Want to make interactive content? It’s easy in Genially!

Over 30 million people build interactive content in Genially.

Check out what others have designed:

Transcript

CICLO VIII

Anno scolastico 2022-23

Tracciare percorsi educativi tra la rarità e la quotidianità.

La sindrome di Sotos.

CORSO DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITA' DI SOSTEGNO

CLAUDIA BONONI 5219128

"Osservare per progettare contesti inclusivi.Legami in re(L)azione"

"Progettare cotesti digitali differenti, in ascolto dei biosgni educativi del gruppo classe"

"La sindrome di Sotos. Tracciare percorsi educativi tra la rarità e la quotidianità"

CONCLUSIONE

APPROFONDIMENTO TEORICO

ELABORATO TIC

TIROCINIO DIRETTO

CONTESTO CLASSE

PROFILO dello STUDENTE

INDICE

AUTONOMIA, AUTODETERMINAZIONE NELLA VITA QUOTIDINA

Colazione sull'erba, Luigi Ghirri, 1972

Luigi Ghirri

"Credo che ci sia sempre una rarità nello sguardo, anche nelle cose più comuni. È una rarità che sta nell'attimo, nell'istante irripetibile che la fotografia può cogliere."

TEMI PRINCIPALI

MOTIVAZIONE

"La sindrome di Sotos.Tracciare percorsi educativi tra la rarità e la quotidianità"

APPROFONDIMENTO TEORICO

Disegno realizzato dallo studente

F43.24

F71

canale espressivo privilegiato: disegnointeresse spiccato per il cinema

INTERESSI

LUCA

autoritratto

LUCA si è creato un mondo fantasticoparallelo a quello reale che dialoga e influenza in modo costante la sua quotidianità. Questa realtà immaginaria è abitata da personaggi inventati da Luca stesso, prendendo ispirazione dai film di supereroi.

(nome di fantasia)

Decreto interministeriale n. 182/20

DIAGNOSI: Disabilità Intellettiva media con Sindrome di Sotos in struttura psicotica di personalitàPEI con programmazione differenziataBilingue: madre irlandese e padre italiano

PUNTI DI DEBOLEZZA

PUNTI DI FORZA

PROFILO dello STUDENTE

PARTECIPAZIONE

ATTIVITA' PROPOSTA IN UNA FASE DEL PROGETTO INCLUSIVO "Legami in re(L)azione"

Gli studenti e le studentesse hanno progettato l'ambiente secondo le loro preferenze e necessità

ABITARE LA CLASSEPERSONALIZZARE gli spazi in base ai bisogni

"La classe che vorrei"

D.M. 279/2018

L. 170/2010

ISTITUTO TECNICO Indirizzo INFORMATICO classe 2^ composta da 25 studenti di cui 19 maschi e 6 femmine1 studente con disabilità , PEI differenziato 3 studenti con Disturbo Specifico dell'Apprendimento - PdP 1 studentessa con Piano Formativo Personalizzato

BARRIERE

FACILITATORI

CONTESTO CLASSE

BISOGNO DIDATTICO

Legami in re(L)azione

BISOGNO EDUCATIVO

RIFLESSIONE

VALUTAZIONE

FASI e TEMPI

DISCIPLINE

OBIETTIVI

TIROCINIO DIRETTO - Progetto inclusivo

RISORSE: docente di materia, docente di sostegno, educatrice

SPAZI: classe, aule laboratoriali

Restituzione collettiva

NARRARSI per IMMAGINI

Collegare i temi del film ai contenuti di DIRITTO

Il ruolo dell'ambiente

GLI SPAZI della RELAZIONE

PLURALITA' di FAMIGLIE

Cosa può influnzare i rapporti sociali

BARRIERE e FACILITATORInelle relazioni

PLURALITA' di relazioni

OLTRE i legami chimici

Nomenclatura degli elementi chimici, regole e applicazioni

Rappresentare le molcecole

CHIMICA in MATTONCINI

CHIMICA in COMICS

FASI e TEMPI: 7 fasi, 15 ore totali

Legami in relazione: PLURALITA' di FAMIGLIE

STRUMENTI

METODOLOGIE

RIFLESSIONE

FASI e TEMPI

COMPETENZE EU

OBIETTIVI

PRODOTTO MULTIMEDIALE

Vincent Van Gogh

"E adesso, l'ultima meraviglia - un campo di papaveri! È così splendido, e così raro."

Demo H. Didattica aperta e inclusione. Principi, metodologie e strumenti per insegnanti della scuola primaria e secondaria, Erickson, Trento, 2016, p.157

"La didattica aperta propone una visione dell'apprendimento in cui la DIFFERENZA rappresenta strutturalmente la NORMALITA'della quotidianità scolastica"

CONCLUSIONE

Claudia Bononi 5219128

CAS VIII - TFA - Università Cattolica MILANO

GRAZIE per l'attenzione!

Flessibilità e collaborazione con i docenti coinvolti nel progetto.

Mancanza di uno spazio-tempo strutturato per la comunicazione e condivisione della progettazione tra docenti, educatori ed esperti;

Attrezzatura e strumenti non sufficienti e adeguati

Spazi non del tutto idonei

Tempi dilatati

ATTIVITA' COOPERATIVE: co-costruzione del sapere collettivo; protagonismo e responsabilità degli studenti

interiorizzazione dei contenuti facilitata

DIDATTICA LABORATORIALE: ruolo attivo degli studenti; problem solving;

Utilizzo di differenti canali espressivi

PUNTI DI DEBOLEZZA

PUNTI DI FORZA

Parture dagli INTERESSI e MOTIVAZIONE

Uso di molteplici mezzi di comunicazione per favorire l'espressione del proprio punto di vista.

FEEDBACK continuo

FLIPPED CLASSROOM Anticipare i contenuti affrontati a lezione

INFO GRAFICHE - TIME LINE Mediatori attivi e iconici a supporto della spiegazione

apprendimento significativoattualizzare i contenuticoncretizzare le conoscenze

Mancanza di uno spazio strutturato per la comunicazione e condivisione della progettazione tra docenti, educatori ed esperti.

Spazi non idonei alle attività proposte;

Le fasi del progetto non sono state interamente realizzate per mancanza di disponibilità oraria a causa della sovrapposizione degli impegni;

Partire dagli INTERESSI e punti di forza degli studenti

PUNTI DI DEBOLEZZA

PUNTI DI FORZA

CARATTERISTICHE

  • iperaccrescimento: crescita oltre la media e maturazione ossea
  • fisionomia viso: stretto e allungato
  • deficit cognitivo : disabilità intellettiva da lieve a media
  • ritardo nelle tappe evolutive neurospiscomotorie, ipotonia e deficit cooridnazione motoria
  • comorbilità: disturbo dello Spettro Autistico - disturbo dell'attenzione e iperattività

E' una condizione genetica rara, prende il nome dal pediatra statunitense Sotos che l'ha individuata e descritta per la prima volta nel 1964. Nel 2002 è stato indivudato il gene resposanbile, NSD1. frequenza compresa tra 1:10.000 - 1: 50.000

Cos'è ?

LA SINDROME DI SOTOS
LEZIONE SEGMENTATA - 5 FASI

QUIZ LEGO

QUESTIONARIO AUTOVALUTATIVO CLASSE

VALUTAZIONE DI PROCESSO per verificare il raggiungimento degli obiettivi mi sono basata su delle rubriche valutative e osservative che ho compilato durante il corso delle attività, prestando attenzione allo svilupparsi delle competenze relazionali, espressive e partecipative del gruppo classe. AUTOVALUTAZIONE STUDENTIal termine della progettualità è stato somministrato agli studenti un questionario, costruito con Google moduli, al fine di comprendere come la modalità di conduzione dell'attività didattica e gli strumenti impiegati possano incidere sulla loro attenzione e il loro coinvolgimento e quindi migliorare i livelli di comprensione. Allo studente con disabilità è stato proposto un questionario specifico realizzato con Genially per indagare se la modalità laboratoriale (costruzione delle molecole con i mattoncini Lego) fosse stata di supporto alla comprensione di concetti astratti e se Luca avesse iniziato a maturare maggiore interesse per le discipline scientifiche.