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Lezione simulata Incoronato
anna lucia incoronato
Created on June 20, 2024
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Transcript
Lezione simulata
Candidata: Anna Lucia Incoronato
Start
Classe di concorso: ADMM 2023/2024
01
Contesto iniziale e risorse disponibili
Focus
Riferimenti normativi
Focus alunno
Traguardi di competenza
Obiettivi
Strategie didattiche
02
Focus lezione simulata
Discipline coinvolte Geografia, Educazione civica, Tecnologia, Storia
Strumenti Libri di testo, Immagini, Computer Digital Board, PC, Software, Risorse online
Destinatari Classe I Scuola secondaria I grado
Periodo di realizzazione A discrezione dei docenti
Strategie Brainstorming, Cooperative learning, Peer tutoring, Problem solving, Lezione interattiva
Tempi di realizzazione 6 ore
03
IL TERRITORIO COME PATRIMONIO
Fasi dell'attività
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4
Fase 5
Fase 6
Fase 1
Saper distinguere i concetti di: “paesaggio”, “ambiente”e “territorio” e scoprire il significato del concetto di patrimonio storico e artistico, contenuto nell’art. 9 della Costituzione.
Alunno
Cosa fa la docente✔️
Fase 02
• L’obiettivo è capire se gli studenti sanno distinguere gli interventi umani che valorizzano un paesaggio da quelli che lo deturpano.
Restituzione collettiva
Gli studenti
Verifica intermedia
Fase 3 CHI TUTELA IL TERRITORIO?
OBIETTIVI Conoscere gli organismi esistenti, governativi e privati, nazionali e internazionali, incaricati di tutelare il patrimonio naturale e culturale del territorio. Individuare l'esistenza di un luogo protetto in prossimità del luogo in cui si vive.
Attività
Fase 04 ESPLORA IL TERRITORIO
Informare gli studenti sulle caratteristiche delle aree protette e sensibilizzarli sui comportamenti adeguati da adottare al loro interno. Conoscere i tempi di biodegradazione dei rifiuti abbandonati a terra o in mare per prevenire azioni scorrette e diffondere buone pratiche.
Attività
05
Fase 05 QUANDO IL TERRITORIO È DOP
OBIETTIVI Trasmettere il valore della tradizione enogastronomica italiana Comprendere il significato dei marchi di qualità DOP, IGP e STG. Individuare e mappare i prodotti di qualità del territorio in cui si vive
Attività
IAlunno
06
Valutazione in itinere, finale e autovalutazione
competenze
Autovalutazione: durata 30 minuti
Riflessioni
Scheda di valutazione
Perfect, you have passed!
Grazie
Focus sull'alunno
Emanuele ha un fratello maggiore a cui è molto legato. Il padre è operaio e la madre lavora solo come stagionale nel periodo estivo. Dai colloqui con la famiglia e con l'alunno emerge un clima familiare positivo con modalità relazionali e comunicative improntate sul rispetto reciproco e sull'ascolto. Emanuele viene seguito con attenzione e premura dalla famiglia che collabora in maniera proficua con la scuola. La famiglia partecipa in modo attivo alle iniziative che si svolgono nel territorio.
- L’insegnante chiede ad Emanuele di analizzare una serie di immagini per individuare quali tipi di interventi umani sul paesaggio sono raffigurati e proporrà un esercizio di identificazione delle relazioni tra parole.
• Assume un atteggiamento adeguato all’attività espressiva proposta • Utilizza correttamente strumenti e materiali • È consapevole e capace di organizzarsi per raggiungere gli obiettivi (solo e in gruppo) • Organizza le informazioni utili, coglie i collegamenti con le conoscenze pregresse, rielabora ed esprime pareri • Ha un atteggiamento curioso e di sperimentazione
Consapevolezza ed espressione culturale
• Pone domande pertinenti •Reperisce informazioni da varie fonti • Organizza le informazioni (ordinare-confrontare-collegare) • Applica strategie di studio •Argomenta in modo critico le conoscenze acquisite •Autovaluta il processo di apprendimento
Imparare ad imparare
• Aspetta il proprio turno prima di parlare, ascolta prima di chiedere • In un gruppo fa proposte che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altrui • Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente
Competenze sociali e civiche
Fase 5: durata 2 ore aula informatica
ATTIVITÀ • Riconoscimento e definizione dei marchi di qualità italiani, con esempi: DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta), STG (Specialità Tradizionale Garantita) • Prodotto multimediale: creazione di una mappa digitale tramite l'utilizzo di CANVA dei prodotti certificati presenti nella regione di appartenenza, da condividere con la classe e la scuola.
Fae 3 : durata 1 ora Aula informatica
•Presentazione degli organi di tutela del territorio: agenzie/organizzazioni governative, non governative (ONG) e specializzate • Definizione e individuazione dei luoghi dell’UNESCO in Italia •Approfondimento (facoltativo) sul patrimonio artistico tutelato dall’UNESCO • Definizione e individuazione dei luoghi del FAI in Italia • Definizione e individuazione delle oasi del WWF Italia • LAVORO DI GRUPPO: individuare se esistono luoghi tutelati nel territorio di appartenenza e restituzione della ricerca. Il docente propone alcuni siti internet dove gli alunni potranno reperire informazioni e immagini e indica loro il procedimento da seguire per effettuare la ricerca, consigliando di leggere le pagine del sito per scegliere le informazioni principali per poi trascriverle all'interno delle diapositive. Fornisce del materiale (schede, immagini) e consiglia dei siti adatti ad Emanuele per reperire in autonomia informazioni.
Traccia
Il candidato deve sviluppare un progetto multidisciplinare per un alunno con Ritardo mentale medio (ICD10F71) e Sindrome ipercinetica (ICD10F90.1) inserito in una classe prima di una scuola secondaria di primo grado. Strategie Didattiche Il candidato dovrà illustrare le strategie adottate per realizzare un intervento equilibrato tra apprendimento e socializzazione, in stretta collaborazione con i docenti delle discipline curricolari. La lezione deve: x Rispettare i ritmi e gli stili di apprendimento di ciascun alunno. x Individuare, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, interventi equilibrati tra apprendimento e socializzazione. x Valorizzare le capacità e le potenzialità degli alunni.
Legislazione
- Costituzione (art. 3, 9, 33, 34)
- L. 517/77 sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità
- L. 104/92 “Legge Quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale ei diritti delle persone handicappate”
- L. 170/2010 per alunni con DSA
- Dir. 27/12/2012 per alunni con BES
- D.Lgs. n. 66/2017 sull'inclusione scolastica degli studenti con disabilità
- Le 8 Competenze Chiave Europea 2018
- Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola
- ICF-CY 2007 - Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute - Versione per bambini e adolescenti
Riferimenti normativi
Scuola Famiglia DPR 235/2007, Il Patto educativo di corresponsabilità è il documento che deve essere firmato da genitori e studenti contestualmente all'iscrizione a scuola che enuclea i principi ei comportamenti che scuola, famiglia e alunni comunitari e si impegnano a rispettare.
LA CENTRALITÀ DELL’ALUNNO È IMPORTANTISSIMA PER L’ATTUAZIONE DEL FINE PRINCIPALE OVVERO IL PROGRESSO DELL’ALLIEVO IN RAPPORTO ALLE SUE POTENZIALITÀ E AI LIVELLI DI APPRENDIMENTO INIZIALI (ART 16 L.104/1992).
Traguardi per lo sviluppo delle competenze D.M. 254/2012 Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari (2018)
Vengono stabiliti i Traguardi di Competenza per ogni disciplina interessata: Per tutti gli alunni del gruppo classe
- Sensibilizzare alla tutela dell’ambiente e saper valorizzare le risorse del territorio.
- Saper comunicare, progettare, collaborare e partecipare
- Saper individuare collegamenti e relazioni.
- Educazione alla Legalità e Costituzione: Rispetto e tutela dell’ambiente. Conoscenza approfondita dell’art. 9 della Costituzione.
Scuola secondaria di I grado
Microsistema: gruppi che hanno contatto diretto/indiretto con l'alunno
La classe: osservazione libera e informale
- 15 alunni, 4 femmine e 11 maschi
- 1 ragazzo con disabilità (L.104/92 art. 3 comma 3).
- il contesto socio-culturale eterogeneo
- clima di classe abbastanza positivo, anche se si è presentata la presenza di diversi sottogruppi
- gli alunni appaiono vivaci, nel contesto rispettosi delle regole ed educati verso i docenti, anche se si evidenziano differenti livelli di preparazione e di interesse
- prediligono la tecnologia e le attività laboratoriali e appaiono molto interessati alle discussioni sui temi di attualità.
Amici
GLO (Gruppo di Lavoro Operativo)DOCUMENTAZIONE: Fino ad ora: Diagnosi Funzionale Profilo Dinamico Funzionale Piano Educativo Individualizzato
Famiglia
Operatori sanitari Neuropsichiatri infantili, terapisti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Conoscenze
- Orientarsi negli spazi e rappresentare i fenomeni
- Conoscere e descrivere i concetti e i termini di base sul tema del paesaggio italiano
- L’Italia fisica: i principali caratteri geografici
Competenze
- Osservare, leggere e analizzare sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valutare gli effetti di azioni dell’uomo
- Riconoscere gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche, architettoniche e le eccellenze del territorio come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare
- Comprenderne il valore morfologico, paesagistico, storico e culturale.
- Aumentare la propria sensibilità riguardo alla tutela dell’ambiente e delle ricchezze storiche, culturali, artistiche del territorio nazionale
- Utilizzare la tecnologia per presentare informazioni.
Abilità
- Orientarsi nello spazio e sulle carte in base ai punti cardinali e con l’utilizzo di alcuni strumenti specifici
- Conoscere e localizzare gli “oggetti” geografici, fisici ed antropici delle principali aree geografiche italiane
- Linguaggio della geo-graficità
- Capire l’importanza delle trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio
Competenze attese per Emanuele
- relazionarsi in modo corretto e rispettoso con i pari e con gli adulti
- essere capace di chiedere aiuto davanti alle difficoltà
- sapersi inserire in modo attivo e consapevole nel gruppo di lavoro, accettare di cooperare, portando a termine gli incarichi, anche avvalendosi del supporto dei docenti e del gruppo
- organizzare il proprio apprendimento autonomamente, individuando, scegliendo ed utilizzando strumenti, varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione.
Intervento sul contesto e sul percorso curricolare
Le personalizzazioni per l'alunno disabile hanno riguardato:
- Modalità di presentazione delle proposte didattiche , con approcci e canali diversi e utilizzo di mediatori differenti che possono incontrare le particolarità di tutti gli alunni, introducendo le tecnologie come supporto didattico
- Modalità cooperativa dell'oganizzazione delle attività
- Introduzione di strumenti per semplificare i materiali di studio.
L’obiettivo è verificare se tutta la classe ha assimilato le informazioni, il valore economico e ambientale del paesaggio.
L’insegnante chiede agli studenti a turno di esporre la propria analisi di ciascuna serie di immagini e dà un feedback mano a mano che questi rispondono, integrando le risposte con le proprie considerazioni. Questa attività viene proposta per insegnare agli alunni e soprattutto ad Emanuele, ad iniziare e mantenere una conversazione, a rispettare il proprio turno e a capire che questa è composta da domande, risposte e commenti intercorsi ed è regolata da scambi e pause.
Proposta di lavoro a casa
- Suddivisi in piccoli gruppi da 2-3, la docente propone a ciascun gruppo di cercare immagini di paesaggi prevalentemente naturali e prevalentemente antropici (agrari, urbani e industriali) e li invita a individuare i diversi elementi che li compongono e di individuare la posizione sulla cartina geografica dell'Italia.
- Di condividere tramite una slide di Powerpoint le ricerche effettuate.
- In classe ogni ricerca verrà poi integrata in una mappa appositamente predisposta che verrà stampata e consegnata in formato cartaceo a tutti gli studenti.
- Saranno utilizzati sottotitoli e colori differenti per ogni paesaggio.
- Emanuele con l'aiuto di un amico, e avendo a disposizione la cartina fisica dell’Italia, potrà cercare e collocare le immagini relative alla flora e alla fauna sui relativi paesaggi.
- Condividerà, tramite una slide di Powerpoint le ricerche effettuate.
Descrizione dell'attività
Quest’attività è stata scelta in quanto sfrutta i punti di forza dell’alunno (l’interesse per il la tecnologia, la buona memoria visiva e la sua buona propensione per le attività artistiche). Il canale visivo rappresenta, infatti, uno strumento più efficace per favorire la partecipazione e la comprensione delle informazioni. In questo modo, l’attività viene svolta dal ragazzo con piacere e serenità, evitando momenti di iperattività e frustrazione. I paesaggi individuati sono: montagna, collina, mare, rurale.
Un programma di condivisione di testi e immagini.
Assegna agli studenti una serie di fotografie di paesaggi italiani e condivide una scheda di analisi da compilare su Google Drive per ciascuna fotografia. Gli studenti devono compilare la scheda di analisi del paesaggio per la fotografia assegnata e inviarla.
Competenze europee: le 8 "competenze chiave" europee
COMPETENZA DIGITALE COMPETENZA MATEMATICA, SCIENTIFICA, TECNOLOGICA E INGEGNERISTICA COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE COMPETENZA MULTILINGUISTICA COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA E DI ESPRESSIONI CULTURALI COMPETENZA IMPRENDITORIALE COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITA' DI IMPARARE AD IMPARARE COMPETENZA SOCIALI E CIVICHE IN MATERIA DI CITTADINZANZA
Ad Emanuele verrà proposto di inserire nella mappa digitale i nomi delle città, di indivuare la posizione corretta sulla mappa e di creare digitalmente le immagini dei prodotti DOP, IGP presenti sul territorio tramite l'aiuto di un compagno e della docente di sostegno.
Quadro informativo ed elementi desunti dalla diagnosi funzionale
Emanuele ha 11 anni e presenta un Ritardo mentale medio (ICD10F71) e Sindrome ipercinetica (ICD10F90.1) per il quale è supportato nello svolgimento delle attività didattiche dalla docente di sostegno per 18 ore settimanali. Possiede capacità di astrazione ridotte che comportano dei problemi con i processi simbolici e alcune difficoltà dovute a una carenza nei processi di assimilazione e di sintesi. Tali difficoltà, sebbene non gli impediscono di padroneggiare con gli aspetti tecnici e meccanici di alcune abilità (per esempio come quella della lettura e scrittura), li precludono la possibilità di utilizzarle a un livello cognitivo più complesso che includa il pensiero critico e creativo. Sul versante della struttura affettiva, il suo sviluppo è piuttosto armonico, sebbene talvolta manifesti ansia da prestazione e tendenza all'isolamento. Mostra comportamenti iperattivi e impulsivi ma non hanno problemi significativi con l'attenzione.
Focus: Il PEI
Il PEI è stato redatto e approvato dal GLO nei primi mesi dell'a.s. ai sensi del D.M. 153/ 2023 e prevede un percorso personalizzato con obiettivi minimi. Rispetto alla programmazione didattica della classe sono applicate le seguenti personalizzazioni in relazione a:
- obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità e competenze)
- strategie
- metodologie didattiche
- modalità di verifica
- criteri di valutazione.
- Funzioni sensoriali adeguate
- Capacità di Apprendimento Pratico
- personalità allegra e socevole
- Curiosità, passione per le discipline umanistiche
- Energia e Creatività
- Memoria a Lungo Termine per eventi significativi.
- Particolare interesse per l’utilizzo delle tecnologie informatiche
Punti di forza
- Comprensione Concettuale Limitata
- Adesione e rigidità alla routine
- Linguaggio verbale ristretto
- Difficoltà di astrazione
- Controllo Impulsivo
- Interazioni Sociali Complesse
Punti di debolezza
VS
Facilitatori
- L’aula è dotata della digital board
- Laboratori informatici
- Clima favorevole e inclusivo in classe
- Docente di sostegno
- Collaborazione e supporto tra i docenti e la famiglia.
Barriere
- Elementi distrattori in classe: rumori
- Difficoltà di attenzione e concentrazione per tempi medio-lunghi.
PEI
Dimensione comunicazione e linguaggio
- Difficoltà nel linguaggio espressivo e recettivo
- Difficoltà di comprensione del linguaggio scritto
- Limitata strutturazione delle frasi
- Bagaglio lessicale ridotto.
- Utilizzare istruzioni semplici e chiare.
- Supportare con immagini e oggetti concreti.
- Verificare la comprensione attraverso domande e richieste di ripetizione.
Dimensione autonomia e orientamento
- Autonomia personale adeguata all'età
- Poca cura del materiale scolastico
- Deficitaria autonomia nell o svolgimento dei compiti assegnati.
- Istruzioni passo-passo con supporto visivo.
- Routine quotidiane strutturate.
- Esercizi ripetitivi per consolidare le abilità.
Dimensione cognitiva, neuropsicologica e dell'apprendimento
- Difficoltà significative nell'acquisizione di nuove informazioni
- Difficoltà nell' applicazione di conoscenze e abilità
- Funzioni esecutive deficitarie
- Lettura lenta ma corretta
- Scrittura disordinata.
- Approcci multisensoriali che combinano vista, udito e tatto.
- Suddividere le abilità complesse in passaggi più semplici e fornire istruzioni passo-passo.
- Utilizzare ripetizioni frequenti e rinforzi positivi per consolidare l'apprendimento.
Dimensione socializzazione e interazione
- Non sempre riesce a controllare i propri stati emotivi
- Difficoltà nel rispettare i turni di parola e a controllare l'impulsività
- Difficoltà ad accettare le novità e piccole frustrazioni
- Difficoltà di integrazione e partecipazione nella vita scolastica e sociale.
- Creare spazi condivisi nella classe e nella scuola dove tutti gli studenti possano interagire liberamente
- Utilizzare metodologie di apprendimento cooperativo che richiedono la collaborazione tra studenti per raggiungere obiettivi comuni.
- Implementare programmi di tutoraggio tra pari, dove studenti più esperti o compagni di classe possano supportare l'alunno in difficoltà.
- Valutazione del processo: Rubrica autovalutativa per tutta la classe
- Come gli alunni hanno partecipato alle attività individuali e in gruppo
- Come l’alunno ha lavorato singolarmente e nel gruppo (autonomia, impegno, partecipazione, senso di responsabilità, collaborazione)
- Comprensione del compito
- Sensibilità al contesto
- Scheda di autovalutazione di gruppo
Fase 2: durata 1 ora
La docente presenta alcune coppie o serie di fotografie (o dipinti) che mostrino come sono cambiati alcuni paesaggi nel tempo. Chiede ai ragazzi di individuare, i principali interventi di modifica del paesaggio da parte degli esseri umani. Illustra le conseguenze positive e negative di queste modificazioni in termini: 1. economici: cambiamento delle condizioni di vita, opportunità di lavoro ecc. 2. sociali: sicurezza delle popolazioni, modifica dei rapporti sociali ecc. 3. culturali: conservazione e valorizzazione dei siti, attrazione turistica ecc. 4. ambientali: inquinamento, perdita biodiversità, protezione degli ambienti naturali ecc.
- L’insegnante chiede agli studenti di analizzare una serie di immagini per individuare quali tipi di interventi umani sul paesaggio sono raffigurati e quali sono a loro giudizio le conseguenze.
- Gli studenti preparano in gruppo le proprie analisi delle immagini.
- L’insegnante crea una mappa concettuale che riporta i possibili punti di forza (e di debolezza) di un paesaggio e la condivide con gli studenti per guidarli nell’analisi dei paesaggi.
- La mappa può prevedere le seguenti caratteristiche:
- la qualità ambientale: trasparenza dell’aria e dell’acqua, assenza di inquinamento, compreso quello acustico;
- l’armonia: accordo fra gli elementi, ad esempio case omogenee per altezza o per colore o per materiali di costruzione e, al contrario, assenza di elementi estranei, come un edificio di 10 piani in un paese di case basse, oppure le tapparelle di plastica in una baita tutta di legno;
- l’ordine: separazione fra gli elementi, ad esempio bosco – radura – prato e assenza di elementi informi come mucchi di rifiuti, rovi incolti, alberi spezzati …;
- la varietà: di forme e di vita, ad esempio una costa in cui si alternano calette e promontori o un giardino con diverse varietà di fiori e insetti;
- l’equilibrio fra elementi naturali ed elementi antropici: ad esempio, un centro urbano con diverse aree verdi o un bosco con aree picnic.
L’insegnante condivide con gli altri docenti e il gruppo classe i punti di forza e le criticità riscontrate durante l’esperienza, analizzando le situazioni e migliorando le attività didattiche e gli interventi individualizzati. Grazie a queste attività, tutta la classe ha potenziato le capacità collaborative, in particolare l' alunno con bisogni educativi speciali si è sentito più incluso e partecipe, determinando un aumento dell’autostima.
Riflessione sulla lezione inclusiva: criticità, azioni di miglioramento, ecc…
L'ALUNNO SVOLGERA' L'ATTIVITA' CON IL SUPPORTO DEL SUO COMPAGNO DI BANCO, SFRUTTANDO LA LORO AMICIZIA. ANALIZZERA' LE FIGURE E RECUPERA LE CONOSCENZE PREGRESSE LE IMMAGINI PROIETTATE ALLA DIGITAL BOARD SARANNO OPPORTUNAMENTE PREDISPOSTE, UTILIZZANDO UN FONT AD ALTA LEGGIBILITA' (TAHOMA) E PREFERENDO UNA STRUTTURA SEMPLICE E CHIARA CON IMMAGINI ESPLICATIVE E COLORI ACCESSIBILI VERRA' VALORIZZATO
- Il suo bisogno di sentirsi parte di un gruppo e le sue passioni personali
- i rapporti di amicizia che è riuscito a instaurare
- la sua sensibilità alla lode e alla gratificazione
- la tendenza ad accettare regole prestabilite e che ha contribuito a creare del tipo
- la sua voglia di mettersi al centro dell’attenzione
- il suo desiderio di vedersi riconosciuto nel gruppo classe.
VS
Fase 4: durata 1 ora
ATTIVITÀ • Definizione di parco naturale • Differenze tra parchi nazionali, regionali e riserve naturali dello Stato (in Italia) • Discussione in classe sui comportamenti corretti e scorretti da tenere nelle aree protette • Il decalogo del bon ton in natura del WWF • Discussione in classe sui comportamenti responsabili e presentazione di tabelle sui tempi di biodegradazione dei rifiuti a terra e in mare. Tramite l'utilizzo dei software di Kahoot e Wordwall vengono proposti giochi sfidanti con il quale in modo interattivo si è proceduto all'esercitazione. La classe è suddivisa in due squadre e assegnando i ruoli per i turni di risposta.
Obiettivi della lezione
- Sensibilizzare alla tutela dell’ambiente e saper valorizzare le risorse del territorio.
- Saper comunicare, progettare, collaborare, partecipare e individuare collegamenti e relazioni.
- Favorire l'inclusione.
- Aumentare l'autostima.
Interventi, strategie e metodologie per garantire il successo formativo di Emanuele
AMBIENTE CLASSE E RELAZIONE EDUCATIVA Il primo elemento su cui si posta attenzione è l'organizzazione dell'aula in modo che il lavoro in coppia o in gruppo, il libero movimento degli insegnanti tra gli studenti e l'accesso in autonomia ai materiali o agli strumenti che possono essere di aiuto durante le attività didattiche diventino delle modalità abituali. Spesso, il team docente utilizza la digital board, con le sue potenzialità di accesso al web e a una serie di materiali multimediali capaci di stimolare anche canali di apprendimento diversi da quello linguistico è una consuetudine quotidiana. L'intero consiglio di classe è aperto all'ascolto attivo al fine di comprendere a pieno gli interessi di Emanuele, che potranno servire come strumenti su cui far leva per motivarlo. Inoltre, mantiene una comunicazione costante e collaborativa con la famiglia per condividere progressi, difficoltà e strategie di supporto.
STRATEGIA E METODOLOGIA DIDATTICHE La docente di sostegno è particolarmente attenta e garantisce che l'allievo con disabilità possa essere accolto e integrato nell'ambiente scolastico. Per quanto riguarda i contenuti il team docente presenta ad Emanuele materiali in una forma non diversa rispetto a quella proposta ai compagni, ma comunque ridotta e semplificata. Viene supportato da schemi visivi e strumenti organizzativi che facilitano l'organizzazione delle informazioni e riducano la sua ansia e rispettano i suoi stili e ritmi di apprendimento nell'ottica diuna didattica inclusiva. Lezione viene suddivisa in segmenti brevi e strutturati, con obiettivi chiari e attività varie per mantenere alta l'attenzione e favorire l'apprendimento. Il lavoro in gruppo su obiettivi comuni, per Emanuele, costituisce l'occasione per stimolare ed esercitare le abilità comunicative e relazionali. Un'altra metodologia di grande utilità per Emanuele è il peer to peer, che gli consente di avere il supporto di un compagno più esperto e formato per lavorare su una particolare attività con lui, con effetti positivi sull'apprendimento di ciascuno.
Preconoscenze: 30 minuti
- L’insegnante chiede agli studenti cosa i ragazzi amano fotografare quando vanno in vacanza in una nuova località.
- Mano a mano che gli studenti espongono, l’insegnante riporta queste voci in un file, individuando la posizionesulla cartina, che condivide con gli studenti alla digital board.
- Dopo 5 minuti chiede agli studenti di descrivere quali sono i tipi di paesaggio che sono più fotografati e perché.
- Si richiama la definizione del termine paesaggio, di elementi naturali ed elementi antropici tramite domande stimolo, immagini e l'utilizzo del link
- Fornisce la definizione dell'art. 9
- Riflessione sul significato dei termini poco conosciuti e relativa definizione finale.
Decreto ministeriale 15 giugno 2023, n. 119, recante “Procedura straordinaria in attuazione dell’articolo 5, commi da 5 a 17, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44.” Quadro di riferimento per la valutazione della lezione simulata (Posti di sostegno – Scuola secondaria di primo grado)
Competenze di progettazione pedagogico-didattica
- Definizione delle diverse fasi della progettazione e modalità di realizzazione del percorso didattico. Scelte metodologiche con riferimento alle discipline delle Indicazioni nazionali per il curricolo 2012, in relazione alla/e tipologia/e di disabilità e individuazione dei linguaggi, dei metodi e delle risorse strumentali, anche digitali.
- Progettazione degli ambienti di apprendimento, cura e educazione. Osservazione, documentazione e valutazione dei processi, delle esperienze, degli apprendimenti e dell’intervento didattico, declinati in relazione alla conoscenza della disabilità in una logica bio-psico sociale (ICF),
- Qualità dell’esposizione e correttezza linguistica e terminologica