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Soundscape
G.
Created on April 14, 2024
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Transcript
Musica, suono, rumore
Viaggio nell'evoluzione della dimensione sonora: IL SOUNDSCAPE
A cura di Giulia Angioni
Cosa troverete in questa presentazione?
Le parole chiave di questo lavoro sono RICERCA ed EVOLUZIONE. Per comprendere realmente che cosa sia il paesaggio sonoro, il significato, le sue origini ed il suo valore, dobbiamo concentrarci sul percorso evolutivo della dimensione sonora, come è cambiato il modo di intendere e fare musica, il desiderio e l'esigenza dei musicisti di "andare oltre" e sperimentare nuove sonorità, le innovazioni tecnologiche che hanno accompagnato e stimolato la ricerca artistica e non solo.
Parleremo di... musica, di suoni e di rumore, dell'ambiente con le sue sonorità e delle dinamiche relazionali tra quest'ultimo e noi umani
Lo faremo con le parole di Russolo, con i musicisti-ricercatori di Parigi, le idee rivoluzionarie di Cage e l'ecologia sonora di Schafer, il padre del paesaggio sonoro.
"il suono ci riporta alla terra, al qui e ora, vissuto e compartecipato dall’insieme degli essenti i quali, in quanto viventi, vibrano […] Il suono è indissociabile dalla nostra essenza, essendo la vita stessa vibrazione”
Roberto Barbanti [2020]
Che rapporto esiste tra l'uomo ed i suoni del suo ambiente?
Che cosa accade quando questi suoni cambiano?
Che suoni fa il mondo?
Gli studi sul paesaggio sonoro cercano di rispondere a queste domande attraverso studi e ricerche di carattere interdisciplinare
-Convergenza tra Ricerca scientifica e artistic research - Le premesse per una ricerca sui suoni le dobbiamo ai compositori e non agli studiosi
Costruzione di un cosmo sonoro
Le nuove frontiere della dimensione sonora
Nel corso del Novecento assistiamo a un cambio di paradigma nell'intendere la musica in termini di timbri, sonorità e "sound" piuttosto che di note, melodie e armonie Nuova orchestra di qualsiasi cosa produca suono : l'universo sonoro. Quest'ultimo deriva da una sperimentazione trasversale che in Europa e in America ha determinato: -questioni sul mutamento delle categorie musicali; -la formulazione di nuovi paradigmi estetico-comunicativi; 1°rivoluzione: oralità scrittura 2°rivoluzione : elettricità ( suono, comunicazione)
La musica strumentale basata sull'impiego di strumenti tradizionali ha rappresentato per secoli la principale forma di espressione musicale. Nel tempo, sono stati introdotti strumenti elettronici come sintetizzatori, drum machine, campionatori e computer che hanno ampliato le possibilità creative dei musicisti e aperto nuove frontiere sonore I compositori sentono l'esigenza di uscire dai canoni musicali ottocenteschi: c'è il desiderio di sperimentare nuovi suoni e nuove modalità di creare le composizioni
Verso il<<Suono rumore>> Luigi Russolo (1885-1947)
- Ritiene che i suoni della vita moderna come il rumore del traffico, delle macchine e delle fabbriche,dovrebbero essere considerati fonti legittime di ispirazione artistica;
- I suoni delle città sono una nuova fonte di creatività da integrare nella musica e nell'arte visiva per riflettere la realtà della vita contemporanea;
- Ha creato una serie di strumenti musicali chiamati intonarumori che emettevano vari tipi di rumori meccanici e industriali;
- " (...) Questa evoluzione della musica [verso il "suono rumore"] è parallela al moltiplicarsi delle macchine, che collaborano dovunque coll'uomo(...)" Da : Luigi Russolo, l'arte dei rumori manifesto futurista 1913 TIEMME EDIZIONI DIGITALI
I musicisti-ricercatori e l'ampliamento del paesaggio sonoro
Quali fattori vi sono alla base del contesto tecnologico ed estetico degli anni Cinquanta in cui si sviluppa la musica elettroacustica?
- Nuovo concetto di musica
- apparati tecnologici facilmente utilizzabili dai compositori
- Ricerca su musica e tecnologia che si muove contemporaneamente su due direzioni
- Luogo determinanante per la sperimentazione tecnico- musicale è il laboratorio radiofonico
l'incontro tra le due direzioni avviene negli studi radiofonici
Tra le principali stazioni radiofoniche europee abbiamo la realtà parigina del G.R.M. (nato come G.R.M.C. Ma divenuto il Gruppo di Ricerche musicali nel 1958) e lo Studio di Colonia, lo Studio di fonologia della Rai di Milano, alla luce delle esperienze di Parigi e di Colonia, cerca di creare un polo per gli esperimenti di musica con apparecchiature elettroniche. Quello del G.R.M. e dello Studio di Colonia sono due approcci completamente differenti ma entrambi fondati sulle esperienze compositive e le riflessioni teoriche dei compositori che nella loro ricerca si ritrovano a porre le basi per la nascita musica tecnologica ed elettroacustica.
L'utilizzo di suoni preregistrati o campionati come materiale principale chiamati oggetti sonori concreti Musica concreta che con la musica elettronica di sintesi dà origine alla musica elettroacustica/acusmatica
Generare elettronicamente tutti i suoni, portare il serialismo in tutti i parametri del suono e della composizione Musica elettronica pura
La ricerca sul suono di Pierre Schaeffer : l'importanza dell'aspetto percettivo per una musica che " parli" agli uomini
Teorico e compositore, ingegnere e musicista, l'eclettico Pierre Schaeffer è stato a suo modo anche musicologo e ci ha lasciato degli scritti attraverso cui siamo in grado di ricostruire tutta la sua ricerca sul suono.
la situazione acusmatica, in generale, preclude simbolicamente qualsiasi relazione con ciò che è visibile, toccabile, misurabile, si tratta di lavori composti per altoparlanti e particolare spazializzazione del suono. si realizza una rivoluzione timbrica
nella musica concreta abbiamo lo studio delle trasformazioni tramite processi elettro acustici con un ascolto che coglie frequenze, durata ed altri parametri
L'opera più importante del 1966 si intitola “traitè des objecte musicaux” trattato sugli oggetti musicali, in cui indica un metodo di classificazione dei suoni. Si tratta di uno studio sulle caratteristiche tipo -morfologiche.
Per Schaeffer serve maggiore attenzione all'aspetto percettivo ( non soltanto alle strutture astratte) affinché la musica possa " parlare" agli uomini e si possa comprendere come costruire la musica del futuro che parte dalle capacità del nostro orecchio.
La più piccola particella di un paesaggio sonoro
Schaeffer ci fornisce una descrizione paradigmatica dell'objet sonore per cui l'oggetto sonoro è il suono in sè considerato nella sua natura sonora e non nell'oggetto materiale (strumento o dispositivo) che lo produce.
Pierre Schaeffer 1910-1995
Schaeffer è stato uno dei primi a sperimentare l'idea del "paesaggio sonoro", utilizzando registrazioni di suoni quotidiani per creare nuove composizioni musicali.
L'objet sonore può essere percepito come la più piccola particella autonoma di un paesaggio sonoro
La sperimentazione artistica di John Cage
Musica organizzazione del suono
Gli strumenti creati per i bisogni del linguaggio tonale non corrispondono più alle nuove necessità della musica.
J.Cage 1912-1992
1939- Imaginary landscape n°1 Si comincia ad usare le tecniche di riproduzione sonora in modo creativo, il disco da documento sonoro diventa parte attiva della creazione musicale.
Con Earle Brown, Christian Wolff, David Tudor e Morton Feldman, dà vita al Music for Magnetic Tape Project : ciclo di cinque composizioni per nastro magnetico multicanale. Si pone l’accento su questo nuovo mezzo ed evidenziarne le enormi potenzialità. tema del processo rispetto al risultato estetico finale
Incorpora suoni ambientali, silenzio ed elementi casuali nelle sue opere, creando paesaggi sonori coinvolgenti ed esperienziali. Quei suoni dovevano essere utilizzati non più come "effetti sonori" ma come musica ha un ruolo determinante nel cambiare il modo in cui pensiamo al rapporto tra suono e musica.
World Soundscape Project
Il Canada è il paese in cui si svolgono più festival e dove si finanzia maggiormente la ricerca nell'ambito della musica elettroacustica
All'interno di questo progetto, la pubblicazione più importante è "The Tuning of the World “(1977), in italiano tradotta come “Il Paesaggio Sonoro", in cui riassume le sue ricerche filosofiche e teorie sul paesaggio sonoro. Schafer è ritenuto il padre dell’ecologia acustica, la sua preoccupazione era rivolta agli effetti dannosi dell’inquinamento acustico sugli esseri umani. I suoi scritti "The Book of Noise” e The Music of the Environment” sono delle vere e proprie richieste ragionate e sentite per la legislazione antirumore e il miglioramento del paesaggio sonoro urbano attraverso l’eliminazione o la riduzione dei suoni potenzialmente dannosi.
L’esperienza della musica elettroacustica ha originato fin dagli anni Settanta una nuova geografia sonora, le cause sono da ricercarsi in fattori culturalmente innovativi provenienti: a) dagli studi di McLuhan sulla trasformazione massmediale della società b) dalle tematiche uomo-suono ambiente collegate agli studi di Schafer Si tratta di un invito a ragionare sulle interconnessioni fra ambiente sonoro e paesaggi culturali dell'età contemporanea proponendo un'idea complessa di paesaggio sonoro e di ascolto
Raymond Murray Schafer con il suo “World Soundscape Project” voleva promuovere la ricerca nell’ambito dell'ecologia sonora e del paesaggio sonoro.
Soundscape o paesaggio sonoro
Il termine, diventato popolare a partire dagli anni Settanta del Novecento grazie al compositore canadese Schafer con il suo W.S.P. = "World Soundscape Project", va ad indicare tutto ciò che la nostra percezione uditiva è in grado di percepire in un dato ambiente; è quindi formato dalla totalità dei suoni che ci circondano. Con il termine "Soundscape" si intende una pratica compositiva che porta alla creazione di ambienti sonori reali o artificiali a partire da registrazioni o anche da suoni di sintesi.
Raymond Murray Schafer 1933-2021
Schafer esprime la ferma convinzione che la musica ed il paesaggio sonoro sono legati da un filo invisibile e che la musica quando è concepita come arte "integrata"rispetto alla realtà sonora circostante, è lo specchio del paesaggio stesso
Ricerca scientifica
l'acustica e la psicoacustica studiano le proprietà fisiche del suono ed il modo in cui il suono stesso viene interpretato dal nostro cervello
produzione artistica
Scienze sociali
Studi sul paesaggio sonoro
Le scienze sociali studiano come l'uomo si comporta nei confronti del suono e come i suoni influenzino e modifichino il suo comportamento
Dalle arti- quindi dalla Musica-, si apprende come l'uomo possa creare paesaggi sonori ideali, per un'altra vita, quella dell'immaginazione e dell'universo psichico
Per uno studio interdisciplinare
Una questione ancora irrisolta riguarda i sistemi di catalogazione del suono, più precisamente la loro integrazione : se lo studio del paesaggio sonoro mira ad uno sviluppo in ambito interdisciplinare, bisogna individuare le connessioni fra i vari studi condotti, ciò è prerogativa di una nuova generazione di artisti- scienziati, esperti di ecologia e di design acustico.
Lo studio del paesaggio sonoro
Il paesaggio sonoro può essere creato, analizzato e studiato da due punti di vista: 1) Ecologia del soundscape Studio del rapporto e delle relazioni tra l’uomo e l’ambiente acustico in cui si trova. Due aspetti importanti di questi studi sono: a) l’inquinamento acustico. Le influenze negative che hanno certi ambienti sonori sugli esseri umani o viventi più in generale; b) conservazione dei paesaggi sonori. La registrazione di ambienti sonori destinati a scomparire per ragioni di cambiamento artificiale di un paesaggio, di variazione climatica o variazione della popolazione animale. 2) Soundscape come forma musicale L’utilizzo di suoni registrati da ambienti per creare composizioni musicali. Questo può avvenire in diversi modi: a) Registrando ambienti sonori reali e montando parti di essi b) Usando registrazioni di suoni singoli per creare ambienti sonori virtuali. Di questa categoria fanno parte oltre alle composizioni elettroacustiche, il sound design per film ambientati in luoghi inventati o l’archeologia sonora che punta a ricreare ambienti sonori di civiltà ormai perdute. c) Generando ambienti sonori virtuali con procedimenti algoritmici e di intelligenza artificiale d) Sfruttando soundscape reali per estrarre proprietà da utilizzare in composizioni più tradizionali. Di solito per eseguire i brani del carattere del soundscape vengono impiegati sistemi di spazializzazione dal carattere complesso che permettano un’immersione sonora completa da parte degli ascoltatori
Storia della musica? un aiuto nello studio del paesaggio sonoro
La musica è la chiave della percezione uditiva, chiunque studi i paesaggi sonori del nostro pianeta trarrà vantaggio dalla conoscenza della storia della musica che ci offre un vasto repertorio di suoni. Lo studio di stili musicali in contrasto fra loro può essere utile a comprendere quale fosse il modo di ascoltare degli uomini in diverse epoche e culture musicali.
I diversi tipi di suoni dell'ambiente sonoro
ANTROPOFONIA
GEOFONIA
BIOFONIA
...
suoni controllati
...
suoni meccanici
Linguaggio
musica
Tutti i suoni della natura di origine biologica ma non provocati da esseri umani
Tutti i suoni generati da esseri umani. Nell'insieme dell'antropofonia è compreso il sottoinsieme dei suoni controllati di cui fanno parte la musica, i suoni meccanici e il linguaggio.
Tutti i suoni della natura di origine non biologica
Quale notazione per il paesaggio sonoro?
Quali sono le caratteristiche fondamentali del soundscape?
1. riconoscibilità dei materiali da parte dell'ascoltatore che può essere fermo o in movimento; 2. è importante che vi sia l'evocazione di un contesto ambientale e psicologico dove chi ascolta si possa riconoscere; 3. La forma del brano deve seguire l'evocazione di un ambiente realistico;
La sonografia è l'arte della notazione del paesaggio sonoro. Può includere i consueti metodi di notazione come i sonogrammi o le rilevazioni del livello sonoro cercando anche di rappresentare graficamente la distribuzione topografica degli eventi sonori.
Per analizzare un paesaggio sonoro scoprirne le caratteristiche significative, i suoni importanti per la loro individualità, la loro quantità o la loro presenza dominante, ci sono diversi sistemi di classificazione, Schafer individua innanzitutto tre elementi:
KeynoteTonica
Sound signalsSegnali
Soundmarkimpronta
Suoni che caratterizzano maggiormente un ambiente.
tutti i suoni in primo piano che non necessariamente caratterizzano un ambiente ma possono apparire occasionalmente, si tratta di suoni ascoltati consapevolmente
i suoni unici di un determinato soundscape. Sono quelli su cui si concentra maggiormente chi studia la conservazione degli ambienti sonori. il termine impronta sonora indica un suono comunitario con particolare valore.
Le toniche di una data località sono importanti, ci aiutano a delineare il carattere degli uomini che vivono in essa.
La maggior parte delle toniche originali è prodotta dai materiali propri di ciascun’area geografica
Schafer suddivide i suoni di un soundscape in due categorie:
HI - FI
LO - FI
(high-fidelity = alta fedeltà)
(low-fidelity = bassa fedeltà)
suoni che hanno un rapporto segnale-rumore negativo. Sono, cioè, non distinguibili dal rumore di fondo in cui si trovano immersi. Il paesaggio sonoro lo-fi appare con la rivoluzione industriale e viene ulteriormente incrementato dalla successiva rivoluzione elettrica. Nasce dalla congestione sonora. La rivoluzione industriale oscura i suoni dell’uomo e della natura.
suoni che hanno un rapporto segnale-rumore positivo. Sono, cioè, chiaramente distinguibili dal rumore di fondo in cui si trovano immersi. Il paesaggio sonoro hi – fi è quello in cui il basso livello del rumore ambientale permette di udire con chiarezza i singoli suoni
Il concetto di "paesaggio sonoro", centrale in tutto il pensiero di Schafer, ha influenzato anche il suo lavoro di compositore nei processi (struttura ritmica di fondo di alcuni brani come il Quartetto per archi n°2 -Waves, basata sugli intervalli in cui le onde dell'oceano si infrangono), nei materiali usati e nelle scelte performative ( in particolare la disposizione di esecutori e ascoltatori in brani come Music for Wilderness lake o Apocalypsis). Il trasferimento di Schafer in una fattoria dell'Ontario, in parte legato alla sua ricerca di un paesaggio sonoro Hi-Fi, ha ispirato una serie di "lavori in ambiente naturale", il primo di questa serie, Music for wilderness lake è scritto per 12 tromboni e l'esecuzione intorno a un piccolo lago di campagna.
Il paesaggio sonoro e la composizione musicale
Il paesaggio sonoro del mondo sta cambiando
Nello studio del paesaggio sonoro è importante rilevare i mutamenti nella percezione e nei modelli di comportamento. L'universo acustico in cui vive l'uomo moderno è diverso da ogni altro che l'ha preceduto. Suoni e rumori nuovi di qualità intensità diversa dai suoni e dai rumori del passato.
L’inquinamento acustico rappresenta oggi un problema mondiale e il paesaggio sonoro sembra aver raggiunto il massimo della volgarità e se non viene risolto, il punto di arrivo sarà una sordità universale.
Il silenzio non esiste
Il tema del silenzio sul piano sonoro sta diventando un oggetto di studio sempre più attuale e questo ci rimanda al concetto fondamentale dell'opera di Cage per cui l'uso del silenzio è importante quanto le note.
"ogni ricerca sul suono deve concludersi con il silenzio" R.Murray Schafer
4'33"
Con l'opera di Cage si infrange il limite che la tradizione aveva imposto fra ciò che si considerava suono musicale e qualsiasi rumore extramusicale per cui ogni suono, se ascoltato, merita di divenire musica.Siamo davanti ad una nuova era musicale - come sostiene Gann, che può ripartire da zero.
Costruire un ascolto attivo nei confronti di tutto il paesaggio sonoro che ci circonda con attitudine musicale
“ascoltare è la prima forma in cui si manifesta l’etica del prendersi cura […] è con l’educazione all’ascolto che ha inizio l’abitare con leggerezza la terra.”
quale obiettivo?
Luigina mortari [2007]
Riferimenti bibliografici e ipertestuali
Schaeffer, P. Traité des objets musicaux . Essai interdiscipline. Nouvelle edition . Formato Kindle Edizione Francese
Brian Kane, “Pierre Schaeffer, the Sound Object, and the Acousmatic Reduction, 2014” The acousmatic situation
Schafer Murray R., Il paesaggio sonoro. Il nostro ambiente acustico e l’accordatura del mondo (nuova ed. A cura di Giovanni Cestino), Casa Ricordi— Lim Editrice 2022San Giuliano Milanese (MI)
Cage John, Silenzio, Shake edizioni, Milano 2010 (ed. orig. Silence, Westleyan University Press, 215 Middletown, USA, 1961);
Galante Francesco, Sani Nicola “Musica espansa. Percorsi elettroacustici di fine millennio” Casa Ricordi LIM 2000;
Truax, Barry et al. "World Soundscape Project". The Canadian Encyclopedia, 16 July 2014, Historica Canada. www.thecanadianencyclopedia.ca/en/article/world-soundscape-project
Gann Kyle “Il silenzio non esiste. 4’33” di John Cage l’uomo e l’opera che hanno rivoluzionato la storia della musica” ISBN edizioni 2012 (Kindle)
King, Betty Nygaard et al. "R. Murray Schafer". The Canadian Encyclopedia, 04 March 2015, Historica Canada. www.thecanadianencyclopedia.ca/en/article/rmurray-schafer-emc.
sito ufficiale John Cage
https://www.johncage.org/
Palomba Cristina “Pierre Schaeffer: Alla ricerca dell'oggetto sonoro”. Questo testo è stato pubblicato nella rivista «Musica/Realtà», Anno XVIII, n. 52 marzo 1997 Edito dalla Libreria Musicale Italiana,pp. 65-78;
Music for Wilderness Lake -Schafer
Russolo Luigi, L’arte dei rumori: manifesto futurista 1913, Tiemme edizioni digitali (kindle)
https://youtu.be/xxo31iwENpE