Viaggi di Paolo Giovio
Bruce Waine
Created on March 21, 2024
More creations to inspire you
INTERACTIVE AUXILIARY SERVICES MAP V2
Interactive Image
LET´S TOUR THE UNITED STATES IN MUSIC!
Interactive Image
WILDLIFE SIGNS
Interactive Image
HOMEMADE BIRDFOOD
Interactive Image
EVENTS INDUSTRY RESILIENCE ROADMAP FOR A COVID-SAFE FUTURE
Interactive Image
HYBRIDISATION
Interactive Image
THE SOLAR SYSTEM
Interactive Image
Transcript
15 marzo 1887 - 2 aprile 1887
I viaggi di ALFONSO GAROVAGLIO
Nimrud - 19 marzo 1887
Ninive - 15 marzo 1887
Tikrit - 21 marzo 1887
Bagdad - 25 marzo -> 2 aprile 1887
La visita alla “tanto decantata e da me sognata Ninive”, i cui resti emergevano dalla collina di Quyunjik, avviene martedì 15 marzo 1887. Palazzo di Sennacherib “il palazzo di Sennacheribbo, che era stato completamente dissotterrato dal Layard, ora [è] di nuovo ingoiato presso che totalmente dalle sabbie”; e ciò che resta in loco, effettivamente, sono gli avanzi del “sontuoso banchetto di Botta, Layard e Smith…imbandito n Europa."
Ninive
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit
Proprio da questo sito, provengono “due bellissime figure colossali di geni alati” (p. 169), visti da A.G. qualche giorno prima presso la casa del sig. Giuseppe Benni a Mossul (i disegni di queste figure alate, sono riportate sul TAC 4-023-3 e TAC 4-023-4)14. Di rilevante interesse è inoltre un bassorilievo, “su cui a mala pena scorgonsi figure umane in piedi, che contrastano con altre capovolte. Queste meglio che d’arte assira direi hittita, tanto mi richiamano quelle di Djerablus ed Aleppo”.
Nimrud
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit
Viene qui visitata un edificio le cui fondamenta risalgono all’età romana ma fu poi adibito a Chiesa cristiana; “ora, trasformato in moschea, racchiude una tomba musulmana".
Tikrit
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit
Nelle lettere che parlano del soggiorno a Bagdad non si fa tanto riferimento a monumenti antichi quanto ad alcuni manufatti mesopotamici acquisiti da A.G. per la sua collezione di antichità. Oltre ad alcuni sigilli, tuttora conservati al Museo di Como, si segnala l’acquisizione di un “mattone a forma di cuscinetto” iscritto, in verità un astuccio in argilla con all’interno un contratto di compravendita15. Il mattone da costruzione di Nabucodonosor II che figura nella lettera fu invece acquisito molto prima del viaggio in Mesopotamia
Bagdad
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit