Biografia personaggio

viaggio alla scoperta del mondo manzoniano

LA VITA

CONTESTO STORICO

I TEMI PRINCIPALI

LE OPERE

TESTO IN VERSI

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

CONLCUSIONE

TESTO IN PROSA

CONTESTO STORICO

Il periodo storico in cui visse Alessandro Manzoni, dalla fine del XVIII secolo alla metà del XIX secolo, fu caratterizzato da grandi cambiamenti politici, sociali e culturali in Europa e in Italia.

L'Italia era frammentata in numerosi stati e regioni, molte delle quali sotto il controllo di potenze straniere come l'Austria.

La Rivoluzione Francese e le guerre napoleoniche sconvolsero l'ordine politico europeo, diffondendo idee di libertà, uguaglianza e nazionalismo che avrebbero giocato un ruolo fondamentale nel Risorgimento italiano.

Contesto storico

Sul piano culturale, l'Illuminismo mise in moto un pensiero critico e razionale, mentre il Romanticismo, movimento letterario e artistico, valorizzava i sentimenti, la natura e la riscoperta delle tradizioni popolari.

Il contesto storico di Manzoni fu segnato da trasformazioni profonde che influenzarono la sua produzione letteraria.

LA VITA DI MANZONI

1816-1827

Nel 1816 inizia il suo periodo di creatività, che dura fino al 1827. In questi anni si dedica alla scrittura dei “Promessi sposi”.

1805

Trasferitosi a Parigi, incontra Enrichetta Blondel, che risposa successivamente secondo il rito cattolico. Comincia ad avvicinarsi alla fede cattolica e si converte. Torna a Milano dove rimane fino alla morte e inizia a scrivere poesie di argomento religioso.

1801

Egli trascorre l’infanzia in collegi retti da religiosi e conclude gli studi a Milano.

1785

Manzoni nacque a Milano da Giulia Beccaria, figlia di Cesare Beccaria. La madre è sposatacon Pietro Manzoni, il quale riconosce come proprio il bambino.

LA VITA DI MANZONI

1873

Negli ultimi anni di vita si occupa incessantemente alle riflessioni sulla lingua italiana e il 22 maggio muore a Milano.

1861

1862

Alla proclamazione dell’Unità d’Italia 1861, il re Vittorio Emanuele II premia la sua posizione filopiemontese nominandolo senatore.

Nel 1862 riceve la visita di Garibaldi, uomo che ammira nonostante il suo laicismo.

1837

Dopo la morte della moglie e della primogenita, si risposa con Teresa Borri nel 1837. Inizia a riscrivere i “Promessi sposi”, orientato sul fiorentino delle classi colte. Negli anni seguenti si dedica a riflessioni e studi morali, storici e linguistici

EVENTI DELLA VITA DI MANZONI

La Morte di Napoleone Bonaparte

LA CONVERSIONE AL CATTOLICESIMO

• Scrisse l'ode "Il Cinque Maggio" per commemorare l'ex imperatore.
• Non è solo un elogio a Napoleone, ma anche una riflessione sul potere e sulla provvidenza divina.
• Questo lavoro evidenzia la capacità di Manzoni di connettere eventi storici con fede e moralità.
• L'ode contribuì a consolidare la reputazione di Manzoni come uno dei principali poeti italiani del suo tempo.

• Prima della conversione Manzoni era aveva idee illuministiche e rivoluzionarie.
• L'incontro con il cattolicesimo trasformò radicalmente la sua visione del mondo.
• La conversione avvenne dopo il matrimonio con Enrichetta. Questa esperienza spirituale rafforzò i legami familiari e influenzò le sue convinzioni morali e etiche.
• Manzoni iniziò a comporre opere che riflettevano la sua nuova fede, come gli "Inni Sacri" e "I Promessi Sposi", dove la provvidenza divina è centrale nella trama e nella caratterizzazione dei personaggi.

LE OPERE

odi civili

LE OPERE GIOVANILI

• IL TRIONFO DELLA LIBERTà
• in morte di carlo imbonati
• urania

• marzo 1821
• Il cinque maggio

scritti sulla questione della lingua

poesia religiosa

• della lingia italiana
• sentir messa
• relazione intorno all'unità della lingua e ai mezzi per diffonderla

• inni sacri
• pentecoste

TRAGEDIE

• IL CONTE DI CARMAGNOLA
• ADELCHI

LE OPERE

SAGGI MAGGIORI

EPISTOLARIO

• OSSERVAZIONI SULLA MORALE CATTOLICA
• STORIA DELLA COLONNA INFAME
• DEL ROMANZIO STORICO

• LETTRE à MONSIEUR CHAUVET
• LETTERE SUL ROMANTICISMO

LE TEMATICHE

la conversione religiosa

LA FORMAZIONE ILLUMINISTICA

• Una fede razionale, intesa come strumento di conoscenza e giudizio
• La fedeltà nella Chiesa pur rifiutando il potere temporale dei Papi
• Il messaggio rivoluzionario del Vangelo
• L'attenzione verso gli "ultimi"
• Il pessimismo cristiano: l'uomo è predisposto per natura al peccato e può trovare salvezza solo attraverso la Grazia

• Adesione a Parigi all'illuminismo liberale degli idèologues
• Sviluppo degli ideali democratici ed egualitari, che dopo la conversione non vengono abbandonati ma rielaborati in chiave cristiana
• Difende l'idea di letteratura come umile e utile servizio civile.
• La fede non impedisce l'uso critico della ragione
• I modelli morali e stilistici di Alfieri, Monti, Foscolo e Parini

LE TEMATICHE

LA PARTECIPAZIONE AL MOVIMENTO ROMANTICO

STORIA E PROVVIDENZA

• Meditazione sulla storia come elemento essenziale in tutta l'opera di Manzoni

• Apertura alle masse popolari, escluse dalle trattazioni storiche
• Presenza del Male nella storia, pessimismo
• Attraverso umiliazioni e sconfitte gli uomini conquistano la salvezza
• Le ingiustizie presenti nel contesto storico non non sollevao l'uomo dalle sue responsabilità

• L'appoggio esterno al movimento romantico milanese
• Rifiuto della mitologia e delle unità aristoteliche di tempo e luogo in nome della verosimiglianza
• Il "vero poetico", cioè l'analisi dei sentimenti e dei pensieri e il "vero storico" nelle opere d'arte
• Dominante ispirazione religiosa nel romanticismo Manzoniano

LE TEMATICHE

l'impegno politico e patriottico

la riflessione sulla lingua

• Ricerca di una lingua nazionale e popolare
• Le tre redazioni dei Promessi Sposi
• Riflessione storica che si svolge in molte lettere e testi sparsi nel trattato mai compiuto Della lingua italiana
• Scelta del fiorentino parlato da persone colte
• Prosa di Manzoni come modello linguistico nazionale
• Relazione in cui si auspica la redazione di un vocabolario della lingua d'uso

• Manzoni come padre riconosciuto del Risorgimento italiano
• Partecipazione defilata agli eventi storici della sua epoca
• I sentimenti patriottici e l'adesione ai moti del 1821 e del 1848

L'IMPORTANTE RIFLESSIONE SULLA LINGUA

Il problema del linguaggio tormenta Manzoni dalla gioventù. Egli non riesce a pensare ad altro durante la stesura del romanzo. Si rende conto che manca una lingua comune nella penisola. Il viaggio a Firenze orienta l'autore verso l'uso del ceto colto cittadino, da qui la revisione linguistica del romanzo "Promessi sposi".

Oltre alla produzione scitta, egli elabora intense riflessioni teoriche che sarebbero dovute convergere nel trattato "Della lingua italiana", mai concluso. Egli ragiona sul concetto d'uso della lingua e sui vantaggi del toscano.

risciacquatura dei panni in arno

La tesi fiorentinista viene pubblicamente espressa e difesa. Come il latino fu la lingua di Roma, il fiorentino sarà la lingua dell'Italia. Per Manzoni l'unità politica non può prescindere dall'unità linguistica. La nuova nazione dovrà porsi e risolvere il rpoblema.

TESTO IN VERSI: IN MORTE DI CARLO IMBONATI

Cui, di maestro a me poi fatto amico, con reverente affetto ammirai sempre scola e palestra di virtù.

Manzoni immagina e descrive la scena di un incontro tra lui e il protagonista del componimento: è un sogno in cui i due dialogano e si scambiano parole d’affetto.

Ho scelto questo testo perchè Manzoni in tal modo è riuscito ad onorare Carlo Imbonati, compagno di sua madre. I versi dimostrano l'affetto che i due provavano reciprocamente ed evidenzia il forte legame con la madre, perchè Manzoni ha accettato il nuovo compagno nonostante il padre "naturale" fosse ancora vivo.

Manzoni racconta del dolore provato da lui e da sua madre dovuta alla morte di Carlo Imbonati, ma il protagonista lo rassicura dicendo che non rimpiange nulla e non ha provato dolore.

L’autore critica la corruzione e l’avidità del suo tempo. Chiede a Carlo Imbonati come fare per riuscire ad arrivare alla gloria poetica, ed egli gli risponde di rimanere sulla retta via, di mantenere la purezza e di guardare dentro di lui

TESTO IN PROSA: IL RITRATTO DELLA MONACA DI MONZA

In questo capitolo dei Promessi sposi, Lucia e sua madre Agnese sperano che la signora del convento, una monaca potentissima, dia loro protezione. Questa signora è la Monaca di Monza, Gertrude.

Nel testo nella descrizione della monaca emergono superbia, odio, disperazione, solitudine e perfino una richiesta di affetto, oltre che ad ambigui dettagli in contrasto con la regola monacale.

La vita era attillata con una certa cura secolaresca, e dalla benda usciva sur una tempia una ciocchettina di neri capelli

Questo perchè in realtà la monaca è un personaggio che ispira pietà, a causa della violenza psicologica subita in passato dal principe padre, il quale già dall'infanzia la abituava all'idea di diventare suora.

Ho scelto questo testo perchè dimostra ancora una volta il potere e il controllo che gli uomini hanno sulle donne, in particolare figlie e mogli. La monaca è stata privata della propria libertà e dei propri sogni ed è costretta a vivere la sua vita in una menzogna.

CONCLUSIONE

Questa presentazione su Manzoni a parer mio non è stata particolarmente entusiasmante, soprattutto quando ho trattato delle tematiche e delle opere l'ho trovata molto noiosa e ripetitiva. D'altro canto, mi è piaciuto approfondire il testo din prosa a scelta, il ritratto della monica di Monza, perchè inizialmente non ero a conoscenza della sua storia e pensavo che il suo personaggio sarebbe stato un antagonista nei confronti di Lucia.

• Quale fu l'evento che trasformò radicalmente la sua visione del mondo?
• A cosa si riferisce Manzoni quando parla di impegno politico e patriottico?

• Secondo Manzoni, quale sarebbe dovuta essere la lingua nazionale?

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IL RISORGIMENTO ITALIANO

Questo movimento mirava all'unificazione della penisola italiana e alla liberazione dal dominio straniero. Durante il Risorgimento, l'Italia vide l'emergere di figure come Giuseppe Mazzini, Cavour e Giuseppe Garibaldi, che guidarono il paese verso l'unità nazionale, ovvero la proclamazione del Regno d'Italia nel 1861.

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