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Lezione simulata 14.6.24
Laura Passetti
Created on June 8, 2024
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Transcript
Master Unimarconi
Principi per la prevenzione del disagio
Docente: Daniela Gramaglia Matricola: 0075372
Data:
Lezione simulata
Master UniMarconi -Principi per la prevenzione del disagio-
Argomento....
indICE
Analisi del contesto scolastico
Obiettivi Generali e Specifici
Prerequisiti
Risorse e materiale didattico
L'inclusione
Valutazione
CONTESTO SCOLASTICO
Profilo della classe
La classe è formata da 23 alunni di cui un alunno con PEI con disabilità ai sensi della L. 104/92 (lieve ritardo cognitivo, codice ICF F. 80)e due alunni BES. Clima di classe accogliente, positivo e sereno.
Alunni con bisogni educativi speciali -Maksim-
Nella classe sono presenti due alunni con Bisogni Educativi Speciali. BES 1) Svantaggio linguistico per alunno NAI: Alunno Ucraino (presente nel nostro sistema scolastico da meno di due anni), mostra difficoltà nella comprensione e nella produzione scritta della lingua italiana. L’alunno, molto volenteroso e motivato, ha una conoscenza limitata del lessico e delle strutture morfosintattiche della lingua italiana. Il suo livello di lingua italiana è A2. Si avvale di un corso di italiano L2 in orario extracurricolare. Il Consiglio di Classe ha redatto un PDP per Maksym.
Alunni con bisogni educativi speciali -Laura-
BES 2) Alunna con disagio comportamentale/relazionale. L'alunna ha una sintomatologia ansiosa generalizzata: bassa autostima e frustrazione, invalidante il funzionamento emotivo-comportamentale e sociale, con ricaduta sulla gestione dei processi correlati agli apprendimenti. Il Consiglio di Classe ha redatto un PDP per Laura.
piano didattico personalizzato:
PDP MaksymMisure dispensative
- Dispensa dalla lettura ad alta voce,
- Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e rid. delle pagine da studiare, senza modificazione degli obiettivi.
- Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici.
- Utilizzo di schemi e tabelle, elaborate dal docente e/o dall’alunno come supporto durante compiti e verifiche.
- Utilizzo di mappe e schemi per sintetizzare e strutturare le informazioni.
- Utilizzo di supporto digitalizzato (video presentazione), per facilitare il recupero delle informazioni e migliorare l’espressione verbale.
- Utilizzo di altri linguaggi e tecniche (ad esempio il linguaggio iconico e i video) come veicoli che possono sostenere la comprensione dei testi e l’espressione Utilizzo di dizionari digitali su computer (risorse on line) o di dizionari cartacei.
piano didattico personalizzato:
PDP LauraMisure dispensative
- Dispensa dai tempi standard (prevedendo, ove necessario, una riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi)
- Accordo sui tempi e sui modi delle interrogazioni su parti limitate e concordate del programma, evitando di spostare le date fissate
- Riduzione quantitativa dei contenuti
- Lavori di gruppo sfruttando la risorsa compagni
- Dispensa dai tempi standard (prevedendo, ove necessario, una riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi)
- Accordo sui tempi e sui modi delle interrogazioni su parti limitate e concordate del programma, evitando di spostare le date fissate
piano EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
PEI di MarcoMisure dispensative
- Dispensa dai tempi standard prevedendo una restituizione delle consegne senza modificare gli obiettivi
- Lavori di gruppo sfruttando la risorsa compagni
- Mediatori didattici di tipo iconico che rispondano meglio al suo stile di apprendimento ( che in questo caso è di tipo visivo e globale)
- Dispensa dai tempi standard (prevedendo, ove necessario, una riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi),
- Accordo sui tempi e sui modi di verifiche e interrogazioni su parti limitate e concordate del programma, evitando di spostare le date fissate
- Lavoro individuale che facilita la perdita di concentrazione e attenzione da parte dell'alunno
- Lavoro di gruppo, tutoraggio, risorsa compagni
OBIETTIVI E PREREQUISITI
LEZIONE:Linguaggio e funzioni delle decorazioni nelle necropoli
Lezione sul linguaggio e funzioni delle decorazioni nelle Necropoli Metodologia di base: Co-teaching conciliato allo UDL. Due Docenti a pari livello, con aree di competenza diversa, insegnano congiuntamente, ovvero progettano, insegnano e valutanoun gruppo eterogeneo di studenti nello stesso spazio fisico condiviso (Murawski, 2010). Fa da principio base all'attività quello dell'UDL (ciò che è necessario per pochi è utile per tutti). Tempi di realizzazione: 6 ore + studio autonomo a casa Periodo: Primo Quadrimestre Ambiente di apprendimento: Laboratorio di Arte (disposizione banchi ad isole), Aula pc (disposizione classica)Disciplina coinvolta: Arte e Immagine
obiettivi GENERALI:
D.M. 254/12, Indicazioni Nazionali per la scuola d’infanzia e per il primo ciclo di istruzione)
1. Conoscere e comprendere il ruolo delle decorazioni nelle necropoli. 2. Analizzare il linguaggio simbolico delle decorazioni funerarie. 3. Sviluppare capacità di osservazione e interpretazione delle immagini. 4. Promuovere la capacità di lavorare in gruppo e di esprimere le proprie idee
TRAGUARDI DI SVILUPPO :
Il D.M. 254/12, regolamento recante le Indicazioni Nazionali per la scuola d’infanzia e per il primo ciclo di istruzione)
L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, sapendole collocare nel contesto storico, culturale e ambientale; Riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorioe è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato
obiettivi DI APPRENDIMENTO:
Il D.M. 254/12, regolamento recante le Indicazioni Nazionali per la scuola d’infanzia e per il primo ciclo di istruzione)
Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell'arte e della comunicazione visiva Leggere e commentare criticamente un'opera d'arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio, sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali
obiettivi SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
Indicazioni nazionali: 16 novembre 2012, n. 254 e Nuovi scenari del 2018
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITÀ
Comprendere i dati Analizzare i dati visivi Individuare la funzione Collocare nel tempo/spazio motivando Selezionare e presentare
Conoscere le linee fondamentali della produzione artistica del periodo storico trattato Conoscere le funzionalità degli strumenti utilizzati (TIC) Conoscere le finalità degli elaborati realizzati
Osservare e leggere le immagini Comunicare, ricercare e analizzare dati e informazioni Sviluppare le capacità espositive grafiche (manuale, digitale) del proprio progetto
DIDATTICA PER COMPETENZE
didattica per competenze:
Competenze chave europee
Le competenze chiave europee sono state formulate per la prima volta nel 2006, hanno attraversato un lungo iter che ha portato alla loro ridefinizione nel 2018. Quelle che sono coinvolte dall'attività sono: 1. Competenza digitale 2. Personale, sociale, imparare ad imparare 3. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
didattica per competenze:
Competenze di cittadinanza
Le competenze in materia di cittadinanza appaiono all’interno del D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 e si riferiscono alla capacità da parte degli studenti di agire da cittadini responsabili e di partecipare alla vita civica e sociale.
- Comunicare
- Collaborare e partecipare
- Individuare collegamenti e relazioni
- Acquisire e interpretare l’informazione
MEDIAZIONE DIDATTICA
Timeline: FASI DI SVOLGIMENTO
Verifica dei prerequisitiIntroduzione attività didattica (1h)
Lezione partecipata e divisione finale della classe in gruppi (1h)
Presentazione del lavoro svolto (con Google presentazioni) in Flipped Classroom (2h)
Verifica Sommativa sull'intero progetto (15 min)
Lavoro pratico individuale + esposizione finale alla classe (1,5h)
Autovalutazione(15 min)
MODALITà DI INCLUSIONE
Laura Sfruttare la risorsa compagni con la presenza di un compagno di cui lei ha piena fiducia
Maksym Fornire un glossario di parole chiave già tradotte dall'italiano all'ucraino
MarcoAlunno con PEI Fornire materiale semplificato per lo studio a casa e la ricerca (flipped classroom)
RISORSE E STRUMENTI
MATERIALI FORNITI
MATERIALI FORNITI
Libri di testo della disciplina, Materiale aggiuntivo fornito dal docente, Cartine tematiche
Mappe, schemi, glossario. Strumenti compensativi e dispensativi
Computer, Lavagna interattiva, Slide e video sulle necropoli. Schede con immagini di decorazioni funerarie.
Piattaforme: KahootGoogle Slide
METODOLOGIE DIDATTICHE inclusive
Flipped Classroom
Lavori di gruppo
Brainstorming + Lezione partecipata
Didattica digitale e laboratoriale
VERIFICA PREREQUISITI e INTRODUZIONE ATTIVITÀ
Verifica dei prerequisiti con Kahoot:utile per proporre brevi domande a risposta multipla; tutti gli alunni rispondono tramite il pc (aula pc). Si motivano gli alunni e si crea un contesto favorevole e stimolante. Il docente è conduttore del quiz.
Verifica prerequisiti e introduzione attività 1h
PREREQUISITI RICHIESTI:- Familiarità con gli strumenti TIC usati per eseguire quiz,
- Conoscenza generale delle civiltà antiche (Etruschi, Egizi, Romani) e della loro importanza storica.
- Capacità di osservare e descrivere immagini in modo dettagliato (per l'attività successiva al test).
- Capacità di collaborare in gruppo (ascolto attivo reciproco e collaborazioine (per l'attività successiva al test).
Introduzione dell'argomento -LEZIONE PARTECIPATA-
Contenuti da trattare:- Introduzione e definizione di necropoli (materiali, forme schema di costruzione)
- Importanza storica e culturale delle necropoli (testimonianza pittorica di epoca pre-romana)
- Alcuni esempi di necropoli Etrusche famose (la struttura)
Le decorazioni nelle necropoli:- Decorazioni pittoriche : Cicli di affreschi (campitura, linea, richiamo alla tecnica pittorica antica)
- Materiali e tecniche usati nelle decorazioni (tecnica dell'affresco)
- Significato simbolico delle decorazioni (es. scene di vita quotidiana, divinità, simboli di rinascita e protezione, danze, giochi).
Analisi di alcuni esempi:- Studio di decorazioni pittoriche particolarmente famose
- Discussione sul significato di quet'ultime
Funzioni delle decorazioni funerarie:- Scopi religiosi e spirituali (vicinanza tra defunto e i vivi)
- Funzione commemorativa
- Comunicazione del rango sociale del defunto
Lancio attività(1h)
durante la LEZIONE PARTECIPATA
- Che cosa fanno i Docenti:
- Guida gli studenti utilizzando un software di presentazine interattivo: Genially (software interattivo che maniene gli alunni agganciati alla lezione)
- Risponde continuamente alle loro sollecitazioni.
- Inserisce nella presentazione intermezzi multimediali (immagini, video, cartine tematiche)
- Focus sulla decorazione pittorica all'interno delle necropoli Etrusche. Nello specifico sono fornite presentazioni delle seguenti necropoli: tomba delle Olimpiadi, dei Giocolieri, della Caccia e della Pesca, degli Àuguri, delle Leonesse, degli Scudi.
Lancio attività (Co-teaching)(1h)
le principali necropoli proposte
1. Tomba degli Scudi, IV sec. a.c., Tarquinia 2. Tomba delle leonesse, 530-520 a.C., Tarquinia 3. Tomba della Caccia e della pesca, VI sec a.c., Tarquinia 4. Tomba degli Auguri, 530-520 a.c., Tarquinia 5. Tomba delle Olimpiadi, 530-520 a.C., Tarquinia
TOMBA DELLE LEONESSE
Tomba delle Leonesse 530-520 a.C. Scoperta nel 1874, la tomba è formata da una piccola camera quadrangolare con soffitto a doppio spiovente, che rappresenta un padiglione sorretto da sei colonne tuscaniche. Sulle pareti laterali ci sono due coppie maschili di banchettanti sdraiati su cuscini. Sulla parete di fondo sono raffigurati i danzatori e i musici che rallegrano il banchetto, ai lati di un grande cratere metallico contenente il vino.
Tomba DELLA CACCIA E DELLA PESCA
Tomba della caccia e della pesca terzo quarto del IV sec. a.C. La tomba degli Scudi è stata scoperta nel 1870 in località “Primi Archi”. Si tratta di una delle più grandi tombe di Tarquinia ed è un tipico esempio di ipogeo gentilizio del primo ellenismo ( terzo quarto del IV sec. a.C.). La pianta simula quella di una casa con atrio centrale su cui si aprono tre ambienti, uno sul fondo e due laterali. Solo il vano centrale e la camera in fondo sono decorati.
Tomba degli scudi
Tomba degli Scudi terzo quarto del IV sec. a.C. La tomba degli Scudi è stata scoperta nel 1870 in località “Primi Archi”. Si tratta di una delle più grandi tombe di Tarquinia ed è un tipico esempio di ipogeo gentilizio del primo ellenismo ( terzo quarto del IV sec. a.C.). La pianta simula quella di una casa con atrio centrale su cui si aprono tre ambienti, uno sul fondo e due laterali. Solo il vano centrale e la camera in fondo sono decorati.
Tomba degli ÀUGURI
Tomba degli Àuguri 530-520 a.C. Nella parete di fondo è raffigurata una porta ai lati della quale si trovano due personaggi con le braccia alzate in gesto di saluto, interpretati, al momento della scoperta, come Àuguri, cioè sacerdoti. Sulle altre pareti si svolgono scene di giochi funebri in onore del defunto: una scena di lotta domina la parete laterale destra, dove è raffigurato anche il gioco etrusco del Phersu.
Tomba dELLE OLIMPIADI
Tomba delle Olimpiadi 530-520 a.C. Sulla parete di fondo è raffigurata, al centro, una finta porta. Sui timpani sono raffigurati simposi con coppie di uomini. Sulla parete laterale destra un grande fregio illustra i giochi funebri: la corsa, il salto in lungo, il lancio del disco, il pugilato, il gioco del “Phersu”. Sulla parete sinistra è rappresentata una corsa di bighe, l’ultima delle quali si è rovesciata e l’auriga è stato sbalzato in aria. La tomba presenta delle pitture molto raffinate ed eleganti e ciò induce a pensare che fu probabilmente dipinta da un artista greco-orientale.
restituzione della FLIPPED CLASSROOM
ATTIVITà DI GRUPPO
Modalità FASE 1 -FLIPPED CLASSROOM-. La classe divisa in un 3 gruppi da cinque alunni (4 alunni + alunni BES)e 2 gruppi da quattro alunni. Viene data loro la consegna da realizzare in autonomia e in gruppo, a casa.
Creazione dei gruppi
Modalità FASE 2 -GOOGLE PRESENTAZIONI di gruppo-. Gli alunni mostrano la propria presentazione soffermandosiin particolar modo sui concetti approfonditi in classe come: - Contestualizzazione della necropoli scelta
- Linguaggio e funzioni delle decorazioni
- Ricerca dei simboli e loro significato
- Decodificazione delle immagini
- Lettura denotativa e connotativa delle opere
Riferimenti normativi: PNSD, L. 107/2015, trasformazione digitale della scuola italiana
FASI DELL'ATTIVITà PRATICA LABORATORIALE
ATTIVITà INDIVIDUALE + DEBRIEFING FINALE DI GRUPPO
Progettazione (UDL-ciò che è necessario per pochi è utile per tutti!) Vengono distribuite ai singoli alunni schede concettuali con scenari funerari con una breve spiegazione del loro significato. Viene chiesto loro di pensare ad una scena funeraria che vorrebbero rappresentare. La scena può includere simboli e immagini che riflettono le credenze sulla vita dopo la morte o riti funebri. A questo punto gli alunni preparano un piccolo bozzetto della scena su carta per pianificare la composizione del disegno. Distribuzione materiale didattico e avvio alla creazione del Disegno Ogni alunno viene fornito di un foglio di carta A3, matite, pennarelli e matite colorate e viene incoraggiato ad includere nel disegno dettagli e colori in modo significativi riflettendo sul simbolismo e sulle funzioni delle decorazioni funerarie. Condivisione e Discussione finale Ogni alunno presenta il proprio disegno alla classe, spiegando i simboli e le scene rappresentate e il loro significato. Infine, i docenti organizzano una discussione collettiva finale (debriefing) sui vari disegni, riflettendo sul significato delle decorazioni e sulle diverse interpretazioni simboliche.
Progetto pratico-laboratoriale (1,5h)
Il DOCENTE DI SOSTEGNO
Il Docente per quest'attività fornisce: - Esempi visivi semplificati
- Schede con simboli chiari e descrizioni concise accanto
- Supporto individuale (sia durante la fase di progettazione che di creazione del disegno)
- Guida l'alunno sull'uso di modelli o stencil per facilitare il disegno ad alunni con maggiori difficoltà manuali.
- Fornisce, al bisogno, materiali artistici aggiuntivi (ad esempio, pastelli a cera, tempere). Si offre maggiore libertà di scelta sulla tecnica per stimolare gli alunni al processo creativo. Ogni alunno utilizza la tecnica più congeniale a sè.
- II Docente interviene, al bisogno, nella discussione finale e collettiva degli alunni, in cui vengono presentati i vari disegni, per incentivare l'esposizione orale degli alunni.
Creazione dei gruppi
adattamento per alunni bes
Adattamenti dell'attività per Marco (l'alunno con PEI):- Esempi visivi semplificati e schede con simboli chiari e descrizioni concise e brevi senza troppi dettagli.
- Supporto individuale durante la fase di progettazione e creazione del disegno.
- Utilizzo di modelli o stencil per facilitare il disegno dei simboli.
- Fornitura di materiali artistici aggiuntivi (ad esempio, pastelli a cera, tempere). L'alunno viene guidato nella sperimentazione dei materiali e tecniche e decide in autonomia quella più adatta a sè, secondo il proprio stile.
Adattamenti per Maksym (BES con svantaggio linguistico):- L'esposizione viene personalizzata ed individualizzata e facilitata grazie all'uso dei delle schede concettuali dei simboli e del glossario delle parole.
- Esempi visivi semplificati e schede con simboli chiari e descrizioni brevi e concise.
- Utilizzo di modelli o stencil per facilitare il disegno dei simboli.
Adattamenti per Laura (BES con disagio comportamentale/relazionale):- Tempo maggiore a quello standard
- Lavoro di peer-tutoring sfruttando la risorsa compagni
- Diminuzione del carico di lavoro (perchè condiviso) e di conseguenzaa dell'ansia nei riguardi della performance in classe.
Adattamento dei mezzi di coinvolgimento, rappresentazione ed espressione
adattamento per alunni bes
Adattamenti dell'attività per Marco (l'alunno con PEI):- Esempi visivi semplificati e schede con simboli chiari e descrizioni concise e brevi senza troppi dettagli.
- Supporto individuale durante la fase di progettazione e creazione del disegno.
- Utilizzo di modelli o stencil per facilitare il disegno dei simboli.
- Fornitura di materiali artistici aggiuntivi (ad esempio, pastelli a cera, tempere). L'alunno viene guidato nella sperimentazione dei materiali e tecniche e decide in autonomia quella più adatta a sè, secondo il proprio stile.
Adattamenti per Maksym (BES con svantaggio linguistico):- L'esposizione viene personalizzata ed individualizzata e facilitata grazie all'uso dei delle schede concettuali dei simboli e del glossario delle parole.
- Esempi visivi semplificati e schede con simboli chiari e descrizioni brevi e concise.
- Utilizzo di modelli o stencil per facilitare il disegno dei simboli.
Adattamenti per Laura (BES con disagio comportamentale/relazionale):- Tempo maggiore a quello standard
- Lavoro di peer-tutoring sfruttando la risorsa compagni
- Diminuzione del carico di lavoro (perchè condiviso) e di conseguenza dell'ansia nei riguardi della performance in classe.
Adattamento dei mezzi di coinvolgimento, rappresentazione ed espressione
RUBRICHE DI VALUTAZIONE PRESENTAZIONE
Riferimenti normativi: D.Lgs. 62/2017
Valutazione (15')
- Valutazione: Osservazione della partecipazione e del contributo all'attività.
- Valutazione della creatività e della precisione nel disegno.
- Verifica della comprensione del significato delle decorazioni tramite le spiegazioni durante la condivisione.
RUBRICHE DI VALUTAZIONE ELABORATO pratico-laboratoriale
Valutazione (15')
- Valutazione: padronanza degli strumenti, tecniche e materiali
- Autonomia e originalità dell'elaborato
- Pertinenza e coerenza con la consegna