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LEZIONE SIMULATA SOSTEGNO_LERRO_ANNA
anna lerro
Created on June 19, 2024
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Transcript
LEZIONE SIMULATA
ANNO DI PROVA E FORMAZIONE
CLASSE DI CONCORSO: SOSTEGNO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SEC. GRADO (ADSS)
Docente in anno di prova: Prof.ssa Lerro Anna a.s. 2023/2024
TRACCIA
Il candidato prepari una lezione simulata, della durata di max 30 minuti, su un argomento di una materia dell'area scientifica, con particolare riferimento alle attività laboratoriali, per un/una alunno/a inserito/a in una classe del biennio di una scuola secondaria di secondo grado con ritardo cognitivo di grado medio e disturbo della condotta ipercinetica. La lezione dovrà esssere precedeuta da un'illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute.
CONTESTO DIDATTICO
ANDREA
ALLA SCOPERTA DELL'ELETTRICITÀ
OBIETTIVI E COMPETENZE
STRUMENTI E METODOLOGIE
FASI DI LAVORO
FOTO DELL'ATTIVITÀ
CONTESTO DIDATTICO
LA SCUOLA
L’Istituto “Silvio Ceccato” è l’unico Istituto di Istruzione Superiore situato a Montecchio Maggiore. L'Istituto è ubicato su due sedi. L’offerta formativa si articola in percorsi di studio quinquennali e vengono proposti i seguenti indirizzi: - Informatica e Telecomunicazioni - Meccanica Meccatronica ed Energia - Amministrazione, Finanza e Marketing - Manutenzione ed Assistenza Tecnica - Servizi Commerciali
LA CLASSE
CLASSE SECONDA (INDIRIZZO INFORMATICO)
20 ALUNNI(15 MASCHI E 5 FEMMINE) DI CUI: 1 ALUNNO CON DISABILITÀ (L.104/92) 1 ALUNNO CON DSA (L.170/2010) 2 ALUNNI CON BES (D.M. 27/12/2012 C.M. N.8 06/03/2013)
PROPENSIONE VERSO LE T.I.C.
CLIMA DI LAVORO SERENO
COMPORTAMENTO CORRETTO
SCARSA CAPACITÀ DI COLLABORAZIONE E COOPERAZIONE
ANDREA
Quadro informativo (SEZ. 1)
Andrea è un ragazzo di 16 anni, alto, magro, biondo e con gli occhi marroni. Frequenta la seconda superiore ad indirizzo informatico e abita a Montecchio Maggiore insieme alla mamma e alla nonna. Intrattiene rapporti positivi con i vari componenti della famiglia e ha un cane di nome Lea. A casa, gli vengono assegnate piccole mansioni come riordinare il letto, apparecchiare/sparecchiare, fare la spesa, preparare il tè e comprare il giornale allo zio. Svolge sedute di logopedia, va in palestra e frequenta il gruppo giovanile della parrocchia e il corso di baskin. Andrea ama cantare, ballare, guardare la Moto GP e le partite del Vicenza.
ELEMENTI GENERALI DESUNTI DALLA DOCUMENTAZIONE* (SEZ. 2)
Diagnosi principale: disabilità intellettiva di media gravità (CODICE ICD 10 F.71.0) Patologia associata: disturbo ipercinetico del comportamento (CODICE ICD-10 F.90.1)
Il livello di sviluppo raggiunto evidenzia un profilo di abilità sotto la media dei coetanei. La lettura è lenta ma sufficientemente corretta e sono presenti errori di scrittura. La comprensione e la produzione di testi è di tipo semplice e ci sono difficoltà generalizzate nelle abilità di calcolo. Il comportamento risulta adeguato in situazioni che prevedono anticipazione e sequenzialità mentre sul piano relazionale necessita di essere affiancato e guidato nell'acquisizione delle abilità sociali.
*DIAGNOSI FUNZIONALE
uno sguardo bio-psico-sociale
OSSERVAZIONE SISTEMATICA
QUESTIONARIO ICF-SCUOLA
OSSERVAZIONI sullo studente per progettare gli interventi di sostegno didattico (SEZ. 4)
Andrea ama stare in compagnia sia dei docenti che dei compagni di classe. Questo aspetto si rivela utile per correggere e attenuare i comportamenti problema e accompagnare lo studente a svolgere le attività che gli vengono assegnate.
L'alunno ha una buona propensione verso le T.I.C. e le metodologie didattiche attive. I tempi di attenzione e concentrazione aumentano in modo significativo se l’attività è svolta in classe o insieme a compagni a lui affini. Opera su base concreta attraverso l'uso delle immagini e gli argomenti affrontati vengono interiorizzati attraverso esperienze laboratoriali ed effettuando collegamenti con la sua vita quotidiana.
Andrea è in grado di muoversi autonomamente all’interno della scuola per raggiungere i vari spazi ed è in grado di portare a termine semplici incarichi e commissioni assegnategli. Inoltre, conosce il percorso per raggiungere la palestra.1
L’alunno si esprime con frasi molto semplici e chiede informazioni e aiuto se ne ha bisogno. Racconta avvenimenti legati al suo vissuto e al quotidiano e invita l’interlocutore a fare altrettanto.
INTERVENTI PER L'ALUNNO (SEZ. 5)
INTERVENTI E STRATEGIE
ESITI
OBIETTIVI
Migliorare le abilità sociali e le relazioni interpersonali
Prevedere attività cooperative
Aumento dei momenti di dialogo e confronto con i compagni
Sviluppare un grado sufficiente di autonomia nell'esecuzione e nell'organizzazione delle attività proposte
Utilizzare un rinforzo positivo verbale per gratificare lo studente
Portare a termine ciò che viene assegnato
Mantenere intenzionalmente l’attenzione
Svolgere le attività in classe o con compagni affini all'alunno
Aumentare i tempi di attenzione e concentrazione
Utilizzo di un lessico più ampio in contesti didattici e non.
Associare la parola all'immagine
Arricchire il lessico di base
OSSERVAZIONI SUL CONTESTO (SEZ. 6)
Interventi SUL CONTESTO (SEZ. 7)
CONTESTO RELAZIONALE
Gruppo classe con scarse capacità collaborative
Modificare la disposizione dei banchi
CONTESTO FISICO
Presenza di dispositivi digitali
Proporre attività cooperative e di tutoraggio tra pari
Aule polifunzionali, laboratori e spazi esterni
CONTESTO ORGANIZZATIVO
Docenti curricolari attenti ai bisogni educativi dell'alunno
INTERVENTI SUL PERCORSO CURRICULARE (SEZ. 8)
L'alunno segue una programmazione differenziata e le attività didattiche verranno svolte in classe privilegiando l'uso delle T.I.C. e delle metodologie didattiche attive e laboratoriali* in modo da ottenere un iter lavorativo produttivo, positivo e gratificante. Dalla documentazione fornita emerge che lo stile di apprendimento dell'alunno è di tipo visivo-uditivo, per tale motivo, particolare attenzione sarà data all’utilizzo delle immagini e dei video nella predisposizione dei materiali didattici.
*LEARNING BY DOING, DEWEY
ATTIVITÀ
ALLA SCOPERTA DELL'ELETTRICITÀ
L'attività didattica, intitolata "Alla scoperta dell'Elettricità", si inserisce all'interno della programmazione di Fisica prevista per il secondo anno. L'attività, svolta nel pentamestre durante le ore teoriche e laboratoriali, ha l’obiettivo di migliorare l’interazione e la socializzazione dell’intera classe e far acquisire specifiche competenze disciplinari. Si prevede una durata di 5 ore.
Contenuti: - l'energia e le sue forme - le fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili - l'elettricità - i materiali conduttori e isolanti
Esperimento: - il circuito elettrico
OBIETTIVI E COMPETENZE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI SPECIFICI IN RELAZIONE AL P.E.I.
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Raccomandazioni 2018
CONOSCENZE
- L'energia e le sue forme
- Le fonti rinnovabili e non rinnovabili
- L'elettricità
- Materiali conduttori e isolanti
ABILITÀ
- Saper costruire un circuito elettrico
- Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
COMPETENZE DISCIPLINARI
asse scientifico-tecnologico (D.M. 139/2007)
Partecipare e collaborare insieme ai compagni di classe per realizzare un progetto comune
Saper ascoltare e portare a termine un incarico seguendo le indicazioni dell'insegnante e/o dei compagni
Conoscere i principali concetti riguardo all'elettricità attraverso la costruzione del circuito
Imparare alcuni dei termini specifici della disciplina
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria.
Competenza alfabetica funzionale
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare.
Competenza digitale
STRUMENTI
EMETODOLOGIE
CAVI
PILA
COMPUTER
LAB. DI FISICA
VASETTO DI VETRO
BOTTIGLIA DI PLASTICA
LATTINA DI ALLUMINIO
MONETINA DI RAME
LIM
LAMPADINA
CUCCHIAIO DI ACCIAIO
BASTONCINO DI LEGNO
SVILUPPA IL PENSIERO CREATIVO
BRAINSTORMING
COOPERATIVE LEARNING
RAFFORZA L'APPRENDIMENTO PROMUOVE LA SOCIALITÀ E L'INCLUSIONE
DIDATTICA LABORATORIALE
LEARNING BY DOING
FASI DI LAVORO
CONOSCIAMO L'ELETTRICITÀ
1 ora
AULA
Brainstorming iniziale e introduzione da parte del docente curricolare dei seguenti argomenti: -l'energia e le sue forme - l'elettricità - materiale conduttori e isolanti
Visione di un video reperito da Youtube e proiettato alla LIM
Svolgimento a coppie di un quiz online preparato con Wordwall dall'insegnante curricolare e di sostegno in modo da consolidare quanto è stato appreso.
COSA FANNO GLI ALUNNI ?
Recuperano le informazioni pregresse, svolgono il quiz a coppie e si confrontano su quanto emerso. Andrea, supportato dell'insegnante di sostegno, svolge il quiz insieme al compagno di banco, risponde alle domande e partecipa in modo attivo alla lezione.
CO-TEACHING
Il docente curricolare e il docente di sostegno si confrontano sul video da proporre, preparano il quiz e una mappa concettuale con le immagini tenendo conto dei bisogni educativi presenti all'interno della classe.
MATERIALI DIDATTICI
MATERIALI
QUIZ
MAPPA CONCETTUALE
VIDEO
COSTRUIAMO UN CIRCUITO ELETTRICO
2 ore
Lezione dialogata e spiegazione da parte del docente di laboratorio e di teoria su come costruire un circuito elettrico
LAB. DI FISICA
5 GRUPPI FORMATI DA 4 ALUNNI
Visione di un video reperito da Youtube e proiettato alla LIM
Costruire un circuito elettrico attraverso un'attività laboratoriale in cooperative learning
RUOLI:- Capogruppo - Tecnico - Addetto ai materiali - Osservatore
COSA FANNO GLI ALUNNI ?
Iniziano a costruire il circuito elettrico seguendo le indicazioni fornite dai docenti e utilizzando i materiali a disposizione. Osservano con quali materiali la lampadina si accende e utilizzano il computer per compilare la scheda didattica dei conduttori e degli isolanti. All'interno del gruppo Andrea ricopre il ruolo di addetto ai materiali, collega i cavi ai vari oggetti e comunica al compagno osservatore se la lampadina si accende o meno.
CO-TEACHING
I docenti predispongono il setting d'aula, condividono le scelte metodologiche da attuare e si occupano della suddivisione della classe in gruppi e dei ruoli da assegnare affinché tutti possano sviluppare le proprie capacità nel modo migliore possibile. Durante il lavoro di gruppo gli insegnanti svolgono un'attività di monitoraggio e svolgono una funzione indiretta ma essenziale per favorire la collaborazione e la cooperazione. L'insegnante di sostegno osserva e affianca Andrea in una posizione esterna per salvaguardare l'autonomia e favorire gli scambi comunicativi.