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presentazione Brasile: un regime democratico in regressione
Beatrice Albano
Created on March 19, 2024
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Il regime brasiliano: un regime democratico in regressione
BRASILE
I candidati alla presidenza sono espressione di COALIZIONI MULTIPARTITICHE, il Presidente è di solito a capo di un partito con pochi seggi e ne consegue una scarsa influenza politica all'interno del Parlamento, quindi una volta eletto per portare avanti il proprio programma devono essere mantenute coalizioni parlamentari eterogenee. Si ha per questo una DIFFICILE COMBINAZIONE TRA MULTIPARTITISMO E PRESIDENZIALISMO.
Il Brasile è caratterizzato da una struttura istituzionale fortemente decentrata e frammentata. Le elezioni presidenziali si svolgono attraverso un sistema maggioritario a doppio turno con ballottaggio tra i due candidati più votati qualora nessuno ottenga al primo turno la maggioranza assoluta dei voti espressi.
La disomogeneità in termini di sviluppo economico ha inciso sull'adozione di una struttura istituzionale federale in Brasile.I partiti hanno una struttura organizzativa debole, non hanno una chiara ideologia, sono scarsamente coesi e tendono a coltivare un loro consenso personale ricorrendo anche a pratiche clientelari. Solo il partito comunista e dei lavoratori hanno caratteristiche ideologiche e di classe. Il partito catch all è diventato il modello predominante anche in America latina.
PARTITI POLITICI E SISTEMA ELETTORALE BRASILIANO
IL CONGRESSO
IL PARLAMENTO
IL GOVERNO
sistema governativo e parlAMENTARE BRASILIANO
Il Parlamento è bicamerale ed ha un sistema elettorale differenziato per camera e senato le quali hanno però poteri identici.Camera Dei Deputati > formula proporzionale Senato Federale > formula maggioritaria Senato e camera hanno rispettivamente 6 e 16 commissioni permanenti + una commissione congiunta in materia di bilancio. La Costituzione del 1988 ha attribuito alle commissioni potere di approvazione e disapprovazione delle Proposte legislative (poder terminativo).
Il Presidente della Repubblica viene, quindi, eletto a suffraggio popolare diretto e gode dei seguenti titoli:-è il Capo del governo -non può essere sfiduciato dal parlamento, se non attraverso l'impeachment -deve essere nato in brasile e avere un'età superiore ai 35 anni -è libero di nominare ministri e revocarli in base alle proprie esigenze politiche -potere di proposta legislativa ed emendamenti costituzionali per qualsiasi tema -potere ESCLUSIVO di iniziativa legislativa per leggi di bilancio tassazione e pubblica amministrazione.
articolazione dei poteri, policy making e rendimento
Sistema politico POLIARCHICO > complessa trama di poteri e attori, interni e internazionali, tra loro indipendenti: - Il potere degli entes federativos (stati e municipi) è aumentato grazie alla potestà acquisita in campo energetico e delle telecomunicazioni > sono cresciute le risorse finanziarie che possono gestire autonomamente (strade, alloggi popolari, sculle primarie, ospedali) - Il potere giudiziario federale ha ampia autonomia - Rete diversificata di gruppi di interesse (lobby) > sindacati di lavoratori dipendenti, associazioni imprenditoriali, organizzazioni professionali e gruppi religiosi (conferenza nazionale dei vescovi cattolici e l'ordine dei ministri evangelico) > svolgono attività di lobbying (regolamentato e trasparente per la camera, ma non per il senato) - Commissione per gli affari esteri di entrambe le camere > prevede che il congresso intervenga per l'approvazione dei trattati economici e finanziari internazionali - L'esercito può agire come portatore di legittimi interessi laddove il governo preveda un intervento militare all'estero - Federazioni statali degli industriali (ex: federazione delle industrie di san paolo) > attori importanti per l'imposizione fiscale - ONU, WTO, componente del G20, MERCOSUR Questi sono tutti potenziali VETO PLAYERS capaci di influenzare governo e parlamento in base ai diversi settori di politica pubblica.