DIAGONAL PROJECT PRESENTATION

la vita come un viaggio

Alla scoperta di sè e dell'altro

01 Cresci, impara, vivi!

02 Forrest Gump - chi si ferma è perduto

index

03 Padlet riflessivo

04 Addio ai monti Live

05 Momenti poetici

06 Il viaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie

07 Platone e dintorni

09 Conclusioni

10 Thanks

Cresci, impara, vivi!

La vita è un viaggio straordinario, un percorso ricco di avventure, sfide e scoperte. Come in ogni viaggio, incontriamo varie tappe, incontri e momenti che plasmano il nostro cammino. Ci sono le vette di gioia e i bassifondi di tristezza, le pianure della quotidianità e i deserti di incertezza. Come viaggiatori, abbiamo il potere di scegliere le strade da percorrere, le destinazioni da esplorare e le persone da portare con noi. Ogni decisione, anche la più piccola, contribuisce a plasmare il nostro percorso e a definire chi siamo. Le sfide che incontriamo lungo il cammino possono sembrare insormontabili a volte, ma sono proprio queste sfide che ci permettono di crescere, imparare e evolvere. È attraverso le avversità che scopriamo la nostra forza interiore e la nostra resilienza. Eppure, in mezzo a tutto questo, è importante anche fermarsi di tanto in tanto per ammirare il panorama, apprezzare le piccole gioie e riflettere sul viaggio finora compiuto. Perché alla fine, la bellezza della vita risiede proprio nel suo essere un viaggio, con tutte le sue sorprese e imprevisti, pronti ad essere affrontati e accolti con coraggio e determinazione. Il viaggio della vita è un susseguirsi di esperienze, incontri e crescita personale. Ogni passo lungo il cammino ci porta verso nuove prospettive e opportunità di apprendimento. Eppure, in questo viaggio, non siamo soli. Ci accompagnano le persone che incontriamo lungo la strada, coloro che ci sostengono nei momenti di difficoltà e condividono le gioie dei successi.

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Si viaggia!

Spesso, durante questo viaggio, ci troviamo di fronte a bivi e incroci che richiedono una scelta. Scegliere la strada da percorrere può essere un momento di incertezza, ma è anche un'opportunità per esplorare nuove direzioni e scoprire lati di noi stessi che non conoscevamo. La vita ci presenta anche ostacoli e sfide che mettono alla prova la nostra determinazione e resilienza. Affrontare queste sfide ci permette di crescere, di superare i nostri limiti e di diventare persone più forti e consapevoli. Eppure, non dobbiamo dimenticare di apprezzare i momenti di serenità e gioia che incontriamo lungo il percorso. Sono questi momenti che ci ricordano il vero valore del viaggio della vita: non solo la destinazione finale, ma anche il viaggio stesso, con tutte le sue sfumature e bellezze. Infine, il viaggio della vita è anche un'opportunità per scoprire il nostro scopo e la nostra vocazione. Trovare ciò che ci appassiona e ci rende pienamente realizzati ci permette di vivere una vita piena e significativa, contribuendo al benessere non solo nostro, ma anche degli altri e del mondo che ci circonda.

Il film "Forrest Gump" ci ha fornito diversi spunti di riflessione

"Sii tenace nella vita e ad ogni caduta, rialzati!"

"Non sono un uomo intelligente, ma so l'amore che significa."

VIVERE IN MANIERA SIGNIFICATIVA

MIGLIORARSI

ISPIRARE GLI ALTRI

La nostra determinazione e la nostra capacità di superare le difficoltà possono motivare gli altri a seguire il nostro esempio e a perseguire i propri sogni con la stessa dedizione e impegno.

Nella vita non si finisce mai di imparare. Fino all'ultimo possiamo migliorare, crescere, imparare cose nuove!

Fare tesoro di ogni esperienza vissuta ma rimanendo umili e aperti all'altro.

"La vita è come una scatola di cioccolatini. Non sai mai quello che ti capita"

La famosa frase rappresenta l'incertezza e l'imprevedibilità della vita. Così come Forrest, aprendo la scatola ogni momento della vita porta con sé una sorpresa diversa, sia essa dolce o amara. L'importante è saper mettere in campo gli strumenti di cui disponiamo per affrontare le sfide della vita con CORAGGIO!

L'IMPORTANZA DELLA TENACIA E DELLA RESILIENZA PER:

Raggiungere gli obiettivi

APPRENDERE E CRESCERE

Superare le avversità

La vita è un continuo processo di apprendimento e crescita.

Per affrontare queste sfide con determinazione e resilienza, senza lasciarci abbattere dagli eventuali fallimenti o dalle delusioni.

Per realizzare i nostri sogni e le nostre aspirazioni.

È attraverso la perseveranza e l'impegno costante che possiamo migliorare e diventare la migliore versione di noi stessi.

Per mantenere la concentrazione e la determinazione necessarie per raggiungere i nostri traguardi, anche quando sembrano lontani o irraggiungibili.

La piuma segue il suo corso senza un preciso destino. Così siamo noi nel grande flusso della vita, guidati dalle circostanze e dalle nostre scelte.

La piuma è la leggerezza dell'esistenza e la natura effimera della vita

"Forrest Gump" è un film che celebra l'umanità, l'amore e la resilienza, e invita gli spettatori a riflettere sulle proprie vite, sulle proprie relazioni e sulle infinite possibilità che il futuro può offrire.

La vita è una corsa...

Ricca di imprevisti, di rischi, di cadute e di impegni.

L'importante non è solo la destinazione, ma il viaggio stesso e le persone che si incontrano lungo il cammino.

Fate tesoro delle esperienze che incontrate nel vostro sentiero

La panchina rappresenta la diversità delle esperienze umane e l'interconnessione tra le vite delle persone, anche se apparentemente separate. Essa, inoltre, rappresenta l'attesa ma anche l'incontro.Sta a noi saper cogliere il buono da ogni esperienza e persona che incrociamo

RIFLETTIAMO SUL SENSO DI APPARTENENZA AI NOSTRI LUOGHI DEL CUORE

Il senso di appartenenza al proprio luogo di origine è un sentimento profondo che può influenzare in modo significativo la nostra identità e il nostro benessere emotivo.

Legami affettivi

Identità culturale

Sicurezza emotiva

L'importanza di uscire dalla nostra zona di comfort

Uscire dalla propria zona di comfort è un passo essenziale per la crescita personale e il raggiungimento di nuovi traguardi.

Per espandare le nostre esperienze e guardare verso nuovi orizzonti.

Per conoscere le diversità, apprezzare ciò che abbiamo e migliorare il mondo

Per accettare le sfide e superarle.

Per scoprire il nostro vero potenziale.

E così abbiamo riflettuto anche sul significato del viaggio de "I Promessi Sposi" nel passaggio dell'Addio ai monti.

Nel contesto de "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni, il viaggio di Addio ai Monti assume una forte valenza simbolica, rappresentando un momento di transizione e crescita per i protagonisti, Renzo e Lucia. Il viaggio di Addio ai Monti segna la fine della loro vita nella tranquilla e familiare atmosfera montana, e l'inizio di un'avventura che li porterà lontano dalle loro radici, verso nuovi orizzonti e nuove sfide. È un addio ai luoghi e alle persone che conoscono e amano, ma anche un'occasione per crescere, imparare e maturare.

Metaforicamente, il viaggio di Addio ai Monti può essere interpretato come un percorso di crescita personale e spirituale per Renzo e Lucia. Durante il loro cammino, affronteranno numerosi ostacoli e difficoltà, ma impareranno anche a conoscere se stessi e gli altri in modo più profondo. Il viaggio diventa quindi un'esperienza di formazione e trasformazione, in cui i protagonisti crescono e si evolvono attraverso le sfide e le esperienze che incontrano lungo il cammino.

Inoltre, il viaggio di Addio ai Monti rappresenta anche un momento di separazione e distacco dalle proprie radici e tradizioni. Renzo e Lucia lasciano il loro villaggio natale per affrontare un futuro incerto e sconosciuto, ma sono guidati dalla speranza e dalla determinazione di costruire una vita migliore per sé stessi e per coloro che amano.

E con entusiasmo, i nostri alunni hanno recitato alcuni passi dell'Addio ai monti

Abbiamo ascoltato con piacere un concerto...

E abbiamo viaggiato insieme ad alice nel suo Paese delle meraviglie

Alice nel Paese delle Meraviglie può essere interpretato come una potente metafora della vita stessa. Nel racconto di Lewis Carroll, Alice si immerge in un mondo fantastico e surreale, pieno di personaggi stravaganti e situazioni al limite dell'assurdo. Questo mondo straordinario riflette le molteplici sfaccettature e le esperienze che caratterizzano la nostra esistenza.

I personaggi eccentrici che Alice incontra lungo il suo cammino rappresentano le molteplici influenze e personalità che incontriamo nel corso della nostra vita: dal Cappellaio Matto, simbolo della follia e dell'imprevedibilità, alla Regina di Cuori, incarnazione dell'autorità e della tirannia. Il costante cambiamento di dimensioni di Alice può essere interpretato come una metafora della nostra crescita personale e del nostro continuo adattamento alle sfide e alle trasformazioni che la vita ci presenta. Anche quando sembra di aver perso il controllo, Alice continua il suo viaggio con coraggio e determinazione, simboleggiando la nostra capacità di superare le difficoltà e di crescere attraverso le esperienze. Infine, il desiderio di Alice di tornare alla realtà dopo il suo viaggio nel Paese delle Meraviglie riflette il nostro costante bisogno di radicamento e di connessione con la realtà, nonostante le tentazioni dell'illusione e dell'irrazionalità che possiamo incontrare lungo il cammino della vita.

"Ogni cosa ha la sua morale, se si sa trovarla"

"Come mi confondono tutti questi cambiamenti! Non so mai di preciso cosa potrei diventare da un momento all'altro!"

"La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità"

"Il segreto cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. E' solo allora, solo allora, che troverai il Paese delle meraviglie"

Il mito della caverna di Platone ci ha entusiasmato!

Attraverso questa allegoria abbiamo riflettuto sul dualismo della vita e sull'importanza della conoscenza e del sapere nell'esistenza umana.

Le persone sono schiave della propria ignoranza, delle proprie credenze e illusioni. E all'interno di questa realtà fittizia possono sentirsi a proprio agio.

Ma questa ignoranza è pesante come delle catene ai polsi e alle caviglie...Rendendo gli uomini prigionieri e incapaci.

Ma ad ogni uomo è data la possibilità di uscire da questa caverna. Affidandosi alla voglia di sapere, di crescere e di evolvere.

E' vero,si corrono dei rischi e la strada spesso è in salita...

Ma ciò che si incontra fuori dalla caverna vale il rischio e la fatica!

La caverna in chiave contemporanea

"Someone told me long ago There's a calm before the storm I know It's been comin' for some time When it's over, so they say It'll rain a sunny day I know Shinin' down like water I want to know, have you ever seen the rain? I want to know, have you ever seen the rain Comin' down on a sunny day? Yesterday, and days before Sun is cold and rain is hard I know Been that way for all my time 'Til forever, on it goes Through the circle, fast and slow I know It can't stop, I wonder I want to know, have you ever seen the rain? I want to know, have you ever seen the rain Comin' down on a sunny day? Yeah I want to know, have you ever seen the rain? I want to know, have you ever seen the rain Comin' down on a sunny day?"

E se nella vita piove, che si fa? Si esce con un ombrello! A. C.

"And now, the end is near And so I face the final curtain My friends, I'll say it clear I'll state my case of which I'm certain I've lived a life that's full I traveled each and every highway But more, much more than this I did it my way Regrets, I've had a few But then again, too few to mention I did what I had to do And saw it through without exemption I planned each chartered course Each careful step along the byway But more, much more than this I did it my way Yes, there were times, I'm sure you knew When I bit off more than I could chew But through it all, when there was doubt I ate it up and spit it out I faced it all and I stood tall And did it my way I've loved, laughed and cried I've had my fill, my share of losing And now, as tears subside I find it all so amusing To think I did all that And may I say, not in a shy way Oh no, no, not me I did it my way For what is a man, what has he got If not himself then he has not To say all the things he truly feels And not the words of one who kneels The record shows, I took the blows But I did it my way"

L'ho fatto a modo mio!

"I see trees of green Red roses too I see them bloom For me and you And I think to myself What a wonderful world I see skies of blue And clouds of white The bright blessed day The dark sacred night And I think to myself What a wonderful world The colors of the rainbow So pretty in the sky Are also on the faces Of people going by I see friends shaking hands Saying, "How do you do?" They're really saying I love you I hear babies cry I watch them grow They'll learn much more Than I'll ever know And I think to myself What a wonderful world Yes, I think to myself What a wonderful world Ooh, yes"

Meravigliatevi per la bellezza del mondo che ci circonda!

"Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto. E in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava. Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio. Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta! Non essere crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non perdere tempo con l’invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro. La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso. Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa… Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti-conto. Rilassati! Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant’anni. Forse ballerai al tuo settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro. Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che puoi, senza paura e senza temere quel che pensa la gente. E’ il più grande strumento che potrai mai avere. Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza: ti faranno solo sentire orrendo. Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli, sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni, i più preziosi, rimarranno. Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca. Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant’anni, sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto nell’accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga. Ma accetta il consiglio… per questa volta."

E siate grati per i consigli che vi daranno.

La vita è una ed è bellissima. Buon viaggio!

Ringrazio di cuore i ragazzi della 2A che con la loro vivacità e spontaneità hanno permesso la realizzazione di questo progetto. Ringrazio i colleghi che gentilmente e con pazienza mi hanno regalato il loro tempo prezioso e dispensato ottimi consigli. Infine, ringrazio la Dirigente Ornella Barre e la Tutor Simona Giannattasio per avermi permesso di svolgere questo lavoro in un clima disteso e inclusivo.

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