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APPROFONDIMENTI TIPI DI PASTE

Manuela Tic

Created on April 6, 2024

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pasta di cellulosa o chimiche

pasta con polpa di legno

paste termomeccaniche

paste meccaniche

paste per carta di qualità

paste di cartaccia

Paste realizzate con polpa di legno Le paste più utilizzate per la produzione della carta sono quelle ricavate dal legno degli alberi. Nel legno, le fibre di cellulosa sono legate insieme dalla lignina, una sostanza incrostante che va rimossa: le paste con alte percentuali di lignina sono caratterizzate da bassa resistenza meccanica e tendono ad ingiallire e a deteriorarsi per invecchiamento. Dopo lo scortecciamento dei tronchi di legno, a seconda del tipo di lavorazione usato si possono ottenere diversi tipi di paste.

Paste per carta di qualità Per la produzione di carte valori (banconote, assegni bancari, francobolli) e documenti che devono essere conservati a lungo nel tempo, vengon usate paste prodotte con piante di cotone, lino e canapa, dalle quali si ottiene una cellulosa migliore.

Paste meccaniche Nelle paste meccaniche sono ottenute a freddo, con il solo procedimento meccanico. I tronchetti di legno vengono sfibrati grazie ad una mola e raffinati. Questa carta ingiallisce facilmente e pertanto è meno costosa rispetto alle altre, ma più facilmente stampabile e viene usata, ad esempio, per i quotidiani. Queste paste sono ad alta resa: si ottengono 95 kg di pasta ogni 100 kg di legno impiegato, cioè una resa al 95%. Inoltre, gli impianti provocano un inquinamento delle acque ridotto.

Paste di cartaccia La soluzione più rispettosa dell'ambiente è, ovviamente, la pasta ottenuta dalla cartaccia, cioè dalla carta proveniente dalla raccolta differenziata. Tale carta viene macerata, disincrostata, ridotta in poltiglia e sbiancata. Questa permette una riduzione di rifiuti da smaltire e un notevole risparmio di risorse: - risparmio di alberi 100% - risparmio d'acqua del 99 % - risparmio di energia del 75%

Paste termomeccaniche Nelle paste termomeccaniche i chips di legno vengono trattati a temperature inferiori ai 100° C: per questo motivo la lignina viene solo parzialmente ammorbidita, e non eliminata del tutto. Si ottiene carta usata per la produzione di riviste, rotocalchi, cartoni e cartoncini. Queste paste sono ad alta resa: si ottengono 95 kg di pasta ogni 100 kg di legno impiegato, cioè una resa al 95%. Inoltre, gli impianti provocano un inquinamento delle acque ridotto.

Paste di cellulosa o chimiche Nelle paste di cellulosa i tronchi di legno scortecciati vengono sminuzzati e ridotti in chips cioè pezzetti di legno. I chips subiscono un trattamento chimico ad alte temperature (150-180°), grazie al quale si scioglie tutta la lignina, per ottenere una carta di ottima qualità, usata per libri e usi tipografici. Da questo tipo di lavorazione si ottengono circa 50 kg di pasta ogni 100 kg di legno impiegato: si ottiene cioè una resa del 50 %.