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Giardino Sensoriale
Manuela Ursino
Created on April 6, 2024
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Transcript
Il Giardino sensoriale
LAboratorio disabilità sensoriale
Gruppo 6:Manuela Ursino ilenia tardo alessandra tredici giovanni vitale daniela strippoli maria grazia ursino
Contesto
Classe Terza dell'Istituto Professionale, Indirizzo: "Agricoltura, Sviluppo rurale, Valorizzazione dei prodotti del territorio, Gestione delle risorse forestali e montane". La classe è composta da 18 alunni di cui 7 femmine e 11 maschi, dove è inserita un'alunna con disabilità visiva con diagnosi di retinoblastoma in un occhio. La classe crea un ambiente scolastico accessibile a tutti gli allievi, con spazi ben illuminati, segnali tattili e altre modifiche che facilitano il movimento e l'accesso e la sicurezza alla studentessa ipovedente. Sono disponibili materiali didattici in formati accessibili, come Braille o versioni ingrandite del testo, inoltre sono utilizzati supporti tecnologici, come lettori di schermo o software.
Nature
Descrizione studentessa
C. è una ragazza brillante e determinata, con una passione innata per l'agricoltura e la natura; è affetta da una diagnosi di retinoblastoma, che ha colpito inizialmente un solo occhio, ,ma la malattia si sta diffondendo anche all'altro occhio. Nonostante le sfide legate alla sua disabilità visiva, C. ha dimostrato una straordinaria resilienza nel perseguire i suoi obiettivi scolastici frequentando e partecipando attivamente alle attività didattiche e laboratoriali. A causa del retinoblastoma, ha una visione compromessa in entrambi gli occhi, rendendole difficile la percezione globale di ciò che la circonda. Con l'aggravarsi della patologia si è ritenuto necessario un adattamento delle strategie didattiche dei materiali per garantire la continua e piena partecipazione alle attività scolastiche con un essenziale supporto mirato e adattato alle sue esigenze.
Profilo studentessa - secondo griglia ICF
DIMENSIONE ATTIVITA' E PARTECIPAZIONE
La valutazione della dimensione utilizzando la griglia ICF consente di individuare i punti di forza e le sfide di C. affetta da disabilità visiva e retinoblastoma nell'ambiente scolastico e sociale. Queste informazioni sono cruciali per progettare interventi personalizzati e fornire il massimo supporto, consentendole di partecipare attivamente alle attività educative e di realizzare appieno il suo potenziale nonostante le limitazioni visive.
PUNTI DI DEBOLEZZA: - difficoltà nell'accesso ai materiali didattici visivi standard, come libri e lavagne - limitazione nell'utilizzo di strumenti e risorse che richiedono percezione visiva - limitazioni nell'interazione sociale e nella comunicazione visiva con i coetanei - necessità di supporto aggiuntivo per partecipare alle attività didattiche e/o ricreative all'interno della comunità scolastica - accessibilità limitata nell'ambiente scolastico, inclusi problemi di orientamento negli spazi fisici - necessità di adattamenti ambientali e tecnologici per ottimizzare l'apprendimento e la partecipazione
PUNTI DI FORZA:- capacità di comunicare efficacemente utilizzando modalità non visive, come il linguaggio parlato e le tecnologie assistive - abilità di adattarsi e svolgere attività quotidiane con supporto adeguato, come l'organizzazione personale - motivazione e interesse per l'apprendimento, nonostante le sfide visive - partecipazione attiva alle lezioni e ai progetti scolastici, con il supporto di materiali e tecnologie assistive - capacità di distinguere suoni, gusti, stimoli tattili.
Profilo studentessa - secondo griglia ICF
DIMENSIONE NEUROPSICOLOGICA SENSORIALE COGNITIVA: PUNTI DI FORZA E PUNTI DI DEBOLEZZA
La valutazione della dimensione offre una panoramica completa delle sue capacità e delle sfide legate al retinoblastoma e alla disabilità visiva, utilizzando la griglia di osservazione ICF, è possibile individuare i punti di forza su cui concentrarsi per favorire l'apprendimento e identificare le aree di debolezza che necessitano di interventi specifici per migliorare il benessere e promuovere il successo educativo dell'alunna.
PUNTI DI FORZA:- capacità di compensazione e adattamento cognitivo per affrontare le sfide visive- abilità di adattamento e memorizzazione mediante mezzi non visivi (es. risorse uditive o tattili) - utilizzo efficace degli atri sensi (udito, tatto) - sensibilità a stimoli non visivi - resilienza psicologica e capacità di adattamento di fronte alla progressione della disabilità buona motivazione intrinseca verso il perseguimento degli obiettivi
PUNTI DI DEBOLEZZA:- limitazioni nelle abilità di percezione visiva e nell'elaborazione delle informazioni visive - difficoltà nel riconoscere e interpretare immagini o testi scritti - progressiva perdita sensoriale dovuta al retinoblastoma, con impatto sulla qualità e quantità delle informazioni sensoriali percepite - stress emotivo e ansia legati alla progressione della malattia e alle sfide quotidiane legate alla disabilità visiva - possibile impatto sulla fiducia in sè stessa e sull'autostima a causa della disabiltà
Profilo studentessa - secondo griglia ICF
DIMENSIONE FATTORI AMBIENTALI E PERSONALI
La valutazione dei fattori ambientali e personali tramite la griglia ICF è essenziale per capire come l'ambiente circostante influisce sull'esperienza e sulle capacità di C. con disabilità visiva e retinoblastoma. Identificare i punti di forza e debolezza permette di pianificare interventi mirati per migliorare l'ambiente di apprendimento e fornire il massimo supporto durante il percorso educativo dell'allieva.
PUNTI DI FORZA:- presenza di un solido supporto emotivo e pratico da parte della famiglia, che favorisce il benessere e il successo dell' allieva nell'ambiente scolastico - disponibilità di servizi e risorse dedicate alla disabilità visiva, come supporti tecnologici e assistenza specializzata, che facilitano l'apprendimento e la partecipazione dell'alunna - ambiente scolastico inclusivo che promuove l'integrazione e fornisce adeguati accomodamenti per garantire l'accesso all'istruzione e alle attività didattiche e laboratoriali
PUNTI DI DEBOLEZZA:- limitazioni nell'accesso ad alcuni punti degli edifici scolastici a causa di barriere architettoniche che ostacolano la mobilità di c. con disabilità visiva - possibile presenza di stigma sociale legato alla disabilità visiva e al retinoblastoma, che può influenzare l'autostima e l'integrazione sociale dell'allieva - possibili limitazioni nella disponibilità di risorse e supporti specializzati nell'ambiente scolastico, che possono influire sulla qualità dell'apprendimento e del supporto ricevuto
GIARDINO SENSORIALE
Verrà realizzato un "Giardino sensoriale" nel Parco antistante l'Istituto Professionale, progettato e per offrire un'esperienza multisensoriale e per stimolare i sensi attraverso l'uso di piante, materiali, e elementi naturali. È un ambiente che può risultare benefico anche per persone con disabilità visive o altre esigenze sensoriali speciali. Elementi che verranno inclusi nel giardino sensoriale saranno: 1. Piante aromatiche: come lavanda, rosmarino, menta e basilico emettono profumi intensi che stimolano l'olfatto. 2. Piante tattili: piante con foglie di diverse texture, come la seta di mais, l'ortica, o la felce, che possono essere toccate e esplorate manualmente. 3. Piante sonore: Alcune piante, come il bambù, producono suoni delicati quando sono mosse dal vento, offrendo un'esperienza uditiva rilassante. 4. Elementi d'acqua: Fontane o piccoli laghetti possono creare suoni rilassanti e offrire l'opportunità di giocare con l'acqua, stimolando il senso del tatto. 5. Percorsi sensoriali: verranno creati percorsi con diversi tipi di superfici, come ghiaia, pietre lisce, o legno scabro, per stimolare la sensibilità plantare. 6. Elementi visivi: Piante colorate, fiori vivaci, e opere d'arte o sculture che aggiungeranno elementi visivi interessanti al giardino. 7. Zona relax: verrà creata un'area appartata e tranquilla dove le persone si potranno rilassare anche sedute su amache sospese tra gli alberi. 8. Accessibilità: il giardino sarà accessibile a tutte le persone, comprese quelle con disabilità motorie e visive, fornendo percorsi larghi e senza ostacoli e con guide uditive e tattili. 9. Segnaletica tattile: sarà presente segnaletica tattile, come cartelli in Braille o con rilievi, per fornire informazioni sulle piante e sugli elementi del giardino. 10. Coinvolgimento sensoriale: verranno organizzate attività guidate che coinvolgono i sensi, come sessioni di aromaterapia, lezioni di giardinaggio interattive, sessioni di meditazione guidata e forest therapy.
GIARDINO SENSORIALE
PUNTI DI FORZA
- Stimolazione sensoriale: Il giardino sensoriale offre una vasta gamma di esperienze sensoriali, che possono essere adattate alle esigenze specifiche dell'alunna con disabilità sensoriale. Questo può favorire lo sviluppo e il potenziamento degli altri sensi, compensando eventuali deficit sensoriali;
- Inclusione: Il giardino sensoriale può essere progettato per essere accessibile a tutti gli studenti, copresi quelli con disabilità sensoriale. Offre un ambiente inclusivo dove gli studenti possono interagire e apprendere insieme, indipendentemente dalle loro capacità sensoriali;
- Apprendimeno esperenziale: Le attività svolte nel giardino esperenziale offrono opportunità di apprendimento esperenziale, particolarmente efficaci per alunni con disabilità sensoriali. Queste esperienze pratiche possono facilitare la comprensione dei concetti e favorire il coinvolgimento attivo degli studenti nell'apprendimento;
- Riduzione dello stress:: Il contatto con la natura e le attività all'aria aperta nel giardino sensoriale possono ridurre lo stress e l'ansia degli studenti. Questo ambiente rilassante può favorire un clima positivo e favorevole all'apprendimento.
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Limitazione delle risorse: Potrebbero esserci limitazioni nelle risorse disponibili per la progettazione e manutenzione del giardino sensoriale, rendendo dificile garantire un ambiente ottimale per gli studenti con disabilità sensoriale;
- Adattamenti necessari: Potrebbero essere necessari adattamenti specifici per rendere il giardino sensoriale accessibile agli studenti con disabilità sensoriale. Questi adattamenti possono richiedere risorse aggiuntive e pianificazione accurata;
- Sensibilità ambientale: Gli studenti con disabilità sensoriali potrebbero essere sensibili a determinati stimoli ambientali preswenti nel giardino sensoriale, come suoni intensi o odori forti. E' importante considerare queste sensibilità e adottare misure per ridurre eventuali fonti di disturbo;
- Formazione del personale: Il personale scolastico potrebbe richiedere formazione specifica per comprendere le esigenze degli studenti con disabilità sensoriali e per fornire un adeguato supporto durante le attività nel giardino sensoriale.
GIARDINO SENSORIALE
OBIETTIVI CLASSE - OBIETTIVI ALLIEVA
OBIETTIVI ALLIEVA: - migliorare l'orientamento - potenziare le abilità multisensoriali - sviluppare le capacità tattili - migliorare l'orientamento spaziale - promuovere le capacità di riduzione dello stress e dell'ansia - potenziare autostima e fiducia in sè stessa
OBIETTIVI CLASSE: - potenziare l'educazione alla sostenibilità ambientale - promuovere il benessere psicofisico - educare alla consapevolezza sensoriale - sviluppare le capacità di coping - promuovere la connessione con la natura attraverso il mindfulness
GIARDINO SENSORIALE
COMPETENZE CHIAVE
SOCIALE E CIVICA IN MATERIA DI CITTADINANZA
PERSONALE SOCIALE
IMPARARE A IMPARARE
GIARDINO SENSORIALE
COMPETENZE CHIAVE
SOCIALE E CIVICA IN MATERIA DI CITTADINANZA
PERSONALE SOCIALE
IMPARARE A IMPARARE
GIARDINO SENSORIALE
DISCIPLINE COINVOLTE
SCIENZE INTEGRATE CHIMICA
ECOLOGIA E PEDOLOGIA
LABORATORIO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
GIARDINO SENSORIALE
METODOLOGIE E STRUMENTI
Integrare queste metodologie e strumenti può contribuire a creare un ambiente inclusivo e accessibile per le persone con disabilità visiva, consentendo loro di partecipare pienamente e trarre beneficio dal giardino sensoriale e forest therapy in modo autonomo e gratificante.
STRUMENTI- mappe tattili - ausili per l'orientamento - audioguide - segnaletica tattile - app per dispositivi mobili - collaborazione con cani guida
METODOLOGIE - peer tutoring - esplorazione tattile e olfattiva - collaborazione interpersonale
GIARDINO SENSORIALE
FASI DEL PERCORSO MULTISENSORIALE
Il "Giardino sensoriale" è progettato per coinvolgere gli allievi nella gestione del percorso e nel vivere attivamente tutte le fasi insieme ai partecipanti, in un'esperienza coinvolgente e multisensoriale che stimolerà i sensi, promuovendo il benessere psicofisico di tutti. Il gruppo classe verrà diviso in gruppi ognuno dei quali gestirà un percorso specifico.
GIARDINO SENSORIALE
FASI DEL PERCORSO MULTISENSORIALE
Nel "Giardino sensoriale" il focus essenziale è quello di adattare l'ambiente e le attività per massimizzare l'esperienza sensoriale e il coinvolgimento di ogni unicità presente includendo le disabilità e garantendo al contempo la sicurezza e il comfort durante l'esplorazione del giardino sensoriale.
GIARDINO SENSORIALE
AUTOVALUTAZIONE
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GIARDINO SENSORIALE
VALUTAZIONE
Per la valutazione degli studenti, il docente prenderà in considerazione diversi aspetti delle loro capacità di collaborazione e lavoro in team, di organizzazione e di pianificazione delle attività in modo efficace, tenendo conto delle diverse esigenze ed abilità presenti nel gruppo di lavoro e nel gruppo di "visitatori". Verrà valutata, inoltre, la capacità di comunicare in modo chiaro utilizzando modalità comunicative accessibili e adatte alle esigenze specifiche del gruppo.
GIARDINO SENSORIALE
RISULTATI ATTESI PER IL GRUPPO CLASSE E L'ALUNNA CON DISABILITA' VISIVA
Thanks!
FASE 5: 40 min Condivisione delle esperienze Riunire i partecipanti per condividere insieme in un circle time, le esperienze sensoriali e le sensazioni vissute durante le attività scelte e durante il percorso vissuto.Riflettere condividendo il pensiero personale sui benefici della consapevolezza sensoriale e dell'importanza di connettersi con la natura attraverso i sensi.
Potenziare l'autostima Migliorare le capacità comunicative e relazionali Potenziare le capacità sensoriali interagendo con la natura durante il percorso Potenziare il riconoscimento delle proprie emozioni nelle interazioni con gli altri e con la natura
FASE 3: 60 minuti Espolarazione sensoriale
verranno guidati i partecipanti attraverso varie tappe nel giardino sensoriale, incoraggiando i partecipanti a sperimentare e sperimentando i diversi stimoli sensoriali:- luogo tattile: Esplorare superfici diverse come corteccia, pietre lisce, erbe morbide. - luogo olfattivo: annusare piante aromatiche e fiori per rilevare profumi intensi e rilassanti. - luogo uditivo: ascoltare le piante sonore (bambù) e i suoni della natura. - luogo visivo: Ammirare i colori vivaci dei fiori e delle piante, osservare le diverse forme e texture. - luogo "forest therapy": passeggiare serenamente in silenzio in mezzo alla natura, respirare a pieni polmoni, abbracciare gli alberi ad occhi chiusi annusando e toccando la corteccia, ecc.
FASE 6: 20 min Conclusione e ringraziamenti A fine percorso ogni gruppo lascerà i partecipanti con un pensiero scritto su una foglia secca presa dal giardino sensoriale, che possa incoraggiarli a portare con sé l'esperienza positiva nel loro quotidiano, sottolineando l'importanza della connessione con la natura; ma soprattutto il rispetto e la valorizzazione dell'unicità di ogni essere vivente!
FASE 4: 30 min Attività guidate saranno presenti 3 attività, una a scelta tra:- "ascolto" con il tatto: Esplorazione ad occhi chiusi di superfici diverse come corteccia, muschio, foglie, terra. Nell'attività utilizzare anche altre parti del corpo come schiena, piedi o guance. - "sento" con l'olfatto: Annusare ad occhi chiusi piante aromatiche e fiori per rilevare profumi intensi e rilassanti. Alla fine del percorso dovranno indicare le piante e i fiori percepiti durante la visita del luogo.- "crea il tuo sacchetto sensoriale": verranno consegnati, a fine percorso, dei sacchetti di lino e dei contenitori con piante aromatiche e fiori presenti nel giardino sensoriale, ogni partecipante realizzerà il suo sacchetto da portare sempre con sè!
FASE 2: 10 minIntroduzione e accoglienza
ogni gruppo accoglierà i partecipanti assegnati all'ingresso del giardino sensoriale, a rotazione per ogni visita uno studente spiegherà l'obiettivo dell'attività: "esplorare e sperimentare stimoli sensoriali attraverso i sensi. Breve introduzione alle diverse tappe del percorso e punti di interesse lungo il percorso.
Migliorare la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace ascoltando gli altri ed esprimendo le proprie idee con rispetto Gestire i conflitti o divergenze di opinione in modo costruttivo, dimostrando sensibilità e rispetto verso le differenze individuali Sviluppare le capacità relazionali imparando a collaborare insieme per il raggiungere gli obiettivi prefissati per l'attività Sviluppare un maggiore senso di empatia e comoprensione verso gli altri
FASE 1: 10 min divisione dei gruppi
il gruppo classe verrà diviso in 3 gruppi che gestiranno un numero di 5 partecipanti esterni in uno specifico percorso del giardino sensoriale