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CRISTIANO TUCCI

Created on April 5, 2024

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Monte Olimpo

IIl monte Olimpo essendo la montagna più alta della Greciaveniva considerata la dimora degli DEI, perchè sempre circondata dalle nubi bianche. Il nome "Olimpo" venne utilizzato proprio dal poeta Omero utilizzare il termine “Olimpo” come sinonimo per Ouranos, “cielo”. Successivamente, il Monte Olimpo verrà identificato anche come “Il trono dei cieli”.

troia

Da quando Heinrich Schliemann iniziò nel 1870 i suoi scavi sulla collina di Hissarlik (Turchia), sullo studio delle rovine di Troia ha sempre aleggiato una sorta di “sindrome dell’Iliade”, ossia il desiderio di trovare le tracce precise di quello che Omero narrò nel suo grande poema epico. Per lungo tempo questo atteggiamento determinò un errore fondamentale, cioè credere che Troia fosse una città greca, e furono molti gli archeologi che si sforzarono di legarla alle culture dell’Egeo, con le quali indubbiamente intrattenne rapporti commerciali. Le ricerche più recenti, tuttavia, hanno dimostrato che Troia era molto più legata all' Asia Minore e, in particolare, alla civiltà ittita, fiorita nell’entroterra della penisola dell’Anatolia tra il XVIII e il XII secolo a.C.troia fu il teatro della guerra di Troia, narrata da Omero nell' "Odissea" e nell' "Iliade". finita grazie all' ingegno di Ulisse che escogito il cavallo di Troia (un cavallo di legno pieno di uomini che mascherò come un dono degli dei)

creta

L'isola di Creta e la protagonista di 2 miti:Creta viene considerata come il luogo di nascita di Zeus. Infine il secondo,più noto,è quella del labirinto di Cnosso e il Minotauro: il labirinto di Cnosso è un leggendario labirinto che secondo la mitologia greca fu fatto costruire dal re Minosse sull'isola di Creta per rinchiudervi il mostruoso Minotauro, nato dall'unione della moglie del re, Pasifae, con un toro. La leggenda del Minotauro narra che il labirinto fu progettato dall’architetto ateniese Dedalo aiutato dal figlio Icaro, i quali vi si trovarono prigionieri una volta terminata la costruzione. Dedalo costruì delle ali, che attaccò con la cera alle loro spalle, ed entrambi ne uscirono volando. Minosse, quando il figlio Androgeno morì per colpa di alcuni ateniesi, decise che per vendicarsi Atene avrebbe dovuto inviare a Creta ogni nove anni sette fanciulli e sette fanciulle ateniesi da offrire in pasto al Minotauro. Questo accadde finchè Teseo, figlio del re ateniese Egeo, si offrì di uccidere il minotauro. Teseo fu aiutato da Arianna, figlia di Minosse e Pasifae, a ritrovare la via d'uscita dal labirinto grazie ad un gomitolo rosso che, srotolato, avrebbe permesso di seguire a ritroso le proprie tracce. Infatti Teseo trovò il Minotauro, lo uccise e guidò gli altri ragazzi ateniesi fuori dal labirinto grazie al filo che Arianna gli aveva dato e che lui aveva lasciato scorrere lungo il percorso.

itaca

L’Odissea narra l’avventuroso e difficile viaggio di ritorno in patria di Odisseo (ulisse), dopo la distruzione di Troia. La sua patria è Itaca, presso le coste occidentali della Grecia. Dal mar Egeo deve quindi raggiungere il mar Ionio. Non è un viaggio molto lungo, ma fra tante disavventure, Odisseo impiega dieci anni per rivedere la sua terra Itaca, vagando per quasi tutto il bacino del Mediterraneo.