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ANNO DI PROVA 2023/2024
CANDIDATA CHIARA FINIZIO

Già capoluogo di circondario, Guastalla è il principale centro della Bassa Reggiana situato poco distante dalla riva destra del fiume Po, a circa 30 km da Reggio Emilia, da Parma e da Mantova.Spazi e strumenti L’Istituto mette a disposizione degli studenti e degli insegnanti una ricca dotazione di strumenti che vengono costantemente aggiornati per essere più funzionali all’insegnamento e alle varie attività svolte: 1 BIBLIOTECA: si è arricchita di migliaia di volumi nel corso della storia dell'Istituto: attualmente è in fase di informatizzazione e dotata di catalogo on-line e tessere di prestito. La scuola dispone della presenza di un docente incaricato come bibliotecario, assegnato dall'Ufficio scolastico territoriale, su apposito progetto; 4 LABORATORI di INFORMATICA: tutti dotati di collegamento in rete che consente a tutte le postazioni di navigare in Internet e di condividere risorse; 1 LABORATORIO di FISICA: strutturato in modo da consentire agli studenti di effettuare esperienze individuali e/o in gruppo; 1 LABORATORIO di SCIENZE, CHIMICA, BIOLOGIA: dotato di microscopi e apparecchiature per l’osservazione di fenomeni di tipo chimico e biologico; 2 LABORATORIO di MACCHINE UTENSILI 1 LABORATORIO SISTEMI 1 LABORATORIO SALDATURA 1 LABORATORIO ENERGIA 1 LABORATORIO CNC 3 LABORATORI di LINGUE: con postazioni individuali per le esercitazioni d’ascolto e dialog, lavagne LIM e video proiettori multimediali; 1 PALESTRA INTERNA: la scuola usufruisce inoltre delle STRUTTURE SPORTIVE che il Comune di Guastalla mette a disposizione; TUTTE LE AULE sono dotate di videoproiettore e connessione Internet.

CLASSE: 1 ANNO

SCUOLA: "LICEO SCIENZE UMANE "BERTRAND RUSSELL"

TERRITORIO: REGGIO EMILIA

  • Livelli di apprendimento eterogenei
  • Buona parte mostra interesse per la disciplina
  • Difficoltà da parte di molti alunni a mantenere la concentrazione per tempi prolungati

Gli alunni destinatari della lezione appartengono ad una classe prima di un liceo delle scienze umane. La classe è composta da 22 alunni di cui un'alunna con disablità intellettiva, grave deficit delle funzioni esecutive e ùisturbo evolutivo specifico delle abilità motorie ICD-10-F82.0, due alunni con DSA(uno con dislessia e uno con disortografia).

PROFILO DELLA CLASSE

ICD 10= è la decima revisione della classificazione ICD, ossia la classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati, proposta dall'OMSSottocodici:F82.0 Disturbo evolutivo specifico della funzione grosso-motoria

F 82.0 =L'abilità grosso-motoria riguarda tutte le abilità richieste per controllare i muscoli piu' grandi delle braccia, delle gambe e del tronco che permettono di camminare, correre, gattonareDeficit funzioni esecutive= presenta importanti disfunzioni nelle aree di base:Controllo dell’attenzione: Comprende la capacità di una persona di focalizzare l’attenzione e di concentrarsi su qualcosa di specifico nell’ambiente. Flessibilità cognitiva: talvolta definita come flessibilità mentale, si riferisce alla capacità di passare da un compito mentale a un altro o di pensare a più cose contemporaneamente. Inibizione cognitiva: Include la possibilità di silenziare le informazioni irrilevanti. Controllo inibitorio: comprende la capacità di inibire gli impulsi o i desideri per mettere in atto un comportamento più appropriato o vantaggioso. Memoria di lavoro: la memoria di lavoro è un “sistema di immagazzinamento temporaneo” nel cervello che memorizza alcuni fatti o pensieri durante la risoluzione di un problema o l’esecuzione di un compito.

La Legge 8 ottobre 2010, nº 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA".
  • TEMPI PIU' LUNGHI
  • ECCESSIVO CARICO DI COMPITI A CASA
  • LETTURA AD ALTA VOCE
  • LIBRI DIGITALI
  • COMPUTER E TABLET
  • MAPPE CONCETTUALI
  • SOFTWARE DI SINTESI VOCALE

MISURE DISPENSATIVE

STRUMENTI COMPENSATIVI

DISLESSIA: disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella lettura accurata e fluente di un testo in termini di velocità e correttezza. Questa difficoltà, a causa della fatica nella lettura, si riflette spesso nella comprensione del testo.

DSA

  • Dispensare da interrogazioni a sorpresa (DSA in generale).
  • Dare più tempo nelle prove scritte o ridurre il numero di domande (DSA in generale).
  • Diminuire la mole di compiti da fare a casa (DSA in generale).
  • Dispensare da studi mnemonici tipo poesie, regole, formule, tabelline (DSA in generale).
  • Evitare le prove scritte, sostituendole con esami orali (dislessia, disgrafia, disortografia).
  • Evitare domande aperte, privilegiando crocette o schemi di risposta semplificati (dislessia, disgrafia, disortografia).
  • Dispensare dall’uso di 4 caratteri, ovvero stampato maiuscolo e minuscolo, corsivo maiuscolo e minuscolo, per concentrarsi sullo stampato maiuscolo, in genere nel primo anno di scuola (dislessia, disgrafia, disortografia).
  • VIDEOSCRITTURA
  • MAPPE CONCETTUALI
  • SCHEMI
  • TABELLE
  • METODOLOGIE UDITIVE E VISIVE

MISURE DISPENSATIVE

STRUMENTI COMPENSATIVI

DISORTOGRAFIA:La disortografia è un disturbo specifico dell’apprendimento che interessa la scrittura, caratterizzato dal mancato rispetto delle regole di trasformazione del linguaggio parlato in linguaggio scritto, non imputabile al mancato addestramento o a deficit intellettivi, motori e/o sensoriali; tale disturbo determina, pertanto, difficoltà nel tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici, seguendo le corrette norme ortografiche.

DSA

  • comprendere i temi principali dell'Iliade
  • comunicare con il linguaggio moderno gli episodi dell'Iliade
  • Favorire l'inclusione
  • Incrementare l'autostima
Obiettivi della lezione:

Co-progettazione tra docentiL'attività proposta alla classe è di andare a comprendere e analizzare L'Iliade nei suoi punti essenziali, tenendo conto della storia, dei personaggi e della parafrasi dei testi. I docenti coinvolti sono il docente curriculare di italiano, il docente di sostegno e l'educatore.

• Introduzione all’epica e ai poemi del ciclo omerico • L'Iliade: contesto storico, questione omerica, fruizione dell’opera tra oralità e scrittura; struttura del poema, trama e sistema dei personaggi - Proemio (libro I, vv. 1-7); - Lo scontro tra Achille e Agamennone (libro I, vv. 92-222); - Tersite e Odisseo (libro II, vv. 211-277); - Elena sulle mura (libro III, vv. 121-165); - Glauco e Diomede (libro VI, vv. 119-236); - Ettore e Andromaca (libro VI, vv. 399-502); - Notte di spie (libro X, vv. 314-327; 360-457); - Era seduce Zeus (libro XIV, vv. 187-221; 292-355) - La morte di Patroclo (libro XVI, vv. 783-857); - La morte di Ettore (libro XXII, vv. 226-272, 317-366, 394-403); - Priamo alla tenda di Achille (libro XXIV, vv. 468-526); - I funerali di Ettore e il lamento delle donne (libro XXIV, vv. 696-804)

PROGRAMMA DA SVOLGERE:3 GIORNI A SETTIMANA PER 1H, DURATA 6 MESI

Per garantire una maggiore collaborazione e interdipendenza tra gli alunni, i 22 studenti sono stati divisi in 2 gruppi:1)gruppo ha lavorato sulla parte introduttiva dell'Iliade. In questo gruppo sono inseriti 8 soggetti normodotati e 3 ragazzi con disabilità tra cui la ragazza con grave deficit delle funzioni esecutive e disturbo specifico delle abilità motorie, compresi i due ragazzi con DSA (1 dislessico e 1 disortografico)2) gruppo ha lavorato sui testi da parafrasare, commentare e interpretare

METODOLOGIA UTILIZZATA:FLIPPED CLASSROOM

Come si fa la Flipped Classroom? Il modello della flipped classroom è composto da tre fasi di formazione, una volta entrati in aula: l’introduzione dell’argomento e di un problema legato al ciclo di studio deciso dal docente, l’elaborazione di una soluzione al problema tramite un lavoro di gruppo con i compagni e infine una fase di auto e co-valutazione.

La Flipped Classroom è una metodologia utile che permette di capovolgere l'insegnamento tradizionale, facendo si che gli studenti siano piu' attivi e partecipativi alle lezioni e che mettano in atto le loro competenze cognitive. Gli alunni si sentono così protagonisti del loro processo di apprendimento e costruttori delle proprie conoscenze

3. MOMENTO RISTRUTTURATIVO E CONCLUSIVO L’insegnante valuta gli elaborati degli studenti e individua quali concetti sono stati assimilati meglio e quali, invece, hanno bisogno di essere ripetuti o approfonditi. L’obiettivo principale dev’essere sempre quello di promuovere l’interiorizzazione dei concetti e rendere l’apprendimento efficace.

2. MOMENTO OPERATIVOGli studenti si dedicano al momento di studio individuale: ciò non si limita allo studio dei materiali, ma implica anche la creazione di elaborati da presentare in aula, a dimostrazione di cosa e quanto hanno appreso. L’ideale sarebbe che ogni studente decidesse da solo lo strumento attraverso il quale dimostrare il proprio livello di apprendimento tra quelli della narrazione digitale (video, mappe concettuali, slideshow ecc).

1. MOMENTO PREPARATORIO L’insegnante individua, o crea ex novo, le risorse multimediali relative all’argomento da affrontare, le condivide con gli studenti e assegna i compiti da svolgere.

3 FASI DELLA FLIPPED CLASSROOM

IL DOCENTE FUNGE DA TUTOR PER LA COMPRENSIONE DI TUTTI GLI ARGOMENTI ANALIZZATI

La docente assegna dei contenuti digitali oppure cartacei che poi vengono consegnati ai ragazzi.Lo studente quindi studierà tutto il materiale didattico e ne discuterà in classe insieme alle altre ricerche fatte dal gruppo

IL RAGAZZO CON PROBLEMI DI DISLESSIA UTILIZZA LA SINTESI VOCALE DURANTE LA PRESENTAZIONE DI UN TESTO IN FORMATO DIGITALE.La maggior parte dei sintetizzatori vocali permette di selezionare il testo che si vuole ascoltare (ad esempio una frase o interi periodi) ed in pochi click simulare automaticamente la lettura con una voce digitale, che può essere maschile o femminile, in diverse lingue e velocità a seconda del tipo di strumento e chiaramente del suo prezzo. EX: BRANO IN FORMATO DIGITALE SULL'ORIGINE DELL'ILIADE CON L'APPLICAZIONE DEL SINTETIZZATORE AUTOMATICO

IL RAGAZZO CON PROBLEMI DI DISORTOGRAFIA HA UTILIZZATO IL PC PER SVOLGERE UNA MAPPA CONCETTUALE SULLE ORIGINI STORICHE DELL'ILIADE

L'alunna con disabilità intellettiva, grave deficit delle funzioni cognitive e disturbo evolutivo delle abilità motorie ha utilizzato un riassunto grazie all'utilizzo di Word e ha creato mappe concettuali attraverso elearning

SOTTO-OBIETTIVI:SVILUPPARE MAGGIORE COESIONE E SENSO DI INTERDIPENDENZA TRA GLI STUDENTIATTIVITA' PARTECIPATA

OBIETTIVI:EDUCAZIONE LETTERARIA SULL'ILIADE Elementi di narratologia: spazio/ tempo, personaggi, autore, narratore, focalizzazione e grado del narratore, tecniche per riportare pensieri e personaggi.

competenze digitali

competenze nell'esposizione orale

competenze di scrittura

conoscenze

La finalità principale dell'attività è rafforzare nei ragazzi soprattutto quelli con disabilità il senso di autostima e di autoefficacia. Per ciò che riguarda i traguardi di competenze gli obiettivi perseguiti per tutta la classe sono :

FINALITA' E OBIETTIVI

Competenze digitaliCompetenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali

Competenze chiave per l'apprendimento permanente 2018

DIMENSIONE COGNITIVAMESSA IN GIOCO DEGLI ASPETTI COGNITIVI PER LA RIELABORAZIONE ATTIVA DI INFORMAZIONI

DIMENSIONE DELL'AUTONOMIA E DELL'ORIENTAMENTO:L'ATTIVITA' MIRAVA A POTENZIARE L'AUTONOMIA DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE NELL'USO DI STRUMENTI TECNOLOGICI

DIMENSIONE DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO:L'ATTIVITA' HA FAVORITO LA COMUNICAZIONE ALL'INTERNO DEL GRUPPO DI LAVORO, PERMETTENDO AGLI STUDENTI DI PARTECIPARE IN MANIERA PERSONALE E AUTENTICA

DIMENSIONE DELLA RELAZIONE, DELL'INTERAZIONE E DELLA SOCIALIZZAZIONE: APPROCCIO COLLABORATIVO TRA STUDENTI, SIA NELLA COSTRUZIONE DEI MATERIALI DIDATTICI, SIA NEL CONFRONTO SCAMBIO DI IDEE

RACCORDO CON LE 4 DIMENSIONI DEL PEI

  • MONITORARE I POSSIBILI DISTRATTORI PRESENTI NELL'AMBIENTE
  • EVITARE DI CONFRONTARE I RAGAZZI CON DISABILITA' CON L'INTERA CLASSE

VERIFICA ATTRAVERSO INTERROGAZIONE ORALE

  • TESTO DEL COMPITO CHIARO ED ESSENZIALE
  • PIU' TEMPO
  • DARE INDICAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL COMPITO ANCHE DURANTE
  • CONSENTIRE UTILIZZO DI GRIGLIE
  • PREDISPORRE LO SPAZIO PER LA RISPOSTA DOPO OGNI DOMANDA
  • EVITARE TROPPE DOMANDE A RISPOSTA APERTE

VERIFICA ATTRAVERSO COMPITI IN CLASSE

  • DEFINIRE CHIARAMENTE COSA SI STA VALUTANDO
  • SEPARARE I CONTENUTI DELLA VALUTAZIONE DALLE CAPACITA' STRUMENTALI
  • VALUTARE L'APPRENDIMENTO
  • PROGRAMMARE LE INTERROGAZIONI
  • FAVORIRE LA CALMA, IL SILENZIO E L'ASCOLTO
  • LASCIARE IL TEMPO PER LA RIELABORAZIONE MENTALE
  • LASCIARE ESPRIMERE SENZA INTERRUZIONI
  • UTILIZZARE DOMANDE FACILITANTI
  • DARE TEMPI DI ESECUZIONE PIU' LUNGHI
  • SCOMPORRE IL COMPITO
  • VALUTA5E ORALMENTE IL RAGAZZO IN CASO DI INSUCCESSO NELLO SCRITTO

VALUTAZIONE:

  • INTERPRETAZIONE CORRETTA E ARTICOLATA DEL TESTO
  • PUNTUALITA' NELL'ANALISI LESSICALE, SINTATTICA E RETORICA
  • ADERENZA ALLE CONSEGNE
  • QUALITA' DEL LAVORO DI SQUADRA
  • CORRETTEZZA LINGUISTICA E DI ESPOSIZIONE ORALE

INDICATORI SPECIFICI PER LA VALUTAZIONE:

  • IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
  • COESIONE E COERENZA TESTUALE
  • CORRETTEZZA GRAMMATICALE (ORTOGRAFIA,MORFOLOGIA,SINTASSI)

INDICATORI GENERALI PER LA VALUTAZIONE:

Gli studenti sono stati in grado di lavorare in gruppo e in maniera coesa, hanno potenziato alcune abilità digitali e si sono confrontati attivamente sui loro lavori. Questo venirsi incontro e collaborare vicendevolmente ha permesso loro di aumentare autostima e autoefficacia sia sul piano personale che professionale

CONCLUSIONI