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Transcript

Fauna e flora, di mare e di terra, alla scoperta della Puglia

Lavoro a cura di Martina Ferrero

Uno dei pesci più diffusi nel mare pugliese

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L'occhiata

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Il capriolo garganico

la "colonia" di caprioli che popola i campi della puglia

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Il pino marittimo

Uno delle piante più diffuse nel territorio pugliese che compone la macchia mediterranea

Grazie per l'attenzione!

introduzione

  • nome: Capriolo garganico
  • nome scientifico: Capreolus Italicus
  • descrizione: Il Capriolo garganico è di piccole dimensioni con un mantello marroncino e fulvo d'estate e una coda cortissima.I maschi sono provvisti di palchi che cadono tra novembre e dicembre, che ricresceranno, ricoperti di "Velluto" con funzione protettiva, alla fine dell'inverno.
  • habitat: vivono in pianura, collina e anche montagna, nei campi o nei boschi umidi. Attualmente diffusi solo sul Gargano. Popolano la Tenuta Presidenziale di Casterporziano, i boschi di Orsomarso e Pollino e i Parchi Naziolnali di Gallipoli, Aspromonte e del Cilento.

caratteristiche

  • nutrimento: piccoli invertebrati, larve, vermi, molluschi e crostacei
  • predatori: pesci di grandi dimensioni e grandi predatori. Es. barracuda, pesce spada...
  • caretteristiche speciali per la sopravvivenza: le Occhiate vivono e si spostano in banchi poichè molto vulnerabili agli attacchi dei grandi predatori.Hanno un comportamento gregario e competitivo nella fase di alimentazione. Si riproducono tra aprile -giugno con uova disperse nell'acqua.

introduzione

  • nome: Pino marittimo
  • nome scientifico: Pinus pinaster
  • descrizione: albero non molto longevo, raggiunge i 25-30 metri in altezza, tronco dritto, di diametro fino a 1,2 metri, chioma inizialmente piramidale, poi più espansa e tondeggiante, anche a cono appiattito, color verde brillante
  • habitat: si estende nelle zone mediterranee infatti fa parte della macchia mediterranea. Predilige terreni freschi e profondi nelle zone litoranee ma si adatta anche a substrati poveri e piuttosto asciutti

introduzione

  • nome: Occhiata
  • nome scientifico: Oblada Melanura
  • descrizione: l'Occhiata è un pesce simile al Sarago, ma dal corpo più allungato, ricoperto di grosse squame, ha un profilo ellittico e una macchia nera a forma di sella sul peduncolo della coda forcuta. E' un pesce di taglia medio-piccola, lungo all'incirca 20-25 cm con un peso medio di 700g. Ha gli occhi molto grandi e un muso corto
  • habitat: vive in punti di forte corrente o di onda frangente, dove può trovare alimentazione sufficiente o dove può trovare un riparo in caso di aggressione. Possiamo ancora trovarle sui sommi delle secche o in acque che non superano i 15 metri di profondità

caratteristiche

  • nutrimento: si nutre di vegetali erbacei, frutti selvatici, vegetali legnosi e semilegnosi come edera, rovo, lampone, sambuco...
  • predatori: i suoi principali predatori naturali sono la lince e il lupo ma tra i predatori occasionali possiamo trovare anche la volpe e il gatto selvatico.
  • caratteristiche speciali per la sopravvivenza: il Capriolo garganico è un animale solitario, timido e schivo. Le femmine vivono in branchi mentre i maschi si uniscono ai branchi di femmine solo in autunno. E' un animale attivo soprattutto al crepuscolo.

caratteristiche

  • utilizzo: il legno di pino marittimo viene usato per produrre carta, truciolati e palletts mentre all'interno è presente un'oleoresina che ha un effetto benefico a livello broncopolmonare
  • caratteristiche speciali per la sopravvivenza: per sopravvivere ha bisogno di non essere annaffiato troppo, ampi spazi in cui crescere e di essere travasata ogni 2-3 anni se cresce in un vaso