Marte

MARTE

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Ricerche: Marco ArnettaGenially: Claudio Accetta

Marte mostra variazioni di colore stagionali, in passato attribuite alla presenza di vegetazione. Tuttavia, analisi spettroscopiche hanno escluso la presenza di mari e canali. La missione Mariner 4 nel 1965 confermò il carattere desertico del pianeta con tempeste di sabbia violente. Missioni successive hanno rivelato acqua ghiacciata.

Pur presentando temperature medie superficiali piuttosto basse (tra −120 e −14 °C)e un'atmosfera molto rarefatta, è il pianeta più simile alla Terra tra quelli del sistema solare.

Intorno al pianeta orbitano due satelliti naturali, Fobos e Deimos, di piccole dimensioni e dalla forma irregolare.

La superficie del pianeta appare fortemente craterizzata, a causa della quasi totale assenza di agenti erosivi (principalmente, l'attività geologica, atmosferica e idrosferica) e dalla totale assenza di attività tettonica delle placche capace di formare e poi modellare le strutture tettoniche.

La bassissima densità dell'atmosfera non è poi in grado di consumare buona parte delle meteore, che pertanto raggiungono il suolo con maggior frequenza che non sulla Terra.

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Marte

Marte (in latino Mars) è, nella religione romana e italica, il dio della guerra e dei duelli e, secondo la mitologia più arcaica, anche del tuono, della pioggia e della fertilità. Corrisponde alla divinità greca Ares e al dio nordico Týr.