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Lezione simulata Serena Camerino
SERI
Created on June 28, 2024
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Transcript
Lezione simulata anno di prova A.S. 2023/2024 ADMM
Make it green
CANDIDATA: Serena Camerino
Traccia :
Il candidato individuando un contenuto specifico all'interno del curricolo di educazione civica ed avvalendosi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, simuli una lezione della durata massima di 45 minuti con Metodologia CLIL in cui vengono identificate le modalità di semplificazione e di adattamento rivolte all'alunno con disabilità presente in classe (tenendo in considerazione le due prospettive pedagogiche e dei bisogni individuali e dell'inclusione). La classe, composta da 28 alunni, è una prima della scuola secondaria di primo grado in cui è presente un alunno con disturbo dell'attività e dell'attenzione con prevalenza disattentiva associato a disturbi evolutivi delle capacità scolastiche non specificati. L'alunno incontra molte difficoltà nell'utilizzo di materiali scolastici non adattati. È un ragazzo molto timido che adotta spesso comportamenti di isolamento. La lezione dovrà essere preceduta dall'illustrazione di un inquadramento generale e specifico con riferimento ai fondamenti normativi dell'inclusione scolastica e pedagogica-didattica, e contenere la definizione delle diverse fasi della progettazione, delle modalità di realizzazione del percorso didattico e dell'ambiente di apprendimento rispetto al contesto dato (per una didattica inclusiva).
Alunni con Bes
Analisi del contesto
Strategie metodologiche
Make it green
Osservazione verifica e valutazione
Fasi di lavoro
La classe:
La classe 1B è composta da 28 alunni, 13 maschi e 15 femmine, di cui un alunno con disabilità e due alunni con BES. Dal punto di vista comportamentale gli alunni risultano essere vivaci, curiosi e abbastanza motivati. Il rapporto tra docenti e compagni è positivo, disteso e collaborativo. A livello didattico, la classe è eterogenea: vi è un gruppo di alunni pronto, dinamico ed estremamente interessato che interviene in maniera pertinente, puntuale e che potrebbe coinvolgere e trainare i compagni con difficoltà. Il resto della classe è composto da alunni più fragili sia dal punto di vista della preparazione che psicologico. Essi sono restii ad esprimersi e a partecipare attivamente perché molto insicuri delle loro capacità, sono poco seguiti dai genitori e soffrono per disagi famigliari.
Alunni con BES
L., ragazzo con disabilità (104/1992 art.3 comma 1)
L. è un ragazzo con disturbo dell'attività e dell'attenzione con prevalenza disattentiva (F 90.0) associato a disturbi evolutivi delle capacità scolastiche non specificati (F81.9). L'alunno incontra molte difficoltà nell'utilizzo di materiali scolastici non adattati. È un ragazzo molto timido che adotta spesso comportamenti di isolamento. L’alunno mostra interesse per le attività didattiche nel momento in cui vengono semplificate dal docente di sostegno, predilige i laboratori pratici, di arte e di informatica, il pc lo aiuta molto nella comunicazione. Particolare interesse lo dimostra nell'utilizzo del tablet (posto sempre come facilitatore all'apprendimento). L. è seguito per 8 ore dall’insegnante di sostegno e per 5 ore settimanali dall’assistente educatore.
S., ragazza con DSA, (Legge 170/2010)
S. è un ragazza con dislessia ( F81.0 )e discalculia (F81.2) certificata per tanto è previsto un PDP per Disturbo specifico dell'apprendimento.
M., ragazzo con svantaggio socio-economico (D.M. 27/12/2012, C.M 8/2013)
M. è un ragazzo con problemi relazionali e famigliari, perciò sarà predisposto per lui un PDP per svantaggio socio-economico.
PEI sez. 6 linee guida al DM 182/2020
Facilitatori
Barriere
- Disponibilità di sussidi adeguati e strumenti tecnologici (lim, libri di testo facilitati, mappe, immagini, video...);
- Formazione della maggior parte degli insegnanti sui temi dell'inclusione;
- Laboratori
- Clima di classe favorevole e inclusivo
- Guida del docente di sostegno e collaborazione tra quest'ultimo e i docenti curriculari
- Assistenza dell’educatore
- Supporto della famiglia
- Pianificazione del lavoro quotidiano
- Pause concordate dopo lo svolgimento delle attività
- Probabili imprevisti della rete
- Stimoli troppo veloci
- Contenuti troppo astratti
- Setting dell’aula
L’attività didattica proposta si colloca in una progettazione scolastica proiettata all’innovazione e alla visione della scuola come comunità di pratica, attenta alle esigenze del territorio e dell’utenza. L’istituto scolastico è attivo sulla piattaforma Etwinning . In particolare la classe 1B, da Settembre, sta effettuando un gemellaggio con una scuola spagnola e i docenti di inglese, tecnologia e di sostegno sono in contatto con i colleghi per lo scambio e il confronto di buone pratiche didattiche innovative inclusive.Nello specifico, l'attività con metodologia CLIL, consisterà nell'apprendimento del lessico relativo al riciclo, attraverso varie tecnologie dell'informazione e della comunicazione e la realizzazione di uno slogan di gruppo da condividere con la classe parallela. Gli alunni lavoreranno in piccoli gruppi seguendo la metodologia del cooperative learning e successivamente creeranno oggetti con materiali da riciclo (documentata da immagini che condivideranno in piattaforma) Le attivita svolte con il supporto delle TIC, coinvolgeranno L.. mantenendo la sua attenzione costante, le attività di cooperative learning e Peer to peer, favoriranno la collaborazione e il supporto reciproco e la pianificazione delle attività. I feedback costruttivi e incoraggianti per tutti gli studenti, favoriranno e valorizzeranno i progressi individuali
la più grande community europea di insegnanti attivi in progetti collaborativi tra scuole. nata nel 2005 su iniziativa della Commissione Europea e attualmente tra le azioni del Programma Erasmus+ 2021-2027,( da INDIRE)
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Raccomandazione del Consiglio Europeo 2006, aggiornata il 22 Maggio 2018
- Competenza alfabetica funzionale,
- Competenza multilinguistica,
- Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie;
- Competenza digitale;
- Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;
- Competenza sociale e civica in materia di cittadinanza;
- Competenza imprenditoriale;
- Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Competenze di cittadinanza D.M. 139/2007
- Imparare ad imparare
- Progettare
- Comunicare
- Collaborare e partecipare
- Agire in modo autonomo e responsabile
- Risolvere problemi
- Individuare collegamenti e relazioni
- Acquisire ed interpretare l’informazione
Traguardi di competenze Indicazioni nazionali 2012 (D.M. n° 254/2012)
- L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
- Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.
- Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.
- Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.
- Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.
- Comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali.
- Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA PROGETTAZIONE INCLUSIVA
- Comprendere l'importanza del riciclo
- Imparare il vocabolario specifico relativo al riciclo in inglese
- Promuovere comportamenti sostenibili
- Favorire l'inclusione attraverso attività cooperative
- Ridurre i tempi di disattenzione
- Evitare l'isolamento
METODOLOGIE
- Incoraggia un atteggiamento attivo degli studenti nei confronti della conoscenza e aumenta la loro motivazione.
- facilita i processi cognitivi e metacognitivi
DIDATTICA LABORATORIALE
- Aumenta l'autostima
- Ottimizza l'autocontrollo e la regolazione
- Migliora lo spirito di gruppo
- Ottimizza i risultati e la produttività
- Trasposizione del sapere in altri contesti.
COOPERATIVE LEARNING
- Aumenta la motivazione e l'autostima
- Promuove l'inclusione
- Sviluppa le competenze linguistiche
- Migliora la comprenzione dei contenuti
PEER TO PEER
- Permette di comprendere le conoscenze degli alunni intorno ad un argomento.
- aumenta le potenzialità creative degli alunni.
- valorizza il pensiero di gruppo
BRAINSOTRMING
PREREQUISITI
Abilità
Conoscenze
- Comprende frasi semplici e istruzioni di base in inglese;
- Utilizza dispositivi digitali per visualizzare video, presentazioni e schede di lavoro;
- Familiarità con l'uso di applicazioni o piattaforme educative
- Conoscere termini di base relativi ai materiali comuni;
- Conoscere le basi della raccolta differenziata
La valigia degli attrezzi
SPAZI
TEMPI
RISORSE
STRUMENTI
- CLASSE (predisposta all'occorenza per attività cooperative)
- LABORATORIO DI INFORMATICA
- LABORATORIO DI ARTE
- LIBRI DI TESTO (anche facilitati per stranieri)
- PC-LIM: software e file multimediali)
- TABLET
- FLASHCARDS
- DOCENTI CURRICULARI
- DOCENTE DI SOSTEGNO
- COMPAGNI DI CLASSE
- 7 ORE DI ATTIVITà
CLIL: Content and Language Integrated Learning
La metodologia CLIL può essere più’ inclusiva e facilitante di una normale lezione di lingua perché prevede:
- approccio multisensoriale usando la tecnologia
- attenzione ai processi di apprendimento
- enfasi sullo scaffolding (impalcatura- supporto dato da un adulto o da un coetaneo più formato a un ragazzo nell'ambito della conoscenza) anche promuovendo altri strumenti didattici meno tradizionali e frontali
- grande esposizione al materiale, anche grazie alla flipped classroom (classe capovolta- la lezione diventa compito a casa mentre il tempo passato in classe diventa una risorsa da investire in esperienze di apprendimento attivo, attività di collaborazione, confronto e laboratori.
- tolleranza all’errore formale e valorizzazione dei tentativi di comunicazione incoraggiamento del lavoro di gruppo e coppia, il che permette di iniziare o consolidare esperienze di tutoring e mentoring.
Percorso didattico
TIC- LEZIONE PARTECIPATA 1 ORA
BRAINSTORMING 1 ORA
APPRENDIMENTO ESPERENZIALE2 ORE
COOPERATIVE LEARNING e PEER TO PEER-3 ORE
Verifica e Valutazione finale
Monitoraggio
attività 1: Brainstorming
1- L'insegnante propone ai ragazzi un'attività di brainstorming stimolando il loro coinvolgimento attraverso domande stimolo quali", "Why Should We Recycle?","What are Recyclable Materials?What is Recycling?" e, con l'utilizzo dei Tablet, mediante la piattaforma "Mentimeeter"(facilitatore per gli studenti con BES), la docente cercherà di aumentare il grado di coinvolgimento della classe e li introdurrà al mondo del recycling.
2- Successivamente l’insegnante presenta attraverso la LIM un video sul recycle in inglese con interventi in italiano, stimolando una riflessione interdisciplinare in riferimento alla precedente lezione di tecnologia.Seguirà una riflessione sulla terminologia in L2 ( le categorie raccolta differenziata, il nome dei rifiuti, il concetto di reuse e recycle)Ai ragazzi bes verranno consegnate delle flashcards con la terminologia relativa . Gli alunni, con Bes in particolare, curiosi e attratti dal video , partecipano con interesse e con tempi di attenzione più lunghi alle nuove conoscenze interdisciplinari proposte dall’insegnante.
I video hanno igrandi potenzialità didattiche, perché sanno essere coinvolgenti, inclusivi e utilizzabili in diversi modi.
TEMPI: 1 oraSPAZI: classe METODOLOGIE: Brainstorming STRUMENTI: Lim, Tablet
Attività 2: TIC- Lessico e quiz
1. L'insegnante propone alla classe una presentazione interattiva attraverso l'applicativo Genially. Ogni step della presentazione si concluderà con un gioco wordwall per valutare la comprensione dei contenuti visualizzati. Terminata la presentazione i ragazzi si metteranno in gioco nella risoluzione dell'escape room legata al mondo del recycling, al termine dalla quale riceveranno un premio. (45 min) L'attività, svolta con l'utilizzo della lim, utilizzando TIC quali genially e wordwall, attirerà l'attenzione di L. , migliorando l'accessibilità e il suo coinvolgimento, evitando l'isolamento.
TEMPI: 1 oraSPAZI: classe METODOLOGIE: Lezione partecipata STRUMENTI: Lim, Tablet
TEMPI: 1 oraSPAZI: classe METODOLOGIE: Cooperative learning- peer tutoring STRUMENTI: Lim, Tablet
Attività 3: Cooperative learning- Peer tutoring
2. Sul modello del video visto in precedenza, la stessa attività viene presentata alla classe, in un contesto a loro familiare;I ragazzi vengono suddivisi in 5 gruppi ( 3 da 6 componenti e 2 da 5 componenti) e ad ogni componente verrà affidato un compito: ci sarà un mediatore, 2 addetti a colorare le immagini, 1 traduttore, 1 trascrittore in L2, 1 responsabile della raccolta.Ad ogni gruppo verrà consegnato un foglio in A3 che raffigurauna classe colma di rifiuti quotidianamente prodotti in un contesto scolastico (biro rotte, tempera, poster plastificati, resitui di nastro adesivo...). Ogni gruppo dovrà individuare sul foglio fornito il rifiuto di sua competenza trascrivere la parola in L2, colorarlo, ritagliarlo, e incollarlo al cartellone che raffigura il bidone di riferimento. Il gruppo 1 si occuperà della plastica, il gruppo 2 della carta, il gruppo 3 del vetro, il gruppo quattro dell'indifferenziatoe il gruppo 5 dell' umido) .L. farà parte del gruppo della plastica con il compagno con cui si trova più a suo agio nel comunicare e altri alunni per favorire una gradualità nella socializzazione. A lui verrà affidato il compito di colorare le immagini vista la sua propensione per l'arte.Al termine dell'attività, ogni gruppo presenterà alla classe i rifiuti individuati e il lavoro svolto in L2.
3. Gli alunni suddivisi già in gruppi (mantenendo gli stessi componenti) si recheranno in aula informatica dove realizzeranno, attraverso Canva, 5 poster in inglese con relativo slogan (2 gruppi lavoreranno sull'importanza della raccolta differenziata, 2 sul reuse, e 1 sul rispetto dell'ambiente) da condividere su Etwinning con la classe parallela.I ragazzi con difficoltà si avvaleranno del supporto dei copagni di classe. 4. Un responsabile del gruppo, con il supporto di un compagno presenterà il lavoro agli altri gruppi.
TEMPI: 3 ore SPAZI: aula di informatica METODOLOGIE: Cooperative Learning- Peer to peer STRUMENTI: pc
Attività 4: APPRENDIMENTO ESPERENZIALE: A new life- Reuse
Gli alunniavranno il compito di raccogliere materiale riciclabile a casa e, una volta in classe, si cimenteranno nella costruzione di oggetti riutilizzabili.
TEMPI: 2 oreSPAZI: aula di arte METODOLOGIE: Didattica laboratoriale STRUMENTI: materiali da riciclo, colla, forbici
VALUTAZIONE
(Decreto legislativo 62/2017)
STRUMENTI
TEMPI
COSA VALUTARE
- Schede di osservazione
- Griglie di autovalutazione
- Strumenti interattivi
- Impegno, partecipazione e autonomia di ognuno
- Capacita' organizzativa e di lavorare in gruppo
- Lavori finali dei gruppi e presentazione finale
- Conoscenze acquisite
- Iniziale
- In itinere
- Finale
SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEGLI ALUNNI DURANTE IL LAVORO DI GRUPPO
GRIGLIA PER L'ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI NEL LAVORO DI GRUPPO
AUTOVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
SCHEDA DI OSSERVAZIONE PER L'ALUNNO CON DISABILITA'
METACOGNIZIONE