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ESAME 26 GIUGNO "DIETRO L'ANGOLO"
claudia damico
Created on June 18, 2024
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Transcript
lezione simulata "DIETRO...L'ANGOLO"
D'AMICO CLAUDIA
La classe 3A è caratterizzata da 20 alunni, fra i quali alcuni con DSA o in via di certificazione, e alcuni alunni stranieri. L'alunno con disabilità presenta un Disturbo Evolutivo dell'Eloquio e del Linguaggio (F 80.9). L'alunno segue due volte a settimana un percorso di logopedia. La famiglia risulta essere molto presente e collaborativa con la scuola.
CONTESTO CLASSE E ANALISI CASO
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE (2018)
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO (2012)
DISABILITA' E PEI l. 104/1992
legislazione sull'inclusione scolastica e riferimenti normativi pedagogico-didattici
INCLUSIONE DSA l. 170/2010 BESd.m. 27 dicembre 2012c.m. 6 marzo 2013
FINALITA'
Sviluppo di competenze laboratoriali
Sviluppo della socializzazione e del lavoro collaborativo
Sviluppo dei punti di forza di ciascuno
Sviluppo dell'autostima in termini di autoefficacia
- Rispettare le opinioni altrui durante dibattiti costruttivi.
- Esprimere, in modo semplice, il proprio pensiero all'interno di una discussione guidata.
ITALIANO
ARTE E IMMAGINE
MATEMATICA
- Conoscere l’angolo come rotazione, come parte di piano, come cambiamento di direzione. - Classificare gli angoli: giro, piatto, retto, acuto, ottuso
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
- Sviluppare tecniche grafico pittoriche per la costruzione del "ventglio degli angoli".
EDUCAZIONE CIVICA
- Conosce e rispetta le diverse posizioni ed è disponibile al confronto.-
- L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
- Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. - Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
- L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.- Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
MATEMATICA
ARTE E IMMAGINE
ITALIANO
EDUCAZIONE CIVICA
- Aula ricca di materiali; - postazione informatica in classe; - presenza della quasi totalità dei docenti e di compagni già conosciuti lo scorso anno; - valorizzazione della cooperazione e del tutoraggio tra i pari; - cooperazione e confronto tra il team docenti.
- Classe rumorosa; - aula di piccole dimensioni e poco spazio per muoversi; - relazioni difficoltose con alcuni compagni.
FACILITATORI
BARRIERE
FASI DEL LAVORO
Attività 1: brainstorming sul concetto angolo
L'insegnante avvia un brainstorming per verificare le preconoscenze circa il concetto di angolo. Predisponendo la classe in circle time, affida il compito di scrivere tutte le parole dette dai compagni ad un alunno.
Attività 2: lezione interattiva sugli angoli.
L'insegnante, attraverso l'uso della piattaforma Book Creator, spiega alla classe cosa sia un angolo. Successivamente fa notare come esistano differenti angoli.
Attività 3: discussione guidata sugli angoli e osservazione degli stessi nella realtà circostante.
L'insegnante avvia una discussione guidata sugli angoli invitando gli alunni a cercarli all'interno dell'aula.
Attività 4: costruzione del "ventaglio degli angoli".
L'insegnante fa comprendere loro, attraverso l'apertura e la chiusura di parti di un ventaglio, i diversi angoli che esistono così da poterli nominare. Successivamente li invita a costruire quest'ultimo con un fermacampione e le listarelle attraverso la visione di un tutorial.
Attività 5: verifica con Kahoot
L'insegnante, attraverso la piattaforma Kahoot, propone un gioco sfidante per verificare l'apprendimento dell'argomento trattato.
Consiste nel disporre tutti i componenti della classe in un cerchio, insegnante incluso, e discutere di un argomento proposto e/o scelto dagli alunni. La disposizione a cerchio consente a ciascuno di avere l’attenzione di tutti e, allo stesso tempo, di abbattere la barriera psicologica che separa in modo netto l’insegnante in cattedra dagli studenti seduti ai banchi.
CIRCLE TIME
Consente un processo di insegnamento/apprendimento reciproco tra chi svolge il ruolo di insegnante (tutor) e il ruolo del discente (tutee) migliorando i rapporti interpersonali e accrescendo la motivazione e l’autostima.
Privilegia l’apprendimento esperienziale, favorisce l’operatività, il dialogo e la riflessione su quello che si fa, favorendo così le opportunità per gli alunni di costruire attivamente il proprio sapere.
Permette alla classe di percepirsi come un insieme di persone che collaborano in vista del raggiungimento di un obiettivo comune
PEER TUTORING
DIDATTICA LABORATORIALE
COOPERATIVE LEARNING
METODOLOGIE
Permette agli alunni la comparazione tra idee e posizioni differenti, innesca il ragionamento collettivo giungendo all’acquisizione di profondi e significativi apprendimenti.
Grazie ad essa viene sfruttato il gioco creativo dell’associazione di idee e il pensiero divergente, consente ad ogni alunno del gruppo di far emergere diverse possibili alternative in vista di una soluzione di un problema.
DISCUSSIONE GUIDATA
BRAINSTORMING
STRATEGIE
Aula scolastica, aula informatica e aula di arte
TEMPI E SPAZI
7 ore circa
LIM E PC
MATERIALI E STRUMENTI
Cartoncino, colla, fermacampione, listarelle, colla a caldo, matite, forbici, righello, gomma.
Lo strumento di verifica per accertare le abilità e le competenze acquisite dagli alunni è la griglia di osservazione per la valutazione. Inoltre sono stati utilizzati esercizi digitali come strumenti per accertare la comprensione dei temi trattati e prove pratiche che consentano il passaggio dal sapere al saper fare.
La valutazione ha previsto tre fasi: - il brainstorming per accertare i prerequisiti posseduti dagli alunni; - quella intermedia (come la costruzione del "ventaglio degli angoli") per confermare il grado di coinvolgimento e di partecipazione al progetto; - finale (attività Kahoot) per valutare l'adeguatezza del percorso didattico e l'apprendimento.