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Lezione simulata

Ines Salpietro

Created on July 1, 2024

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Transcript

ICS VIA VAL LAGARINA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "G. VICO" MILANO

lezione simulata

Docente neoimmessa: prof.ssa Ines Salpietro Docen te tutor: prof. Cesario Chiriatti

start

TRACCIA

La candidata presenti una lezione simulata, della durata di circa 30 minuti, su un progetto interdisciplinare di Arte e Storia per un alunno con ritardo cognitivo di grado lieve, inserito in una classe seconda di una scuola secondaria di I grado. La candidata dovrà illustrare quali strategie adotterà nella progettazione educativa individualizzata per realizzare un intervento equilibrato fra apprendimento e socializzazione, in stretta collaborazione con i docenti delle discipline curricolari. La lezione dovrà essere preceduta dall’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute.

Gli indigeni di ieri e di oggi

dalla scoperta dell'America di Cristoforo Colombo agli indigeni dell'Amazzonia di Sebastião Salgado

indice

destinatari

Scelta dell'argomento

analisi dei bisogni e caratteristiche dell' alunno con disabilità

lezione simulata

Scelta dell'argomento

L’attività è stata progettata in collaborazione con gli insegnanti curricolari di storia e arte, stilando gli obiettivi e le possibili strategie d’intervento, tempi e strumenti, e pensando ad un’attività adatta all'alunno con disabilità da poter rivolgere a tutta la classe. La scelta si basa sui punti di forza e debolezza dell'alunno con disabilità e sul suo stile di apprendimento il quale risulta essere visivo-iconografico. Questo lavoro, inoltre, vuole diminuire il divario che si interpone tra l'alunno con disabilità intellettiva lieve e i/le compagni/e.

destinatari

La classe seconda di una scuola secondaria di primo grado è composta da 20 alunni/e, 13 femmine e 7 maschi, tra cui un alunno con disabilità intellettiva lieve ( ICD 10 F70), L.104/92 art. 3 comma 1. Il rendimento scolastico della classe appare medio-basso, con alcune eccezioni. Il comportamento degli alunni/e è spesso vivace e questo influisce in gran parte sulle capacità di concentrazione e partecipazione dell'alunno con disabilità.

analisi dei bisogni e caratteristiche dell' alunno con disabilità

L' alunno protagonista della lezione presenta disabilità intellettiva lieve (ICD10 F70). Pertanto è stato redatto dal consiglio di classe un piano educativo individualizzato (PEI).

c. Dimensione dell’autonomia e dell’orientamento:L' alunno è autonomo ma manifesta il bisogno del supporto dell’insegnante che selezioni e predisponga adeguatamente il lavoro, applichi strategie didattiche per sostenerlo nel ragionamento necessario a comprendere e svolgere il compito e la solleciti a mantenere l’attenzione su di esso per il tempo necessario.

a. Dimensione della relazione, dell’interazione e della socializzazione:L’ alunno interagisce con la classe e con gli insegnanti, in particolare con l’insegnante di sostegno con la quale si dimostra collaborativa. L'alunno però si mostra poco partecipe in assenza della docente di sostegno e riesce a relazionazionarsi con i propri compagni solo durante le attività di gruppo. b. Dimensione della comunicazione e del linguaggio: L' alunno si esprime in maniera semplice e funzionale con i pari e con gli insegnanti. La predisposizione all’ascolto è quasi sempre presente ma la comprensione appare limitata e necessita di diverse precisazioni e chiarimenti. Il canale d’apprendimento privilegiato sembra essere quello visivo, infatti la visualizzazione di argomenti scritti o mappe semplificate è utile sia alla comprensione che all’esposizione. Lacune più ampie si presentano nell’ambito della produzione scritta che è fortemente limitata a frasi strutturalmente molto semplici.

d.Dimensione cognitiva, neuropsicologica e dell’apprendimento

L’ alunno evidenzia scarse abilità di pianificazione, mostra una scarsa memoria di lavoro a breve termine e lentezza nell’elaborazione delle informazioni; ciò lo ostacola nell’apprendimento di nuove parole e concetti. I tempi di attenzione e concentrazione sono brevi, tende a distrarsi facilmente.

punti di forza

punti di debolezza

  • Scarsa memoria
  • Carente capacità attentiva
  • Scarsa socializzazione
  • Canale di apprendimento verbale-visivo e visivo iconografico
  • Buone capacità grafiche
  • Spiccata curiosità

scelta delle metodolgie da applicare in raccordo con il pei

È fondamentale adottare un approccio pedagogico che consideri le specifità riportate nelle quattro dimensioni del PEI, utilizzando metodologie didattiche che favoriscano l'interazione e la partecipazione attiva. Pertanto durante la lezione verranno utilizzate le seguenti metodologie:

Cooperative learning
Peer to peer
Peer to peer
Lezione segmentata
Didattica laboratoriale
(e interattiva)
Role playing

Per stimolare la creatività e la memorizzazione delle informazioni

In risposta ai problemi di concentrazione dell'alunno

Gamification

Per favorire la socializzazione e la comunicazione

Per l’alunno con disabilità si fa riferimento a quanto contenuto nel PEI.

competenze chiave europee

PREREQUISITI trasversali

  • Saper lavorare in gruppo
  • Capacità di ascolto
  • Competenza alfabetico funzionale;
  • Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare.

PREREQUISITI

StoriaSapersi muovere sulla linea del tempo considerando il Medioevo come il periodo che precede la scoperta dell'America

traguardi di competenza

  • Realizza elaborati personali e creativi sulla base di un'ideazione e progettazione originale;
  • Riconosce il valore culturale di immagini
  • Descrive immagini statiche e multimediali
  • Conosce gli aspetti fondamentali della geo-storia e coglie le interazioni tra società e ambiente
  • Sa mettere in relazione alcuni contenuti di altre discipline con i periodi storici

Arte

  • Saper creare elaborati artistici
  • Saper riprodurre immagini mediante l’uso di tecniche diverse

Gli obiettivi riportati di seguito, per le diverse materie, risultano essere relativi all’attività didattica proposta. Essi possono essere raggiunti da ogni componente della classe e sono stati declinati in “obiettivi minimi di apprendimento” per l'alunno con disabilità, in raccordo con quanto definito nel PEI.

obiettivi specifici di apprendimento

Storia

  • Saper collocare la scoperta dell'America sulla linea del tempo e considerarla come sparti acque tra due periodi storici : il Medioevo e il Rinascimento;
  • Conoscenza della nuova immagine dell'uomo con l'avvento del Rinascimento;
  • Conoscenza delle civiltà indigene di ieri e di oggi

obiettivi formativi

  • Comprendere l’importanza di una partecipazione attiva alla lezione;
  • Potenziare le metodologie labortoriali e le attività di laboratorio;
  • Imparare a lavorare e collaborare in gruppo al fine di aumentare la motivazione, autostima, il senso di autoefficacia;
  • Aumentare e favorire la concentrazione degli alunni/e.

Arte

  • Rielaborare immagini fotografiche, materiali di uso comune, elementi iconici e visivi, scritte e parole per produrre immagini creative;
  • Produrre elaborati, utilizzando le regole della rappresentazione visiva.

FASI

Lezione frontale sulla scoperta dell'America e quiz (30 minuti)
Lezione frontale sulla scoperta delle civiltà precolombiane e "intervista impossibile" (30 minuti)
Visione delle maschere azteche e spiegazione su alcune caratteristiche (30 minuti)
Elaborazione di un libro caratterizzato dalla creazione di maschere precolombiane (1 ora)
Lezione frontale sugli indigeni di ieri e indigeni di oggi, osservando le opere del fotografo Sebastião Salgado (1 ora)
Creazione di una raccolta fotografica sui diversi gruppi etnici (1 ora)
Valutazione

lezione segmentata

lezione frontale

gamification

FASe

1^

Kahoot!

Lezione frontale sulla scoperta dell'America.Tale lezione si presenterà con il supporto di una mappa concettuale realizzata con Prezi e si concluderà con un quiz creato su Kahoot e proiettato sulla LIM.La classe si dividerà in due gruppi per potersi sfidare.

lezione segmentata

lezione frontale

role playing

FASe

2^

Lezione frontale sull'incontro tra Cristoforo Colombo e i Maya, Aztechi e Inca. Studio sulle caratteristiche delle diverse etnie e sulla loro storia (dall'incontro con Colombo alla schiavitù e sfruttamento delle terre). La lezione continuerà con il supporto della mappa concettuale precedentemente illustrata e si concluderà con una "intervista impossibile" tra Cristoforo Colombo e un indigeno.Gli alunni/e lavoreranno a coppie e interpreteranno i diversi ruoli, riportando il dialogo su un foglio.
Immagina di essere Cristoforo Colombo,cosa chiederesti a uno/a degli abitanti delle civiltà scoperte?
Immagina di essere un indigeno di origine maya, inca o anzteca, cosa diresti a Cristoforo Colombo e come ti sentiresti dopo l'arrivo di un esploratore sulla tua terra?Ti interessa il suo lavoro o temi possa accadere qualcosa di brutto?

didattica laboratoriale

FASe

3^

Visione delle maschere delle civiltà precolombiane e spiegazione su alcune caratteristiche.

FASe

4^

Realizzazione di un libro pop-up
Gli alunni/e realizzeranno singolarmente le proprie maschere, dopo una dimostrazione sulla realizzazione delle stesse. Per la creazione utilizzeranno cartoncini colorati, forbici, matite e pennarelli. Dopodichè i cartoncini, con all'interno le diverse maschere, verranno uniti tra loro a fisarmonica.

peer to peer

cooperative learnig

FASe

5^

Lezione frontale sugli indigeni di oggi accompagnata dal progetto fotografico di Sebastião Salgado .

FASe

6^

Realizzazione di una raccolta fotografica

Clicca qui per vedere l'esempio

Gli alunni/e lavoreranno in coppie e con l'uso del computer e di internet faranno una ricerca fotografica sui diversi gruppi etnici dei Paesi a rischio.Ogni gruppo lavorerà su etnie differenti e le diverse immagini ricavate verranno, poi, stampate e rilegate insieme con l'aggiunta di brevi testi introduttivi sulle etnie trattate.

FASe

7^

Valuazione

Osservazione diretta durante le attività proposte

Questionario n°1

Autovalutazione dell’esperienza tramite la compilazione di un breve questionario

La grafica riportata di seguito mostra il questionario sottoposto alla classe.

L'alunno con disabilità verrà valutato seguendo le voci della seguente griglia ma per obiettivi minimi in raccordo con il PEI.

Valutazione dell'insegnante

conclusione

Le attività proposte mirano alla sensibilizazzione degli alunni/e sulla tematica dello sfruttamento che continua a presentarsi in quei Paesi colonizzati (e non solo), ormai impoveriti e privi delle risorse primarie prodotte dalle proprie terre.
Esempio
Le foto:
Il testo:
  1. Titolo (nome dell'etnia scelta)
  2. Dove vivono
  3. Come vivono
  4. Caratteristiche principali (riti, usanze, costumi, divinità)
  • devono ritrarre le diverse etnie;
  • devono evidenziare le caratteristiche dell'etnia scelta;
  • devono avere buona risoluzione
Mursi

I Mursi sono un gruppo etnico etiope dell'Omo Valley. Sono conosciuti come nomadi, il loro movimento è infatti sempre stato orientato alla ricerca di un luogo fresco in cui poter vivere, un luogo con foresta lungo il fiume per la coltivazione e con prati ben irrigati per l'allevamento del bestiame. Tradizionalmente i Mursi decorano il proprio corpo con orecchini, piatti labiali, bracciali, ma anche attraverso la pittura del corpo e le scarificazioni. Quest'ultime sono delle incisioni sulla pelle realizzate durante il rito iniziatico del passaggio dall'infanzia all'età adulta.

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