Ansia: the game.

ANSIA: THE GAME

Gioca

Conosciamo Andrea...

Frequenta il PRIMO ANNO della scuola Secondaria di primo grado!

La scuola gli piace, e ama imparare cose nuove, ma ultimamente ha...

Per Andrea, l'ansia è come un cane bruttissimo...

Che lo segue SEMPRE...

Soprattutto a SCUOLA!

Però, fortunatamente Andrea ha te!

Il migliore amico di Andrea

Aiutalo con i tuoi consigli tenere a bada l'ansia, a fare le scelte giuste e raccogli le lettere per indovinare la password e finire il gioco!

Inizia a giocare

2 Inglese

5 Matematica

4 Italiano

3 Intervallo

1 Tecnologia

Password

Ad Andrea il disegno tecnico piace, però...

A volte gli sembra di non essere bravo come gli altri.

Questa situazione gli genera ANSIA!!

Come fanno gli altri ad avere già finito?!?!

Il prof penserà che sono scemo!

Nel disegno sono negato!

Tutto ciò che faccio fa schifo!

Durante un esercizio può capitare a tutti di rimanere indietro o di non capire la consegna. I tuoi professori sono a disposizione per rispiegarti i passaggi. Non sentirti a disagio o in ansia!

La prof d'inglese di Andrea sembra sempre di malumore. Sembra un vaso pieno d'acqua, a cui manca una goccia per traboccare.

Andrea ha sempre paura di essere lui quella goccia, e questo gli genera ansia. Perchè la prof quando si arrabbia spesso si mette ad urlare.

"Andrea! Take your english book, and read the paragraph at page 24." Dice la prof.

Consiglia Andrea!

No english book! Sorry!

Inventa una scusa convincente per non prendere il richiamo

Sii onesto e dille che hai lasciato il libro a casa

Andrea apre lo zaino! Il libro non c'è! L'ha dimenticato a casa!!!

Andrea! Piantala con queste scuse! Ora ti metto subito un richiamo!

Riprova

La prof non è contenta che Andrea abbia lasciato a casa il libro, perchè serve a lezione. Però apprezza l'onestà e gli fornisce preziosi consigli per non dimenticare più il materiale senza arrabbiarsi.

Prepara sempre lo zaino con davanti l'orario o il registro elettronico.

Preparalo sempre quando sai che hai finito di fare i compiti o studiare. Non rimandare a dopo!

Creati una scaletta: prima i quaderni, poi i libri, l'astuccio ed infine il diario.

Se temi di dimenticare le scarpe per la palestra chiedi alla prof se esite un posto dove puoi custodirle a scuola in sicurezza.

La maggior parte dei libri scolastici ha un'edizione digitale. Attivala per avere il libro sempre con te. Così, se dovessi lasciare il libro a scuola puoi comunque studiare o fare i compiti.

Durante l'intervallo ad Andrea sembra che i "bulli" della classe stiano parlando di lui, ed in particolare stiano offendendo la famiglia di Mister Bloblo, il suo pesce rosso!

Consiglia Andrea!

Combatti per l'onore di Mister Bloblo

Spiega la situazione ad un docente

Sottotitolo

Riprova

In realtà si trattava di un equivoco. Andrea inizia a parlare con i compagni che considerava "bulli" e scopre di avere molte cose in comune.

Minecraft!

Fortnite!

Minecraft!

Fortnite!

Oggi il docente d'italiano ha consegnato i compiti in classe sull'Odissea. Sono andati bene a tutta la classe, tranne che ad Andrea che del vero o falso ha preso 4. Maledetta ansia che genera gattini del dubbio!

Consiglia Andrea!

Un quattro! Gli altri penseranno che sono scemo!

Fatti interrogare immediatamente per dimostrare alla classe intera che non sei stupido

I miei genitori mi puniranno!

Chiedi al docente di spiegarti gli errori e concorda con lui una data per l'interrogazione di recupero.

E' andata bene a tutti!

Chi è il gattino del dubbio?

Mitologia scolastica: il gattino del dubbio.

Il gattino del dubbio abita le pagine dei quiz "vero o falso" oppure a scelta multipla. Passa da una casella all'altra e non si ferma finchè non trova della conoscenza esatta da mangiare. Mette dubbi agli studenti perchè al posto di fare "miao" fa "ma".

Torna indietro

Andrea si fa interrogare immediatamente, ma non avendo assistito alla correzione compie gli stessi errori e non riesce a rimediare.

Chi è il protagonista dell'Odissea?

Quattro!

Pinocchio?

Suo zio?

Gerry Scotti?

Ritenta!

Il professore spiega ad Andrea dove ha sbagliato, e concorda con lui una data per l'interrogazione. Inoltre gli fornisce dei consigli per realizzare una mappa concettuale. Può capitare a tutti di prendere un votaccio, l'importante è avere la strategia giusta per rimediare!

La porta della classe si spalanca ed entra la prof di matematica:

Oh, no! L'ansia ha bloccato Andrea!

Il fantasmino è abile nell'arte di saltare l'interrogazione, ora è comunque il turno di Andrea!

Ritenta!

Allontana i pensieri negativi cliccando sopra quelli positivi, poi su Andrea.

"Siamo tutti diversi, io posso essere più bravo di loro in altre cose".

"Puoi farcela!"

Non ce la farò mai!

Sono un fallimento!

"Io non sono il mio voto!"

Gli altri sono meglio di me!

Non mi conviene nemmeno provarci!

"Si può sempre imparare"

"Se non provi potresti rimpiangere l'occasione!"

Non imparerò mai!

Ritrova la concentazione

E' una settimana che Andrea studia, e a casa riesce a fare tutti gli esercizi, ma l'interrogazione alla lavagna davanti a tutti gli mette moltissima ansia. Oggi è il suo turno.

Consiglia Andrea!

Chiedi al fantasmino di andare per primo.

Cerca di focalizzare la tua attenzione!Ce la puoi fare.

Nonostante l'inizio difficoltoso, Andrea si riprende e fa una bella interrogazione! E' fiero di sè!

Usa questo esercizio di mindfulness per ritrovare la concentrazione:

Forza!

Tutti siamo soggetti a diversi gradi di stati d'ansia. Anche i tuoi compagni, i tuoi professori, e gli adulti in generale possono aver sperimentato o sperimentare stati d'ansia.

Quattruor est, Marcelle!

Ma allora cosa possiamo fare?

L'ansia sicuramente ci paralizza, ci disturba e ci può rendere la vita molto difficile, ma non lo fa apposta.

Chi è un bravo cane? Sei TU!

Snif! Che commozione!

Lo stato d'ansia è definito come un "senso di apprensione legato all'anticipazione di un certo problema". Ha basi biologiche nel meccanismo di fuga o combattimento ed è comune a tutti gli esseri umani.

Avanti

Avere un po' d'ansia è normale, l'importante è che non diventi un ostacolo gigante.

E ora come scendo?

Tramite le tecniche di mindfulness, di concentrazione, il supporto dei compagni, dei docenti, dei genitori e di tutte le persone che ci vogliono bene possiamo ridurre l'ansia.

Avanti!

Il primo passo è parlarne e mettere in campo strategie per ridurre il problema.

Grazie per avermelo detto!Non lo farò più!

Se alzi la mano quando sono interrogato mi deconcentro.

L'ansia non sparisce con uno schiocco di dita, ma tutti possiamo reagire.

Avanti!

Confrontandoci e chiedendo aiuto, tutti i problemi possono diventare più piccoli.

L'ansia accompagna ancora a scuola Andrea (così come il gattino del dubbio), ma la situazione è differente. Andrea ha ora i mezzi per vivere la scuola e la vita in maniera più serena.

Fine?

Risorse utili

(per docenti e non solo)...

Elaborato TIC di Bovone Giulia TFA VIII ciclo Unito