La seconda infanzia 3-6 anni
Noujoud Mennai, Alessia Pasquino e Ilaria Pinauda.
La seconda infanzia 3-6 anni
Noujoud Mennai, Alessia Pasquino e Ilaria Pinauda.
La seconda infanzia 3-6 anni
Noujoud Mennai, Alessia Pasquino e Ilaria Pinauda.
giochi con il paracadute ludico
il paracadute ludico è formato da un telo rotondo, suddiviso in spicchi colorati, con dei manici alle estremità che consentono a un gruppo di bambini di afferrarlo con facilità; più grande è il telo, maggior è il numero di bambini che possono essere coinvolti nell'attività. con esso si possono proporre diversi giochi come, ad esempio, il gioco dei nani e dei giganti che consiste nel far sdraiare i bambini a terra sopra o sotto il paracadute in cui gli si dice di diventare piccoli come i nani, rannicchiarndossi e occupando il minor spazio possibile; poi si inviteranno a diventare grandi come i giganti, stirando tutte le parti del corpo per occupare il maggior spazio possibile. quest'attività serve per sviluppare l'orientamento spaziotemporale e per far comprendere al bambino il potenziale motorio, sperimentando come possa diventare piccolo o grande a seconda di come si utilizzino le diverse parti del corpo
sviluppo sociale
inizia a relazionarsi con i coetanei, instaurando i primi rapporti di amicizia e maturando la capacità empatica. In questa fase inizia a categorizzare, gli ordini secondo due categorie le persone: gli adulti impongono regole e i bambini e con cui si gioca.
sviluppo fisico-motorio
in questa fase si ha la conquista della sicurezza motoria e della percezione del proprio corpo, che porta il bambino ad acquisire consapevolezza di tutti possibili movimenti che puo fare con esso.
cerca di strutturare uno schema corporeo e motorio.
sviluppo affettivo-morale
dai 3 anni in poi inizia il rapporto reciproco, il bambino inizia a comprendere la madre quando e impegnata, è quindi in grado di rimandare la soddisfazione dei suoi bisogni. Diminuisce l’ansia dalla separazione e la paura dell’estraneo, si relaziona con altre figure secondarie(maestra per esempio). L’età dell’io porta alla identificazione della propria personalità parla di sé stessi in prima persona.
sviluppo linguistico
dai 2 ai 3 anni il bambino inizia a formulare frasi telegrafiche, frasi composti da tre parole. Dai 3 ai 6 anni si amplia e si arricchisce il linguaggio, compaiono regole grammaticali. Il linguaggio verbale viene utilizzato per riferirsi al passato, al presente al futuro. All’inizio ci una certa confusione e difficoltà.
sviluppo intellettivo- cognitivo
il bambino è nello stadio preoperatorio: è in grado di rappresentarsi mentalmente oggetti non presenti e fatti non contemporanei.
è in grado di usare simboli(comincia il gioco simbolico) caratterizzato dalla sostituzione di oggetti per usarne altri ed è anche il periodo dell’imitazione differita ossia la capacità di imitare persone non presenti
in questo stadio la percezione è globale
il bambino prima di 5/6 anni in classifica gli oggetti invece dopo di essi inizia a raggrupparli secondo una caratteristica comune.
giochi a coppie di riproduzione a specchio
i bambini vengono disposti a coppie, uno di fronte all'altro, e gli viene detto di toccare le diverse parti del corpo su di sè e sull'altro o imitare le azioni prodotte del compagno. L'educatrice dirà quale parte del corpo toccare (un piede, una mano, la testa, il naso), al suono del tamburo il bambino dovrà toccare la parte del corpo sul compagno. Un bambino fa da specchio e, su imitazione, riproduce tutti i movimenti del compagno. Al suono del fischietto si invertono i ruoli
giochi con il paracadute ludico
il paracadute ludico è formato da un telo rotondo, suddiviso in spicchi colorati, con dei manici alle estremità che consentono a un gruppo di bambini di afferrarlo con facilità; più grande è il telo, maggior è il numero di bambini che possono essere coinvolti nell'attività. con esso si possono proporre diversi giochi come, ad esempio, il gioco dei nani e dei giganti che consiste nel far sdraiare i bambini a terra sopra o sotto il paracadute in cui gli si dice di diventare piccoli come i nani, rannicchiarndossi e occupando il minor spazio possibile; poi si inviteranno a diventare grandi come i giganti, stirando tutte le parti del corpo per occupare il maggior spazio possibile. quest'attività serve per sviluppare l'orientamento spaziotemporale e per far comprendere al bambino il potenziale motorio, sperimentando come possa diventare piccolo o grande a seconda di come si utilizzino le diverse parti del corpo
sviluppo sociale
inizia a relazionarsi con i coetanei, instaurando i primi rapporti di amicizia e maturando la capacità empatica. In questa fase inizia a categorizzare, gli ordini secondo due categorie le persone: gli adulti impongono regole e i bambini e con cui si gioca.
giochi a coppie di riproduzione a specchio
i bambini vengono disposti a coppie, uno di fronte all'altro, e gli viene detto di toccare le diverse parti del corpo su di sè e sull'altro o imitare le azioni prodotte del compagno. L'educatrice dirà quale parte del corpo toccare (un piede, una mano, la testa, il naso), al suono del tamburo il bambino dovrà toccare la parte del corpo sul compagno. Un bambino fa da specchio e, su imitazione, riproduce tutti i movimenti del compagno. Al suono del fischietto si invertono i ruoli
sviluppo fisico-motorio
in questa fase si ha la conquista della sicurezza motoria e della percezione del proprio corpo, che porta il bambino ad acquisire consapevolezza di tutti possibili movimenti che puo fare con esso.
cerca di strutturare uno schema corporeo e motorio.
sviluppo affettivo-morale
dai 3 anni in poi inizia il rapporto reciproco, il bambino inizia a comprendere la madre quando e impegnata, è quindi in grado di rimandare la soddisfazione dei suoi bisogni. Diminuisce l’ansia dalla separazione e la paura dell’estraneo, si relaziona con altre figure secondarie(maestra per esempio). L’età dell’io porta alla identificazione della propria personalità parla di sé stessi in prima persona.
sviluppo linguistico
dai 2 ai 3 anni il bambino inizia a formulare frasi telegrafiche, frasi composti da tre parole. Dai 3 ai 6 anni si amplia e si arricchisce il linguaggio, compaiono regole grammaticali. Il linguaggio verbale viene utilizzato per riferirsi al passato, al presente al futuro. All’inizio ci una certa confusione e difficoltà.
sviluppo intellettivo- cognitivo
il bambino è nello stadio preoperatorio: è in grado di rappresentarsi mentalmente oggetti non presenti e fatti non contemporanei.
è in grado di usare simboli(comincia il gioco simbolico) caratterizzato dalla sostituzione di oggetti per usarne altri ed è anche il periodo dell’imitazione differita ossia la capacità di imitare persone non presenti
in questo stadio la percezione è globale
il bambino prima di 5/6 anni in classifica gli oggetti invece dopo di essi inizia a raggrupparli secondo una caratteristica comune.
giochi con il paracadute ludico
il paracadute ludico è formato da un telo rotondo, suddiviso in spicchi colorati, con dei manici alle estremità che consentono a un gruppo di bambini di afferrarlo con facilità; più grande è il telo, maggior è il numero di bambini che possono essere coinvolti nell'attività. con esso si possono proporre diversi giochi come, ad esempio, il gioco dei nani e dei giganti che consiste nel far sdraiare i bambini a terra sopra o sotto il paracadute in cui gli si dice di diventare piccoli come i nani, rannicchiarndossi e occupando il minor spazio possibile; poi si inviteranno a diventare grandi come i giganti, stirando tutte le parti del corpo per occupare il maggior spazio possibile. quest'attività serve per sviluppare l'orientamento spaziotemporale e per far comprendere al bambino il potenziale motorio, sperimentando come possa diventare piccolo o grande a seconda di come si utilizzino le diverse parti del corpo
sviluppo sociale
inizia a relazionarsi con i coetanei, instaurando i primi rapporti di amicizia e maturando la capacità empatica. In questa fase inizia a categorizzare, gli ordini secondo due categorie le persone: gli adulti impongono regole e i bambini e con cui si gioca.
giochi a coppie di riproduzione a specchio
i bambini vengono disposti a coppie, uno di fronte all'altro, e gli viene detto di toccare le diverse parti del corpo su di sè e sull'altro o imitare le azioni prodotte del compagno. L'educatrice dirà quale parte del corpo toccare (un piede, una mano, la testa, il naso), al suono del tamburo il bambino dovrà toccare la parte del corpo sul compagno. Un bambino fa da specchio e, su imitazione, riproduce tutti i movimenti del compagno. Al suono del fischietto si invertono i ruoli
sviluppo fisico-motorio
in questa fase si ha la conquista della sicurezza motoria e della percezione del proprio corpo, che porta il bambino ad acquisire consapevolezza di tutti possibili movimenti che puo fare con esso.
cerca di strutturare uno schema corporeo e motorio.
sviluppo affettivo-morale
dai 3 anni in poi inizia il rapporto reciproco, il bambino inizia a comprendere la madre quando e impegnata, è quindi in grado di rimandare la soddisfazione dei suoi bisogni. Diminuisce l’ansia dalla separazione e la paura dell’estraneo, si relaziona con altre figure secondarie(maestra per esempio). L’età dell’io porta alla identificazione della propria personalità parla di sé stessi in prima persona.
sviluppo linguistico
dai 2 ai 3 anni il bambino inizia a formulare frasi telegrafiche, frasi composti da tre parole. Dai 3 ai 6 anni si amplia e si arricchisce il linguaggio, compaiono regole grammaticali. Il linguaggio verbale viene utilizzato per riferirsi al passato, al presente al futuro. All’inizio ci una certa confusione e difficoltà.
sviluppo intellettivo- cognitivo
il bambino è nello stadio preoperatorio: è in grado di rappresentarsi mentalmente oggetti non presenti e fatti non contemporanei.
è in grado di usare simboli(comincia il gioco simbolico) caratterizzato dalla sostituzione di oggetti per usarne altri ed è anche il periodo dell’imitazione differita ossia la capacità di imitare persone non presenti
in questo stadio la percezione è globale
il bambino prima di 5/6 anni in classifica gli oggetti invece dopo di essi inizia a raggrupparli secondo una caratteristica comune.
uda
Noujoud Mennai
Created on April 16, 2024
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La seconda infanzia 3-6 anni
Noujoud Mennai, Alessia Pasquino e Ilaria Pinauda.
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Noujoud Mennai, Alessia Pasquino e Ilaria Pinauda.
giochi con il paracadute ludico
il paracadute ludico è formato da un telo rotondo, suddiviso in spicchi colorati, con dei manici alle estremità che consentono a un gruppo di bambini di afferrarlo con facilità; più grande è il telo, maggior è il numero di bambini che possono essere coinvolti nell'attività. con esso si possono proporre diversi giochi come, ad esempio, il gioco dei nani e dei giganti che consiste nel far sdraiare i bambini a terra sopra o sotto il paracadute in cui gli si dice di diventare piccoli come i nani, rannicchiarndossi e occupando il minor spazio possibile; poi si inviteranno a diventare grandi come i giganti, stirando tutte le parti del corpo per occupare il maggior spazio possibile. quest'attività serve per sviluppare l'orientamento spaziotemporale e per far comprendere al bambino il potenziale motorio, sperimentando come possa diventare piccolo o grande a seconda di come si utilizzino le diverse parti del corpo
sviluppo sociale
inizia a relazionarsi con i coetanei, instaurando i primi rapporti di amicizia e maturando la capacità empatica. In questa fase inizia a categorizzare, gli ordini secondo due categorie le persone: gli adulti impongono regole e i bambini e con cui si gioca.
sviluppo fisico-motorio
in questa fase si ha la conquista della sicurezza motoria e della percezione del proprio corpo, che porta il bambino ad acquisire consapevolezza di tutti possibili movimenti che puo fare con esso. cerca di strutturare uno schema corporeo e motorio.
sviluppo affettivo-morale
dai 3 anni in poi inizia il rapporto reciproco, il bambino inizia a comprendere la madre quando e impegnata, è quindi in grado di rimandare la soddisfazione dei suoi bisogni. Diminuisce l’ansia dalla separazione e la paura dell’estraneo, si relaziona con altre figure secondarie(maestra per esempio). L’età dell’io porta alla identificazione della propria personalità parla di sé stessi in prima persona.
sviluppo linguistico
dai 2 ai 3 anni il bambino inizia a formulare frasi telegrafiche, frasi composti da tre parole. Dai 3 ai 6 anni si amplia e si arricchisce il linguaggio, compaiono regole grammaticali. Il linguaggio verbale viene utilizzato per riferirsi al passato, al presente al futuro. All’inizio ci una certa confusione e difficoltà.
sviluppo intellettivo- cognitivo
il bambino è nello stadio preoperatorio: è in grado di rappresentarsi mentalmente oggetti non presenti e fatti non contemporanei. è in grado di usare simboli(comincia il gioco simbolico) caratterizzato dalla sostituzione di oggetti per usarne altri ed è anche il periodo dell’imitazione differita ossia la capacità di imitare persone non presenti in questo stadio la percezione è globale il bambino prima di 5/6 anni in classifica gli oggetti invece dopo di essi inizia a raggrupparli secondo una caratteristica comune.
giochi a coppie di riproduzione a specchio
i bambini vengono disposti a coppie, uno di fronte all'altro, e gli viene detto di toccare le diverse parti del corpo su di sè e sull'altro o imitare le azioni prodotte del compagno. L'educatrice dirà quale parte del corpo toccare (un piede, una mano, la testa, il naso), al suono del tamburo il bambino dovrà toccare la parte del corpo sul compagno. Un bambino fa da specchio e, su imitazione, riproduce tutti i movimenti del compagno. Al suono del fischietto si invertono i ruoli
giochi con il paracadute ludico
il paracadute ludico è formato da un telo rotondo, suddiviso in spicchi colorati, con dei manici alle estremità che consentono a un gruppo di bambini di afferrarlo con facilità; più grande è il telo, maggior è il numero di bambini che possono essere coinvolti nell'attività. con esso si possono proporre diversi giochi come, ad esempio, il gioco dei nani e dei giganti che consiste nel far sdraiare i bambini a terra sopra o sotto il paracadute in cui gli si dice di diventare piccoli come i nani, rannicchiarndossi e occupando il minor spazio possibile; poi si inviteranno a diventare grandi come i giganti, stirando tutte le parti del corpo per occupare il maggior spazio possibile. quest'attività serve per sviluppare l'orientamento spaziotemporale e per far comprendere al bambino il potenziale motorio, sperimentando come possa diventare piccolo o grande a seconda di come si utilizzino le diverse parti del corpo
sviluppo sociale
inizia a relazionarsi con i coetanei, instaurando i primi rapporti di amicizia e maturando la capacità empatica. In questa fase inizia a categorizzare, gli ordini secondo due categorie le persone: gli adulti impongono regole e i bambini e con cui si gioca.
giochi a coppie di riproduzione a specchio
i bambini vengono disposti a coppie, uno di fronte all'altro, e gli viene detto di toccare le diverse parti del corpo su di sè e sull'altro o imitare le azioni prodotte del compagno. L'educatrice dirà quale parte del corpo toccare (un piede, una mano, la testa, il naso), al suono del tamburo il bambino dovrà toccare la parte del corpo sul compagno. Un bambino fa da specchio e, su imitazione, riproduce tutti i movimenti del compagno. Al suono del fischietto si invertono i ruoli
sviluppo fisico-motorio
in questa fase si ha la conquista della sicurezza motoria e della percezione del proprio corpo, che porta il bambino ad acquisire consapevolezza di tutti possibili movimenti che puo fare con esso. cerca di strutturare uno schema corporeo e motorio.
sviluppo affettivo-morale
dai 3 anni in poi inizia il rapporto reciproco, il bambino inizia a comprendere la madre quando e impegnata, è quindi in grado di rimandare la soddisfazione dei suoi bisogni. Diminuisce l’ansia dalla separazione e la paura dell’estraneo, si relaziona con altre figure secondarie(maestra per esempio). L’età dell’io porta alla identificazione della propria personalità parla di sé stessi in prima persona.
sviluppo linguistico
dai 2 ai 3 anni il bambino inizia a formulare frasi telegrafiche, frasi composti da tre parole. Dai 3 ai 6 anni si amplia e si arricchisce il linguaggio, compaiono regole grammaticali. Il linguaggio verbale viene utilizzato per riferirsi al passato, al presente al futuro. All’inizio ci una certa confusione e difficoltà.
sviluppo intellettivo- cognitivo
il bambino è nello stadio preoperatorio: è in grado di rappresentarsi mentalmente oggetti non presenti e fatti non contemporanei. è in grado di usare simboli(comincia il gioco simbolico) caratterizzato dalla sostituzione di oggetti per usarne altri ed è anche il periodo dell’imitazione differita ossia la capacità di imitare persone non presenti in questo stadio la percezione è globale il bambino prima di 5/6 anni in classifica gli oggetti invece dopo di essi inizia a raggrupparli secondo una caratteristica comune.
giochi con il paracadute ludico
il paracadute ludico è formato da un telo rotondo, suddiviso in spicchi colorati, con dei manici alle estremità che consentono a un gruppo di bambini di afferrarlo con facilità; più grande è il telo, maggior è il numero di bambini che possono essere coinvolti nell'attività. con esso si possono proporre diversi giochi come, ad esempio, il gioco dei nani e dei giganti che consiste nel far sdraiare i bambini a terra sopra o sotto il paracadute in cui gli si dice di diventare piccoli come i nani, rannicchiarndossi e occupando il minor spazio possibile; poi si inviteranno a diventare grandi come i giganti, stirando tutte le parti del corpo per occupare il maggior spazio possibile. quest'attività serve per sviluppare l'orientamento spaziotemporale e per far comprendere al bambino il potenziale motorio, sperimentando come possa diventare piccolo o grande a seconda di come si utilizzino le diverse parti del corpo
sviluppo sociale
inizia a relazionarsi con i coetanei, instaurando i primi rapporti di amicizia e maturando la capacità empatica. In questa fase inizia a categorizzare, gli ordini secondo due categorie le persone: gli adulti impongono regole e i bambini e con cui si gioca.
giochi a coppie di riproduzione a specchio
i bambini vengono disposti a coppie, uno di fronte all'altro, e gli viene detto di toccare le diverse parti del corpo su di sè e sull'altro o imitare le azioni prodotte del compagno. L'educatrice dirà quale parte del corpo toccare (un piede, una mano, la testa, il naso), al suono del tamburo il bambino dovrà toccare la parte del corpo sul compagno. Un bambino fa da specchio e, su imitazione, riproduce tutti i movimenti del compagno. Al suono del fischietto si invertono i ruoli
sviluppo fisico-motorio
in questa fase si ha la conquista della sicurezza motoria e della percezione del proprio corpo, che porta il bambino ad acquisire consapevolezza di tutti possibili movimenti che puo fare con esso. cerca di strutturare uno schema corporeo e motorio.
sviluppo affettivo-morale
dai 3 anni in poi inizia il rapporto reciproco, il bambino inizia a comprendere la madre quando e impegnata, è quindi in grado di rimandare la soddisfazione dei suoi bisogni. Diminuisce l’ansia dalla separazione e la paura dell’estraneo, si relaziona con altre figure secondarie(maestra per esempio). L’età dell’io porta alla identificazione della propria personalità parla di sé stessi in prima persona.
sviluppo linguistico
dai 2 ai 3 anni il bambino inizia a formulare frasi telegrafiche, frasi composti da tre parole. Dai 3 ai 6 anni si amplia e si arricchisce il linguaggio, compaiono regole grammaticali. Il linguaggio verbale viene utilizzato per riferirsi al passato, al presente al futuro. All’inizio ci una certa confusione e difficoltà.
sviluppo intellettivo- cognitivo
il bambino è nello stadio preoperatorio: è in grado di rappresentarsi mentalmente oggetti non presenti e fatti non contemporanei. è in grado di usare simboli(comincia il gioco simbolico) caratterizzato dalla sostituzione di oggetti per usarne altri ed è anche il periodo dell’imitazione differita ossia la capacità di imitare persone non presenti in questo stadio la percezione è globale il bambino prima di 5/6 anni in classifica gli oggetti invece dopo di essi inizia a raggrupparli secondo una caratteristica comune.