percorso multidisciplinare

Caro Billy...

a cura di Matilde Piacentini

Perché?

ESAME ORALE: classe 3^G

Hawkins, 21 dicembre 1988

Caro Billy, ora che non ci sei più e ho bisogno di parlare con qualcuno, mi rimani solo tu, che (almeno spero) mi ascolterai senza giudicarmi. I miei amici mi sono vicini, ma non mi sento compresa fino in fondo, ora che ti ho perso capisco che eravamo più simili di quanto pensassi. Voglio renderti partecipe della mia vita raccontandoti una mia giornata di scuola.

Come ogni mattina esco di casa con il mio skate , pronta per andare a scuola. Prima di partire indosso le cuffiette del mio walkman che ha già all'interno la cassetta con mia canzone preferita .

Mentre percorro la strada, mi guardo intorno e mi fanno compagnia i soliti graffiti . Mi è sempre piaciuta la street art, forse perchè c'è quell'atto di ribellione che ho provato anche io quando ho tentato di scappare dall' Indiana per raggiungere mio padre a Los Angeles, ma al contrario di questi artisti, sono stata "beccata".

Arrivata a scuola, prima di entrare, chiacchiero per qualche minuto con i miei amici, per poi entrare, separarmi dal gruppo e andare nell'aula di chimica, la mia prima lezione della giornata .

Subito dopo le lezioni torno a casa e mi rilasso un po' davanti la tv che oggi ha trasmesso una notizia che mi ha un po' turbato: l'attentato ad un aereo americano nei cieli scozzesi .Ascoltato tutto il servizio ho cominciato a studiare e ho finito soltanto in tarda serata, rimandando l'impegno in sala giochi che avevo con i miei amici. Dopo averli avvertiti, mi sono rimessa sui libri, prendendomi solo 5 minuti per terminare questa lettera. Ti voglio bene e mi manchi fratellone.

-la tua MadMax

FONTI:

• Sfondo: allpicturesstarter.blogspot.com
• Wikipedia
• https://usahello.org/education/children/grade-levels/
• fanpage.it
• bbc
• nationalturk.com
• purebreak.com
• youtube.com