WWF

WWF

Che cos'è il WWF?

Durante la prima decade, il WWF ha raccolto oltre 5.6 milioni, una cifra enorme per quel tempo. Affidandosi ai migliori scienziati dell’epoca, i fondi sono stati distribuiti come sovvenzione per supportare 356 progetti di conservazione nel mondo: da ricerche sul mondo naturale ad azioni anti-bracconaggio. Grazie ai primi finanziamenti, molti degli animali e habitat tutelati sono diventati simboli di conservazione e continuano ad essere un punto centrale nel lavoro del WWF. 1961

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Le specie

GLI OBBIETTIVI E COSA FA IL WWF

Il futuro del pianeta

Il mediterraneo

5 ESEMPI DI SUCCESSI DEL WWF

GLI OBBIETTIVI IN CUI POSSONO DARE IL LORO CONTRIBUTO SONO

Il WWF (World Wide Fund for Nature) è stato fondato nel 1961 ed è oggi la più importante organizzazione per la conservazione della natura. Tutte le piccole e grandi attività portate avanti in questi anni hanno un ruolo fondamentale: fermare il degrado dell'ambiente e aiutare gli esseri umani a vivere in armonia con la natura.

Il WWF (World Wide Fund for Nature) è stato fondato nel 1961 ed è oggi la più importante organizzazione per la conservazione della natura. Tutte le piccole e grandi attività portate avanti in questi anni hanno un ruolo fondamentale: fermare il degrado dell'ambiente e aiutare gli esseri umani a vivere in armonia con la natura.

Ci sono luoghi del Pianeta in cui la biodiversità è presente più che in altri e dove le minacce sono più gravi. Il WWF lavora per salvare l’Amazzonia, le foreste australiane distrutte dagli incendi, le barriere coralline minacciate dai cambiamenti climatici ma anche i tantissimi habitat e tasselli di natura preziosa che rendono il nostro paese così bello e ricco di biodiversità

L’Italia è al centro del Mar Mediterraneo e il loro impegno è quello di collaborare con gli altri Paesi del Bacino per tutelare ambienti, specie e le risorse, anche promuovendo la creazione di nuove aree protette. Molti nostri progetti sono volti a rendere la pesca sostenibile coinvolgendo le comunità dei pescatori.

Il futuro del Pianeta passa però anche per il nostro impegno per ridurre il consumo e l’inquinamento derivato dalla plastica, produrre energia da fonti rinnovabili e ridurre l’immissione di carbonio in atmosfera, rendere più vivibili le nostre città e sostenibile l’agricoltura. Crediamo che insieme possiamo costruire un futuro in cui la natura sia protetta, rigenerata ed ecologicamente riconessa.

Il WWF nasce per tutelare le specie in pericolo e ancora oggi lavorano in tutto il mondo per tutelare gli orsi, le balene, gli squali, il leopardo delle nevi, la tigre e molte altre a noi in Italia come il lupo, l’orso bruno, i rapaci, gli anfibi e le tartarughe marine.

Il World Wide Fund for Nature, e comunemente abbreviato con l'acronimo WWF, è un ONG ovvero un'organizzazione internazionale non governativa di protezione ambientale con sede nella città di Gland.

La storia del simbolo del WWF

Un logo che diventa uno dei simboli più evocativi del pianeta: un emblema di impegno, concretezza e positività per la tutela degli ecosistemi naturali e per il futuro dell’uomo. Un'ispirazione nata da Chi-chi: il primo panda gigante arrivato allo zoo di Londra nel 1961. Chi-Chi portò le persone a riflettere e a scoprire l’importanza della tutela delle specie animali a rischio estinzione. Gerald Watterson, ambientalista e artista, creò una serie di bozzetti di panda che il fondatore del WWF, Sir Peter Scott, sviluppò nella prima versione del logo oggi conosciuto in tutto il mondo. Grazie al lavoro del WWF, il panda è diventato un simbolo internazionale per la conservazione della natura per le generazioni di ieri, di oggi, di domani.

In Italia, si acquisiscono i diritti di caccia del Lago di Burano per farne un’oasi di protezione degli uccelli. Nasce così la prima Oasi WWF: oggi sono più di 100.

Grazie allo straordinario lavoro di Fulco Pratesi, il 5 luglio 1966 nasce il WWF Italia.

Il numero di tigri è finalmente aumentato per la prima volta nella storia, con 3.890 esemplari; nel 2010 erano appena 3.200.

Il panda, simbolo del WWF, esce dalla classifica degli animali “in pericolo in modo critico”: l’aumento del 17% della popolazione ha fatto ‘scendere’ questa specie ad un gradino più basso di rischio

Il commercio del pangolino è riconosciuto come illegale: le otto specie di pangolino che sono tra le maggiori vittime tra i mammiferi a causa del commercio illegale

Qualche successo anche per i Siti Patrimonio Naturale Mondiale Unesco: la barriera corallina del Belize, paradiso di delfini e tartarughe marine, è stata risparmiata dalle prospezioni sismiche finalizzate alla ricerca di idrocarburi; Il Parco di Coto Donana in Spagna, sito importante per oltre 4.000 specie di piante e animali tra cui il felino più raro, la lince iberica, dopo un’intensa Campagna del WWF ha ottenuto la cancellazione di un progetto di dragaggio.

La Cina ha annunciato la chiusura del mercato dell’avorio entro il 2017: una decisione storica per un paese considerato il maggiore mercato mondiale ‘legale’ di avorio.

il clima: eliminando rapidamente l’uso di combustibili fossili a favore delle rinnovabili

l’alimentazione: cambiando il modo in cui produciamo il cibo e quello con cui selezioniamo e acquistiamo gli alimenti da mettere in tavola

la plastica: promuovendo una vera economia circolare per un uso più duraturo, attraverso il riutilizzo e il riciclo, eliminandone la dispersione in natura.