TIMELINE COMPARISON

La strada verso i diritti

I firmatari affermano che tutti gli uomini sono dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà e il perseguimento della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi”.

Dichiarazione d'indipendenza Americana

1776

I diritti dei cittadini erano proclamati in nove articoli dello Statuto. Erano riconosciute le libertà fondamentali, ossia la libertà di stampa e di opinione, di riunione, l'inviolabilità del domicilio, la proprietà privata, il diritto di uguaglianza.

Dichiarazione dei diritti dell' uomo e del cittadino

1789

I rivoluzionari francese approveranno la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, la quale presenta un elenco di questi diritti, che in particolare sono: la libertà, la sicurezza e la resistenza all’oppressione.

1848

Statuto Albertino

Principale fonte del diritto in Italia, è stata votata e per questo conferma la sovranità del popolo e rafforza il riconoscimento delle libertà e dei diritti dell' uomo

1948

Costituzione Italiana

Lo spirito della dichiarazione è riassunto nel primo articolo, che recita: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”, e nel secondo articolo, per il quale i diritti valgono “senza distinzione , di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica, di origine nazionale o sociale”.

Dichiarazione universale dei diritti Umani

1948

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