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L'AERODINAMICA

Hemmanuel Bencivenga

Created on April 8, 2024

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Transcript

FORMULA 1

l'aerODINAMICA

“Fare il pilota vuol dire prendere esattamente una curva a 240 km/h. A 239 hai perso la corsa. A 241 hai perso la macchina” -Jean-Louis Trintignant

SU I MOTORI, ALLO SPEGNIMENTO IL VIA AL GRAN PREMIO DEL CAPOLAVORO

Motor Presentation

indICE

Vetture a confronto

Potenza

Video

Vettura

Inquinamento

DRS

"La potenza è nulla senza il controllo“

Motor Presentation

Era già noto da tempo che per avere una presa maggiore degli pneumatici sull’asfalto c’è bisogno di una spinta che mantenga il contatto. Erroneamente, si potrebbe pensare che aumentando il peso della vettura il grip dello pneumatico aumenti, ma non è così. Soprattutto in curva, dove la dinamica del veicolo introduce delle forze d’inerzia dovute alle masse che sbilanciano la vettura. Per questo motivo, si è arrivati all’idea geniale di sfruttare la massa d’aria che circonda il mezzo per generare una spinta verso il basso. Da qui nascono gli studi sull’aerodinamica in campo automobilistico.

COME L'ARIA IMPATTA LA VETTURA

I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve. (Stirling Moss)

€15,000,000

Fun Fact: lo sapevi che una macchina da Formula 1 costa circa 15 milioni di euro?

Motor Presentation

DRS:COS'È E COME FUNZIONA

Il DRS è principalmente un aiuto per i sorpassi. È stato introdotto nel 2011 per rendere i sorpassi più semplici. Permette ai piloti di incrementare la velocità sul rettilineo scaricando l’ala posteriore attraverso uno slot che può essere aperto quando la monoposto si trova a meno di un secondo dal pilota davanti a sé. I piloti possono usare questo sistema in prova e in qualifica, anche se girano soli in pista. Ma il DRS non è semplicemente un “bottone da sorpasso” che porta automaticamente a sorpassare la monoposto davanti a sé. Nonostante ci siano state diverse occasioni in cui la sua potenza è stata definita eccessiva e quindi i sorpassi sono avvenuti ben prima della zona di frenata sui rettilinei, il dispositivo ha lo scopo di assistere i piloti durante la fase di sorpasso, altrimenti sarebbero bloccati dall’aria sporca e dalle turbolenze

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Motor Presentation

GRAN PREMI A CONFRONTO: ITALIA 2021 VS 2022 REDBULL VS MCLAREN

COSA CAMBIA REALMENTE IN UN ANNO ?

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LA SOLUZIONE

I regolamenti del 2022 hanno tentato di fare due cose: creare auto meno sensibili a una scia turbolenta e che generassero meno turbolenza. Le auto di F1 hanno sempre generato una scia turbolenta e guidarci dentro è sempre stato difficile, ma nell'ultimo decennio il problema è peggiorato molto, con scie sempre più ampie, attraverso un processo noto come "outwashing". Mentre i team dedicano molto tempo e sforzi allo sviluppo di ali e carrozzeria per spostare il flusso d'aria nella direzione in cui vogliono che vada, non possono aggirare (in senso sia letterale che metaforico) le ruote anteriori delle loro auto, la posizione e il cui profilo è al di fuori del loro controllo. L'outwashing era il tentativo di prendere l'aria disturbata proveniente dall'estremità anteriore dell'auto, lanciarla ai lati e consentire all'aria più liscia di riempirsi, e lavorare con il pavimento, il diffusore, la carrozzeria e l'ala posteriore dell'auto. L'auto genera più carico aerodinamico, ma a costo di creare una scia più ampia e disturbata

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COME NON USARE DRS

Info

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COME AGISCE LA F1 NEL MONDO ?

Nel 2019, la FIA ha effettuato un’indagine riguardo i consumi legati alle competizioni di tale anno, da cui risulta che le emissioni sarebbero state pari a 256.000 tonnellate di CO2. Tuttavia la fonte maggiore di inquinamento non sono le corse in pista, che producono solo lo 0.7% delle emissioni totali. La F1 è addirittura sul podio delle discipline motoristiche più attente all’ambiente: su un totale di 106 categorie da tutto il mondo, valutate nell’ambito del Sustainable Championship Index, la F1 si è piazzata al secondo posto, dietro alla Formula E. Questa analisi ha coinvolto serie a 4 e 2 ruote, valutando l’impatto ambientale, sociale e di governance di ogni campionato.

LA DEPORTANZA

Direzione dell'aria e Forza della deportanza

Vedendo la sezione rappresentata a lato si nota che le ali anteriori hanno una forma curva, che da una direzione orizzontale curva verso la verticale. Questa forma ha il compito di deviare la massa di aria verso l’alto, generando una forza proporzionale alla massa d’aria spostata, ma diretta verso il basso. Questa forza aiuta a schiacciare al suolo la vettura, aumentando il grip e la velocità in curva.

  • L'ala anteriore provvede alla stabilità della vettura.
PANCE LATERALI

La superficie ricurva della carenatura permette al flusso di essere indirizzato verso l’alettone e il diffusore, solcando superiormente le superfici del fondo piatto. L’aria tende a riempire tutto lo spazio retrostante la vettura seguendo le forme delle pance laterali, che man mano si chiudono attorno al propulsore.

VETTURE A CONFRONTO

McLaren MCL36

Max è partito in pole nel 2021 ma ha perso il comando alla prima curva a causa di una partenza a razzo di Daniel Ricciardo. La RB16B era più veloce della McLaren di Daniel, ma semplicemente non riusciva ad avvicinarsi abbastanza per tentare un sorpasso. Per 22 giri - quando Daniel ha fatto il suo pit-stop - Max è rimasto ostinatamente sulla sua scia, di solito meno di un secondo dietro, ma incapace di avvicinarsi ulteriormente

VETTURE A CONFRONTO

RB 16B

Al contrario, nel 2022, partito settimo, Max non ha avuto tali difficoltà, falciando il gruppo, portandosi in testa al giro 12. Dimostrando cosi quello detto prima, utlizzando DRS e andare più forte di tutti gli altri in pist

ALA POSTERIORE

LA CHIAVE DELLO SPRINT

L'alettone posteriore è posizionato nella parte posteriore della vettura, sopra il motore, e svolge un ruolo altrettanto importante:

3) Riduzione della resistenza: L'alettone posteriore può anche essere progettato per ridurre la resistenza dell'aria, contribuendo così a migliorare la velocità massima della vettura sul rettilineo

1) Downforce: Similmente all'alettone anteriore, l'alettone posteriore genera downforce, comprimendo la parte posteriore della vettura verso il suolo. Questo aumenta l'aderenza degli pneumatici posteriori, migliorando la trazione e consentendo accelerazioni più veloci.

4)Regolazione: In molti casi, l'alettone posteriore è dotato di meccanismi di regolazione che consentono al team di modificare l'angolo di incidenza durante la gara, ottimizzando le prestazioni aerodinamiche in base alle condizioni della pista e alle strategie di gara.

2) Frenatura aerodinamica: Durante le fasi di frenata, l'alettone posteriore aiuta a stabilizzare la vettura riducendo il rischio di bloccaggio delle ruote posteriori e migliorando il controllo del pilota.

Perchè le auto non potevano sorpassare prima del 2022 ?

Parliamo di auto che corrono con aria pulita o aria sporca. L'aria pulita è ciò che l'auto ottiene quando c'è una strada aperta davanti. Le superfici aerodinamiche nella parte anteriore dell'auto ritagliano quel flusso d'aria uniforme e lo usano per generare deportanza: risucchiando l'auto sulla superficie della pista, permettendole di affrontare una curva più velocemente. L'aria sporca, al contrario, è ciò che attraversa un'auto quando segue la scia torbida di un'altra. Le superfici aerodinamiche lavorano meno bene in quell'aria turbolenta che genera meno carico aerodinamico. Più si avvicinano all'auto che precede, meno carico aerodinamico producono: i numeri indicati dalla Formula 1 erano una riduzione del carico aerodinamico del 35% a 20 m, che sale al 44% a 10 m.