Lezione simulata ADSS

"Alla scoperta del Veneto"

Anno di formazione e prova 2023-2024 Candidato: Vanessa Rossi Classe di concorso: ADSS - sostegno scuola secondaria di secondo grado

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TRACCIA

La docente elabori una lezione simulata, della durata massima di 30 minuti, su un argomento di un insegnamento dell'area d'indirizzo per uno/a studente/ssa con disabilità intellettiva media con programmazione differenziata inserito/a in una classe del nostro Istituto. La lezione dovrà essere preceduta da un'illustrazione delle caratteristiche dello/a studente/ssa, del contesto classe e delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute.

IL CONTESTO

CLIMA DELLA CLASSE

LA CLASSE

LA SCUOLA

Osservazione della classe

Per avere una maggiore conoscenza e comprendere al meglio le dinamiche presenti all'interno della classe sono stati somministrati due questionari inerenti il benessere e il clima degli studenti in classe

Focus sullo studente

Nome: Edoardo Età: 16 anni Scuola: Istituto Professionale di Stato per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera (scuola secondaria di secondo grado). Classe: II Diagnosi medica: ritardo mentale di media gravità. Codice ICD-10 F71 (QI approsimativo compreso tra 35 e 49). Lo studente assume un farmaco per migliorare la qualità di vita. Figure di riferimento educativo e sanitario: genitori, insegnanti di sostegno, insegnanti curricolari, OSS, Neuropsichiatria infantile dell'UVM.

Focus sullo studente

Codice ICF: b117.2 Dal primo anno, sulla base della valutazione del suo funzionamento, si è optato per un percorso didattico differenziato, che fosse più coerente con i suoi bisogni e ne favorisse una crescita globale. Lo studente ha diritto alla Legge n. 104/92 ai fini dell'inclusione scolastica, al quale sono assegnate 9 ore di sostegno. Per lo studente è stato redatto un Piano educativo individualizzato (PEI). Si disponeva di una Diagnosi Funzionale (non ancora presente un profilo di funzionamento redatto dall'UVM). Lo studente vive con i genitori in un piccolo comune fuori dalla città della scuola di riferimento, ha un fratello di 14 anni. Non pratica nessuna attività extrascolatica e spesso sta a casa, ha solo qualche amico nella città natale che vede ogni tanto.

Osservazione dello studente

OSSERVAZIONE DELLO STUDENTE

Le 4 dimensioni del PEI

Punti di forza e debolezza dello studente

Punti di debolezza

Punti di forza

Relazione con il gruppo dei pari

Curioso

Uso eccessivo dello smartphone e dei videogiochi

Instaura buoni rapporti con le figure adulte

Rispetto delle regole della comunità scolastica

Non sempre riconosce le proprie emozioni e questo lo porta ad isolarsi

Nessuna attività extrascolastica

La famiglia è molto presente

FATTORI CONTESTUALI

FACILITATORI

BARRIERE

RIFERIMENTI NORMATIVI

Legislazione scolastica e inclusione

L. 104 del febbraio 1992 "Legge Quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"

L. 170 del 2010 Normativa su DSA e BES

Linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità con Nota MIUR 4 agosto 2009, n. 4274

Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità, ratificata dal Parlamento italiano con la Legge del 3 marzo 2009, n.18.

D.Lgs n.66 del 2017 "Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità"

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RIFERIMENTI PSICO-PEDAGOGICI

Sociocostruttivismo

Psicologia sociale

Attivismo pedagogico

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruttivismo

La didattica inclusiva e la pedagogia speciale

Gli stili di apprendimento

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Focus su Andrea DSA

Nella classe un altro studente, che chiameremo Andrea, presenta un disturbo della scrittura, nello specifico nel grafismo e nell'abilità grafomotoria (ad esempio copiare una parola), la cui compromissione si identifica in Disgrafia. In questo caso lo studente ha una compromessa realizzazione del grafema, nello specifico:

• scarsa fluenza e velocità di trascrizione;
• cattiva postura e impugnatura della penna;
• incertezze significative nel tratto grafico;
• mancato rispetto di spazi e proporzioni;
• scarso o irregolare orientamento del segno grafico: frequenti inversioni di direzionalità;
• scrittura poco leggibile.

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE (2018)

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Il 22 maggio 2018 il Consiglio dell'Unione europea ha adottato una nuova Raccomandazionesulle competenze chiave per l'apprendimento permanente (rinnova e sostituisce la precedente Raccomandazione del 2006). Sono state delineate otto competenze chiave:

Competenza alfabetica funzionale

Incorrect Answer

Competenza multilinguistica

Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria.

Competenza digitale

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

Competenza in materia di cittadinanza

Competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali

Competenza impreditoriale

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Focus su Andrea DSA

Strumenti compensativi

Misure dispensative

• Registratore;
• programmi di video scrittura, tramite computer, integrati da correttori ortografici;
• dettatori vocali;
• tablet/PC;
• quaderni con indicatori di spazio;
• penne ergonomiche per migliorare l'impugnatura.

• Tempi aggiuntivi;
• scrittura in stampatello minuscolo;
• fornire il materiale cartaceo o digitale evitando di prendere appunti dalla lavagna;
• si prediliggono interrogazioni orali;
• eventuale impiego di un PC durante le prove scritte.

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PREREQUISITI ATTIVIT

I prerequisiti della classe e dello studente sono stati verificati attraverso la somministrazione di un Kahoot elaborato dall'insegnante curricolare e di sostegno. Il quiz per Edoardo è stato creato con domande strutturate ad hoc.

I prerequisiti riguarderanno la conoscenza delle parti dell'hotel (ad esempio la sala-ristorante, la spa, la hall, ecc.), le figure professionali presenti al suo interno (ad esempio capo ricevimento, il governante, la cameriera ai piani, il centralinista, ...), le tipologie di camere e di arrangiamento.

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Alla scoperta del Veneto

DESTINATARI

DISCIPLINA

INTERDISCIPLINARIETA'

Discipline di indirizzo (enogastronomia, sala e vendita), Italiano, Lingua inglese

Laboratorio servizi di ospitalità alberghiera-accoglienza turistica

Studenti di una classe II

TEMPO 4:30 ore

LUOGO Laboratorio di accoglienza turistica e l'aula

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Obiettivi specifici di apprendimento

Per tali obiettivi si fa riferimento a quelli stabiliti dal Dipartimento di indirizzo

ABILITA'

CONOSCENZE

COMPETENZE

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Obiettivi di apprendimento desunti dal PEI

• Saper distinguere le diverse tipologie di strutture ricettive, conoscere la struttura e saperne individuare i reparti;
• saper abbinare i simboli e le immagini alle varie tipologie di camere nelle strutture ricettive e le principali tipologie di arrangiamento;
• riuscire a collaborare e a lavorare nel piccolo gruppo;
• impiego delle tecnologie digitali per favorire l'apprendimento.

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Attività

Contenuti: le tipologie di camere e di arrangiamento. Attività proposte: lavoro cooperativo per la realizzazione di un Book Creator in cui ogni gruppo deve approfondire una struttura ricettiva alberghiera del Veneto inserita in un determinato territorio (lago, montagna, mare, colli). I libri digitali creati andranno raccolti all'interno di un Padlet. Tempo previsto: 4:30 ore Metodologie didattiche e strategie: cooperative learning, peer education, fading, prompting Luogo: 2 ore in aula e 4 ore in laboratorio Personalizzazione: Edoardo all'interno del proprio gruppo avrà il compito di selezionare le immagini e i simboli legati alla struttura da approfondire.

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Le fasi dell'attività

1 fase Tempo: 30 minuti Lezione simulata Ricerca e approfondimento da parte degli studenti utilizzando il libro di testo e i dispositivi personali. Edoardo cercherà le immagini della struttura ricettiva, del luogo e della tipologia di stanze con la corrispettiva simbologia (ad esempio X= 1 letto, camera singola e tipologia di arrangiamento in HB quindi in half board). A supporto l'insegnante di sostegno ha creato anche delle schede personalizzate per lo studente.

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Le fasi dell'attività

2 fase Tempo: 2 ore Gli studenti tradurranno il materiale trovato inerente la struttura in lingua inglese. Edoardo tradurrà i principali elementi della struttura scelta (la piscina, la sala ristorante, ecc.) 3 fase Tempo: 2 ore Realizzazione da parte degli studenti di un Book Creator grazie alle informazioni raccolte. Gli studenti sanno già utilizzare le funzioni principali di questo strumento digitale, impiegato anche in altre discipline. Edoardo caricherà nel libro digitale le immagini raccolte riportando la simbologia alberghiera di riferimento I libri digitali saranno inseriti all'interno di un Padlet creato dall'insegnante con la funzione di condivisione dei materiali, il quale sarà reperibile da tutti all'interno di una sezione creata ad hoc nel parte della didattica del registro elettronico.

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METODOLOGIE DIDATTICHE

Cooperative learning

Peer education

Lezione segmentata

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MATERIALI E STRUMENTI

Strumenti

Materiali

Pc e tablet

Libro digitale e cartaceo

Digital board

Materiali personalizzati con immagini

Registro elettronico

Dizionario cartaceo o digitale di Lingua inglese

Padlet

Book creator

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Riflessione metacognitiva e autovalutazione degli studenti

Per realizzare la riflessione metacognitiva e l'autovalutazione si è somministrato al termine di ogni lezione un "Exit ticket". Quest'ultimo è uno strumento utile alla metacognizione, all'autominitoraggio e alla consapevolezza.

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LA VALUTAZIONE E L'AUTOVALUTAZIONE

LA VALUTAZIONE FORMATIVA O IN ITINERE

VALUTAZIONE SOMMATIVA

L'AUTOVALUTAZIONE

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Rubriche di valutazione Cosa vado a valutare?

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La valutazione e l'autovalutazione degli studenti

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La valutazione sommativa

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Griglia di valutazione in itinere per studenti che seguono un percorso didattico differenziato

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Griglia di valutazione per prove differenziate

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Bibliografia

OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità (2007). ICF/Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute. Erickson. Irene Gualdo (2024). Diventare insegnante. Il metodo FuoriClasse per preparare l'orale e i percorsi abilitanti del concorso. UTET Università. Monica Mainardi (2023). Accoglienza green. Laboratorio di accoglienza turistica per un futuro sostenibile. HOEPLI.

Sitografia

https://www.icf-scuola.it/

https://repubblicadigitale.gov.it/portale/documents/20122/967347/DigComp+2.2+Italiano+marzo.pdf/3be86d9b-cc83-6d29-c55b-2489c27edb33?t=1679493691038

https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/RORH01000C/ist-profalbergh-g-cipriani/ptof/documenti/

ANNO DI FORMAZIONE E PROVA

2023-2024

VANESSA ROSSI

classe di concorso: ADSS-Sostegno scuola secondaria di secondo grado

Le barriere presenti sono:

• la classe è molto caotica e presenta un clima confusionario;
• presenza di stimoli che distraggono;
• chiuso in se stesso;
• scarso senso di autoefficacia e di autostima;
• scarsa capacità di concentrazione e memorizzazione;
• selettività dello studente nei confronti delle discipline;

• difficoltà a creare delle relazioni stabili con il gruppo dei pari.

Per Edoardo si sono prese in considerazione alcune dei descrittori di Digicomp 2.2. nello specifico:

• 2.1 Interagire con gli altri attraverso le tecnologie;
• 2.4 Collaborare attraverso le tecnologie digitali;

Contenuti nella sezione "Comunicazione e collaborazione"

ICF Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute. Il modello ICF è un modello biopsicosociale, secondo il quale il funzionamento e la disabilità sono visti come una complessa interazione tra le condizioni di salute dell'individuo e i fattori ambientali e personali.

I facilitatori presenti sono:

• impiego di digital board e PC con eventuali software compensativi;
• laboratori attrezzati;
• insegnante di sostegno e OSS;
• valorizzazione dei successi tramite feedback da parte degli insegnanti curricolari e di sostegno;
• materiale didattico in formato digitale facilitato e personalizzato;
• la famiglia è molto presente, collabora con la scuola e le altre figure professionali;
• presenza di un ampio cortile, un orto didattico e aule all'aperto.

• Arrangiamenti, sistemazioni, micro lingua di settore e nell'industria alberghiera;
• ricerca nel web;
• la comunicazione;
• lessico professionale di settore;
• ciclo cliente e le varie fasi. La richiesta di informazioni e le modalità di prenotazione.

La scrittura appare faticosa solo sul piano motorio, presentandosi deformata, irregolare nella forma e nella grandezza, tremolante e lenta, a causa di un disturbo che colpisce la coordinazione delle abilità fini e che coinvolge il braccio nella sua totalità (dita, mano, polso, gomito, spalla) oppure derivante da difficoltà di coordinazione visuo-motoria.Le difficoltà di esecuzione grafomotoria interferiscono con gli altri processi della scrittura.

Gli studenti presentano un clima di classe molto caotico e confusionario, difficoltà si riscontrano nel seguire le lezioni. Difficile risulta attirare e mantenere la loro attenzione, migliore il comportamento e l'impegno durante le attività pratiche più interattive e dinamiche. La classe presenta una comunicazione non sempre appropriata sia verso il gruppo dei pari che verso gli insegnanti. Molti studenti si fanno trascinare da chi presenta un carattere più forte. Solamente un piccolo gruppo di persone è proattivo e si impegna a incrementare la partecipazione di tutti e cerca di aiutare gli altri. Nonostante ciò la classe ha sempre accolto Edoardo e cercato di relazionarsi con lui, spesso lo coinvolgono nelle attività.

Per la valutazione del prodotto multimediale si è fatto riferimento a Digicomp 2.2. Nello specifico: 1.1, 1.2,1.3,2.1,2.4,3.1.

La classe è una classe II del biennio dell'Istituto Professionale di Stato per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera G. Cipriani di Adria (RO). La classe è composta da 21 alunni, 11 maschi e 10 femmine. Uno studente presenta una disabilità intellettiva media e un altro studente presenta un disturbo specifico dell'apprendimento.

• Riconosce il significato delle parole a lui note;
• esegue operazioni elementari anche se in maniera lenta con supporto della calcolatrice come strumento compensativo;
• la lettura e la comprensione del testo risultano discrete;
• l'esposizione orale è semplice, anche se dotata di un lessico povero;
• maggiori difficoltà sono presenti nella produzione scritta;
• esperienze concrete nel campo fungono da facilitatori nell'apprendimento;
• ascolta ciò che viene raccontato anche se per tempi limitati;
• predilige uno stile cognitivo globale e visuo-spaziale;
• è selettivo nelle discipline;
• se il compito risulta per lui troppo complesso si demotiva facilmente e si rifiuta di farlo.

• Effettuare semplici comunicazioni professionali con un linguaggio tecnico di settore;
• gestire la comunicazione professionale con il cliente personalizzando il servizio offerto;
• eseguire operazioni relative al check-in;
• compilare modulista di reparto;
• rispettare regole di una corretta comunicazione scritta nel web.

• Cogliere i contenuti essenziali di una comunicazione professionale nei diversi ambiti (orale e scritta);
• riconoscere i siti web affidabili e individuare le fonti istituzionali di informazioni;
• individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale.

II macrocontesto

Gli studenti che scelgono questo Istituto provengono nella maggior parte dei casi da famiglie che già operano nel settore turistico-alberghiero o che cercano un rapido inserimento nel mondo del lavoro. L'Istituto collabora con enti locali, associazioni di categoria ed enti del Terzo Settore per la realizzazione di progetti che valorizzino le risorse naturalistiche, imprenditoriali, agroalimentari e turistiche del territorio e favoriscano l'occupazione giovanile. Inoltre, l'Istituto collabora e attiva vari progetti di sensibilizzazione sui temi della diversità, dell'inclusione, del riconoscimento di stereotipi e pregiudizi, rivolti sia agli studenti che agli insegnanti e in aggiunta attivi sono progetti per favorire l'autonomia degli studenti con disabilità.

• La lettura è lenta, ma corretta;
• si esprime verbalmente con frasi a struttura semplice;

• nella scrittura permangono errori di ortografia e la grafia è limitata allo stampatello;
• se stimolato utilizza il tablet come strumento compensativo, con il quale può utilizzare anche i libri digitali;

• parla volentieri delle proprie esperienze personali, famigliari e degli amici utilizzando un lessico essenziale;

• Ha una buona padronanza delle autonomie personali;
• utilizza i mezzi pubblici per recarsi a scuola;

• va guidato nel materiale da preparare per interrogazioni o verifiche scritte create ad hoc;
• per la maggior parte delle volte porta a scuola il materiale necessario;

• la partecipazione ai laboratori di indirizzo lo supporta nell'acquisizione di piccole autonomie necessarie nella vita di tutti i giorni;
• gestione autonoma del registro elettronico;
• è affiancato durante i laboratori di sala e cucina una volta a settimana da un operatore socio-sanitario;
• va incoraggiato e stimolato perchè tende a non svolgere i compiti affidati.

L’Istituto è frequentato da 583 studenti e si colloca nel comune di una piccola città all’interno del Parco del Delta del Po Riserva della Biosfera, nel Basso Polesine. Vengono accolti studenti da vari comuni limitrofi e anche da zone più lontane rispetto alla provincia di riferimento, un punto di forza risulta la fermata dell'autobus davanti all'Istituto e l'ampio parcheggio presente al suo interno. Sono presenti delle classi in una sede staccata collocate a pochi passi da quella principale. Lo spazio interno è molto ampio e distribuito su 3 piani, in cui è possibile trovare in tutte le aule una digital board, sono presenti vari laboratori specifici di indirizzo (sala ristorante, sala bar e due laboratori di accoglienza turistica), laboratori informatici e una biblioteca.

Il macrocontesto

Il PDP è obbligatorio per tutti gli alunni con DSA, come descritto nelle Linee guida della L.170/10 Il PDP viene redatto dalla scuola, nello specifico dagli insegnanti del Consiglio di classe, i quali possono se necessario richiedere il contributo di esperti.

• Ascolta i consigli che vengono dati e cerca di metterli in pratica;

• fatica a esprimere la sua idea per realizzare o proseguire un'attività sia in piccoli gruppi che individualmente;
• è desideroso di instaurare relazioni con i compagni anche se ha spesso paura di essere giudicato ed è molto introverso, questo comporta che la maggior parte delle volte non riesce ad interagire con loro;

• è educato e rispettoso delle regole della comunità scolastica;
• presenta un buon rapporto con gli insegnanti, anche se per comunicare con gli insegnanti curricolari è sempre necessaria la mediazione della docente di sostegno;

• nel tempo libero prediligie rimanere a casa e giocare con i videogiochi, vede ogni tanto qualche coetaneo nel proprio comune.