FUGA di Hans Peter Strelczyk in MONGOLFIERA

HANS PETER STRELCZYK

e la sua fuga da Berlino Est

Hans Peter Strelczyk, un meccanico d’aviazione, e il suo amico Gunter Wetzel, un muratore, sono insieme per un picnic. Vengono a sapere che Lukas Keller, il figlio di alcuni amici, è stato ucciso nel tentativo di passare la frontiera a bordo di un bulldozer. Quel giorno decidono di portare via da Berlino Est i propri figli.

la mongolfiera

oggi è un film

i primi tentativi

la fuga

Costruzione e progettazione della mongolfiera

Le due famiglie volano per la prima volta il 3 luglio, ma il tentativo fallisce. Una seconda prova non ha nuovamente successo, ma la mongolfiera viene ricostruita da capo.

Dopo 2 mesi il gruppo tenta di volare una terza volta. Non possono più aspettare perché la Stasi li insegue.

Il superamento del muro

La notte del 16 settembre 1979 la mongolfiera vola sopra il muro, ma, dopo solo 28 minuti di volo (2,5 km di percorso), si apre una crepa nel pallone, e Strelczyk è costretto a praticare un atterraggio di fortuna su un cespuglio di more. Il gruppo è convinto di aver nuovamente fallito l’obiettivo per pochi metri. Quindi si mettono in cammino verso casa, sconfortati. Incontrano però una guardia, che comunica loro di essere sul territorio occidentale. Strelczyk semplicemente non si era accorto di aver superato il Muro, e di aver finalmente ottenuto la libertà.

Costruzione e progettazione della mongolfiera

I due amici progettano e fabbricano una mongolfiera per trasportare verso Berlino Ovest entrambe le famiglie, e si aiutano con dei libri che hanno trovato in biblioteca. Strelczyk trae l’ispirazione per la sua fuga guardando un programma televisivo della Germania Orientale sulla storia delle mongolfiere. Ricavano il motore da alcune bombole di propano, e furono aiutati anche dalle rispettive mogli, che cucirono insieme tante lenzuola e diversi scarti di tessuto.

Baloon: il vento della libertà

Un film del 2018 che racconta questa storia