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apparato respiratorio di Erika Restivo, Asia Lorai Meli e Rebecca Gras

Rebecca Grassi

Created on March 27, 2024

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Transcript

l'apparato respiratorio

di grassi rebecca, lorai meli asia, restivo erika
funzioni
vie aeree

INDice

ventilazione polmonare
respirazione esterna o polmonare
respirazione interna o cellulare
PATOLOGIE
il fumo

FUNZIONI

funzioni

La respirazione è il processo con cui un organismo assume ossigeno dall'ambiente ed elimina diossido di carbonio e vapore acqueo.La sua funzione è quella di permettere l’ematosi, cioè quel processo che permette, tramite l’ossigenazione del sangue, il rifornimento di ossigeno a tutti gli organi e tessuti dell’organismo.

VIE AEREE

l’apparato respiratorio è suddiviso in: • vie aeree superiori (naso , faringe e laringe) • vie aeree inferiori (trachea , bronchi e polmoni)

naso

Il naso è la sede dell'organo dell'olfatto e la porta principale in cui entra l'aria diretta ai polmoni. l'aria (attraversando il naso):

  • subisce un processo di condizionamento, umidificandosi e riscaldandosi, in modo tale da raggiungere gli alveoli con una temperatura e un'umidità ottimali.
  • viene filtrata.
Il muco:
  • svolge una funzione antimicrobica, abbattendo la carica batterica e virale nell'aria inalata proteggendoci dalle infezioni del cavo orale e dei bronchi.
  • cede umidità all'aria che attraversa le cavità nasali, disidratandosi e trasformandosi in muco solido, ciò che noi comunemente chiamiamo caccole.
La cavità nasale è divisa in due fosse nasali da un lembo verticale mediano chiamato setto nasale. Sulla faccia laterale di ciascuna fossa nasale sono presenti tre lamine ossee dette turbinati.

faringe e bocca

La bocca, rappresenta l'apertura esterna secondaria dell'apparato respiratorio.

  • ha il compito di aiutare o, sostituire il naso nella sua azione di inalazione ed espulsione dell'aria.

  • l'aria che entra dalla cavità orale raggiunge i polmoni molto più velocemente, rispetto all'aria che entra dalle cavità nasali.

La faringe

  • condotto imbutiforme
  • si divide in : nasofaringe, orofaringe , laringofaringe
  • ospita le tonsille
  • mette in comunicazione la gola con l’esofago
  • struttura muscolo-mucosa
  • rappresenta sia il primo tratto del tubo digerente che una parte delle vie aeree superiori

laringe

  • connette la faringe e la trachea
  • organo cavo a forma di piramide triangolare
  • è caratterizzata da uno scheletro cartilagineo, che la mantiene costantemente aperta permettendo il passaggio dell'aria.
  • L'epiglottide, un lembo cartilagineo della laringe, impedisce il passaggio del cibo all'interno delle vie aeree e lo indirizza verso l'esofago.
  • E' anche l'organo della fonazione. All'interno della laringe si trovano le corde vocali (divise in vere e false), costituite dai muscoli vocali, che delimitano uno spazio chiamato glottide, attraverso cui l'aria raggiunge la trachea.

trachea

  • condotto tubolare
  • posto davanti all'esofago
  • parete sostenuta da anelli di cartilagine e ricoperta da una membrana mucosa di epitelio ciliato in cui sono presenti ghiandole mucose
  • si biforca in bronco principale destro e bronco principale sinistro

costituita da 16-20 anelli di tessuto cartilagineo sovrapposti che la mantengono costantemente aperta per permettere il passaggio dell'aria

  • Le ciglia si muovono verso l'alto e insieme al muco catturano i corpi estranei introdotti attraverso la respirazione: il muco intrappola polvere, polline, batteri, ecc... che devono essere eliminati.
  • Le ciglia spingono il muco verso la laringe e poi verso l'esofago (e quindi nello stomaco, dove viene digerito) o verso la bocca e il naso, da cui viene espulso con dei colpi di tosse.

bronchi

  • si suddividono in ramificazioni sempre più picole : i bronchioli . Formando l'albero bronchiale.
  • circondati da un sottile strato di tessuto muscolare liscio
  • i bronchi brincipali sono sostenuti da anelli incompleti di cartilagine
  • rivestiti da cellule epiteliali che secernono muco e possiedono ciglia vibratili

bronchioli

  • piccole diramazioni terminali dei bronchi
  • diametro inferiore a 1mm
  • si diramano fino a presentare alle loro estremità gli alveoli polmonari.
  • le loro pareti sono caratterizzate da un epitelio a cellule cubiche con muscolatura liscia e tessuto connettivale elastico

alveoli

  • Piccoli sacchi d'aria raggruppati intorno alle estremità dei bronchioli più piccoli
  • Funzione: scambio di gas respiratori tra sangue e atmosfera
  • Sono considerati le unità funzionali del polmone
  • La specie umana possiede circa 300 milioni di alveoli
  • Ogni alveolo è circondato da capillari sanguigni

polmoni

  • organi cavi spugnosi posti nella cavita toracica e separati dal cuore
  • sono racchiusi e protetti da una membrana sierosa a doppio strato: la pleura.
lo strato interno aderisce ai polmoni mentre quello esterno alla cavità toracica. Tra i due strati vi è il liquido pleurico avente funzione lubrificante, in modo che i polmoni possano dilatarsi e contrarsi senza attrito con la parete del torace.
  • il polmone sinistro è piu piccolo per fare spazio al cuore e diviso in una parte superiore e una inferiore.
  • il polmone destro si suddivide nei lobi: superiore, intermedio, inferiore
  • sono organi passivi : privi di movimenti propri

VENTILAZIONE POLMONARE

VENTILAZIONE POLMONARE

Scambio di aria tra l'esterno e l'interno attuato mediante l'INSPIRAZIONE (movimento attivo con il quale facciamo entrare l'aria nelle vie respiratorie) e l'ESPIRAZIONE (con la quale facciamo uscire l'aria dalle vie respiratorie verso l'esterno). Il ritmo della ventilazione polmonare è controllato da un centro respiratorio : un gruppo di neuroni posto nel midollo allungato dell'encefalo. Questo centro manda automaticamente impulsi al diaframma e ai muscoli intercostali attraverso nervi spinali. Quando il ph del sangue si abbassa per aumento di co2, il centro respiratorio aumenta il ritmo e la profondità della respirazione.

l'inspirazione

l'aria contenente ossigeno entra nel naso e da qui passa alle altre vie respiratorie per arrivare ai polmoni, spostandosi sempre da una zona di alta pressione a una di bassa pressione.Durante questo processo i muscoli intercostali, contraendosi, sollevano le costole e allargano la gabbia toracica , mentre il diaframma, contraendosi, si abbassa. L'aumento del volume nel torace riduce la pressione dell'aria nei polmoni rispetto a quella esterna al corpo e in questo modo i polmoni si dilatano.

durante l'espirazione

I muscoli intercostali si rilassano facendo abbassare le costole, il diaframma si dilata e si innalza e la gabbia toracica si restringe al suo volume originale. Tutto questo provoca la compressione dei polmoni nei quali avviene uno scambio gassoso (l'aria cede ossigeno al sangue e il sangue le cede anidride carbonica). In seguito l'aria contenente anidride carbonica ,una volta espulsa dai polmoni, ripercorre a ritroso le vie respiratorie per essere restituita all'ambiente esterno.

RESPIRAZIONE ESTERNA

respirazione esterna o polmonare

Consiste nello scambio di gas a livello dei polmoni. L'aria ispirata ricca di ossigeno arriva agli alveoli; attraverso le pareti sottili dei capillari l'ossigeno passa per diffusione (senza sforzo o impegno di energia) nei capillari e viene quindi trasportato dal sangue in tutto il corpo. Nel sangue l'emoglobina forma con l'ossigeno la OSSIEMOGLOBINA. l'anidride carbonica passa invece dal sangue agli alveoli.

RESPIRAZIONE INTERNA

respirazione interna o cellulare

In questa respirazione l'ossigeno viene ceduto alle cellule per diffusione .Nelle cellule l'ossigeno viene utilizzato dai mitocondri per portare a termine la demolizione di molecole di zucchero e la produzione di ATP. Vengono prodotti anche anidride carbonica e vapore acqueo che assano al sangue che li trasporta ai polmoni per eliminarli.

PATOLOGIE

malattie delle vie respiratorie

  • ASMA : Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata dall’ostruzione dei bronchi. Può insorgere a qualsiasi età e può essere legata a sensibilizzazione allergica
  • BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA : E' una malattia prevenibile e trattabile caratterizzata da una ostruzione al flusso aereo, generalmente progressiva ed associata ad uno stato di infiammazione cronica delle vie aeree.
  • ENFISEMA : Malattia caratterizzata dalla progressiva distruzione, dilatazione e perdita di elasticità degli alveoli polmonari.
  • SINDROME DA APNEE OSTRUTTIVE NEL SONNO: È una condizione caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno, dovute all’ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree.
  • INSUFFICIENZA RESPIRATORIA : Si determina quando il sistema respiratorio non riesce a garantire gli scambi gassosi e a mantenere il giusto livello di ossigeno e/o di anidride carbonica nel sangue.
  • BRONCHIECTASIE : Malattia polmonare cronica caratterizzata da dilatazioni permanenti e irreversibili della parete dei bronchi. Ne sono colpite più le donne degli uomini.
  • FIBROSI POLMONARE : Malattia cronica che comporta una progressiva perdita di elasticità dei polmoni. Determina dispnea che tende ad aggravarsi nel tempo, fino all'insufficienza respiratoria.

IL FUMO

introduzione

Il fumo di sigaretta è oggi la prima causa di morte evitabile. Il tabacco uccide oltre 8 milioni di persone ogni anno. Più di 7 milioni di questi decessi sono il risultato dell'uso diretto del tabacco, mentre circa 1,2 milioni sono dovuti al fumo passivo. Le sigarette causano la morte di 80.000 persone l’anno. Circa il 50% dei fumatori muore prematuramente (in media 10 anni prima di un non fumatore). Il Center for Disease Control and Prevention degli USA ha identificato 27 malattie fumo-correlate.

Da cosa è composta una sigaretta

Perchè fumare fa male

Il fumo di sigaretta è la causa di malattie cardiovascolari, tumori, mancanza di appetito, psoriasi e molto altro. Il fumo di tabacco, secondo l’ISS, è responsabile di un terzo delle morti per cancro. Molti studi scientifici hanno infatti dimostrato che chi fuma tabacco rischia più degli altri di sviluppare oltre 50 gravi malattie, non solo tumorali: il fumo aumenta di 10 volte il rischio di morire di enfisema, raddoppia quello di avere un ictus e aumenta quello di essere colpiti da un infarto, danneggia la circolazione del sangue al cervello e agli arti e può favorire la comparsa di una disfunzione erettile nell'uomo. In generale, secondo l'OMS, il tabacco uccide metà dei suoi consumatori.

grazie per l'attenzione