Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
Grotte di Frasassi
Chiara Masci
Created on April 10, 2024
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
View
Animated Chalkboard Presentation
View
Genial Storytale Presentation
View
Blackboard Presentation
View
Psychedelic Presentation
View
Chalkboard Presentation
View
Witchcraft Presentation
View
Sketchbook Presentation
Transcript
Alla scoperta delle grotte di Frasassi
Un viaggio nel cuore della Terra
Cosa sono le grotte di Frasassi?
Si tratta di un grande complesso di grotte carsiche sotterranee inserite nel Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, scoperte da Ronaldo Silvestri nel 1971 e scavate in epoche remote da corsi d’acqua interrati. Prendono anche il nome di Grande Grotta del Vento per le correnti d’aria che le percorrono e che ne hanno permesso l’individuazione. Si tratta di grotte turistiche e perciò aperte al pubblico per la visita, internamente sono dotate di percorsi pavimentati, passerelle e scale protette da parapetti metallici che permettono di muoversi agevolmente in questo mondo quasi fatato nel sottosuolo.
Storia
In provincia di Ancona, nell’entroterra Marchigiano, più precisamente nel paesino di Genga si trovano le Grotte di Frasassi. Si tratta di grotte carsiche originatesi circa 1,4 milioni di anni fa grazie alla lenta ed inesorabile opera del fiume Sentino. Cinque sale visitabili con tour organizzati ed altre due grazie a tour speleologici per un totale di 800 metri(solo andata), che sono però solo una piccolissima parte, visto che le Grotte di Frasassi misurano ben 28km.
L'interno delle grotte
Entrare in queste grotte vuol dire addentrarsi nel cuore della terra ed avere la possibilità di ammirare un susseguirsi di meraviglie naturali create dal lento, ma costante lavoro dell’acqua che va a dar origine a stalattiti e stalagmiti. Ogni sala é a dir poco fantastica. La cosa più particolare é il fatto che si perde completamente il senso della misura non avendo un metro di paragone. E così capita di trovarsi in una sala – la Grotta Grande del Vento nell’Abisso Ancona – che potrebbe contenere il Duomo di Milano con stalagmiti alte 18 metri – chiamate proprio i Giganti – e pensare che non sia poi così grande. E non è tutto: le luccicanti Cascate del Niagara, il Castello delle fate ed anche quello delle Streghe, la Spada di Damocle e l’orsa, e poi ancora la Sala delle Candeline sono solo una parte di ciò che scoprirete visitando queste grotte. Sono certa che questi nomi ispireranno la fantasia dei vostri bambini.
Viaggio virtuale nelle grotte
Niphargus ictus (Amphipoda, Gammaridae) e Islamia pusilla (Gasteropoda, Hydrobiidae), gli unici invertebrati acquatici finora trovati, sono stati osservati nelle acque sulfuree della falda freatica; I. pusilla è presente nella Grotta Sulfurea, mentre N. ictus può essere facilmente rinvenuto nelle acque freatiche in diverse parti del sistema carsico. Piccole popolazioni di vermi anellidi appartenenti ad una nuova specie di Rhynchelmis (Oligochaeta, Lumbriculidae) sono stati scoperti sulle parti bagnate delle pareti della grotta, sia nel Ramo Sulfureo alla Grotta del Fiume, sia nelle zone sulfuree della Grotta Sulfurea. Numerosi esemplari del crostaceo Androniscus dentiger (Isopoda, Oniscidea) vivono in tutte le stazioni campionate, sia nelle zone interessate dalla circolazione di acque sulfuree, sia in prossimità dei depositi di guano. Anche il ragno Nesticus eremita (Aranea, Nesticidae) è molto comune sia nelle zone sulfuree che negli altri habitat ipogei.
Gli invertebrati presenti nelle grotte
I mammiferi presenti nelle grotte
Le numerose cavità ipogee delle grotte sono popolate da decine di specie diverse di chirotteri. Le colonie di pipistrelli sono tra le più importanti d'Europa, con oltre 12.000 miniotteri presenti sia in siti di svernamento che di nursery riproduttive.
Il museo speleo-paleontologico di San Vittore di Genga
Il Museo speleo paleontologico e archeologico di Genga è un museo di Genga (AN), allestito nel cenobio dell'Abbazia di San Vittore (XI secolo), che conserva il fossile del noto "ittiosauro di Genga". Si tratta di un rettile marino lungo circa 3 metri, dall'aspetto simile a un delfino, vissuto nel Giurassico superiore, circa 150 milioni di anni fa. Il fossile, denominato "Ittiosauro di Genga" è stato rinvenuto il 20 luglio 1976, in occasione dei lavori di costruzione di una galleria pertinente alla Strada statale 76 della Val d'Esino. Il percorso espositivo è completato dal materiale paleontologico di area marchigiana in deposito presso la Soprintendenza archeologica delle Marche, e da reperti archeologici ritrovati nel territorio del comune di Genga.
Conclusions
- IPOGEO- dal greco che si trova o vive sotto la terra: ambiente i., in ecologia, l’ambiente che costituisce l’habitat degli organismi vegetali e animali viventi sotto la superficie del suolo
- STALATTITE - STALACTITE
- STALAGMITE - STALAGMITE
- GROTTE - CAVES 🙃
stalattiti
stalagmiti
Contextualize your topic
Contextualize your topic
STALATTITI (dal tetto) E STALAGMITI (dal pavimento)Concrezione minerale per lo più calcarea, pendente dal soffitto di grotte o di altre grandi cavità delle rocce. La formazione delle s. avviene con il medesimo meccanismo delle stalagmiti; si differenziano però da queste ultime per la struttura interna, generalmente concentrica, con un canale centrale di pochi millimetri di diametro, entro il quale scorre, in una prima fase, l'acqua da cui precipita il carbonato di calcio.
Do you have an idea?
With Genially templates, you can include visual resources to leave your audience speechless. You can also highlight a specific phrase or fact that will be etched in your audience's memory, or even embed external content that surprises: videos, photos, audios... Whatever you like! Need more reasons to create dynamic content? Well, 90% of the information we assimilate comes through our sight, and we retain 42% more information when the content is in motion.
Do you have an idea?
With Genially templates, you can include visual resources to leave your audience speechless. You can also highlight a specific phrase or fact that will be etched in your audience's memory, or even embed external content that surprises: videos, photos, audios... Whatever you like! Need more reasons to create dynamic content? Well, 90% of the information we assimilate comes through our sight, and we retain 42% more information when the content is in motion.
Do you have an idea?
With Genially templates, you can include visual resources to leave your audience speechless. You can also highlight specific phrases or data that will stay ingrained in the memory of your audience and even embed external content that surprises: videos, photos, audios... Whatever you want! Need more reasons to create dynamic content? Well: 90% of the information we assimilate comes through our sight, and we retain 42% more information when the content moves.
Do you have an idea?
With Genially templates, you can include visual resources to leave your audience speechless. You can also highlight a specific phrase or fact that will be etched in your audience's memory, or even embed external content that surprises: videos, photos, audios... Whatever you like! Need more reasons to create dynamic content? Well, 90% of the information we assimilate comes through our sight, and we retain 42% more information when the content is in motion.
Do you have an idea?
With Genially templates, you can include visual resources to leave your audience speechless. You can also highlight a specific phrase or fact that will be etched in your audience's memory, or even embed external content that surprises: videos, photos, audios... Whatever you like! Need more reasons to create dynamic content? Well, 90% of the information we assimilate comes through our sight, and we retain 42% more information when the content is in motion.