Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

Presentazione finanziaria

sveva pedrani

Created on March 21, 2024

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Transcript

CAMBIAMENTO CLIMATICO

POLITICHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI

START

INDICE

1. COS'E'?

2. CAUSE

3. SOLUZIONI

4. TRATTATI NAZIONALI

5. TRATTATI INTERNAZIONALI

IN COSA CONSISTE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO?

Sistema interconnesso costituito da:

  • l’atmosfera;
  • l’idrosfera
  • la criosfera
  • la litosfera
  • la biosfera

Altera l'equilibrio del sistema climatico

fondato nel 1988

Fornisce una valutazione obbiettiva e scientifica dello stato attuale delle conoscenze sul cambiamento climatico.

+ INFO

BASI FISICO-SCIENTIFICHE

Incremento significativo rispetto al periodo preindustriale.

Le medie globali dellla temperatura sono aumentate a partire dal 1950.

L'aumento della loro concentrazione nell'atmosfera è dovuta alle attività umane.

Emissioni di gas serra

Precipitazioni

Riscaldamento

Esaminiamo i diversi punti emersi dal rapporto pubblicato nel 2021

BASI FISICO-SCIENTIFICHE

Aumento della temperatura delle acque e innalzamento del livello del mare

Precipitazioni, inondazioni e fenomeni di frana

Le attività umane hanno causato la diminuzione della copertura nevosa.

Eventi estremi

Ritiro dei ghiacciai

Oceani

Esaminiamo i diversi punti emersi dal rapporto pubblicato nel 2021

CAUSE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

E' possibile identificare due cause principali:

SOLUZIONI E RIMEDI PER IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

FATTORI INTERNAZIONALI

I paesi dell'Unione Europea hanno fissato obiettivi in materia di emissioni per settori chiave dell'economia al fine di ridurre in modo sostanziale le emissioni di gas a effetto serra.

OBBIETTIVI

1. Conservazione delle foreste2. Agricoltura sostenibile 3. Adattamento 4. Ricerca e innovazione 5. Collaborazione internazionale

AZIONI INDIVIDUALI

Cammina, pedala o usa i trasporti pubblici

Mangiare più verdura

Risparmiare energia in casa

Pensa a come viaggiare

Buttare meno cibo

Riduci, riusa, ripara e ricicla

Passa a un veicolo elettrico

Scegli prodotti rispettosi dell'ambiente

Cambia la fonte di energia di casa tua

TRATTATI NAZIONALI

IL CLIMA IN ITALIA

L’Italia si trova nel cosiddetto "hot spot mediterraneo", un’area identificata come particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici. Il territorio nazionale è, inoltre, notoriamente soggetto ai rischi naturali e già oggi è evidente come l’aumento delle temperature e l’intensificarsi di eventi estremi connessi ai cambiamenti climatici amplifichino tali rischi i cui impatti economici, sociali e ambientali sono destinati ad aumentare nei prossimi decenni.

Gli accordi nazionali

l’obiettivo principale è quello di fornire un quadro di indirizzo nazionale per l'implementazione di azioni finalizzate a ridurre al minimo possibile i rischi derivanti dai cambiamenti climatici

ha analizzato lo stato delle conoscenze scientifiche sugli impatti e sulla vulnerabilità ai cambiamenti climatici

SNAC

PNACC

Job title 2

TRATTATI INTERNAZIONALI

COLLABORAZIONE

INTERNAZIONALE

La sfida al contrasto del cambiamento climatico e dei suoi impatti sull’ambiente è molto importante e impossibile per un paese da affrontare da solo. Su questa concezione, negli ultimi 40 anni, sono state diverse le conferenze e accordi sul clima con una partecipazione internazionale.

Istituzioni di controllo

Conference of the Parties

United Nations Environment Programme

Intergovernmental Panel on Climate Change

IPCC

UNEP

COP

Protocollo di Montreal 1987 e Kyoto 1997

Il Protocollo stabilisce i termini di scadenza entro cui le Parti firmatarie si impegnano a contenere i livelli di produzione e di consumo delle sostanze dannose per la fascia d’ozono

Nel 1997 è stato firmato il protocollo di Kyoto che ha completato ciò che stabiliva il protocollo di Montreal con le novità scientifiche del periodo

le sostanze che portavano a questo fenomeno erano responsabili anche del riscaldamento della terra

AGENDA 2030 PUNTO 13

intervenire sull’emissione dei gas a effetto serra dalle azioni umane al fine di impedire un aumento di 3 gradi della temperatura media terrestre e bloccare eventi come il mutamento delle condizione meteorologiche

AGENDA 2030

13.3

13.2

13.1

Integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie e pianificazione nazionali.

Rafforzare in tutti i paesi la capacità di ripresa e di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali.

Migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento, la riduzione dell’impatto e l’allerta tempestiva.

13.b

13.a

Rendere effettivo l’impegno assunto dai partiti dei paesi sviluppati verso la Convenzione

Promuovere meccanismi per aumentare la capacità effettiva di pianificazione e gestione di interventi inerenti al cambiamento climatico nei paesi meno sviluppati

ACCORDO DI PARIGI 2015

L'accordo di Parigi è entrato in vigore il 4 novembre 2016, con l'adempimento della condizione della ratifica da parte di almeno 55 paesi con l’obiettivo di trasformare l’economia europea nella prima economia e società a impatto climatico zero entro il 2050.

+ info

'L'Articolo 6 è una chiave per la Cooperazione Globale nella Riduzione delle Emissioni'

Il patto per il clima di Glasgow 2021

L’obiettivo principale di questa Conferenza sul clima delle Nazioni Unite era quello di confermare l’adesione agli obiettivi dell’Accordo di Parigi.

COP 28 - Dubai

La Terra appartiene ai nostri figli. Non si tratta di uno slogan pubblicitario, ma di una verità esistenziale. Il prossimo decennio sarà decisivo e siamo pienamente impegnati a collaborare con ciascuno di voi per proteggere l'umanità.

Charles Michel, presidente del Consiglio europeo

01

02

03

progressivo abbandono dei combustibili fossili entro il 2050

aumentare la capacità di energia rinnovabile, la sua creazione ed efficienza entro il 2030

mantenere ampi fondi per il progetto

Di Stefano, Kurtaj, Lucchini, Pedrani

Thanks for watching!

accordo di Parigi riduzione interna netta delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. realizzare un'UE a impatto climatico zero entro il 2050 Ciò significa che entro il 2050 l'UE ridurrà drasticamente le sue emissioni di gas a effetto serra.

WWF

WWF: si batte per contrastare lo sfruttamento delle foreste; Forest Stewardship Council (FSC). L’Australia ha vissuto una stagione di incendi prolungata tra Giugno 2019 e Febbraio 2020. Il WWF ha pensato al progetto “Regenerate Australia”

FATTORI NATURALI

Le eruzioni vulcaniche possono provocare variazioni nella composizione dell'atmosfera, causando un raffreddamento temporaneo della troposfera a causa dell'emissione di particolato e gas.

ATTIVITA' UMANE

Le emissioni di gas serra, principalmente derivanti dall'uso di combustibili fossili e dalla deforestazione, sono tra le principali cause del riscaldamento dell'atmosfera, degli oceani e delle terre emerse.

GRUPPI DI LAVORO

degli scienziati IPCC
  • Basi Fisico-scientifiche del Cambiamento Climatico
  • Impatti sui sistemi natuali-umani, adattamento e vulnerabilità
  • Mitigazione del Cambiamento Climatico