QUASIMODO

letteratura

Salvatore Quasimodo

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VITA

Nasce a Modica (Ragusa) il 20 agosto 1901, figlio del capostazione ferroviario locale. Trascorre l’infanzia e l’adolescenza in varie località della Sicilia, seguendo i trasferimenti della famiglia. Dopo il diploma di perito tecnico si iscrive alla facoltà di Ingegneria a Roma, ma è costretto a lasciare gli studi per ragioni economiche. Aderisce all‘Ermetismo .Nel 1959 ottiene il Premio Nobel per la Letteratura. Muore a Napoli, improvvisamente, il 14 giugno 1968.

ERMETISMO

Salvatore Quasimodo è stato un poeta e traduttore italiano, esponente di rilievo dell'ermetismo.

L'ermetismo stata una corrente letteraria sorta in Italia, in particolare a Firenze, intorno al 1930

come reazione al dominio culturale fascista .

Nel 1936 Francesco Flora, critico letterario, fu il primo a usare il termine “ermetismo” con riferimento a una poesia di difficile comprensione.

ERMETISMO, CARATTERISTICHE:

Uso di parole con carica allusiva,analogica e simbologica,

componimenti senza punteggiatura

Scrittura di componimenti corti con brevi versi

il rifiuto dei sentimenti e delle forme tradizionali di linguaggio.

Uso di lunghe pause,

Spazi bianchi

Qual è il pensiero di Quasimodo? Egli attribuisce all'uomo la colpa della sofferenza umana e crede che i poeti abbiano il compito di costruire un mondo migliore, di alleggerire la sofferenza e di diffondere la solidarietà umana .

Quali sono stati i temi della poetica di Quasimodo? Nelle prime raccolte Acque e terre (1930) e Ed è subito sera (1942) Quasimodo sviluppò i temi della solitudine.

Mappa concettuale

ED E' SUBITO SERA

«Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.»

Quali sono i temi dominanti della poesia ed è subito sera di Quasimodo? Nella poesia Ed è subito sera i temi dominanti sono: La solitudine dell'uomo; La precarietà dell'esistenza umana; La brevità delle illusioni umane.

PARAFRASI - ED E' SUBITO SERA

Ognuno: Quasimodo con questa parola si riferisce all’intera umanità, incapace di comunicare realmente e per questo destinata alla solitudine; elemento che viene mostrato in modo chiaro da quel "solo" che segue nel verso. solo: l’autore sottolinea la condizione a cui è costretto l’uomo, non in grado di MANIFESTARE in modo efficace i suoi sentimenti, pensieri e sensazioni; sul cuore della terra: una metafora che spiega in maniera incisiva come quel "ognuno" sia convinto di essere il centro dell’universo. trafitto da un raggio di sole: in questo secondo verso si ha tutto il senso della vita, che viene paragonata a un raggio di sole, che illumina e porta gioia, ma che trafigge anche l’uomo, ferendolo, nel momento in cui gli reca dolori e dispiaceri. Il raggio di sole è metafora di vita e felicità, che però si trasforma in un’arma, essendo accostato al verbo trafiggere; la luce diventa così una spada che ferisce ciascuna persona e la tiene attaccata alle cose terrene, che generano inevitabilmente sofferenza e dolore. ed è subito sera: la sera simboleggia la morte, che arriva in maniera fulminea, senza che ci si renda conto che la propria esistenza volge al termine. Con questo verso Quasimodo mostra il senso della vita, e soprattutto il suo essere precaria.

FINE

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