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LEZIONE SIMULATA

Giusy Dibenedetto

Created on March 19, 2024

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Transcript

Concorso Ordinario Scuola secondaria di secondo grado 2024 Candidata: DIBENEDETTO GIUSEPPINA

15/06/2024

TITOLO

Lezione simulata - Classe di concorso ADSS

traccia:

PRESENTAZIONE GENERALE

Michele

analisi del contesto

Altri alunni con BES

obiettivi

obiettivi in relazione al PEI

strategie metodologiche

verifica e valutazione

fasi della lezione

strumenti e risorse

ANALISI DEL CONTESTO

BARRIERE E FACILITATORI

FAMIGLIA E TERRITORIO

LA SCUOLA LA CLASSE

LA SCUOLA

  • Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e la ristorazione
  • sorge nel centro urbano, vicino ad altre scuole, in prossimità di strutture sportive e diversi negozi. ha una sede succursale in un'area più isolata
  • Utenza eterogenea per provenienza, estrazione sociale, livello culturale dei genitori,
  • quasi il 10% degli alunni sono extracomunitari, appartenenti a contesti familiari caratterizzati da minore serenità sociale e instabilità economica.
  • circa 10% degli alunni ha BES
  • la sede centrale dell'istituto dispone di laboratori, di una palestra, di un aula magna e di ampi spazi esterni per le attività sportive.
  • Tutte le aule didattiche sono dotate di LIM.

LA CLASSE

Classe 2°
  • 18 alunni: 8 femmine e 10 maschi
  • contesto socio-culturale eterogeneo:
  • 3 alunni con BES, di cui:
- 1 alunno con DISAIBLITà - 2 stranieri di seconda generazione - 1 alunno con DSA.
  • clima di classe abbastanza positivo, anche se si riscontra la presenza di diversi sottogruppi;
  • gli alunni appaiono vivaci, nel complesso rispettosi delle regole e educati verso i docenti, anche se talvolta poco motivati verso l'apprendimento

MICHELE

PUNTI DI FORZA

funzioni sensoriali adeguate ambiente scolastico supportivo Rispettoso delle regole; personalità allegra e socievole; Abilità nelle attività pratiche e manipolative; curiosità; passione per la tecnologia

età: 15 anni Tipologia di disabilità : ritardo intellettivo di grado lieve P.E.I. : programmazione personalizzata Sostegno scolastico: 9 ore settimanali attività extrascolastiche: nessuna

CRITICITA'

difficoltà di attenzione e concentrazione, comportamenti oppositivi come risposta alla frustrazione adesione rigida a routine, linguaggio verbale ristretto, difficoltà di astrazione, ansia da prestazione per nuove attività compoertamenti ritualistici, iperattività e disattenzione

‘Un bambino è una persona, non solo una preoccupazione’ (Butler-Sloos,1998)

FOCUS SULLA DISABILITA'

RITARDO MENTALE DI GRADO LIEVE

ICD-10

ICF - YC

il PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

AUTONOMIA e ORIENTAMENTO

COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO

- autonomia personale adeguata all'età-autonomia di movimento e orientamento nei locali e negli spazi a lui familiari- cura del materiale scolastico, - deficitaria autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati
- buona comprensione del linguaggio orale -difficoltà di comprensione del linguaggio scritto - produzione: limitata strutturazione delle frasi, bagaglio lessicale ridotto, linguaggio concreto

COGNITIVA, NEUROPSICOLOGIA E DELL'APPRENDIMENTO

SOCIALIZZAZIONE E INTERAZIONE

- attenzione e concentrazione deficitarie, - memoria a lungo termine compromessa, - funzioni esecutive deficitarie, - lettura lenta ma corretta, scrittura disordinata, poco comprensibile -adeguate abilità prassico- motorie

- immaturità nelle relazioni sociali, - difficoltà a iniziare conversazioni con i pari e con gli adulti - presenza di comportamenti oppositivi in risposta alla frustrazione

FAMIGLIA

Michele ha una sorella minore, scolarità medio bassa dei genitori, padre operaio, madre casalinga. dai colloqui con i genitori e con l'unno emerge un clima familiare positivo, con modalità relazionali e comunicative improntante all'ascolto e al rispetto reciproco. Le comunicazioni famiglia-scuola avvengono tramite il portale classeviva e tramite contatti telefonici con la docente di sostegno.

IL TERRITORIO

Contesto urbano, rete parentale e/o amicale adeguata, presenza di servizi, servizi di assitenza a persone con disabilità scambi con territorio in termini di inizative e progetti culturali

FACILITATORI

BARRIERE

  • Locali eccessivamente rumorosi
  • carenza di tecnologie specifiche e software specifici della lim per una didattica inclusiva
  • assenza di ascensori e della palestra nei locali della sucursale
  • disponibilità di sussidi adeguati e strumenti tecnologici (lim, libri di testo facilitati)
  • formazione della maggior parte degli insegnanti sui temi dell'inclusione,
  • laboratori, attività di PCTO,
  • clima di classe favorevole e inclusivo
  • guida del docente di sostegno e collaborazione tra quest'ultimo e i docenti curriculari

OBIETTIVI SPECIFICI in relazione al PEI

COGNITIVA, NEUROPSICOLOGIA E DELL'APPRENDIMENTO

COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO

-favorire il graduale arricchimento lessicale e la padronanza di strutture sintattiche più complesse nella lingua parlata e scritta, in particolare imparare ad utilizzare i connettori logici nella costruzione delle frasi
-aumentare i tempi di concentrazione, -Potenziare la capacità di organizzazione; --saper scegliere e utilizzare correttamente gli strumenti le procedure operative adatte alla risoluzione di problemi

AUTONOMIA

SOCIALIZZAZIONE E INTERAZIONE

- aumentare il livello di autonomia nei compiti, anche mediante l'utilizzo di mediatori didattici (pc, tablet) -aumentare la capacità di organizzazione autonoma del materiale didattico, - favorire il progressivo orientamento in pazi sempre più ampi
-aumentare l'interazione spontanea con i pari, - migliorare la capacità di rispondere in modo adeguato alle varie situazioni sociali, aumentare la partecipazione attiva durante il lavoro di gruppo diminuire i comportamenti-problema

ALTRI ALUBBI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI

SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE

Alunni non italofoni : Atteggiamento esuberante, Discrete conoscenze informatiche e dimestichezza nellʼuso del PC Poco seguiti dalla famiglia Difficoltà di apprendimento

ALUNNI CON DSA

alunno con dislessia: atteggiamento rispettoso, volenteroso e collaborativo, discrete conoscenze informatiche e dimestichezza nell'uso del pc

RIFERIMENTI NORMATIVI: L. 170 del 08/10/2010 - D.M. 27/12/2012 - C.M. n.8 06/03/2013 - C.M 4233 del 19/02/2014

TITOLO LEZIONE

OBIETTIVI FINALI - Indicazioni Nazioni per il curriculo

COMPETENZE EUROPEE

Raccomandazioni Europee 2018

“L’obiettivo principale dell’educazione a scuola è quello di creare uomini e donne capaci di fare cose nuove, non soltanto di ripetere quello che hanno fatto le generazioni passate [...]uomini e donne creativi, critici, che verificano e non accettano tutto quello che viene offerto loro” -Jean Piaget-

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

COMPETENZE ATTESE PER MICHELE

Quando Guardate, Guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano Guardate ancora più lontano (Robert Baden-Powell)

TAGLIARE DIMENSIONI NON COINVOLTE

OBIETTIVI: traguardi di sviluppo delle competenze

italiano

italiano

italiano

PERFIL

EXTRAS

CONTACTO

CURRÍCULUM

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI

  • competenze di base di letto-scrittura
  • Competenze digitali di base
  • abilità cooperative
  • capacità di gestione delle emozioni e dei conflitti
  • Capacità di osservare, raccogliere dati e informazioni

STRATEGIE DI BASE

  • Creare un ambiente facilitante
  • usare le preferenze come incentivo
  • alternare compiti facili e difficili
  • dare feedback rapidi e continui
  • compiti di difficioltà progressivamente crescente
  • evitare distrattori
RIFERIMENTI NORMATIVI: L.104 del 05/02/1992; Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, del 04/08/2009

METODOLOGIE

BRAINSOTRMING

LEZIONE PARTECIPATA CO-TEACHING

PEER TUTORING

PROBLEM SOLVING DIDATTICA LABORATORIALE

STORYTELLING

COOPERATIVE LEARNINGCOPPIE

La valigia degli attrezzi

TEMPI

STRUMENTI

SPAZI

RISORSE

LIBRI DI TESTO (anche facilitati per stranieri) PC-LIM: software e file multimediali) TABLET/CELLULARE L

DOCENTI CURRICULARI DOCENTE DI SOSTEGNO COMPAGNI

CLASSE (predisposta all'occorenza per attività cooperative) LABORATORIO DI INFORMATICA VISITA GUIDATA -

I quadrimestre 1 lezione da 3 ore

TIC a scuola

Per una scuola a portata di alunni..tante app per una didattica attiva, coinvlgente, interattiva

C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti. (Henry Ford)

FASI

"Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo." (Henry Ford)

Presentazione della lezione, Brainstorming,

Cooperative learning..peer tutoring

Verifica e Valutazionefinale

lezione partecipata

Compito di realtà

monitoraggio

attività 1: introduzione della lezione e BRAINSTORMING/serie di immagini o parole stimolo

Michele con lʼaiuto di un compagno di classe raccoglierà le risposte degli studenti su WHITEBOARD appositamente creato.

"A cosa vi fa pensare la parola..........???Scriviamo su WHITEBOARD le parole che vi vengono in mente e proiettiamolo sulla Lim!"il ruìisultato sarà poi condiviso su clasroom, o in alternativa i ragazzi potranno scnasionare il codice QR della lim
Alunni con BES riceveranno delle FLASHCARD con termini specifici che man mano saranno citati, anche delle attività successive

https://app.whiteboard.microsoft.com/me/whiteboards/3cb5a7db-dab5-4106-a800-33bee4bd27df

attività 2: titolo - lezione partecipata

Visione di un breve video esplicativo su youtube.

pagina youtube inserire

si utilizzerà un font ad alta leggibilità e il materiale sarà successivamente condiviso su CLASSROOM. Durante la lezione i concetti chiave saranno ripetuti più volte e saranno poste continuamente domande alla classe per essere sicuri che tutti gli alunni seguano.

Lezione partecipata condotta dallʼinsegnante con il supporto di un GENIALLY esplicativo proiettato alla LIM. Seguirà la correzione/integrazione delle informazioni sul blogger.

presentazione con geniually

attività 2: titolo - lezione partecipata

Video Title

Presentazione............ARGOMENTO

attività 2: creazione di una mappa concettuale

Gli alunni con BES riceveranno un modello prestrutturato della mappa concettuale da realizzare, a cui aggiugnere nuove informazioni. Michele realizzarà la mappa insieme al compagno di banco, a cui è molto legato.

Creazione, in coppia, di una MAPPA CONCETTUALE, a mano libera, oppure tramite app varie (mindomo, mind maple, cmap...).le diverse mappe saranno caricate su CLASSROOM, valutate e messe a disposizione di tutti gli alunni

mappa concettuale

mappa concettuale mind maple

attività 3: titolo - cooperative learning

formazione di 5 gruppi di 3/4 alunni. Ogni gruppo, servendosi di materiale cartaceo e siti web indicati dal docente, approfondirà le conoscenze sui ... e realizzerà un breve Presentazione tramite GOOGLE PRESENTAZIONI. Alla fine dell'attività ogni gruppo presenterà alla classe il proprio lavoro e lo caricherà su GOOGLE CLASSROOM. GRUPPI: GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D GRUPPO E

Gli alunni con BES saranno equamenti distribuiti tra ivari gruppi. inoltre saranno dispensati dalla lettura del materiale proposto. Potranno utilizzare software specifici per l'ascolto del materiale didattico. Michele sarà inserito in un gruppo in cui sono presenti alunni particolarmente predisposti alla collaborazione e ad aiutare chi ha dificoltà. Lui si occuperà della parte grafica

Ripasso e consolidamento

Per concludere l'attività è previsto il ripasso degli argomenti tramite QUIZLET, WORDWALL e KAHOOT
WORDWALL, KAHOOT, QUIZLET IMMAGINI

attività 3: compito di realtà

Gli alunni divisi in gruppi da 5 e con la guida degli insegnanti realizzeranno un modellino che riproduce ------------, da mettere a disposizione della scuola e da conservare allʼinterno della Biblioteca dellʼIstituto

infografica, presentazione, cartellone, tinkering
creazione di un'infografica sui sìditti delle donne, da mattere affissa in classe in modo che sia visibile a tutti. gli studenti potrann scegliere gli strumenti che preferiscono: cartelloni con attaccati ritagli di giornate .., canva, genially... sito google

debate sui diritti degli extracomunitari storia: drammatizzazione

VALUTAZIONE

TEMPI

STRUMENTI

COSA VALUTARE

COLLOQUI SCHEDE DI OSSERVAZIONE GRIGLIE DI AUTOVALUTAZIONE PROVE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE

- IMPEGNO, PARTECIPAZIONE E AUTONOMIA DI OGNUNO - CAPACITA' ORGANIZZATIVA E DI LAVORARE IN GRUPPO - LAVORI FINALI DEI GRUPPI e presentazione finale -CONOSCENZE ACQUISITE

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA VALUTAZIONE FORMATIVA VALUTAZIONE SOMMATIVA

GOOGLE MODULI
KAHOOT, WORDWALL, VERIFICHE SCRITTE

SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEGLI ALUNNI DURANTE IL LAVORO DI GRUPPO

GRIGLIA PER L'ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI NEL LAVORO DI GRUPPO

SCHEDA DI OSSERVAZIONE PER L'ALUNNO CON DISABILITA'

AUTOVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI

GRADO DI SODDISFAZIONE PER IL LAVORO SVOLTO
AUTOVALUTAZIONE ALUNNO CON DISABILITA'

VALUTAZIONE ELABORATO FINALE E PRESENTAZIONE

AUTOVALUTAZIONE DEL DOCENTE

DOCUMENTAZIONE

Tutte le produzioni (PDP, prove di verifica, elaborati prodotti, questionari di valutazione) saranno raccolte e conservate come documentazione dellʼesperienza.

La pratica della documentazione produce tracce, memorie e riflessione, negli adulti e nei bambini, rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellʼapprendimento individuale e di gruppo. (Indicazioni Nazionali 2012)

BIBLIOGRAFIA

  • Cottini L, Didattica speciale ed integrazione scolastica , Roma, Carocci, 2004.
  • MIUR, Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dellʼinfanzia e del primo ciclo di istruzione, Roma, 2012.
  • DISABILITA'

SITOGRAFIA

"Ciò che un bambino può fare oggi con un aiuto, domani sarà in grado di farlo da solo". (Vygotskij)

GRAZIE PER L'ATTENZIONE!

-diritti e costituzione: infografica. -respirazione cellulare (modellini in 3 d con materiale di riciclo Raccogliere risposte alal lim e scnasionare ocdice qr. cellula

DISCUSSIONE GUIDATA dedicare tempo a domande o chiarimenti riepilogare e fare domande di verifica in caso di dist della comunicazione elaboprato con arasaac didattica metacognitiva (rielaborazione di un testo, poesia)

ESEMPIO DI VERIFICA SCRITTA, PER LA CLASSE E SEMPLIFICATA PER ALUNNI CON DISABILITà Es. riodrino di frasi, completamento, risposts multyipla, fero o falso,completamento DISCUSSIONE GUIDATA

BARRIERE

FACILITATORI

  • disponibilità di sussidi adeguati e strumenti tecnologici (lim, libri di testo facilitati)
  • formazione della maggior parte degli insegnanti sui temi dell'inclusione,
  • laboratori, attività di PCTO,
  • clima di classe favorevole e inclusivo
  • guida del docente di sostegno e collaborazione tra quest'ultimo e i docenti curriculari
  • scarsa partecipazione della famiglia rispetto all'andamento didiattico dell'alunno, soprattutto per lo svolgimento dei compiti a casa,
  • elementi distrattori in classe: rumori, chiacchiere dei compagni,
  • difficoltà di concentrazione per tempi prolungati,
  • assenza di ascensori e della palestra nei locali della succursale

TERRITORIO

FAMIGLIA

Contesto urbano, rete parentale e/o amicale preserza di servizi, servizi di assitenza a persone con disabilità la famiglia non partecipa in modo attivo ad iniziative che si svolgono nel proprio territorio
Michele ha una sorella minore, scolarità medio bassa dei genitori. padre operaio, madre casalinga. dai colloqui con i genitori e con l'unno emerge un clima familiare positivo, con modalità relazionali e comunicative improntante all'ascolto e al rispetto reciproco, le comunicazioni famiglia-scuola avvengono tramite il portale classeviva e tramite contatti telefonici con la docente di sostegno.

COMPETENZE TRASVERSALI SOFT SKILLS

LA SCUOLA
LA CLASSE
  • Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e la ristorazione
  • sorge nel centro urbano, vicino ad altre scuole, in prossimità di strutture sportive e diversi negozi. ha una sede succursale in un'area più isolata
  • Utenza eterogenea per provenienza, estrazione sociale, livello culturale dei genitori,
  • quasi il 10% degli alunni sono extracomunitari, appartenenti a contesti familiari caratterizzati da minore serenità sociale e instabilità economica.
  • circa 10% degli alunni ha BES
  • la sede centrale dell'istituto dispone di laboratori, di una palestra, di un aula magna e di ampi spazi esterni per le attività sportive.
  • Tutte le aule didattiche sono dotate di LIM.
  • 18 alunni: 8 femmine e 10 maschi
  • contesto socio-culturale eterogeneo:
  • 3 alunni con BES, di cui:
- 1 alunno con DISAIBLITà - 2 stranieri di seconda generazione - 1 alunno con DSA.
  • clima di classe abbastanza positivo, anche se si riscontra la presenza di diversi sottogruppi;
  • gli alunni appaiono vivaci, nel complesso rispettosi delle regole e educati verso i docenti, anche se talvolta poco motivati verso l'apprendimento