Frank Wright

Frank lloyd wright

VitA, principi E OPERE

A cura di: Marconi Lorenzo

INDICE

Opere

Biografia

Principi architettonici

Saggi e libri

Bibliografia

Introduzione

Frank Lloyd Wright si può considerare l’esponente più importante dell’architettura organica e in generale dell'architettura moderna statunitense. Le sue opere sono entrate nel patrimonio dell’UNESCO e hanno ospitato migliaia di visitatori nel corso dei decenni. Il suo stile, figlio dei primi anni del ‘900, rompe con i canoni classicisti e razionalisti del passato a favore di una poetica incentrata sul rapporto con lo spazio, la natura e l’organicità della relazione tra uomo e creato. Scopriamo chi è Frank Lloyd Wright, quali sono le sue opere che hanno fatto la storia dell’architettura e che cosa si intende per architettura organica, la corrente della sua poetica.

Biografia

Frank Lloyd Wright nasce nel Wisconsin, in America, nel 1867, da un abbiente famiglia di origini inglesi e gallesi. Dopo il diploma si iscrive all’università ma abbandona dopo un anno, nonostante sia un giovane curioso che sta iniziando ad appassionarsi di architettura grazie alle opere di Eugène Viollet-le-Duc e Ruskin, ma è con il divorzio dei genitori che la maturazione della passione per l’architettura fa un passo in avanti: in quel periodo inizia a considerare lo spazio domestico, l’ambiente spaziale in cui una famiglia trascorre la propria esistenza, come un’unità e un’occasione di condivisione.

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BIOGRAFIA

Frequenta la facoltà di ingegneria all’Università del Wisconsin e inizia la sua carriera lavorativa. In America dà il via a una produzione fiorente di opere ed edifici storici come la famosa casa sulla cascata, e in parallelo pubblica saggi e matura una sensibilità per un tipo di architettura “economica” e in grado di fronteggiare la crisi del ‘29. Frank Lloyd Wright morirà in Arizona nel 1959, dopo aver pubblicato il suo ultimo saggio.

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Illinois

OPERE

UNITY TEMPLE

L'evoluzione stilistica di Wright

1908

La carriera professionale di Frank Lloyd Wright è stata lunga: in settanta anni di attività ha progettato più di mille edifici realizzandone circa la metà, alcuni deI quali sono diventatI patrimonio dell’UNESCO grazie all’intervento dell’ex presidente USA Obama.

Wisconsin

TALIESIN

1911

Illinois

FREDERICK C. ROBIE HOUSE

1919

Wisconsin

HERBERT E KATHERINE JACOBS HOUSE

1937

OPERE

L'evoluzione stilistica di Wright

New York

SOLOMON R. GUGGENHEIM MUSEUM

1939

Pennsylvania

FALLINGWATER

1939

UNITY TEMPLE

L'Unity Temple è un edificio caratterizzato da una struttura monumentale in cemento armato, che conferisce solidità e stabilità. Le pareti esterne sono rivestite in mattoni, mentre all'interno gli spazi sono organizzati in modo fluido e aperto. Le ampie tettoie piatte si estendono orizzontalmente, enfatizzando la sensazione di orizzontalità tipica dello stile prairie. Le vetrate geometriche sono un elemento distintivo, poichè permettono alla luce naturale di filtrare in modo suggestivo all'interno, creando un'atmosfera unica di luminosità.

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TALIESIN

Taliesin è l'abitazione e studio personale di Frank Lloyd Wright. Questo complesso architettonico è un esempio iconico dell'architettura organica di Wright, che si integra armoniosamente con l'ambiente naturale circostante. La struttura è composta da diverse parti, incluse residenze, laboratori, studi e spazi per ospiti. Caratterizzato da linee orizzontali, tettoie piatte e materiali naturali locali, come la pietra e il legno, Taliesin è un'opera d'arte che riflette la visione di Wright sull'interconnessione tra l'uomo, l'architettura e la natura.

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FREDERICK C. ROBIE HOUSE

La Robie House è un'opera iconica dell'architettura prairie style. Questa dimora è caratterizzata da linee orizzontali, ampie tettoie piatte e un forte senso di orizzontalità che si fonde armoniosamente con l'ambiente circostante. La casa presenta anche una disposizione interna innovativa, con spazi fluidi che si aprono l'uno sull'altro, contribuendo a creare un senso di continuità e connessione tra gli ambienti. La Robie House è considerata uno dei capolavori di Wright e rappresenta un punto di riferimento nell'evoluzione dell'architettura moderna.

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HERBERT E KATHERINE JACOBS HOUSE

La Herbert Jacobs House è considerata la prima casa Usonian di Frank Lloyd Wright, un prototipo di abitazione economica progettata per famiglie di classe media. Questa casa presenta molte delle caratteristiche distintive dello stile Usonian di Wright, tra cui un piano aperto, l'uso di materiali naturali e un'interazione armoniosa tra interno ed esterno. La Jacobs House è progettata per adattarsi al suo ambiente naturale e per massimizzare l'efficienza spaziale, fornendo una dimostrazione della visione di Wright sull'architettura organica e funzionale.

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SOLOMON R. GUGGENHEIM MUSEUM

Il caratteristico edificio catturò subito l'attenzione dei critici architettonici, ed è ancora mondialmente riconosciuto come uno dei capolavori dell'architettura contemporanea. Dalla strada, l'edificio assomiglia a un nastro bianco che si avvolge attorno a un cilindro più ampio in cima che alla base.All'interno, la galleria espositiva forma una dolce spirale che sale dal piano terra fino alla cima dell'edificio. I dipinti sono esposti lungo i muri della spirale e in alcune stanze che si trovano lungo il percorso.

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FALLINGWATER

La villa, considerata uno dei capolavori dell'architettura organica, promuove un'armonia tra genere umano e natura e la creazione di "un nuovo sistema in equilibrio" tra l'ambiente costruito e l'ambiente naturale, che dialetticamente si relazionano divenendo parte di un unico interconnesso organismo architettonico.I vari ambienti, racchiusi da ampie finestrature vetrate che liberano la visuale verso il bosco circostante, comunicano con l'esterno anche mediante ardite terrazze a sbalzo. Le terrazze presentano una tenue colorazione albicocca, in sostituzione del rivestimento in foglia d'oro, in virtù del processo dell'«eliminazione del superfluo» che aveva appreso dalla lezione dell'architettura giapponese.

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PRINCIPI ARCHITETTONICI E STILI

Usonian houses

Prairie houses

Architettura organica

Wright sviluppò un modello architettonico adeguato al nuovo tipo di richiesta che stava emergendo durante il periodo di crisi economica.Col rifiuto di decorazioni e spese inutili, ottenne di ridurre le spese necessarie all'edificazione delle residenze.

Secondo la teoria di Wright qualsiasi opera architettonica deve essere pensata in relazione all’ambiente che la circonda, e dunque realizzata assecondando le caratteristiche della realtà in cui andrà a collocarsi.

Le case della prateria nascono dall'esigenza di strutture residenziali nuove, semplici, ispirate alle reali necessità dell'abitare quotidiano: la nuova casa americana auspicata ) da Wright di stampo giapponese.

SAGGI e libri

LA CITTA' VIVENTE

Wright per iscritto

La carriera professionale di Frank Lloyd Wright lo ha portato a mettere per iscritto le sue ideologie e la sua vita architettonica, e l'attività letteraria si divide tra svariati libri e saggi, cui si impegnò soprattutto negli ultimi anni di vita.

LE STAMPE GIAPPONESI

IO E L'ARCHITETTURA

ARCHITETTURA ORGANICA

LA CITTà VIVENTE

Se è vero che il disordine sociale ed economico del nostro tempo sia conseguenza inevitabile dell’eccessivo accentramento, si tratterà di valorizzare in concreto l’indipendenza e il rispetto individuali, la coscienza della natura e del suo utilizzo, insieme a una piú intensa percezione della bellezza.Il messaggio di Wright si è dimostrato estremamente concreto e puntuale per chi si sia posto il problema dell’urbanistica contemporanea in termini non astratti. I piani di Wright per la «Città vivente» sono racchiusi in questo libro, dettagliati con una sorprendente varietà di fotografie, disegni originali, schizzi e planimetrie.

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LE STAMPE GIAPPONESI

«Non vi ho mai confessato in che misura le stampe giapponesi mi abbiano ispirato. Non ho mai cancellato quella mia prima esperienza e mai lo farò. È stato per me il grande Vangelo della semplificazione, quello che porta all’eliminazione del superfluo». Wright divenne uno dei massimi conoscitori delle stampe giapponesi che collezionò avidamente. Lo «sfiorare che rimane infinitamente lontano da ogni toccare» è il segreto che Wright coglieva nelle stampe. Anche l’architettura tradizionale che tanto lo ispirò, per Wright, era manifestazione «dell’incedere della grande dottrina della semplificazione, dell’eliminazione di tutto ciò che è insignificante».

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IO E L'ARCHITETTURA

"L'architettura, intesa come espressione di una società organica e democratica, dovrebbe essere indipendente da ogni imposizione esterna contrastante con la natura dell'uomo." Così si esprime Frank Lloyd Wright in una delle pagine più intense e famose di "Io e l'architettura". La sua opera più strutturata, qui presentata integralmente, espone tutte le principali tesi teoriche del grande architetto. La progettazione architettonica deve creare un'armonia tra l'uomo e la natura, sosteneva Wright che, con la sua "Casa sulla cascata" del 1936, offre l'esempio più mirabile della sua stessa concezione.

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ARCHITETTURA ORGANICA

«Considero ancora sana la natura umana e riconosco che la scienza ha condotto a termine un compito grandioso, ma so che la scienza non può salvarci, la scienza non può darci che i mezzi, i miracoli meccanici che peraltro già ci ha dato. Ma a cosa possono servirci queste macchine miracolose se non sappiamo usarle in modo umano? Non vogliamo vivere in un mondo dove l’uomo sia sopraffatto dalla macchina. Vogliamo vivere in un mondo in cui l’uomo eserciti il suo potere sulla macchina. Vi lascio dunque questo messaggio: ciò che noi chiamiamo architettura organica non è un semplice concetto estetico, né un culto, né una moda, ma l’idea profonda di una nuova integrità della vita umana in cui arte e religione e scienza siano tutt’uno. Forma e funzione viste come un’unica cosa: questa è la democrazia».

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BIBLIOGRAFIA

• ingenio-web.it
• elledecor.com
• skuola.net
• puntoeinaudibrescia.it
• electa.it
• amazon.it
• lecasedivale.it

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