terribili lanzichenecchi! Il re di Francia, pur di batterlo, si alleò persino con gli ottomani di Solimano il Magnifico, che nel 1529 arrivarono ad assediare Vienna. Alla fine Carlo V lasciò nel 1556 al fratello Ferdinando il Sacro Romano Impero e al figlio Filippo II Spagna e Italia. Quest'ultimo vinse le guerre d'Italia nel 1559 con la pace di Cateau-Cambrésis: l'Italia perse la sua indipendenza ed entrò a far parte dei domini spagnoli. Filippo II nel 1571 fermò anche gli ottomani nella Battaglia di Lepanto.
IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
Unità 1b
I problemi della Chiesa cattolica
Nel corso dei secoli la Chiesa era diventata molto potente e ricca: questo le permetteva difendere la sua indipendenza, ma l’aveva anche allontanata dalla sua missione, poiché molti nobili avevano scelto di entrare nella Chiesa solo per il potere e la ricchezza, comprando cariche religiose (simonia) e favorendo i parenti (nepotismo). Già alla fine del 1400 quindi molti iniziarono a chiedere una riforma, ma molti ecclesiastici non solo avversarono queste idee, ma arrivarono alla vendita delle indulgenze. L’indulgenza è la diminuzione del periodo da trascorrere in
purgatorio, in proporzione ai peccati commessi, concessa dalla Chiesa in occasioni speciali qualora il peccatore si penta, si confessi e compia opere buone, come pellegrinaggi o offerte. Papa Leone X nel 1517 iniziò a vendere indulgenze per finanziare la costruzione della cupola di San Pietro e l'arcivescovo Alberto di Brandeburgo addirittura sdoganò predicatori che sostenevano che bastasse pagare per salvare l'anima a se stessi e addirittura a persone già morte, destando enorme scandalo.
IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO
Unità 1b
Scopri in breve cosa imparerai nelle prossime unità
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2
Lutero, Müntzer e la Germania
L'esordio della Riforma protestante
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
Martin Luther
Lutero è il padre della Riforma. Nel 1517 affisse a Wittenberg 95 tesi in cui sosteneva che la parola di Dio si manifesta unicamente attraverso le Sacre Scritture e che, quindi, era importante lo studio individuale della Bibbia. Ne conseguiva che tutti dovevano imparare a leggere. L’impresa era colossale, perché la stragrande maggioranza della popolazione era analfabeta. Quest’opera di alfabetizzazione gigantesca fu favorita dalla recente invenzione della stampa (1456), grazie alla quale la Bibbia,
tradotta in tedesco da Lutero, si diffuse velocemente. Secondo Lutero inoltre l’uomo non è libero: è portato a scegliere il male, purché Dio non lo salvi con il dono della fede; le opere buone sono solo una conseguenza. Infine Lutero negava il culto della Madonna e dei santi e sosteneva che gli unici sacramenti fossero battesimo ed eucarestia, non riconoscendo gli altri cinque: Lutero abolì quindi la figura del sacerdote, sostenendo il sacerdozio universale. Ammetteva solo la presenza di pastori, uguali agli altri e senza obbligo di celibato, col compito di organizzare la vita religiosa. Papa Leone X lo considerò eretico e scomunicò nel 1521.
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
Nel 1521 Lutero venne convocato nella città di Worms da Carlo V, perché ritrattasse le critiche alla Chiesa. Ecco come l’inviato papale riferì quell’incontro:
Come già comunicato a Vostra Santità, noi abbiamo fatto richiesta di bandire [cioè cacciare dal paese] Lutero senza più ascoltarlo. Ma la nostra richiesta non è stata accolta a causa dell’insensato favore per Lutero da parte dei prìncipi tedeschi, che hanno convinto l’imperatore a invitare il monaco ribelle. […] Molti prìncipi pregarono l’imperatore di liberarsi della tirannia romana e vomitarono tutto il loro veleno nei nostri confronti. Saggiamente l’imperatore rispose che non bisognava mescolare le questioni e decise di mettere al bando Martin Lutero."
Il documento storico "La dieta di Worms"
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
Le guerre di religione insaguinano la Germania
Lutero fu salvato dal principe di Sassonia. I suoi seguaci nel 1529 protestarono contro Carlo V che non concedeva loro libertà religiosa. Nel 1531 i principi protestanti si unirono in una lunga guerra contro l’imperatore che continuava a sostenere il papa. Oltre alle questioni di fede, i principi volevano indebolire l'imperatore, troppo potende, e impadronirsi dei ricchi feudi della
Chiesa. La guerra si concluse nel 1555 con la vittoria dei protestanti, che imposero con la pace di Augusta il principio del “cuius regio, eius religio”: ogni sovrano poteva decidere la propria religione, obbligatoria per i suoi sudditi. L'odio religioso scoppiò di nuovo il secolo dopo nella Guerra dei 30 anni (1618-1648) I protestanti di Boemia
si ribellarono all'imperatore cattolico con la defenestrazione dei suoi rappresentanti a Praga. Coinvolse quasi tutti gli Stati d’Europa ma fu combattuta soprattutto in terra tedesca: la Spagna aiutò l'Impero, Danimarca e Svezia i protestanti. Alla fine intervenne anche la cattolica Francia contro l'Impero, per indebolirlo. Con la pace di Vestfalia cessarono le guerre di religione e iniziò il declino della Spagna. La Germania fu un cumulo di rovine, devastata dalla fame e dalla miseria.
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
Ripassa in breve la Guerra dei Trent'anni
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
Analisi della fonte iconografica "I sostenitori del papa e quelli di Lutero"
Rispondi sul quaderno alle seguenti domande1)Nel disegno, a sinistra si nota il papa, a destra Lutero, ognuno con i rispettivi sostenitori. Chi potreste mettere tra i sostenitori del papa? Chi tra quelli di Lutero? 2)Questa è una stampa esplicitamente favorevole alla Riforma. Da cosa lo si capisce?
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2a
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LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2b
Thomas Müntzer
Thomas Müntzer conobbe Lutero a Wittenberg, ma ben presto prese da lui le distanze. A differenza di Lutero, infatti, riteneva importante impegnarsi perché la giustizia divina potesse trovare una sua applicazione nel mondo terreno, attraverso la lotta contro la miseria e lo sfruttamento dei poveri da parte dei signori feudali. Sosteneva che era giusto combattere l’autorità (della Chiesa e dei nobili), così come che le ricchezze accumulate dai nobili erano illegittime, che sarebbe stato necessario ridistribuirle tra il popolo, secondo l'insegnamento del Vangelo stesso. Inoltre riteneva che il battesimo si dovesse ricevere da adulti. Coloro che difendevano idee simili cominciarono a essere chiamati "anabattisti".
Müntzer si mise a capo delle rivolte dei contadini, che sconvolsero la Germania a partire dal 1524. Fu catturato dall’esercito con il quale i principi tedeschi repressero la ribellione e condannato a morte. Prima di morire, gridò: «Tutte le cose appartengono a tutti».
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2b
I servi della gleba si ribellano
Nel 1524 scoppiò in Germania una rivolta di contadini contro i nobili. Non era certo la prima, ma ebbe caratteristiche particolari: tutte le ribellioni precedenti erano state soffocate rapidamente poiché i contadini non avevano idee in comune. Invece ora la Riforma diede alle proteste una nuova giustificazione, che si basava sulle idee di giustizia che si trovano nel Vangelo. Lutero condannò la rivolta e si schierò dalla parte dei signori feudali. Principi
cattolici e protestanti si allearono e nel 1525 a Frankenhausen quello che era diventato un vero e proprio esercito composto da centinaia di migliaia di contadini e pezzenti fu sconfitto. La vendetta fu terribile: i capi della rivolta furono messi a morte dopo essere stati torturati e si calcola che circa 100.000 contadini persero la vita.
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2b
Nel 1525 vennero scritti i "dodici articoli della contidaneria", il documento che più chiaramente formulava le richieste dei contadini. Ecco alcuni di questi articoli:
« 1. Ogni comunità deve poter scegliere il proprio parroco autonomamente. 3. Bisogna eliminare la servitù della gleba. Dalle Sacre Scritture si ricava che noi siamo liberi e perciò vogliamo la libertà. 9. Il diritto di giudicare non deve dipendere da quello che passa per la testa del signore, ma si deve procedere secondo leggi scritte. 10. I beni comuni di un villaggio non devono poter essere venduti dal signore come se fossero cosa sua."
Il documento storico "Le richieste dei contadini"
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2b
Analisi della fonte iconografica "I contadini all'assalto dei simboli del potere"
Rispondi sul quaderno alle seguenti domande
Nel dipinto sono descritte azioni che durante la Guerra dei contadini del 1524-25 furono molto diffuse. Cosa facevano i contadini? Prova a descrivere le azioni che vedi.
LUTERO, MUNTZER E LA GERMANIA
Unità 2b
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CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3
Calvino, la Francia e l'Olanda
La riforma calvinista tra religione e politica
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3a
Giovanni Calvino
Calvino è uno dei principali pensatori protestanti e la corrente religiosa che fa a lui riferimento si chiama calvinista. Anche egli, come Lutero, è convinto che l’essere umano non possa salvarsi per mezzo delle opere buone. Anzi, crede addirittura nella cosiddetta «teoria della predestinazione»: secondo lui, Dio decide fin dall’inizio chi può salvarsi e chi invece è dannato. Il singolo individuo non potrà mai avere la certezza del proprio destino, ma potrà cercare indicazioni della propria salvezza eterna conducendo una vita timorata e impegnandosi nel lavoro: il successo nel lavoro e nella vita costituiscono insomma un segno inconfondibile della futura salvezza.
Calvino sosteneva che il desiderio di arricchirsi non era affatto un male, anzi: se il denaro era frutto del lavoro onesto doveva essere impiegato in vantaggiose attività produttive. Calvino, fuggito dalla Francia in Svizzera, riuscì a far diventare la città che lo ospitò, Ginevra, una città governata secondo i suoi principi, con un’importante attività produttiva e commerciale, soprattutto nell’ambito tessile, orologiero e bancario.
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3a
Le idee di Calvino giungono in Francia
La Riforma si diffuse anche in Francia. Furono soprattutto le idee di Calvino ad attecchire. Le tensioni tra calvinisti (chiamati in Francia ugonotti) e cattolici crebbero fino a sfociare in guerra nel 1559, quando il re Enrico II morì lasciando il regno alla moglie Caterina de' Medici e tre bambini. Gli ugonotti riconobbero come loro capo Enrico di Borbone, sovrano di Navarra, e i cattolici in Enrico di Guisa. Nel 1572 a Parigi, per assistere al matrimonio di
Enrico di Borbone con la figlia di Caterina, migliaia di ugonotti avevano raggiunto la capitale. La fazione cattolica, autorizzata dal re, si scagliò nella notte del 24 agosto contro di essi, uccidendone 20000. Quel terribile episodio passò alla storia come la
strage di San Bartolomeo. L'erede al trono Enrico III, pur avendo prima parteggiato per i cattolici, fece uccidere Enrico di Guisa e poi fu ucciso lui stesso. La guerra dei tre Enrichi si concluse nel 1589 con l'ascesa al trono di Enrico di Borbone con il nome di Enrico IV, che con il motto "Parigi val bene una messa" accettò di convertirsi al cattolicesimo. Nel 1598 egli concesse l'Editto di Nantes, il primo documento ad affermare la libertà religiosa.
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3a
Ecco alcuni passi del documento che concluse la guerra in Francia:
«Art. 1 – In primo luogo che sia soppresso il ricordo di qualsiasi azione compiuta dalle due parti dal principio della guerra civile. Art. 3 – La religione Cattolica è ristabilita in tutti i luoghi in cui è stata impedita. Art. 6 – Al fine di eliminare ogni causa di disordine tra i nostri sudditi, noi abbiamo concesso alla religione Riformata di vivere e risiedere in tutte le città del nostro regno."
Il documento storico "L'editto di Nantes": scrivi sul quaderno quale religione viene tollerata grazie a questo documento.
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3a
Analisi della fonte iconografica "La notte di San Bartolomeo"
Descrivi sul quaderno quello che vedi nel dipinto, basandoti sui testi precedenti.
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3a
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CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3b
L'Olanda si oppone agli spagnoli di Filippo II
Le Fiandre (ora Paesi Bassi e Belgio) erano controllate dalla Spagna. Qui nel XVI secolo si diffusero, soprattutto nel nord, le idee di Calvino. Fecero breccia soprattutto tra i ricchi mercanti delle città costiere che faticavano sempre più a sopportare le pesanti tasse della Spagna. Quando diventò re spagnolo Filippo II manifestò subito intolleranza verso ebrei, musulmani convertiti e
protestanti. Nelle Fiandre, caratterizzate da una tradizione di tolleranza religiosa, questo atteggiamento scatenò la ribellione. Appoggiate dalla regina d'Inghilterra Elisabetta I e capeggiate dal nobile protestante Guglielmo d'Orange le province del Nord si scagliarono contro il governatore spagnolo. Nel 1579 queste zone, dette
Province Unite, fondarono il primo nucleo dei futuri Paesi Bassi, adottando una «Dichiarazione d’Indipendenza». Nel 1609, dopo decenni di guerra, la Spagna riconobbe la sconfitta e concesse la separazione dei Paesi Bassi, poi definitiva dopo la Guerra dei 30 anni. Nacque così una repubblica in cui erano soprattutto le nuove classi sociali (i mercanti e gli artigiani, cioè la borghesia) ad avere il potere, mentre la nobiltà contava assai meno che altrove.
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3b
Riportiamo qui di seguito un brano della Dichiarazione d'Indipendenza delle Province Unite:
È a tutti evidente che un principe è posto da Dio al governo di un popolo per difenderlo dall’oppressione e dalla violenza. Quando egli non si comporta così, ma al contrario opprime il popolo, allora egli non è più un principe ma un tiranno. Il popolo può allora scegliere un altro principe per la sua difesa. Noi siamo costretti, per mantenere le nostre antiche libertà, a rifiutare l’obbedienza al Re di Spagna."
Il documento storico "La dichiarazione d'Indipendenza"
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3b
Analisi della fonte iconografica "I Paesi Bassi come una mucca"
Prova a interpretare il quadro. Cosa ci vuole suggerire?
ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
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ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
Enrico VIII e l'Inghilterra
La Chiesa anglicana
ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
Re Enrico VIII
Enrico VIII è stato re d’Inghilterra dal 1509 fino alla sua morte nel 1547. In rottura con papa Leone X, fondò la Chiesa anglicana, cioè inglese, con l'Atto di Supremazia e principalmente per questioni di potere e per divorziare e risposarsi (avrà ben sei mogli, molte delle quali fecero una pessima fine). Soprattutto nei primi anni della sua esistenza, l’organizzazione della nuova Chiesa anglicana rimase assai simile a quella cattolica. Enrico VIII infatti non abolì il clero: si limitò a sciogliere gli ordini monacali, chiudendo tutti i conventi. La gerarchia della Chiesa (vescovi, cardinali, ecc.) non fu toccata; il clero dovette però rinunciare all’obbedienza
al Papa e fu subordinato all’arcivescovo di Canderbury, dipendente dal re. Anche sotto altri aspetti la Riforma anglicana fu meno radicale di quella proposta da Lutero: ad esempio gli anglicani continuarono a coltivare il culto della Madonna e le loro chiese non assunsero il carattere freddo e spoglio di altri templi protestanti. Dopo la sua morte invece la Chiesa anglicana prese più aspetti dal calvinismo.
ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
Nel 1534 il re emanò un importante documento, chiamato Atto di supremazia. Eccone un estratto:
Sia decretato che il re, i suoi eredi e successori siano accolti, accettati e considerati come unico capo supremo in Terra della Chiesa d’Inghilterra […] e che abbiano pieno potere e autorità di castigare, reprimere, correggere tutti gli errori, eresie, offese e eccessi a gloria di Dio Onnipotente per l’accrescimento della virtù nella religione di Cristo […]. "
Il documento storico "Atto di supremazia": scrivi sul quaderno chi era precedentemente la massima autorità della Chiesa in Inghilterra e chi lo divenne dopo tale atto.
ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
L'Inghilterra tra cattolicesimo e anglicanesimo
Re Enrico VIII, non riuscendo ad avere con la prima moglie, Caterina d’Aragona, un erede maschio, chiese l’annullamento del matrimonio al papa. Papa Leone X si rifiutò e il re ruppe con Roma, facendo autorizzare il (primo) divorzio dai vescovi inglesi. Il re confiscò tutte le terre della Chiesa per venderle a ricchi nobili o a borghesi (che divennero così convinti sostenitori).
Sua figlia Maria Tudor annullò lo scisma anglicano per tornare al cattolicesimo: e la regina venne chiamata Maria la Sanguinaria proprio per le persecuzioni contro i protestanti. Nel 1558 Maria morì e la nuova regina Elisabetta I Tudor (altra figlia di Enrico VIII) ripristinò la Chiesa anglicana.La longeva regina si schierò con gli
olandesi contro Filippo II, approvando addirittura azioni di pirateria contro le navi spagnole. Elisabetta favorì lo sviluppo economico e culturale. I seguaci di Maria Stuart, cattolica regina di Scozia, tenuta prigioniera dalla regina, minarono il suo potere finché Elisabetta non decise di farla giustiziare. A questo punto
Filippo II dichiarò guerra all’Inghilterra. Fece preparare una flotta formidabile che venne chiamata l’Invincibile Armata, ma gli spagnoli furono sconfitti e travolti dalle tempeste.
ENRICO VIII E L'INGHILTERRA
Unità 4
Analisi della fonte iconografica "L'affermazione di una nuova Chiesa"
Rispondi sul quaderno
1)Completa la legenda, che si riferisce al quadro della metà del '500, con il numero corretto.Monaci Saccheggio di una chiesa cattolica Papa Edoardo VI, figlio del re Re Bibbia in Inglese 2)Prova a interpretare il quadro. Quali informazioni ci vuole suggerire?
CALVINO, LA FRANCIA E L'OLANDA
Unità 3b
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LA CONTRORIFORMA
Unità 5
La Controriforma
La reazione della Chiesa cattolica tra chiusura e rinnovamento
LA CONTRORIFORMA
Unità 5
Il concilio di Trento
Fu papa Paolo III a convocare un concilio ecumenico (universale), di tutti i vescovi a Trento nel 1545, città a metà strada tra Roma e la Germania. Furono invitati a partecipare anche i protestanti, ma né loro né i cattolici erano disposti a modificare le proprie idee. Si concluse nel 1563 respingendo tutti gli argomenti dei Protestanti.
+informazioni
LA CONTRORIFORMA
Unità 5
L'intolleranza della Controriforma
Durante questo periodo l’ intolleranza fu la posizione prevalente nella Chiesa cattolica. Abbondante fu l'attività del tribunale dell’Inquisizione, che aveva il compito di giudicare (anche attraverso la tortura) e punire (anche con il rogo) le persone sospettate di eresia: ne fecero le spese, per esempio, Giordano Bruno o Galileo Galilei. Furono
momenti orribili per ebrei e musulmani europei. Nel campo della cultura la Chiesa assunse un atteggiamento di severa censura e nel 1559 fu istituita la Congregazione dell’Indice dei libri proibiti, che doveva individuare i testi ritenuti eretici e impedirne la pubblicazione. Nacquero anche nuovi ordini religiosi, tra cui la Compagnia di Gesù di Ignazio da Loyola: i gesuiti erano sacerdoti scelti che diffusero la fede con le loro missioni e monopolizzarono il sistema di istruzione superiore, diventando insegnanti e consiglieri nelle corti europee.
SINTESI E QUIZ FINALE
Unità 6
Sintesi e Quiz finale
SINTESI
Unità 6
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SINTESI
Unità 6
1534
1618/48
1555
1521
1517
Guerra dei 30 anni
Scomunica di Lutero e Concilio di Worms
95 Tesi di Lutero affisse a Wittenberg
Atto di Supremazia di Enrico VIII
Pace di Augusta
1529
1519
1559/98
1545/63
Nasce il termine Protestanti
Carlo V imperatore
Concilio di Trento
Guerre di religione in Francia
SINTESI
Unità 6
La diffusione delle varie correnti cristiane in Europa
Tutti questi avvenimenti provocarono un importante cambiamento, visibile con un colpo d’occhio su una cartina dell’Europa: la diffusione della Riforma ruppe l'unità religiosa del continente.
QUIZ FINALE
Unità 6
Quiz
La Riforma protestante
INIZIA
QUIZ FINALE
Domanda 1 di 10
Di che tipologia sono le cause della Riforma protestante?
Religiose, economiche e politiche
Religiose ed economiche
Religiose e politiche
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 2 di 10
Quando furono combattute le guerre d'Italia, principalmente tra Francia da una parte e Sacro Romano Impero e Spagna dall'altra?
Dal 1521 al 1559
Dal 1494 al 1559
Dal 1494 al 1516
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 3 di 10
Quali sono le principali novità introdotte da Lutero con la Riforma protestante?
Libero esame, salvezza per sola fede e predestinazione, mantenimento dei sacramenti.
Libero esame, salvezza per fede e opere, sacerdozio universale, riduzione a tre dei sacramenti.
Libero esame, predestinazione e salvezza per sola fede, sacerdozio universale, riduzione dei sacramenti.
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 4 di 10
Chi erano i principali contendenti nella Guerra dei trent'anni?
Stati tedeschi protestanti, Olanda, Danimarca e Francia contro Sacro Romano Impero, Svezia, Spagna e Stati tedeschi cattolici
Stati tedeschi protestanti, Svezia, Danimarca e Francia contro Sacro Romano Impero, Olanda, Spagna e Stati tedeschi cattolici
Stati tedeschi protestanti, Olanda, Danimarca, Svezia e Francia contro Sacro Romano Impero, Spagna e Stati tedeschi cattolici
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 5 di 10
Qual era il teologo che aveva ispirato gli anabattisti?
Müntzer
Calvino
Lutero
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 6 di 10
Cosa indicano, per Calvino, il successo nel lavoro e nella vita?
Un segnale di essere stati predestinati alla salvezza
Un segnale di essere stati predestinati alla dannazione
Un'opera buona che porterà alla salvezza
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 7 di 10
Chi pronunciò la frase "Parigi val bene una messa"?
Enrico di Guisa
Enrico III
Enrico di Borbone
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 8 di 10
Contro chi si scagliarono le Province Unite?
Guglielmo I d'Orange
Filippo II e il Duca d'Alba
Elisabetta II
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 9 di 10
Quante mogli ebbe Enrico VIII d'Inghilterra?
Sei
Due
Quattro
QUIZ FINALE
PROSSIMA
QUIZ FINALE
Domanda 10 di 10
Contro chi NON si scontrò Elisabetta I Tudor?
Carlo V
Filippo II
Maria Stuard
QUIZ FINALE
RISULTATI
QUIZ FINALE
0-5 corrette
6-7 corrette
8-9 corrette
10 corrette
Ti consiglio di rivedere le slide con calma, in modo da assimilare meglio l'argomento.
Bene, hai chiaro l'argomento, pur avendo bisogno di un ripasso generale per andare un po' più in profondità.
Davvero molto buono, padroneggi piuttosto bene l'argomento, hai bisogno solo di rivedere qualche dettaglio.
Ottimo! Hai compreso e assimilato perfettamente l'argomento.
La riforma protestante
Congratulazioni
professoressa petenzi
DOPO AVERNE DISCUSSO CON IL COMPAGNO DI BANCO, SCRIVI SUL QUADERNO QUELLO CHE SAI SULLA CHIESA ORTODOSSA
DOPO AVERNE DISCUSSO CON IL COMPAGNO DI BANCO, SCRIVI SUL QUADERNO QUELLO CHE SAI SUL CATTOLICESIMO
Per porre rimedio alla corruzione del clero si richiese una maggiore disciplina: si obbligarono i parroci e i vescovi a vivere nel luogo della propria sede per poter seguire i fedeli, vennero istituiti dei seminari per dare ai futuri sacerdoti una formazione più approfondita e venne riconfermato il divieto di matrimonio.
DOPO AVERNE DISCUSSO CON IL COMPAGNO DI BANCO, SCRIVI SUL QUADERNO QUELLO CHE SAI SULLLE CHIESE RIFORMATE