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LEZIONE SIMULATA

Virginia Nigro

Created on April 6, 2024

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Transcript

Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno ai sensi dell'art. 3 comma 7 del D.M 205/2023 CLASSE DI CONCORSO: ADSS – SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA II GRADO

start

NIGRO VIRGINIA

13/06/2024

argomento traccia

disciplina: scienze della terra Grado scolastico: Scuola Secondaria di Secondo grado classe: i b istituto: istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera in classe e' presente una studentessa con ipoacusia neurosensoriale bilaterale e competenza LIS

AVANTI

CONTESTO

STUDENTI

dISCIPLINA

ISTITUTO TERRITORIO CLASSE

OSSERVAZIONE LIBERA E INFORMALE

DESCRIZIONE

OBI ETTIVI

OSSERVAZIONE FORMALE E STRUTTURATA

ORGANIZZAZIONE DELLA LEZIONE

LA VALUTAZIONE

LE FAMIG LIE

GLI STUDENTI CON BES

AVANTI

CONTESTO

L'ISTITUTO

La scuola è ospitata in una struttura di recente costruzione con ampi spazi e discrete dotazioni. Essa dispone di numerosi laboratori,sale convegno, auditorium, palestra e spazi esterni per le attività sportive; di recente è stata attivata anche la Biblioteca di istituto. La qualità di alcune strumentazioni in uso della scuola è di un buon livello; attualmente tutte le aule sono dotate di Monitor interattivi, per consentire lo svolgimento dell'attività didattica digitale integrata; il disagio provocato in passato dalle difficoltà di collegamento internet è stato superato con la "fibra". Le risorse economiche disponibili sono quelle derivanti dal contributi statali , dai contributi delle famiglie e, in caso di progettualità , da privati. La scuola è in possesso delle certificazioni necessarie alla sicurezza ed al superamento delle barriere architettoniche.

AVANTI

CONTESTO

L'ISTITUTO

Il livello socio economico e culturale delle famiglie di provenienza si attesta su livelli medio-bassi, con risvolti negativi anche sul lato culturale. Ciò comporta dei vincoli al raggiungimento del successo formativo degli studenti, i quali non sempre ricevono sostegno e guida nello studio domestico da parte delle figure familiari di riferimento. Il territorio del Comune particolarmente esteso, l'alto numero di alunni pendolari, la carenza di un contributo determinante degli Enti locali per l'istruzione e le scuole del territorio, soprattutto dal punto di vista dei trasporti, costituisce un forte vincolo per il corretto esercizio del diritto all'istruzione. Sul territorio si registra l'assenza di cinema, la presenza di un solo teatro, la scarsa presenza di luoghi di aggregazione per i giovani

AVANTI

CONTESTO

il territorio

Al centro di una vasta e fertile pianura, la città, un tempo prevalentemente agricola, ha avuto un notevole sviluppo industriale a partire dagli anni sessanta. Il territorio, grazie all'irrigazione diffusa dei campi, tramite condotte idriche gestite dal Consorzio di bonifica Destra del fiume Sele, permette numerose e moderne attività agricole, anche con coltivazione intensiva.

Molto importanti anche le aziende del settore alimentare, in particolar modo attive nella produzione di latticini come la mozzarella di bufala, prodotto tipico battipagliese. Numerose sono le attività industriali. Oltre alle industrie agroalimentari e zootecniche sono molto attive le aziende della componentistica auto , degli apparecchi elettronici, dei cavi elettrici , dei cavi in fibra ottica , degli imballaggi e chiusure metalliche e della plastica.

AVANTI

CONTESTO

LA CLASSE

LA COMPOSIZIONE

LA CLASSE E' COMPOSTA DA 17 STUDENTI, 9 MASCHI E 8 FEMMINE, DI CUI 3 CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. GLI STUDENTI DELLA CLASSE PROVENGONO DA AMBIENTI GEOGRAFICAMENTE DIVERSI, CHE SPAZIANO DA PICCOLE COMUNITA' RURALI A CITTA' PIU' SVILUPPATE. LE ESPERIENZE EDUCATIVE PASSATE VARIANO SIGNIFICATIVAMENTE RIFLETTENDO LE RISORSE E LE OPPORTUNITA' DISPONIBILI NELLE LORO aree DI PROVENIENZA.

AVANTI

CONTESTO

LA CLASSE

IL CLIMA
IL CLIMA DELLA CLASSE SI BASA SUL RISPETTO RECIPROCO E LA COLLABORAZIONE, SIA TRA GLI STUDENTI E I DOCENTI CHE TRA GLI STUDENTI. SI RESPIRA UN CLIMA DI ACCOGLIENZA DOVE CIASCUNO RIESCE AD ESPRIMENRE LIBERAMENTE LE PROPRIE IDEE E OPINIONI. I DOCENTI PROMUOVONO UN ATTEGGIAMENTO DI ASCOLTO ATTIVO E COMPRENSIONE, MODELLANDO COMPORTAMNETI RISPETTOSI E INCORAGGIANDO GLI STUDENTI A Fare altrettanto. sebbene in alcune occasioni si prediligano i piccoli gruppi, quando stimolati e sollecitati, gli studenti sviluppano situazioni di interdipendenza positiva

AVANTI

CONTESTO

studenti con

bisogni educativi speciali (B.e.s.)

D.M.27/12/12 C.M. N.8 DEL 6/03/13

LEGGE 104/92 ART.3 COMMA 3

l.170/2010

STUDENTESSA CON DISABILITA'IPOACUSIA NUROSENSORIALE BILATERALEICD10-H90.3

STUDENTE CON DSA (DISLESSIA E DISCALCULIA ICD-10 F81.0 F81.2)

STUDENTESSA STRANIERA CON DIFFICOLTA' LINGUISTICHE

AVANTI

STUDENTI

OSSERVAZIONE

LIBERA E INFORMALE

ATTRAVERSO L'UTILIZZO DI UN DIARIO DI BORDO è EMERSO UN CLIMA DELLA CLASSE BASATO SULLA COOPERAZIONE E L'ACCOGLIENZA. GLI STUDENTI SI MOSTRANO PROPENSI AD APPROFONDIRE QUANTO VIENE LORO PROPOSTO, PREDILIGENDO LA TECNOLOGIA E LE ATTIVITA' LABORATORIALI. SI MOSTRANO RISPETTOSI DEGLI ADULTI E DEI PARI, APPAIONO MOLTO INTERESSATI ALLE DISCUSSIONI SUI TEMI DI ATTUALITA'

AVANTI

STUDENTI

OSSERVAZIONE

SISTEMATICA E FORMALE

schede di osservazione su aspetti fondamentali delle quattro dimensioni DEL PEI di cui al D.Interm 182/2020; questionari per la valutazione dell’inclusione somministrati agli alunni, ai docenti e alle famiglie per indagare il grado di inclusività della scuola della classe e il livello di gradimento delle famiglie rubriche di osservazione con indicatori create ad hoc dal docente, per indagare il rapporto tra gli studenti e tra gli studenti e i docenti check list su base ICF,per indagare il funzionamento dello studente.

E' EMERSO UN CLIMA POSITIVO E IN CUI GLI STUDENTI SI SENTONO A LORO AGIO SIA TRA PARI CHE CON TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA

AVANTI

STUDENTI

LE FAMIGLIE

LA MAGGIOR PARTE DELLE FAMIGLIE DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE NON SONO MOLTO PRESENTI ED INTERESSATE AL PERCORSO DI STUDIO DEI PROPRI FIGLI. AL CONTRARIO LA FAMIGLIA DI g. SI MOSTRA PRESENTE E COLLABORATIVA G. ha 14 anni, attualmente vive in famiglia con il fratello e la sorella. La presenza della famiglia nella vita della STUDENTEssa è costante, in particolare il padre segue attentamente il suo processo educativo essendo anche egli sordo ed avendo competenze LIS. G. è tranquilla, educata e rispettosa delle regole di convivenza civile e frequenta la scuola volentieri e assiduamente.

AVANTI

STUDENTI

studenti con

bisogni educativi speciali (B.e.s.)

D.M.27/12/12 C.M. N.8 DEL 6/03/13

LEGGE 104/92 ART.3 COMMA 3

l.170/2010

STUDENTE CON DSA (DISLESSIA E DISCALCULIA ICD-10 F81.0 F81.2)

STUDENTESSA CON DISABILITA'IPOACUSIA NUROSENSORIALE BILATERALE ICD10-H90.3

STUDENTESSA STRANIERA CON DIFFICOLTA' LINGUISTICHE

AVANTI

STUDENTI
G. E' UNA STUDENTESSA CON IPOACUSIA SENSORIALE BILATERALE, UNA CONDIZIONE CHE IMPLICA UNA PERDITA UDITIVA SIGNIFICATIVA IN ENTRAMBE LE ORECCHIE. g. nonostante le SUE COMPETENZE IN lINGUA DEI SEGNI (lis), CHE HA APPRESO FIN DA PICCOLA CON L'AIUTO DEL PADRE ANCHE EGLI COMPETENTE IN lis. ha difficolta' nel creare relazioni con i pari a causa degli apparecchi acustici che indossa e questo le crea anche una sfiducia nelle sue capacità. presenta difficoltà sia nella produzione che nella ricezione e il suo vocabolario APPARE RIDOTTO. lA FAMIGLIA RAPPRESENTA PER g. UN PUNTO DI FORZA.

AVANTI

STUDENTI
G. segue una programmazione PERSONALIZZATA ed individualizzata in tutte le discipline, L’attività di sostegno si svolge PER 18 ORE SETTIMANALI nella classe di appartenenza per favorire l’inclusione scolastica e, quindi, le interazioni con i pari. L’inclusione mira, inoltre, a migliorare l’autonomia personale e sociale dellA studenteSSA, nonché la conoscenza di argomenti utili nella vita quotidiana e il rispetto delle principali regole comportamentali. I contenuti proposti tengono conto dell’effettivo processo di apprendimento di G. e vengono veicolati attraversO materiali opportunamente predisposti dall’insegnante specializzato e software scolastici. Al fine di favorire la partecipazione attiva dellA studenteSSA si utilizzano metodologie motivanti e coinvolgenti, INOLTRE E' PRESENTE anche UN ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE CHE TRADUCENDO IL LIS I CONTENUTI PRESENTATI DAI DOCENTI, ASSICURA CHE LA STUDENTESSA NON SI PERDA INFORMAZIONI IMPORTANTI

AVANTI

DISCIPLINA

DESCRIZIONE

La Progettazione didattica, si inserisce all’interno di un’ UDA (unità di apprendimento) dedicata al tema DELL'UOMO E LA SALUTE in generale, E DEL FUNZIONAMENTO DEI SINGOLI APPARATI IN particolare, prima di avviare il percorso sull'APPARATO RESPIRATORIO DEL CORPO UMANO, il docente ha già avuto modo di analizzare con gli studenti la Struttura della cellula; LA differenza tra esseri viventi e non viventi; Elementi chimici, molecole biologiche (carboidrati,proteine,lipidi, acidi nucleici)

AVANTI

DESCRIZIONE

IL RUOLO DEL DOCENTE

Il docente mediatore nonché facilitatore del processo di apprendimento:
  • Utilizza metodologie attive, strumenti e strategie efficaci per facilitare l’apprendimento ed ancor più per favorire il successo formativo degli studenti;
  • Rispetta i tempi di apprendimento di tutti e di ciascuno;
  • Valorizza i diversi tipi di apprendimento;
  • Cerca di mantenere alta la motivazione;
  • Promuove lo sviluppo dell’autostima e la fiducia nelle loro capacità;
  • È disponibile all’ascolto e favorisce la partecipazione di tutti

AVANTI

DESCRIZIONE

lA DIDATTICA INCLUSIVA

La didattica inclusiva è un processo continuo che mira ad offrire un’educazione di qualità a tutti rispettando le diversità, i bisogni, le differenti abilità, le caratteristiche di ogni studente e soprattutto evitando ogni forma di discriminazione. Per realizzare una didattica inclusiva il docente deve: Alternare le metodologie didattiche Valorizzare le differenze Utilizzare facilitatori didattici.

AVANTI

DESCRIZIONE

lA DIDATTICA PER COMPETENZE

La didattica per competenze ha l’obiettivo di formare un individuo capace di utilizzare le proprie abilità, le proprie conoscenze e le proprie risorse per affrontare evenienze e problemi concreti sia in contesti noti che non per gestire situazioni, per diventare il protagonista e governare la realtà in cui si trova. La competenza è la «comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale»

AVANTI

DESCRIZIONE

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

«Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 Maggio del 2018 relativa alle COMPETENZE CHIAVE per l’apprendimento permanente».
Competenza alfabetica funzionale Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria Competenza digitale Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare Competenza di cittadinanza

AVANTI

LA LEZIONE

LE COMPETENZE di cittadinanza

Decreto n. 139 del 22/08/2007 noto come «Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione»
  1. imparare ad imparare
  2. progettare
  3. comunicare e comprendere
  4. collaborare e partecipare
  5. agire in modo autonomo e responsabile

AVANTI

OBIETTIVI SPECIFICI

LA LEZIONE
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
DPR n. 87/2010, regolamento che ha introdotto le linee guida per gli istituti professionali;
CONOSCENZE
ABILITA'
COMPETENZE
  • comprendere il ruolo della prevenzione nella promozione della salute.
  • Collaborare in gruppo
  • utilizzare la tecnologia per presentare informazioni
  • SAPER DESCRIVERE L'APPARATO RESPIRATORIO
  • SAPER DISCRIMINARE E ANALIZZARE I SINGOLI ORGANI CHE LO COMPONGONO
  • saper analizzare le conseguenze del fumo sulla salute
  • LA STRUTTURA DELL'APPARATO RESPIRATORIO
  • IL FUNZIONAMENTO DEI SINGOLI ORGANI CHE LO COMPONGONO
  • disturbi respiratori comuni

AVANTI

OBIETTIVI DELLE QUATTRO DIMENSIONI DEL PEI

LA LEZIONE
DIMENSIONE DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO
DIMENSIONE DELLA RELAZIONE, DELL’INTERAZIONE E DELLA SOCIALIZZAZIONE
  • OBIETTIVI GENERALI
  • Implementare le abilità di comprensione verbale
  • OBIETTIVI SPECIFICI
  • migliorare e potenziare il vocabolario
  • sviluppare la comprensione elementare delle parole.
  • OBIETTIVI GENERALI
  • Favorire, migliorare e potenziare la relazione con i pari;
  • Acquisire maggiore fiducia in sé e nelle proprie capacità
  • OBIETTIVI SPECIFICI
  • -Migliorare la socializzazione con i compagni, attraverso l’interdipendenza positiva in un’attività di cooperative learning;
  • Favorire la partecipazione nelle ATTIVITA’ di classe;

AVANTI

AVANTI

PREREQUISITI

LA LEZIONE

  • Struttura della cellula
  • differenza tra esseri viventi e non viventi
  • Elementi chimici, molecole biologiche (carboidrati,proteine,lipidi, acidi nucleici)

AVANTI

METODOLOGIE

LA LEZIONE

  1. BRAINSTORMING
  2. FLIPPED CLASSROOM
  3. LEZIONE PARTECIPATA
  4. LEZIONE INTERATTIVA CON LE TIC
  5. COOPERATIVE LEARNING
  6. PEER TUTORING

AVANTI

STRATEGIE PER GLI STUDENTI CON BES

LA LEZIONE
STRUMENTI COMPENSATIVI
MISURE DISPENSATIVE
LIBRI DIGITALI E MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE SINTESIVOCALE PROGRAMMI DI VIDEO SCRITTURA CON CORRETTORE ORTOGRAFICO USO DI SINTESIE/OMAPPE REGISTRATORE VOCALE E AUDIOLIBRI TEMPI AGGIUNTIVI STRATEGIE DIAPPRENDIMENTOCOOPERATIVO USO DI FONT DI AUMENTATA LEGGIBILITA’ USO DEL TABLET PER SCHEMATIZZARE I CONCETTI

DISPENSA DALLA LETTURA AD ALTA VOCE DISPENSA DALLO STUDIO MNEMONICO DI DEFINIZIONI E DATE DISPENSA DALLA COPIA DI TESTI PROIETTATI ALLA LIM DISPENSA DALLA SCRITTURA SOTTO DETTATURA DI TESTI ED APPUNTI DISPENSA DA UN ECCESSIVO CARICO DI COMPITI A CASA DISPENSA DALLA SOVRAPPOSIZIONE DI COMPITI ED INTERROGAZIONI DI PIU’ DISCIPLINE NELLA STESSA GIORNATA

AVANTI

LA LEZIONE

STRATEGIE PER lA studenteSSA con disabilita': AMBIENTE-POSIZIONE-DIDATTICA

POSIZIONE
AMBIENTE

RIDURRE I SUONI DI SOTTOFONDO CON

  • Cartelloni alle pareti per diminuire il riverbero
  • Feltrini o gommini sotto le sedie e i banchi
  • Paracolpi alle porte
  • Porte chiuse nei locali dove si svolgono le attività
  • LOCALE BEN ILLUMINATO
  • FAVORIRE LA LETTURA DEL LABIALE

  • banchi è a SEMICERCHIO, così dA consentire una migliore visualizzazione dei compagni, con insegnante e LIM ben visibili.
  • L’interprete è posizionato in un punto ben visibile a tutti, in particolare a G. . Solitamente, accanto all’insegnante o leggermente davanti, ma sempre nel campo visivo degli studenti.
  • PosizionE DEI modelli anatomici e poster in punti ben visibili.

AVANTI

LA LEZIONE

STRATEGIE PER lA studenteSSA con disabilita': AMBIENTE-POSIZIONE-DIDATTICA

DIDATTICA
  • Parlare con ritmo normale, non scandito, a una normale intensità di conversazione, senza sussurrare, né urlare. Quando G. non capisce è utile avvicinarsi e ripeter rallentando l’eloquio.
  • REstare fermi, di fronte aLLA CLASSE evitaNDO di camminare tra i banchi e di dare le spalle a G. CHE DEVE SEMPRE POTER LEGGERE IL LABIALE
  • Utilizzare una lavagna interattiva per mostrare immagini, video e presentazioni.
  • Fornire dispense scritte che riassumano i punti chiave della lezione, con traduzioni in LIS se disponibili
  • .UTILIZZARE SEMPRE SIA IL CANALE VISIVO CHE QUELLO UDITIVO
  • UTILIZZARE Software di riconoscimento vocale per la trascrizione del parlato
  • preparare mappe concettuali con foto e immagini

AVANTI

MATERIALI E STRUMENTI

LA LEZIONE

LIBRI DI TESTO LIBRI DIGITALI MATERIALI DIDATTICI DI VARIO TIPO (IMMAGINI, SCHEMI, E MAPPE CONCETTUALI) CONTENUTI MULTIMEDIALI AUDIOLIBRI LIM, PC, VIDEO, RISORSE ED APPLICAZINI DIGITALI

AVANTI

ORGANIZZAZIONE DELLA LEZIONE

LA LEZIONE
L'APPARATO RESPIRATORIO
FASE PREPARATORIA
FASE OPERATORIA
FASE RISTRUTTURATIVA
60 MINUTI
30 MINUTI
30 MINUTI

ATTIVITA' COOPERATIVA

INTRODUZIONE

CONCLUSIONE

AVANTI

FASE PREPARATORIA

LA LEZIONE
TEMPI STIMATI
STEP 1 ATTIVITA' IN ANTICIPO
10 MINUTI
Prima di introdurre il nuovo argomento vERRA' attivato un brainstorming UTILIZZANDO MENTIMETER per stimolare l’interesse degli studenti e per recuperare i prerequisiti. SARANNO PROPOSTE ALCUNE DOMANDE STIMOLO: CHE COS'è L'APPARATO RESPIRATORIO.? QUALI SONO GLI ORGANI CHE LO COMPONGONO?
Successivamente verranno mostrate alcune slide INTRODUTTIVE SULL'APPARATO RESPIRATORIO SI CHIEDERA' agli studenti di scrivere le CARETTERISTICHE DEI SINGOLI ORGANI CHE LI COMPONGONO su un padlet appositamente creato
G. SVOLGERA' L'ATTIVITA' CON IL SUPPORTO DEL SUO COMPAGNO DI BANCO, SFRUTTANDO LA LORO AMICIZIA LE SLIDE PROIETTATE ALLA LIM SARANNO OPPORTUNAMENTE PREDISPOSTE, UTILIZZANDO UN FONT AD ALTA LEGGIBILITA' (tAHOMA) E PREFERENDO UNA STRUTTURA SEMPLICE E CHIARA CON IMMAGINI ESPLICATIVE E COLORI ACCESSIBILI

AVANTI

FASE PREPARATORIA

LA LEZIONE
TEMPI STIMATI
STEP 2 FRAMEWORK CONCETTUALE
15 MINUTI
STIMOLO AGLI STUDENTI SARA' PROPOSTO UN VIDEO STIMOLO SULLA RESPIRAZIONE DELLA DURATA DI 2 MINUTI E 53 SECONDI.PER IL VIDEO SARANNO UTILIZZATI I SOTTOTITOLI, MODIFICANDO LE IMPOSTAZIONI DI YOUTUBE, INOLTRE SARA' TRADOTTO DALL'ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE
APPROFONDIMENTO: L'APPARATO RESPITARIO
  • LE TRE FASI DEGLI SCAMBI GASSOSI NEGLI ESSERI UMANI
  • I MOVIMENTI DELLA RESPIRAZIONE
G. SEGUIRA' LA LEZIONE DA UN POSIZIONE CHE LE CONSENTIRA' DI VEDERE SIA L'ASSISTENTE ALLA COMUNICAZONE CHE LA LIM E IL DOCENTE CURRICOLARE. IL DOCENTE DI SOSTEGNO, ANCH'EGLI IN UNA POSIZIONE VISIBILE PER g., SVOLGERA' UNA FUNZIONE DI MEDIATORE

AVANTI

FASE PREPARATORIA

LA LEZIONE
TEMPI STIMATI
STEP 3 KAHOOT
5 MINUTI
Per verificare le preconoscenze degli studenti vIENE somministrata una verifica diagnostica, NELLO SPECIFICO un quiz interattivo a scelta multipla utILIZzando Kahoot! gli studenti RICEVONO SUL PROPRIO DEVICE UN Q-R CODE CHE CONSENTE LORO DI GIOCARE.
ALLA LIM APPARE LA DOMANDA A RISPOSTA MULTIPLA CHE SARA' SEMPRE CORREDATA DA IMMAGINI. Al termine del quiz il docente si sofferma sulle eventuali risposte sbagliate per chiarire i concetti. Alla fine del quiz vengono assegnati in automatico dei punteggi e viene elaborata una classifica in base al numero di risposte corrette ed al tempo impiegato per rispondere.,
G. SVOLGERA' L'ATTIVITA' CON IL SUPPORTO DEL SUO COMPAGNO DI BANCO, SFRUTTANDO LA LORO AMICIZIA E LA PASSIONE DI g. PER LE TECNOLOGIE.

AVANTI

FASE opeRATORIA

LA LEZIONE
TEMPI STIMATI
STEP 1 ATTIVITA' DI PRODUZIONE
50 MINUTI
COMPITO DI REALTA': "UN RESPIRO PULITO" Ogni gruppo esegue una breve ricerca sui principali effetti negativi del fumo (salute, ambiente, economia) Ogni gruppo crea 2-3 slogan brevi e impattanti contro il fumo E IN FINE crea un volantino digitale usando Canva. I poster devono includere lo slogan scelto, immagini pertinenti e fatti importanti sui danni del fumo.
G. AVRA' IL RUOLO DI COORDINATORE SFRUTTANDO I SUOI PUNTI DI FORZA IN PARTICOLARE L'A CAPACITA' DI ORGANIZZARE E PIANIFICARE SI OCCUPERA' DELLA GRAFICA DEL VOLANTINO , DELLA SCELTA DELLE IMMAGINI E DEI COLORI
GLI STUDENTI SARANNO OPPORTUNAMENTE DIVISI , e verranno stabiliti compiti e ruoli. IN PARTICOLARE, DUE SINTETIZZATORI, CHE PRENDONO APPUNTI, UN MEDIATORE CHE ASSICURI LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI ED UN COORDINATORE CHE E' IL RESPONSABILE DEL GRUPPO

AVANTI

FASE opeRATORIA

LA LEZIONE
TEMPI STIMATI
STEP 2 LA CONDIVISIONE INTERNA
10 MINUTI
Gli studenti CONDIVIDONO sinteticamente I RISULTATI DELLE LORO RICERCHE. TALE CONDIVISIONE SARA' FATTA SIA IN LINGUA ITALIANA CHE IN LINGUA ITALIANA DEI SEGNI. G.CONDIVIDERA' IN LIS PER IL SUO GRUPPO, PER GLI ALTRI GRUPPI CI SARA' L'ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE

AVANTI

FASE RISTRUTTURATIVA

LA LEZIONE
TEMPI STIMATI
DEBRIEFING
30 MINUTI
Ogni gruppo, in base ai ruoli precedentemente stabiliti dai docenti, presentA la propria campagna, spiegando come intendE sensibilizzare la comunità Successivamente i volantini saranno stampati e distribuiti in tutte le classi LA CONDIVISIONE AVVIENE UTILIZZANDO ENTRAMBE LE LINGUE (ITALIANA E ITALIANA DEI SEGNI-LIS-). G. SARA' L'INTERPRETE PER IL SUO GRUPPO
Il docente riprende i punti principali toccati durante tutto il micropercorso, richiamando i punti salienti
G. SARA' IN UNA POSIZIONE TALE CHE LE PERMETTERA' LA LABIO-LETTURA, IL DOCENTE ASSUME UNA POSIZIONE FRONTALE E L'ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE E' BEN VISIBILE INOLTRE SI UTILIZZA UN SOFTWAR DI RICONOSCIMENTO VOCALE PER LA TRASCRIZIONE DEL PARLATO

AVANTI

LA VALUTAZIONE

LA LEZIONE
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi didattici. Inoltre ha una funzione formativa perché accompagna i processi di apprendimento D.LGS 62/2017 - DIAGNOSTICA Raccolta di Feedback da parte degli studenti (Paddlet) -FORMATIVA Prova strutturata e semi-strutturata sulle tematiche trattate (Kahoot!) - sommativa verterà sull’elaborato digitale prodotto graduata per livelli di difficoltà per tutti gli studenti. (Griglia di valutazione per valutare abilità e conoscenze) Compito di realtà: realizzazione del volantino finale "RESPIRO PULITO" (Rubrica di Valutazione per valutare le competenze)

AVANTI

LA LEZIONE

L' AUTO-VALUTAZIONE

AUTOVALUTAZIONE degli studenti e del docente• Circle time: condivisione con la classe dell’esperienza vissuta indicandone i punti di forza e le criticità• G. FARA' LA SUA CONDIVISIONE IN LIS

AVANTI

Bibliografia e sitografia

Castoldi M. , Valutare a scuola. Dagli apprendimenti alla valutazione di sistema, Carocci editore Cottini L. ,Didattica Speciale e integrazione scolastica, Roma, Carocci 2004 Indicazioni nazionali e Nuovi scenari, Roma 2018 Indicazioni Nazionali per il curriculo della scuola SECONDARIA DI SECONDO GRADO Roma 2012 Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente www.miur.gov.it www.iisferraribattipaglia.edu.it

GRAZIE PER L'ATTENZIONE

NIGRO VIRGINIA

13/06/2024

La documentazione diagnostica in possesso della scuola consiste in Diagnosi Funzionale e Profilo Dinamico Funzionale. La Diagnosi Funzionale, attesta la presenza di “IPOACUSIA NEUROSENSORIALE BILATERALE.CODICE ICD10-H90.3” Raccogliendo tutti i dati emersi e, dopo aver analiticamente letto la documentazione di di G., sono stati individuati, tra gli altri, i seguenti punti di forza (P.d.F.) e di debolezza (P.d.D.). DIMENSIONE COGNITIVA DELL’APPRENDIMENTOE NEUROPSICOLOGICA la studentessa non presenta nessuna difficoltà nell'area delle Funzioni Corporee (B)-b1Funzioni mentali globali e specifiche , al contrario mostra di aver un ottima acquisizione delle conoscenze di base, riguardo agli oggetti, agli eventi e alle esperienze (P.d.F.) e un'ottima capacità di organizzazione e pianificazione (P.d.F.); DIMENSIONE DELL’AUTONOMIA E DELL’ORIENTAMENTO la studentessa non presenta nessuna difficoltà nell'ambito delle Attività e Partecipazione (D) d2Autonomia Scolastica, d4Mobilità e d5Cura dellaPpersona (P.d.F.); DIMENSIONE DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO la studentessa presenta una difficoltà media nell'area delle Attivita' e Partecipazione (D)-d3Comunicazione,nella percezione uditiva in particolare distinguere suoni, toni, gradi di intensità e altri stimoli acustici; presenta, inoltre difficoltà lievi nell'acquisizione di singole parole e il loro significato (P.d.D.); d7Interazioni e Realzioni personali si mostra rispettosa delle relazioni, interagisce secondo le regole sociali, regolando i comportamneti nelle interazioni (P.d.F.) DIMENSIONE DELLA RELAZIONE, DELL’INTERAZIONE E DELLA SOCIALIZZAZIONE la studentessa nell'ambito dei Fattori Ambientali (E) e1Prodotti e Tecnologia, presenta una lieve difficoltà ad accettare gli apparecchi acustici che indossa (P.d.D.); e3Relazioni e sostegno sociale accetta di buon grado l'assistente alla comunicazione, si mostra orgogliosa della sua competenza LIS ed ha piacere a condividere parole/gesti semplici con i compagni(P.d.F.); ha un rapporto speciale con il suo compagno di banco (P.d.F.); il docente di sostegno rappresenta un punto di riferimento per G. (P.d.F.) ; la famiglia e il rapporto collaborativo instauratosi con tutta la comunità scolastica rappresentano un punto di forza altrsì; nell'ambito dei Fattori Personali la studentessa mostra un livello di autostima e di consapevolezza delle sue capacità migliorabili (P.d.D.) Partendo dai punti di forza e dalle potenzialità, di G. cercando di colmare, ove possibile, i punti di debolezza si decide di intervenire principalmente nell'ambito della dimensione della relazione, dell'interazione e della socializzazione e nell'ambito della dimensione della comunicazione e del linguaggio

  • GLI STUDENTI SARANNO BEN ISTRUITI NEL LAVORARE TENENDO UN TONO DI VOCE BASSO E RISPETTANDO I TURNI DI PAROLA
  • I DOCENTI AVRANNO IL RUOLO DI MEDIATORI
  • L'ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE SI TROVERA' IN PROSSIMITA' DI G. PER SUPPORTARLA NELLA COMUNICAZIONE

E' UN MODELLO DESCRITTIVO DEL FUNZIONAMENTO UMANO E DUNQUE E' UNIVERSALE. IL FUNZIONAMENTO NON E' SEMPRE LO STESSO, SI COLGONO ANCHE ASPETTI PSICOLOGICI E SOCIALI. modello bio-psico-sociale

SI BASA SU UN MODELLO MEDICO-INDIVIDUALE. LA FILOSOFIA DI FONDO E' CHE LO SVANTAGGIO SOCIALE E' DETERMINATO DAL BIOLOGICO DUNQUE DALLA MENOMAZIONE O DALL'HANDICAP.

VS

  • LE SLIDE SARANNO OPPORTUNAMENTE PREDISPOSTE DAL DOCENTE DI SOSTEGNO IN COLLABORAZIONE CON IL DOCENTE DI CURRICULARE STAMPATE E CONSEGNATE IN FORMATO CARTACEO A TUTTI GLI STUDENTI
  • SARANNO UTILIZZATI SOTTOTITOLI E COLORI DIFFERENTI PER OGNI ORGANO
  • SARA CREATA UTILIZZANDO ALGOR EDUCATION UNA MAPPA CONCETTUALE CONSEGNATA ATUTTI GLI STUDENTI
  • IL DOCENTE USERA' IL SOFTWARE DI RICONOSCIMENTO VOCALE PER LA TRASCRIZIONE DEL PARLATO E AVRA' CURA DI RESTARE FERMO DURANTE LA SPIEGAZIONE CONSENTENDO A G. LA LABIO-LETTURA

IN QUESTA FASE IL DOCENTE SARA' SUPPORTATO DALL'ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE CHE PRIMA DI COMINCIARE L'APPROFONDIMENTO, CON LA COLLABORAZIONE DI G., INSEGNERA' ALLA CLASSE COME SI SEGNANO LE PAROLE RESPIRARE E APPARATO RESPIRATORIO.

La griglia è stata realizzata a partire dall’International Classification of Functioning, Disability and Health - Children & Youth Version (OMS, 2007)1 estrapolando solo i domini e le componenti più utili ai fini dell’osservazione in classe da parte degli insegnanti e riorganizzandoli secondo categorie più fruibili per l’osservatore. Le descrizioni delle singole componenti tratte da ICF-CY sono state ridotte e adattate. L’ultima parte della griglia è stata dedicata ai fattori contestuali personali e ambientali; i fattori personali non sono ancora stati codificati nell’ICF-CY, ma sono altrettanto rilevanti ai fini dell’osservazione degli alunni nell’ambiente scolastico. La griglia può essere utilizzata come traccia per la compilazione del Piano Educativo Individualizzato su base ICF a partire dal Profilo di Funzionamento redatto dalle commissioni mediche (D.Lgs 66/2017 e successive modifiche con il D.Lgs 96/2019). Per rendere maggiormente comprensibile la griglia, a lato della tabella sono state indicate anche le aree corrispondenti che venivano utilizzate precedentemente nella compilazione del Profilo Dinamico Funzionale e nel Piano Educativo Individualizzato. La griglia di osservazione prevede cinque livelli di analisi, così distribuiti: - NESSUNA difficoltà (assente, trascurabile...); - difficoltà LIEVE (leggera, piccola...); - difficoltà MEDIA (moderata, discreta...); - difficoltà GRAVE (notevole, estrema…); - difficoltà COMPLETA (totale...). Sarà sufficiente apporre una spunta sul livello osservato. Sono state, inoltre, predisposte due colonne per indicare se eventualmente alcune delle componenti osservate sono punti di forza o criticità dell’alunno. Le componenti che non sono rilevanti nell’osservazione dell’alunno, possono essere ignorate.

Le competenze chiave per l’apprendimento permanente sono state introdotte nel 2006 con la “raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006” e aggiornate nel 2018 con la “raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018”. Queste competenze vanno oltre l’acquisizione di conoscenze teoriche, concentrandosi anche su abilità pratiche e trasversali che riflettono la complessità della società moderna e che sono applicabili lungo tutto l’arco della vita.

  1. Competenza alfabetica funzionale
  2. Competenza multilinguistica
  3. Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
  4. Competenza digitale
  5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare
  6. Competenza di cittadinanza
  7. Competenza imprenditoriale
  8. Consapevolezza ed espressione culturali

Kahoot! è uno strumento molto coinvolgente e semplice da usare per creare quiz, discussioni e sondaggi online. Nasce come un servizio web 2.0 che consente alla classe intera di apprendere giocando in aula. Ispirato alla pedagogia digitale basata sul gioco è una piattaforma di tipo collaborativo, per la creazione e fruizione da parte della classe di test. Creando un quiz si può scegliere il numero di risposte (scelta multipla) e corredare la domanda con immagini o brevi video, caricandoli con uN semplice drag and drop.

Le competenze chiave di cittadinanza sono state introdotte dal D.M. 139/2007 e individuano le competenze da acquisire al termine dell’obbligo scolastico. Le competenze chiave di cittadinanza si basano su quelle europee del 2006 : imparare ad imparare progettare comunicare e comprendere collaborare e partecipare agire in modo autonomo e responsabile risolvere problemi individuare collegamenti e relazioni acquisire ed interpretare l'informazione tali competenze sono utilizzate come riferimento nella certificazione delle competenze degli alunni effettuata al termine dell’obbligo scolastico. Nel secondo ciclo, la certificazione fa riferimento sia alle competenze chiave di cittadinanza di cui al Decreto Ministeriale 139/2007, che agli assi culturali individuati dal medesimo decreto. Gli assi culturali sono: asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico-sociale.