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Presentazione lezione simulata

Alessia Carluccio

Created on June 1, 2024

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Transcript

Le frazioni

Scuola Sec. di Primo Grado

I.C. "Rita Levi Montalcini "

A. S. 2023/2024

Candidata:

Alessia Carluccio

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Indice

Contesto e Prerequisiti

Traguardi

Territorio e Scuola

Il contesto classe

Raccordo con il P.E.I.

Obiettivi

Documentazione

Competenze chiave

Fase introduttiva

Strategie-Strumenti

Tempi-Setting

Prima fase

Seconda fase

Valutazione

Terza fase

Quarta fase

Territorio e Scuola

Scuola

Territorio

diversificato bacino di utenza

buone condizioni socio-economiche

costante interazione scuola-famiglia

positivo livello di occupazione-produzione

laboratori attrezzati

servizi pubblici alla persona

progetti inclusione, orientamento, salute, cittadinanza

realtà associative

tempo scuola prolungato

glocali = globali + locali

radicamento sul territorio

guardare al mondo

Obiettivi rapporto scuola-territorio

  1. autonomia
  2. formazione culturale
  3. inserimento lavorativo

Piano triennale dell'offerta formativa 2022/2025

Il contesto classe

Classe seconda: 22 alunni = 12 ragazze + 10 ragazzi

2 alunni con disabilità intellettiva

3 alunni con BES

1 alunno con ADHD

4 alunni con DSA

1 alunno NAI

L. 104/92

L. 104/92

D.M. 27 dicembre 2012

L. 170/2010

D.M. 27 dicembre 2012

Circ. Min. 8/2013

Circ. Min. 8/2013

Il contesto

Prerequisiti

Facilitatori

Barriere

  • Eseguire operazioni con i numeri naturali

Difficoltà di comprensione

Banchi a isole

  • Concetti di m.c.m e MCD

Clima collaborativo

Tenuta attentiva labile

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Atteggiamento positivo

Padronanza calcolo con numeri razionali

Spiegazione procedimento

Utilizzo del linguaggio matematico

Risoluzione problemi

Indicazioni nazionali per il curricolo - 2012

Obiettivi

supportare le relazioni interpersonali

utilizzare il concetto di rapporto fra numeri

esprimere il concetto di rapporto fra numeri come frazione e numero decimale

favorire la cooperazione in gruppo

eseguire semplici operazioni di calcolo con le frazioni

Indicazioni nazionali per il curricolo - 2012

Raccordo con il P.E.I.

Dimensione della relazione, dell’interazione e della socializzazione

Dimensione della comunicazione e del linguaggio

  • supportare la comprensione di testi scritti e orali
  • ampliare il repertorio lessicale
  • supportare l’organizzazione e l’espressione di pensieri complessi
  • supportare le relazioni con il gruppo classe
  • potenziare le relazioni interpersonali e la cooperazione nelle attività di gruppo

Dimensione cognitiva, neuropsicologica e dell’apprendimento

  • potenziare la tenuta attentiva e prolungare i tempi di concentrazione
  • supportare la comprensione di informazioni scritte e orali
  • favorire la comprensione di consegne e compiti complessi

Documentazione

Legge 5 febbraio 1992, n. 104

Art. 12 c. 5

Step 2

Step 1

Step 3

Diagnosi funzionale

P.E.I.

Profilo dinamico funzionale

Descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psico-fisico dell'alunno

il prevedibile livello di sviluppo nei tempi brevi (sei mesi) e nei tempi medi (due anni)

documento che descrive gli interventi integrati ed equilibrati

D. lgs. 66/2017

D.P.R. 24/02/1994

D.P.R. 24/02/1994

D.P.R. 24/02/1994

D. lgs. 96/2019

D.I. 182/2020

Competenze chiave

+ info

+ info

+ info

3. Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

1. Competenza alfabetica funzionale

4. Competenza digitale

+ info

+ info

7. Competenza imprenditoriale

5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea del 22 maggio 2018

Adattamenti

Strumenti

Strategie

  • Brainstorming
  • Cooperative learning
  • Didattica laboratoriale
  • Peer tutoring
  • digital board-PC-
web-app
  • strumenti visivi (immagini-schede)
  • glossario
  • colori
  • tavola mcm e
tavola tabelline
  • calcolatrice
  • mela - pasta
  • attività pratico-manuali
  • utilizzo di immagini
  • utilizzo di colori (associazioni)
  • utilizzo di elementi della realtà (mela, pasta)
  • adozione di strumenti compensativi (tavole, glossari)
  • utilizzo di risorse digitali

Setting

Discipline e Tempi

Matematica

aula - banchi a isole

5 lezioni8 ore complessive

laboratorio di informatica

Fase introduttiva

Attivare e condividere preconoscenze

Attività collettiva di brainstorming

Chiara e semplice definizione

Mettersi in gioco e confrontarsi

Rispettare le idee altrui

Prima fase

Cosa sono le frazioni

Step 1

Step 2

Attività laboratoriale

Attività laboratoriale

taglio della mela

costruire in gruppi strisce di cartoncino

Obiettivo:

Obiettivo:

se il denominatore aumenta, la frazione diventa più piccola

concetto di frazionerappresentazione grafica

Seconda fase

Passaggio ai numeri decimali

Step 1

Step 2

Rappresentazione grafica

Divisione

dividere il numeratore e il denominatore

Digital board + colori

metodo: lo 0 regalato

calcolatrice

Obiettivo:

la frazione è una divisione

Terza fase

Passaggio alle percentuali

Step 1

Step 2

Rappresentazione grafica

Attività di Cooperative Learning

suddivisione in gruppi eterogenei

mela intera (tot. 100%)

ogni gruppo riceve 100 pezzi di pasta + una scheda con indicazioni

tagliare la mela in spicchi

ogni spicchio è una percentuale

cooperazione e ragionamento di gruppo

Obiettivo:

la frazione corrisponde ad una percentuale

Quarta fase

Operazioni con le frazioni
Divisione
Moltiplicazione
Addizione - Sottrazione

metodo freccina

1) digital board:due frazioni

1) la mela in 4 spicchi

  • 1 spicchio + 3 spicchi
  • 4 spicchi - 1 spicchio

1) digital board:due frazioni una freccia capovolge la seconda frazione

un colore: i numeratori

un colore: i denumeratori

2) digital board:due frazioni con stesso denominatore

risultato della moltiplicazione con due colori differenti

un colore: i numeratori

trasformazione in moltiplicazione

somma/differenza numeratori

tavola tabelline

tavola m.c.m.

Valutazione

Autovalutazione

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE
VERIFICA SOMMATIVA
Rubrica di valutazione del PROCESSO
QUIZ INTERATTIVO A RISPOSTA MULTIPLA

PARTECIPAZIONE

Gli alunni, suddivisi in gruppi, creano le domande del quiz

IMPEGNO

PEER TUTORING IMMAGINI PAROLE CHIAVE

INTERAZIONE

RISPETTO DI REGOLE E TEMPI

Fine

Traguardo:

gli alunni spiegano il procedimento seguito, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati;

Circ. min. 8/2013

Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012. Indicazioni operative:

è possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative. Si avrà cura di monitorare l’efficacia degli interventi, affinché siano messi in atto per il tempo necessario. Pertanto, le misure dispensative avranno carattere transitorio e attinente aspetti didattici, privilegiando dunque le strategie educative e didattiche attraverso percorsi personalizzati, più che strumenti compensativi e misure dispensative. Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. Esso è lo strumento in cui si potranno includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita, strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamente didattico- strumentale.

LEGGE 5 febbraio 1992, n. 104

Art. 2

La presente legge detta i principi dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona handicappata.

Art. 3

Persona handicappata: colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficolta' di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

D.P.R. 24/02/1994
Art.3

1. Per diagnosi funzionale si intende la descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psico-fisico dell'alunno in situazione di handicap. 2. Alla diagnosi funzionale provvede l'unità multidisciplinare composta da:

  • medico specialista nella patologia segnalata
  • specialista in neuropsichiatria infantile
  • terapista della riabilitazione
  • operatori sociali

LEGGE 5 febbraio 1992, n. 104

Art. 2

La presente legge detta i principi dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona handicappata.

Art. 3

Persona handicappata: colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficolta' di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea

Gli Stati membri si impegnano a facilitare l’acquisizione delle competenze chiave:
  1. promuovendo molteplici approcci e contesti di apprendimento
  2. fornendo sostegno al personale didattico e alle famiglie
  3. sviluppando ulteriormente la valutazione e la convalida delle competenze chiave acquisite in diversi contesti
  4. rafforzando la collaborazione tra contesti educativi, formativi e di apprendimento a tutti i livelli e in ambiti diversi
  5. potenziando strumenti, risorse e orientamento nell’istruzione, nella formazione
/4 +
/4 =
/4 (=1/2)
D.P.R. 24/02/1994
Art.4

è l'atto successivo alla diagnosi funzionale e indica in via prioritaria, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello di sviluppo che l'alunno dimostra di possedere nei tempi brevi (sei mesi) e nei tempi medi (due anni). Il profilo dinamico funzionale è redatto dall'unita' multidisciplinare, dai docenti curriculari e dagli insegnanti specializzati della scuola, in collaborazione con la famiglia.

Competenza digitale

presuppone l'interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile, per:

  • apprendere
  • lavorare
  • partecipare alla società
Traguardo:

gli alunni si muovono con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni;

Competenza alfabetica funzionale

Indica la capacità di:

  1. individuare
  2. comprendere
  3. esprimere
  4. creare
  5. interpretare

sentimenti, fatti, opinioni

in forma sia orale sia scritta

Traguardo:

gli alunni rafforzano un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e comprendono come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

D.M. 27 dicembre 2012

L’area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali. Vi sono comprese tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socio- economico, linguistico, culturale.

D.M. 27 dicembre 2012

L’area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali. Vi sono comprese tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socio- economico, linguistico, culturale.

Circ. min. 8/2013

Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012. Indicazioni operative:

è possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative. Si avrà cura di monitorare l’efficacia degli interventi, affinché siano messi in atto per il tempo necessario. Pertanto, le misure dispensative avranno carattere transitorio e attinente aspetti didattici, privilegiando dunque le strategie educative e didattiche attraverso percorsi personalizzati, più che strumenti compensativi e misure dispensative. Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. Esso è lo strumento in cui si potranno includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita, strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamente didattico- strumentale.

Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematici per risolvere problemi in situazioni quotidiane. La competenza in scienze si riferisce alla capacità di spiegare il mondo che ci circonda usando le conoscenze e le metodologie, per identificare le problematiche e trarre conclusioni basate su fatti empirici. Le competenze in tecnologie e ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie per rispondere ai bisogni degli esseri umani. La competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e della responsabilità individuale del cittadino.

D.P.R. 24/02/1994
Art.5

è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione Il P.E.I. è redatto dagli operatori sanitari e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno.

Traguardo:

gli alunni utilizzano e interpretano il linguaggio matematico e ne colgono il rapporto col linguaggio naturale;

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

consiste nella capacità di:

  • riflettere su sé stessi
  • gestire efficacemente il tempo e le informazioni
  • lavorare con gli altri in maniera costruttiva
  • mantenersi resilienti
  • gestire l'apprendimento e la carriera
D. lgs. 96/2019
Art.6

Il PEI: è elaborato e approvato «dal Gruppo di lavoro operativo per l'inclusione»; è redatto in via provvisoria entro giugno e in via definitiva, di norma, non oltre il mese di ottobre

D.I. 182/2020: Adozione del modello nazionale di Piano Educativo Individualizzato
Art.2

1. Il PEI:a. è elaborato e approvato dal GLO; e. è strumento di progettazione educativa e didattica e ha durata annuale;

Art.4

1. Il GLO si riunisce entro il 30 di giugno per la redazione del PEI provvisorio e entro il 31 di ottobre per l’approvazione e la sottoscrizione del PEI definitivo;2. Il PEI è soggetto a verifiche periodiche nel corso dell'anno scolastico. Il GLO si riunisce almeno una volta, da novembre ad aprile, per annotare le revisioni; 3. Il GLO si riunisce ogni anno, entro il 30 di giugno, per la verifica finale;

Art.8

1. Al fine di individuare i punti di forza sui quali costruire gli interventi educativi e didattici, la progettazione è preceduta da attività di osservazione sistematica sull’alunno; dimensioni: relazione,interazione, socializzazione; comunicazione, linguaggio; autonomia, orientamento; cognitiva, neuropsicologica e dell’apprendimento.

LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170

Art. 1 c.1

La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA», che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali.

Traguardo:

gli alunni riconoscono e risolvono problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza;

D. lgs. 66/2017
Art.7 c.2

a) è elaborato e approvato dai docenti contitolari o dal consiglio di classe, con la partecipazione dei genitori o dei soggetti che ne esercitano la responsabilità, delle figure professionali specifiche interne ed esterne all'istituzione scolastica che interagiscono con la classe e con l'alunno, nonchè con il supporto dell'unità di valutazione multidisciplinare; c) individua strumenti, strategie e modalita' per realizzare un ambiente di apprendimento nelle dimensioni della relazione, della socializzazione, della comunicazione, dell'interazione, dell'orientamento e delle autonomie;

Competenza imprenditoriale

consiste nella capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri. Si fonda su:

  • creatività
  • pensiero critico
  • risoluzione di problemi
  • iniziativa
  • perseveranza
  • capacità di lavorare in modalità collaborativa