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macrofagi

I macrofagi sono globuli bianchi che sono presenti in numerosi organi e tessuti dell’organismo – tra gli altri polmoni, fegato, intestino e pelle – e hanno il compito di distruggere gli agenti patogeni. Per distruggerli essi svolgono un importante ruolo nelle risorse immunitarie naturali e specifiche. la loro funzione principale e la fagocitosi ( inglobare nel loro citoplasma particelle estranee ) fagociti, cioè inglobando e “mangiando” le particelle estranee che si sono introdotte nell’organismo i macrofagi o istiociti, se si parla dei macrofagi del tessuto connettivo, sono cellule mononucleate tissutali che appartengono al sistema dei fagociti, essi svolgono un importante ruolo nelle risorse immunitarie naturali e specifiche. I macrofagi si distinguono in due grandi categorie: i macrofagi residenti ed i macrofagi reclutati. I macrofagi residenti sono presenti nella maggior parte dei tessuti rappresentano cellule estremamente longeve e sono tra le prime che entrano in contatto con l’agente infiammatorio o con il patogeno (spesso le due cose coincidono). I macrofagi reclutati sono invece cellule derivanti dal reclutamento dal sangue periferico e successivo differenziamento nel tessuto infiammato dei monociti. Il principale ruolo nell’infiammazione è quello di difesa dell’organismo. Questa funzione è mediata dal processo di fagocitosi dei microbi che vengono così ingeriti dal macrofago ed uccisi

“Quando un macrofago entra all’interno di un tumore”, spiega il dott. Sica, responsabile del Laboratorio di Immunologia Molecolare di Humanitas sotto la Direzione Scientifica del prof. Alberto Mantovai, “perde le sue funzioni ‘killer’ e la capacità di attivare la risposta antitumorale specifica. Acquisisce invece una serie di funzioni che favoriscono pericolosamente lo sviluppo delle cellule maligne. Le aiuta a crescere, contribuisce alla vascolarizzazione dell’area, favorisce la formazione delle metastasi e la loro diffusione in altri distretti del corpo”. in questo caso i macrofagi non sono piu capaci di aiutare il corpo anzi lo aiutano a distruggersi, le cure possibili in questo caso e o l'immunoterapia dove tutti gli anticorpi vengono "distrutti", oppure la chemioterapia.

la loro funzione principale e la fagocitosi ( inglobare nel loro citoplasma particelle estranee ) questo processo consiste nel inglobare il corpo estraneo distruggendolo e neutralizzandolo I macrofagi, come già detto, sono cellule che possiedono molti ruoli: agiscono nell’eliminazione del patogeno con il conseguente avvio della risposta infiammatoria, hanno un ruolo centrale nel riportare l’omeostasi dei tessuti e nella loro riparazione in seguito al danno provocato dal patogeno e dall’infiammazione. Queste molecole porteranno ad una situazione di infiammazione locale con variazioni del microcircolo sanguigno così da favorire il reclutamento di ulteriori leucociti dal sangue tramite l’azione delle chemochine (anch’esse prodotte in seguito ad attivazione dei recettori) come l’interleuchina 8 (IL-8) che recluta i neutrofili dal sangue periferico. L’insieme di questi prodotti agiscono anche al livello sistemico portando ad un innalzamento della temperatura corporea e alla produzione di proteine di fase acuta come complemento. Tuttavia se eccessivi possono provocare un collasso multiorgano o alla sindrome da risposta infiammatoria sistemica (SIRS). I macrofagi, oltre ad ingerire i microbi, contribuiscono anche alla risoluzione del processo infiammatorio attraverso l’ingestione di detriti cellulari, cellule morte causate dall’infiammazione stessa (come i neutrofili) o in seguito ad un trauma. Questo processo di pulizia è essenziale per ristabilire l’omeostasi tissutale ed avviare i processi riparativi del tessuto. Lo spegnimento della risposta flogistica e l’avvio della riparazione del tessuto è mediato dalla produzione di citochine anti-infiammatorie come l’interleuchina 10 (IL-10) ed il Transforming Growth Factor β (TGF-β) che agiscono su molteplici tipi cellulari come i fibroblasti che si attivano ed iniziano a produrre componenti della matrice extracellulare come collageno e proteoglicani.