La Metacognizione

Presentazione

La Metacognizione

Digitale

Imparare ad imparare

L'istruzione e la salute sono essenziali per il benessere di una comunità. Un'istruzione di qualità non solo sblocca il potenziale di un gruppo, ma agisce anche come scudo contro le forze destabilizzanti che minacciano il tessuto sociale, comportando conseguenze dannose e costi per tutta la comunità. In quest'ottica emerge la necessità di promuovere competenze e approcci di pensiero critico e strategico. Questi strumenti incoraggiano l'indipendenza intellettuale basata sulla conoscenza anziché sull'ignoranza o sull'impulsività. È importante garantire che gli individui non solo siano capaci di valutare in modo critico le informazioni che ricevono, ma anche di interrogarsi sul come riescano a farlo, senza che questo atteggiamento critico li renda più insicuri o reattivi. La metacognizione riveste un ruolo di rilievo in tutto ciò. Ma che cos'è esattamente la metacognizione?

Cos'è la Metacognizione

ESSERE CONSAPEVOLI DI COME SI PENSA

La metacognizione si riferisce alla nostra abilità di comprendere in che modo apprendiamo, ossia di saper riflettere sul proprio modo di pensare. In aggiunta, ci consente di gestire e regolare i nostri processi mentali durante l'esecuzione di compiti cognitivi. L'obiettivo è acquisire consapevolezza della nostra capacità di comprendere qualcosa, che si tratti di un testo, di un film o di una situazione, e del modo in cui possiamo applicarla. Ad esempio, quando leggiamo un testo ma non lo comprendiamo appieno, possiamo memorizzarlo; tuttavia, se non siamo in grado di utilizzarlo in seguito, lo dimentichiamo, poiché non c'è stato un vero apprendimento o comprensione.

METACOGNIZIONE: che cos'è e perché è FONDAMENTALE nello STUDIO

“Con metacognizione si indica un costrutto teorico utilizzato in ambito psicologico ed educa[...]”. Sì, va bene... ma lasciamo da parte i paroloni per un secondo e cerchiamo di capire che cosa significhi davvero “metacognizione”, e perché sia così fondamentale per lo studio e l’apprendimento.

Strategie metacognitive per l'apprendimento

Cinque esercizi e strategie pratiche che potrete adottare per migliorare e potenziare le vostre abilità metacognitive durante lo studio.

Conoscere il significato di una parola in base al suo contesto

In questo esercizio, sarete chiamati a individuare diverse frasi in cui una parola è impiegata in contesti vari. Un esempio pratico consiste nel selezionare una frase e, basandovi sul contesto, dedurre il significato di una parola sconosciuta.

Identificare il proprio stile di apprendimento

Gli stili di apprendimento rappresentano gli aspetti cognitivi, fisici ed emotivi che determinano come percepiamo, interagiamo e rispondiamo a vari contesti di apprendimento. Non si tratta semplicemente di competenza, intesa come la capacità e l'abilità nell'esecuzione di un'attività specifica, bensì del modo in cui un individuo inclina e predilige impiegare le proprie abilità innate. In altre parole, si riferiscono al nostro approccio nell'assimilare e trattare informazioni nuove e complesse, nonché nel loro immagazzinamento. Fondamentalmente, delineano il processo di elaborazione dei dati ricevuti. L'obiettivo di questo approccio è acquisire diverse metodologie per assimilare nuove informazioni, sia di natura accademica che pratica, espandendo così le prospettive e consentendo la scelta di un metodo di apprendimento comodo o pratico per ciascuno.

Esercitarsi nella conoscenza di se stessi durante la propria performance

Dopo aver completato un'attività e aver acquisito familiarità con un nuovo argomento, concedetevi un momento di auto-riflessione sul processo di apprendimento. Potreste considerare le seguenti domande:

• Come valuti le tue abilità in merito alle materie trattate?
• Come organizzi il tuo tempo per massimizzare l'efficienza dello studio?
• Come ti accorgi quando hai compreso un concetto durante lo studio?
• Quali segnali ti indicano che potresti aver bisogno di rivedere un argomento?
• Cosa fai quando ti rendi conto che lo studio non sta funzionando?
• Come gestisci lo stress o la frustrazione durante lo studio?
• Cosa fai per mantenere alta la tua motivazione durante periodi più difficili?
• Cosa apprendi dalle opinioni e dalle esperienze degli altri?
• Come intendi applicare ciò che hai imparato in situazioni reali o in contesti diversi?

Ricordatevi sempre di non auto-criticarvi, poiché questo esercizio è finalizzato alla comprensione di voi stessi e non all'autosabotaggio.

Stimolate le vostre funzioni cognitive

Per stimolazione cognitiva si intendono le diverse tecniche e strategie per potenziare le capacità cognitive e le funzioni esecutive come memoria, attenzione, linguaggio, ragionamento e pianificazione, tra le altre. In questo contesto, la metacognizione è intrinseca a tutti questi processi cognitivi, poiché consente di rendersi conto di questi processi automatici, offrendoci la possibilità di valutarli e migliorarli. Come fare per raggiungere questo obiettivo? Ecco alcune applicazioni che possono essere utili in questo processo:

• Lumosity: si propone di sviluppare abilità come memoria, velocità di elaborazione, risoluzione dei problemi, eccetera.
• CogniFit: offre una varietà di soluzioni digitali per misurare ed esercitare in modo efficace le abilità cognitive.
• Fit Brains Trainer: contiene oltre 360 giochi per testare l'agilità mentale, la concentrazione, la percezione visiva, la memoria e le capacità di deduzione.

Queste applicazioni sono utili per migliorare e rafforzare le aree che possano influenzare il nostro processo di apprendimento, aiutandoci a comprendere meglio dove potremmo avere delle difficoltà.

Proponete alcune domande

Lo scopo di questa attività è stimolare la curiosità. Invece di limitarsi a ricevere passivamente le informazioni fornite dall'insegnante, cercando di essere più attivi e ponendo domande. Si può fare in classe annotando i dubbi che sorgono durante le spiegazioni e che non sono stati chiariti in modo soddisfacente, così da poterli discutere con l'insegnante il giorno seguente.

Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia. (Pennac, 2008)