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Esame di 3a Media Federico Mattioli
Federico Mattioli
Created on April 1, 2024
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Transcript
In cosa mi identifico
Mi identfico in un lupo per questi motivi: penso troppo, sono un ragazzo in parte solitario, intelligente, autonomo e a volte lunatico. Amo la notte e adoro pensare e meditare senza nessuno che mi disturbi.
Mi Presento
Io da piccolo
Mi chiamo Federico Mattioli, ho 14 anni e sono un ragazzo estroverso. Mi hanno sempre considerato la persona giusta a cui chiedere informazioni o aiuti, perchè sono sempre disponibile e grato di aiutare persone in difficoltà. Amo usare il mio cervello e allenarlo, anche se in alcune occasioni non dò il massimo. Sono bravo a gestire i gruppi e me la cavo nel problem solving, ma odio essere controllato.
~ I miei interessi ~
IL PIANOFORTE
In momenti di crisi o di confusione, il pianoforte è la mia salvezza. Mi accompagna da 3 anni e penso che chiunque dovrebbe suonare almeno uno strumento musicale, proprio per capire le emozioni forti e le grandi soddisfazioni che ti regala. Ogni volta che suono mi immergo in un mare immaginario, come se tutto ciò che ho intorno non esistesse e penso solo a dare il massimo sulla tastiera.
I miei interessi
Lo Sport
Adoro la pallavolo e la pratico da 5 anni. È un buonissimo modo per scaricare rabbia o emozioni forti, le quali non riuscirei ad inacanalare facilmente. Ci sono stati momenti di stress che ho superato grazie alla pallavolo e sono grato di praticarla.
-I miei interessi-
I VIDEOGIOCHI
Gioco ai videogiochi da quando sono piccolo e mi piacciono perchè aiutano a ragionare e risolvere i problemi. Penso di aver imparato molte cose da essi. Questa passione mi è stata tramandata da mio padre, che ci gioca ancora oggi.
La mia famiglia
Ecco qua la mia famiglia, ho un papà di 49 anni, una mamma di 42 e una sorella di 19. Sono la mia vita e li amo con tutto me stesso. Mi supportano e mi aiutano sempre in tutto ciò che faccio. Non so come ringraziare i miei genitori per quello che hanno fatto e che continuano a fare per me.
Il mio artista e la mia canzone preferita
"Glad I found you on the way when the day gets better, the night gets brighter."
Il mio rapper preferito è Travis Scott, pseudonimo di Jacques Bermon Webster II, conosciuto anche come La Flame o Cactus Jack, ossia un produttore discografico statunitense che ascolto da circa 4 anni. Amo il suo stile e amo la persona che è. La mia canzone preferita è "SICKO MODE" che ha prodotto in collaborazione con un altro rapper di nome Drake. Dura circa 5 minuti e grazie a tutte le volte che l'ho ascoltata, ora la so rappare tutta a memoria!
I miei amici più cari
Giada Caliendo: l'unica in questo elenco che conosco al di fuori della mia scuola, ma con un un amicizia stretta e fantastica. Tra litigi, paci, scherzi e altro, le vorrò sempre benissimo.
Chloe Manzini: è un'amica perfetta, abbiamo un legame stretto e da lei ho imparato che essere pacifici e maturi è la scelta migliore, le voglio un mondo di bene.
Camilla Cacciari: è un amica gentilissima con la quale ho passato molte cose importanti, come: concerti, esibizioni, uscite e molto altro. Siamo molto amici e spero che questo legame non si rovini mai.
Alessandro Baroni: è uno dei miei amici più stretti e penso che sia un ragazzo bravissimo, gentile e simpatico, con il quale ho condiviso molti momenti belli.
Il mio percorso scolastico
In questo anno ho capito veramente molte cose: ho imparato a non esagerare, a non forzare gli eventi, ad essere rispettoso e umile, ma soprattutto ho imparato che sorridere sempre e in ogni situazione è la via giusta per la tranquillità. Ho sempre pensato e riflettuto sul senso della vita e ho tratto conclusioni, ossia: "noi siamo qui per fare del bene, sia per il presente e sia per il futuro."
I progetti che mi sono piaciuti di più in questi anni - Il progetto teatrale con la compagnia STED
Diretto dagli attori del gruppo STED, il progetto teatrale che ha presentato "Romeo e Giulietta" e "L'Otello" di Shakespeare, mi è piaciuto veramente molto. Grazie agli attori molto coinvolgenti, sono riuscito ad entrare, senza tante difficoltà, nelle storie recitate, che mi hanno lasciato insegnamenti morali che sono felice di avere imparato. Grazie ancora per avermi dato l'opportunità di partecipare a questo progetto e consiglio di riproporlo alle classi future.
I progetti che mi sono piaciuti di più in questi anni - Le Botteghe Del Fare
Questo progetto è sicuramente innovativo. Ha lo scopo di sviluppare la creatività degli alunni con laboratori e progetti, acquisendo capacità e competenze nuove tramite lavori divertenti e interessanti. La scuola Ruini ha aderito a questo progetto per una settimana, nella quale io e molti altri studenti abbiamo apprezzato i laboratori scelti secondo l'interesse di ognuno. Ho percepito un coinvolgimento importante da parte delle professoresse e credo possano confermarlo anche i miei compagni.
I progetti che mi sono piaciuti di più in questi anni - Fare il sapone nell'istituto Volta
Nel secondo anno scolastico si è svolto un progetto riguardo alla produzione del sapone solido. Abbiamo analizzato le reazioni chimiche, i processi, i 4 esperimenti e i macchinari che ci sono serviti per farlo. Ho capito sicuramente che bisogna essere precisi e attenti per svolgere i processi svolti, ma soprattutto ho capito che dietro a qualcosa che sembra facile da produrre, in realtà ci vuole comunque un lavoro importante e accurato. Mi è piaciuto molto questo progetto perché adoro la chimica e anche perchè mi ha aiutato a capire la funzione dei reattivi che sono serviti per gli esperimenti.
La tappa piÙ importante per me - Il concorso di poesia: "don carlo lamecchi" con tema "ascolta"
La mia tappa scolastica più importante, è stata il concorso di poesia svolto a sassuolo il mese di maggio 2023. È stato il mio incontro più importante con il mondo delle poesie, che ha fatto nascere in me una passione per esse smisurata. Da questo evento sono riuscito a maturare trovando un metodo di sfogo nei momenti di bisogno.
~ Cosa lascio alla scuola
COS'È?
“Cuori”Non chiederti come stoNon preoccuparti di meNon pensarmiSono frasi che sfidano il cuore, che con una sola parola può spezzarsi in mille pezzi.Siamo ancora bambini,pulcini che non possono agire,feriti e logoratisemplicemente da se stessiBasta finire così.
Collegandomi al concorso "Don Carlo Lamecchi", voglio lasciare questa poesia che è molto importante per me. Nella 1a strofa ci sono 3 frasi dette consecutivamente, ossia: "Non chiederti come sto; non preoccuparti di me; non pensarmi". Queste 3 frasi vogliono esprimere il profondo disinteresse creato da una persona ed esercitato su di noi. Nella 2a strofa ho voluto specificare com'è facile soffrire per delle frasi come quelle della 1a strofa e ho voluto aggiungere che è difficile combattere contro il nostro cuore cercando di superarle. Nella 3a strofa ho spiegato che siamo ancora bambini e "pulcini che non possono agire" , riferendomi sia ai giovani come me, sia agli adulti. Infine ho concluso la poesia scrivendo: "basta finire così.".
- Cosa lascio alla scuola
PERCHÈ?
Ho scritto questa poesia in un momento di confusione con la ragazza che mi piaceva. Sono sempre stato un ragazzo che pensa troppo, ossia in inglese un "overthinker". Queste persone avrebbero bisogno di chiarezza e pace, poichè si creano problemi innoqui. Con la poesia che ho lasciato, voglio dare un aiuto e un consiglio alle persone come me, soprattutto con l'ultimo verso: "Basta finire così.", che ho scritto proprio per precisare il fatto che gli "overthinker" dovrebbero rilassarsi uscendo dalla nuvola scura di pensieri negativi, semplicemente dando meno importanza e peso ai problemi.