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Matteo Bonacci
Created on May 17, 2024
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Pietanze
* Olio Extravergine di Oliva Riviera Ligure DOP
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* Basilico Genovese DOP
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* Acciughe di Monterosso
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* Mostardella
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* Salame di Sant'Olcese
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* Aglio di Vessalico
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* Castagna essiccata nei tecci di Calizzano e Murialdo Liguria
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* I Cicciarelli di Noli
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Vini
* Cinque Terre (La Spezia)
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* Cinque Terre Sciacchetrà
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* Vermentino
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* Granaccia
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Olio Extravergine di Oliva Riviera Ligure DOP
La coltura dell’olivo in Liguria è conosciuta fin dall’epoca romana. È nel Settecento che comincia ad assumere i tratti tipici e nell’Ottocento, infine, si ha l'espansione definitiva e la diffusione commerciale. Ancora oggi portata avanti in maniera tradizionale,
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Basilico Genovese DOP
Il basilico è stato introdotto in diverse aree del Mediterraneo e nella stessa Liguria dai Romani che ad esso attribuivano proprietà curative. Il basilico divenne poi coltura tradizionale ed il suo uso venne esteso anche nell’impiego in cucina. Il Basilico Genovese DOP presenta foglie di forma ovale e convessa, di dimensioni medio-piccole e colore verde tenue. Il suo profumo è delicato e non presenta quella traccia di menta che invece si riscontra in altre varietà.
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Acciughe di Monterosso
Zona di produzione: Cinque Terre, area costiera da Punta Mesco
A partire dal XII secolo si perfezionò la tecnica della conservazione del pesce attraverso le tecniche di affumicatura, sottolio e salatura. La conservazione sotto sale in Liguria è pratica tuttora diffusa. La lavorazione delle acciughe è la seguente: dopo aver asportato manualmente la testa e i visceri, le acciughe si fanno asciugare per qualche ora. Le acciughe sono poi collocate a raggiera in barili, a strati sovrapposti. Ogni strato di acciughe va coperto con sale marino e la stagionatura ha una durata media di 40/50 giorni.
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Mostardella
La mostardella è prodotta in tutto il territorio dell'entroterra genovese; è un insaccato di carne suina e bovina cruda, è fatto per utilizzare tutti i ritagli di carne suina e bovina, scartati durante la lavorazione dei salumi, l'impasto di questo salume che viene legato dal vino. Si condisce con sale, pepe e aromi naturali. Quindi si insacca nel budello naturale. È ottima se mangiata tagliata un po' spessa su calde fette di pane, oppure a dadini come aggiunta nelle minestre.
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Salame di Sant'Olcese
Il salame di Sant'Olcese è fatto con parti uguali di carni suine e bovine. La carne bovina deriva da animali adulti che provengono dal Piemonte. Le parti magre delle carni sono tagliate manualmente e passate al tritacarne, mentre le parti grasse sono lasciate a cubetti, mescolate con pepe nero in grani, aglio in polvere, vino bianco della Val Polcevera e sale e poi insaccate e legate a mano.
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Aglio di Vessalico
le sue caratteristiche sono, un aroma delicato, sapore intenso e leggermente piccante, capacità di conservazione elevata, alta digeribilità dovuta alle caratteristiche date dal clima e dal terreno particolare di questa valle ed al fatto di avere un "anima" molto piccola.
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Castagna essiccata nei tecci di Calizzano e Murialdo Liguria
In Val Bormida sopravvive un’antica tecnica un tempo diffusa in tutto l’arco appenninico ligure e nelle valli piemontesi: l’essiccatura delle castagne nei “tecci”. I seccatoi, o tecci, sono piccole costruzioni in pietra dove l’affumicatura si protrae per due mesi circa. La ricetta prevede di lessare le castagne secche per cinque ore in una pentola con un peso sopra che le mantenga sempre completamente sommerse dall’acqua. Particolarmente dolci, hanno un sapore che ricorda la frutta candita.
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I Cicciarelli di Noli
Il cicciarello è un piccolo pesce azzurro, chiamato anche Lusso. I cicciarelli non hanno squame e vengono pescati con la rete a sciabica, altra tradizione ligure. Vanno fritti o preparati in carpione.
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Cinque Terre (La Spezia)
È un vino bianco fermo con un colore tendente al giallo paglierino; tendenzialmente è un vino delicato dal sapore asciutto che prevede un periodo di affinamento inferiore ai 12 mesi e la gradazione alcolica minima prevista secondo il disciplinare è di 11% vol.
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Cinque Terre Sciacchetrà
È un vino che si abbina ai dessert, la gradazione minima prevista è di 13,5%, il vino può avere un colore che va dal giallo dorato ad ambrato, ciò è dovuto al fatto che l’invecchiamento minimo previsto varia da 1 a 4 anni.
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vermentino
È un vino bianco secco, dal colore giallo paglierino brillante, ha un odore intenso e delicato ed un gusto secco e vellutato. Ha una gradazione alcolica del 14% vol e si abbina al meglio con la frittura di pesce e gli antipasti.
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Granaccia
È prodotto ad Alicante con l'uva di Garnacha, un uva nata in Spagna che si diffuse poi in tutta Europa. Ha un colore rosso rubino ed un gusto persistente di ciliegia.
Enogastronomia
L'enogastronomia è la fusione tra: l'enologia (lo studio della trasformazione dell'uva in vino) e della gastronomia (Insieme delle tecniche e delle arti usate in cucina).È la disciplina che studia il rapporto tra il territorio e le attività umane mirate alla coltivazione, trasformazione, commercio e consumo dei prodotti della terra.