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PCTO

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Created on June 25, 2024

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Transcript

Il mio percorso PCTO

La comunicazione nel processo formativoSi rip...arte Orientamento ORIZZONTI Logicamente 1 Extremophiles lab

Attività svolte:

Collaborazioni
Di cosa si tratta
Da cosa nasce
Caratterizzazione enzimatica condotta ad alta temperatura
Caratterizzazione biomichimica ed enzimatica
Purificazione delle proteine ricombinanti
Clonaggio ed espressione genica
Genomica comparativa di sequenze geniche di (emi)cellulasi note

Le esperienze del progetto

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

Competenze sviluppate

Il progetto nasce dalle riflessioni scaturite dall’analisi degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Nell’ottica della transizione energetica, ci siamo soffermati sull’utilizzo di biomasse lignocellulosiche quali fonti energetiche alternative e sul ruolo delle biotecnologie in tale ambito.

https://drive.google.com/file/d/1UVgoB3CbVJ4M1AaQMR5Hbla96VMzba1V/view?usp=sharing

Questo PON è nato sulla base della filosofia di Platone e prevedeva la realizzazione finale di un cortometraggio nel quale noi alunni abbiamo recitato una rivisitazione moderna del Simposio. Oltre a discutere di filosofia, abbiamo discusso anche di altri argomenti di attualità molto importanti che ci hanno permesso di poter poi scrivere i copioni.

Questo progetto consisteva in un potenziamento matematico in vista dell'esame di maturità. Ci siamo esercitati sulle prove e sulle simulazioni degli anni precedenti, facendo a nostra volta delle vere simulazioni d'esame.

Il progetto si è svolto in collaborazione con l’istituto di Bioscienze e BioRisorse del CNR di Napoli e con il Dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli.

Questo progetto era volto all'orientamento universitario. Abbiamo analizzato le diverse facoltà universitarie e i successivi sbocchi lavorativi, ma abbiamo anche fatto dei piccoli test per capire quali fossero le nostre ambizioni, per capire che lavoro vorremmo ecc...

Questo PON era mirato al saper comunicare adeguatamente in base ai diversi contesti e saper sostenere un dibattito. Mi ha aiutato moltissimo con la vergogna e l'imbarazzo che provo quando devo parlare il pubblico.

Abbiamo studiato enzimi estremofili, in particolare cellulasi ed emicellulasi che possono essere utilizzate per lo smaltimento di scarti agricoli e alimentari di natura lignocellulosica, producendo zuccheri semplici per la successiva riconversione in biocarburanti e precursori di bioplastiche: ciò permetterà di ridurre tempi e costi di lavorazione in quanto tali enzimi possono essere impiegati nelle fasi condotte ad alta temperatura del ciclo produttivo, garantendo al contempo, una sterilità maggiore.

Il cuore del progetto consta nella caratterizzazione dell’attività enzimatica: in questa fase abbiamo progettato ed eseguito dei saggi enzimatici ad alta temperatura.

Abbiamo effettuato infine dei saggi enzimatici sul polisaccaride costituente la biomassa di interesse utilizzando un cocktail degli enzimi identificati così da mostrare la loro capacità sinergica di idrolizzare la biomassa ad alta temperatura.

Utilizzando la tecnica del DNA ricombinante, abbiamo clonato i geni identificati nella loro espressione eterologa in un ospite convenzionale; successivamente abbiamo purificato gli enzimi di interesse che sono stati utilizzati nella fase successiva del progetto.

Siamo partiti dalla scelta della biomassa lignocellulosiche da analizzare e, mediante analisi bioinformatiche di genomica comparativa, indentificare possibili geni codificanti per enzimi di Sulfolobus Solfataricus (estratto dalla Solfatara di Pozzuoli) da impiegare per la sua degradazione. La biomassa lignocellulosica è un materiale disponibile in natura, ottenibile dagli scarti derivanti da processi agricoli e industriali, oltre che da specie vegetali. Abbiamo identificato gli enzimi necessari per creare un cocktail enzimatico per la sua degradazione.

lezioni teoriche e i ricercatori scientifici che ci hanno assistito in laboratorio, loro mi hanno permesso di avere un primo contatto con il mondo universitario e quello della ricerca.
Questo progetto mi ha permesso di lavorare con altri ragazzi della mia età appartenenti anche a classi diverse. Mi ha aiutato a migliorare il lavoro di squadra e ad interfacciarmi con persone che non conoscevo. Questo vale anche con i professori universitari che ci hanno fatto

Grazie alla partecipazione a questo progetto, le mie competenze matematiche e scientifiche sono migliorate. Ho imparato a cosa servono determinati strumenti di laboratorio e come utilizzarli. Ho avuto un approccio diretto alle biotecnologie, quindi ho potuto approfondire cose di mio interesse e soprattutto ho avuto la possibilità di interfacciarmi con il mondo universitario.