Donne Scrittrici
Giusi Maniscalco
Created on March 21, 2024
Infografica relativa alle donne della letteratura
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Transcript
Gli occhi degli altri sono le nostre prigioni; i loro pensieri le nostre gabbie.
Il femminismo coinvolge molto di più dell'uguaglianza di genere. è coinvolge molto di più del genere.
Il problema di genere è che prescrive come dovremmo essere anzichè riconoscere come siamo.
Quando scrivo, non ho l'impressione di guardare dentro di me, guardo dentro un ricordo...
L'oppressione non sarebbe così forte se non avesse complici tra gli oppressi.
S
crittrici
D
ONNE
ChimamandaNgozi Adichie
Chimamanda Ngozi Adichie è nata il 15 settembre 1977 a Enugu, in Nigeria. Attualmente vive tra Nigeria e Stati Uniti. È una delle scrittrici più celebrate della sua generazione, nota per i suoi romanzi, racconti e saggi. Tra le sue opere più famose ci sono "Purple Hibiscus" (2003), "Half of a Yellow Sun" (2006) e "Americanah" (2013). È una voce prominente nel movimento femminista, e il suo discorso "We Should All Be Feminists" è diventato un manifesto globale per l'uguaglianza di genere. Ha ricevuto numerosi premi letterari, tra cui il National Book Critics Circle Award e il Women's Prize for Fiction. Oltre alla sua scrittura, Adichie è impegnata attivamente nell'attivismo per i diritti delle donne e dei rifugiati, utilizzando la sua piattaforma per sensibilizzare su questioni sociali importanti. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sulla letteratura contemporanea e sulla discussione pubblica su questioni di identità, razza, genere e globalizzazione.
Annie Ernaux
Annie Ernaux, nata Duchesne (Lillebonne, 1º settembre 1940), è una scrittrice francese, autrice del romanzo Gli anni (Les Années, 2008), vincitrice dei premi Marguerite Duras, François Mauriac, del Prix de la langue française, del Premio Strega europeo 2016 e del Premio Nobel per la Letteratura 2022. La sua opera si distingua per la sua natura sfuggente alle categorizzazioni tradizionali della letteratura, attraverso una fusione di generi e approcci narrativi. Ernaux sembra utilizzare la sua scrittura come uno strumento politico per sensibilizzare il lettore su questioni sociali e di genere, enfatizzando la sua esperienza personale come esempio di un fenomeno più ampio nella società. La sua adozione di una prospettiva sociologica nella narrazione delle sue storie aggiunge un livello di analisi critica e riflessione sul contesto sociale in cui si svolgono gli eventi. In particolare, la trattazione delle origini sociali e dei rapporti di classe sembra essere un elemento centrale nella sua opera, come evidenziato dal motivo del "tradimento" che l'autrice percepisce nel suo passaggio dalla classe operaia alla classe borghese. Questo tema viene esplorato attraverso la narrazione delle vite dei suoi genitori e dei loro antenati, evidenziando la continuità e la riproduzione delle condizioni di vita e dei valori culturali attraverso le generazioni. L'uso di una narrazione oggettiva e distaccata, priva di emozioni e giudizi, contribuisce a conferire alle opere di Ernaux un tono analitico e documentaristico, in linea con il suo interesse per la sociologia e la riflessione critica sulla società e sulla cultura. Complessivamente, l'opera di Annie Ernaux si presenta come un esempio significativo di come la letteratura possa essere utilizzata per esplorare e interrogare le dinamiche sociali e culturali, offrendo al lettore una prospettiva unica e approfondita sull'esperienza umana.
Virginia Woolf
Virginia Woolf (1882-1941) è stata una scrittrice britannica considerata una delle figure più importanti della letteratura del XX secolo. Tra le sue opere più celebri vi sono "Mrs. Dalloway" (1925), "To the Lighthouse" (1927), "Orlando" (1928) e "The Waves" (1931). Virginia Woolf è conosciuta per il suo stile sperimentale e la sua esplorazione della coscienza e della psicologia dei personaggi. Ha introdotto nuove tecniche narrative, come il flusso di coscienza, che permettono di esplorare le profondità della mente umana. È stata una figura chiave nel movimento femminista, scrivendo saggi importanti come "A Room of One's Own" (1929), in cui affronta le questioni di genere e l'importanza dell'indipendenza economica e creativa delle donne. Ha combattuto con problemi di salute mentale per gran parte della sua vita e si è suicidata nel 1941. La sua morte ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della letteratura, e il suo lavoro continua a essere studiato e apprezzato ancora oggi.
Angela Davis
Angela Davis è nata il 26 gennaio 1944 a Birmingham, Alabama, negli Stati Uniti È una figura centrale nel movimento per i diritti civili e il movimento Black Power negli Stati Uniti negli anni '60 e '70. Davis è una studiosa, docente e autrice nota per il suo lavoro sull'intersezionalità del razzismo, del sesso e della classe sociale. Ha insegnato presso numerose università e istituti di tutto il mondo. Nel 1970, è stata arrestata e processata per accuse di rapimento e omicidio in seguito a un incidente in una prigione durante il quale morirono giudici e prigionieri. È stata completamente assolta dalle accuse nel 1972. Davis è stata attiva nella lotta contro la discriminazione razziale, la violenza di stato e la repressione politica. Ha difeso i diritti delle donne e dei prigionieri, ed è stata una voce critica contro il sistema penale statunitenze Angela Davis continua a essere una figura influente nell'attivismo per i diritti umani e la giustizia sociale. Il suo lavoro e il suo impegno continuano a ispirare e guidare le generazioni successive.
Simone de Beauvoir
Simone de Beauvoir è nata il 9 gennaio 1908 a Parigi, in Francia, ed è morta il 14 aprile 1986 nella stessa città. Filosofa ed esponente del femminismo: È stata una filosofa esistenzialista, scrittrice e attivista politica, famosa per il suo impegno per i diritti delle donne. Il suo lavoro più noto è "Il secondo sesso" (1949), considerato un testo fondamentale del Altri importanti libri includono "Il sangue degli altri" (1945) e "Le mandarines" (1954), che le valse il Prix Goncourt. È stata compagna di vita e collaboratrice intellettuale di Jean-Paul Sartre, un altro importante filosofo esistenzialista francese. Ha sviluppato una filosofia dell'esistenza e dell'emancipazione individuale, sottolineando l'importanza della libertà e dell'autodeterminazione. Contributo al femminismo: Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sul movimento femminista, offrendo un'analisi critica delle strutture patriarcali e delle norme di genere che limitano le donne. Simone de Beauvoir è considerata una delle figure chiave del pensiero femminista e della filosofia del XX secolo, il cui lavoro continua a influenzare la teoria e la pratica femminista ancora oggi.