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la statistica
rebecca biasi
Created on April 11, 2024
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Transcript
LA STATISTICA
presentazione rebecca biasi
rilevazione dei dati statistici
La statistica viene usata per studiare i fenomini collettivi,cioè i fatti o le situazuioni che riguardano un insieme di persone o animale oppure oggetti ,detto popolazionw DEFINIZIONE la popolazione ,o universo,è l'insieme delle unità statistiche che forniscono le informazioni necessarie per lo studio del fenomeno .Ogni informazione rivelata su ciascuna unità statistica è detta dato statistico .L' indagine statistica si chiama anche rilevazione .Quando è possibile esaminare tutta la popolazione ,si parla di rilevazione totale. Quando invece la popolazione è troppa si dice rilevazione campionaria .La statistica descrittiva descrive e esasmina il popolo
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frequenza assoluta
frequenza cumulata
frequenza relativa
La frequenza relativa f di una modalità è il rapporto tra la sua frequenza F e il numero n di tutte le unità statistiche esaminate spesso la frequenza relativa viene espressa in percentuale f %= ( f.100)
Consideriamo un carattere quantitativo e ordiniamo in modo crescente le sue modalità . La frequenza cumulata di una modalità è la somma delle frequenze delle modalità minori o uguali a essa la frequenza cumulata ,oltre che per caratteri quantitativi con un ordinamento naturale.Per convenzione si usa il numero crescente
La frequenza assoluta F ,o semplicemente frequenza ,è il numero delle unità statistiche che presentano una determinata modalità quantitativa o qualitativa l'insieme delle coppie che associa a ogni modalità la sua frequenza è detto distribuzione di frequenze
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tabelle a doppia entrata
. le righe riguardano ognuno dei ruoli ,con le frequenze divise per età . le colonne riguardano ognuna delle età ,con le frequenze divise per ruoli
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serie statistiche
Una serie statistica è una tabelle di frequenze ,assollute o relative ,in cui le modalità sono qualitative
seriazioni statistiche
Una seriazione statistica è una tabelle di frequenze ,assolute o relative ,in cui le modalità sono quantitative .Una seriazione statistica descrive la distribuzione di frequenze di un carattere quantitativo
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RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE DEI DATIortogrammi e diagrammi a blocchi diagrammi cartesiani istogramma
Il diagramma a barre, o ortogramma, è un grafico utilizzato per rappresentare caratteri spesso qualitativi. Può essere di due tipi: a colonne o verticale, oppure a nastri o orizzontale
Un diagramma cartesiano è un tipo di diagramma che fornisce una rappresentazione di un insieme di coppie di dati statistici, mediante una linea spezzata nel piano cartesiano, i cui assi vengono associati alle grandezze a cui si riferiscono i dati.
Con il termine istogramma” si intende un grafico cartesiano utilizzato per descrivere la distribuzione in classi di una variabile quantitativa con molti valori diversi tra loro
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areogrammi cartogrammi ideogrammi
un areogramma rappresentazione grafica di dati statistici in cui le frequenze delle modalità di una distribuzione di dati (espresse spesso in percentuale) sono rappresentate come parti della superficie di una figura geometrica piana, di aree proporzionali alle frequenze relative di tali modalità
I cartogrammi sono carte geografiche o topografiche in cui le intensità di un certo fenomeno quantitativo nelle diverse zone, regioni o circoscrizioni (geografiche, politiche, amministrative, ecc.), sono rappresentate mediante le intensità o mediante le qualità della colorazione o del tratteggio
Un ideogramma è un tipo di diagramma che permette di rappresentare un insieme di dati mediante opportuni simboli; gli ideogrammi servono quindi a fornire una rappresentazione simbolica dei dati di semplice ed immediata lettura.
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MEDIA,MEDIANA,MODAmedia aritmetica media aritmetica ponderata la media aritmetica ponderata so definisce con i successivi termini x1 x2 x3 ... e la media viene indicata con M mediana moda
Media, ovvero la media aritmetica calcolata sommando un insieme di numeri e quindi dividendo per il conteggio di questi numeri. La media di 2, 3, 3, 5, 7 e 10 ad esempio è 30 diviso per 6, ovvero 5.
Mediana indica il numero che occupa la posizione centrale in un insieme di numeri e rispetto al quale metà dei numeri ha valore superiore e l'altra metà ha valore inferiore. La mediana di 2, 3, 3, 5, 7 e 10, ad esempio, è 4.
In statistica, la moda (o norma) di una distribuzione di frequenza X è la modalità (o la classe di modalità) caratterizzata dalla massima frequenza e viene spesso rappresentata con la simbologia ν0. In altre parole, è il valore che compare più frequentemente.
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INDICI DI VARIABILITA'campo di variazione scarto semplice medio deviazione standard
Un indice di variabilità rispetto ad un centro misura la presenza o meno di una certa stabilità dei valori assunti dalle unità rispetto alla misura di tendenza centrale. Gli indici maggiormente diffusi si basano sul concetto di “scarto” (o scostamento) delle modalità rispetto alla media (intesa come media aritmetica).
Per calcolare lo scarto semplice medio assoluto, si sommano le differenze assolute tra i singoli valori ( 12, 13, 15, 20 ) e la media aritmetica ( 15 ). Nota. La differenza è calcolata in un modulo ( le due barre verticali | | ) perché si tratta di una differenza assoluta.
Fornisce un'indicazione di quanto i valori di un insieme si discostino dalla loro media aritmetica. In altre parole, lo scarto quadratico medio è uno strumento che aiuta a capire quanto i dati siano "sparsi" o "raggruppati" intorno al valore medio.
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grazie per l'attenzione Rebecca Biasi
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