Concorso Ordinario Scuola secondaria di secondo grado 2024 Candidata: DIBENEDETTO GIUSEPPINA
15/06/2024
TITOLO
Lezione simulata - Classe di concorso ADSS
traccia:
PRESENTAZIONE GENERALE
Michele
analisi del contesto
Altri alunni con BES
obiettivi
obiettivi in relazione al PEI
strategie metodologiche
verifica e valutazione
fasi della lezione
strumenti e risorse
ANALISI DEL CONTESTO
BARRIERE E FACILITATORI
FAMIGLIA E TERRITORIO
LA SCUOLA LA CLASSE
LA SCUOLA
- Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e la ristorazione
- sorge nel centro urbano, vicino ad altre scuole, in prossimità di strutture sportive e diversi negozi. ha una sede succursale in un'area più isolata
- Utenza eterogenea per provenienza, estrazione sociale, livello culturale dei genitori,
- quasi il 10% degli alunni sono extracomunitari, appartenenti a contesti familiari caratterizzati da minore serenità sociale e instabilità economica.
- circa 10% degli alunni ha BES
- la sede centrale dell'istituto dispone di laboratori, di una palestra, di un aula magna e di ampi spazi esterni per le attività sportive.
- Tutte le aule didattiche sono dotate di LIM.
LA CLASSE
Classe 2° - 18 alunni: 8 femmine e 10 maschi
- contesto socio-culturale eterogeneo:
- 3 alunni con BES, di cui:
- 1 alunno con DISAIBLITà - 2 stranieri di seconda generazione - 1 alunno con DSA.- clima di classe abbastanza positivo, anche se si riscontra la presenza di diversi sottogruppi;
- gli alunni appaiono vivaci, nel complesso rispettosi delle regole e educati verso i docenti, anche se talvolta poco motivati verso l'apprendimento
MICHELE
PUNTI DI FORZA
funzioni sensoriali adeguate ambiente scolastico supportivo Rispettoso delle regole; personalità allegra e socievole; Abilità nelle attività pratiche e
manipolative; curiosità; passione per la tecnologia
età: 15 anni Tipologia di disabilità : ritardo intellettivo di grado lieve P.E.I. : programmazione personalizzata Sostegno scolastico: 9 ore settimanali attività extrascolastiche: nessuna
CRITICITA'
difficoltà di attenzione e concentrazione, comportamenti oppositivi come risposta alla frustrazione adesione rigida a routine, linguaggio verbale ristretto, difficoltà di astrazione, ansia da prestazione per nuove attività compoertamenti ritualistici, iperattività e disattenzione
‘Un bambino è una persona, non solo una preoccupazione’ (Butler-Sloos,1998)
FOCUS SULLA DISABILITA'
RITARDO MENTALE DI GRADO LIEVE
ICD-10
ICF - YC
il PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
AUTONOMIA e ORIENTAMENTO
COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO
- autonomia personale adeguata all'età-autonomia di movimento e orientamento nei locali e negli spazi a lui familiari- cura del materiale scolastico, - deficitaria autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati
- buona comprensione del linguaggio orale -difficoltà di comprensione del linguaggio scritto - produzione: limitata strutturazione delle frasi, bagaglio lessicale ridotto, linguaggio concreto
COGNITIVA, NEUROPSICOLOGIA E DELL'APPRENDIMENTO
SOCIALIZZAZIONE E INTERAZIONE
- attenzione e concentrazione deficitarie, - memoria a lungo termine compromessa, - funzioni esecutive deficitarie, - lettura lenta ma corretta, scrittura disordinata, poco comprensibile -adeguate abilità prassico- motorie
- immaturità nelle relazioni sociali, - difficoltà a iniziare conversazioni con i pari e con gli adulti - presenza di comportamenti oppositivi in risposta alla frustrazione
FAMIGLIA
Michele ha una sorella minore, scolarità medio bassa dei genitori, padre operaio, madre casalinga. dai colloqui con i genitori e con l'unno emerge un clima familiare positivo, con modalità relazionali e comunicative improntante all'ascolto e al rispetto reciproco. Le comunicazioni famiglia-scuola avvengono tramite il portale classeviva e tramite contatti telefonici con la docente di sostegno.
IL TERRITORIO
Contesto urbano, rete parentale e/o amicale adeguata, presenza di servizi, servizi di assitenza a persone con disabilità scambi con territorio in termini di inizative e progetti culturali
FACILITATORI
BARRIERE
- Locali eccessivamente rumorosi
- carenza di tecnologie specifiche e software specifici della lim per una didattica inclusiva
- assenza di ascensori e della palestra nei locali della sucursale
- disponibilità di sussidi adeguati e strumenti tecnologici (lim, libri di testo facilitati)
- formazione della maggior parte degli insegnanti sui temi dell'inclusione,
- laboratori, attività di PCTO,
- clima di classe favorevole e inclusivo
- guida del docente di sostegno e collaborazione tra quest'ultimo e i docenti curriculari
OBIETTIVI SPECIFICI in relazione al PEI
COGNITIVA, NEUROPSICOLOGIA E DELL'APPRENDIMENTO
COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO
-favorire il graduale arricchimento lessicale e la padronanza di strutture sintattiche più complesse nella lingua parlata e scritta, in particolare imparare ad utilizzare i connettori logici nella costruzione delle frasi
-aumentare i tempi di concentrazione, -Potenziare la capacità di organizzazione; --saper scegliere e utilizzare correttamente gli strumenti le procedure operative adatte alla risoluzione di problemi
AUTONOMIA
SOCIALIZZAZIONE E INTERAZIONE
- aumentare il livello di autonomia nei compiti, anche mediante l'utilizzo di mediatori didattici (pc, tablet) -aumentare la capacità di organizzazione autonoma del materiale didattico, - favorire il progressivo orientamento in pazi sempre più ampi
-aumentare l'interazione spontanea con i pari, - migliorare la capacità di rispondere in modo adeguato alle varie situazioni sociali, aumentare la partecipazione attiva durante il lavoro di gruppo diminuire i comportamenti-problema
ALTRI ALUBBI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE
Alunni non italofoni : Atteggiamento esuberante, Discrete conoscenze informatiche e dimestichezza nellʼuso del PC Poco seguiti dalla famiglia Difficoltà di apprendimento
ALUNNI CON DSA
alunno con dislessia: atteggiamento rispettoso, volenteroso e collaborativo, discrete conoscenze informatiche e dimestichezza nell'uso del pc
RIFERIMENTI NORMATIVI: L. 170 del 08/10/2010 - D.M. 27/12/2012 - C.M. n.8 06/03/2013 - C.M 4233 del 19/02/2014
TITOLO LEZIONE
OBIETTIVI FINALI - Indicazioni Nazioni per il curriculo
COMPETENZE EUROPEE
Raccomandazioni Europee 2018
“L’obiettivo principale dell’educazione a scuola è quello di creare uomini e donne capaci di fare cose nuove, non soltanto di ripetere quello che hanno fatto le generazioni passate [...]uomini e donne creativi, critici, che verificano e non accettano tutto quello che viene offerto loro”
-Jean Piaget-
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
COMPETENZE ATTESE PER MICHELE
Quando Guardate, Guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano Guardate ancora più lontano (Robert Baden-Powell)
TAGLIARE DIMENSIONI NON COINVOLTE
OBIETTIVI: traguardi di sviluppo delle competenze
italiano
italiano
italiano
PERFIL
EXTRAS
CONTACTO
CURRÍCULUM
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI
- competenze di base di letto-scrittura
- Competenze digitali di base
- abilità cooperative
- capacità di gestione delle emozioni e dei conflitti
- Capacità di osservare, raccogliere dati e informazioni
STRATEGIE DI BASE
- Creare un ambiente facilitante
- usare le preferenze come incentivo
- alternare compiti facili e difficili
- dare feedback rapidi e continui
- compiti di difficioltà progressivamente crescente
- evitare distrattori
RIFERIMENTI NORMATIVI: L.104 del 05/02/1992; Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, del 04/08/2009
METODOLOGIE
BRAINSOTRMING
LEZIONE PARTECIPATA CO-TEACHING
PEER TUTORING
PROBLEM SOLVING DIDATTICA LABORATORIALE
STORYTELLING
COOPERATIVE LEARNINGCOPPIE
La valigia degli attrezzi
TEMPI
STRUMENTI
SPAZI
RISORSE
LIBRI DI TESTO (anche facilitati per stranieri) PC-LIM: software e file multimediali) TABLET/CELLULARE L
DOCENTI CURRICULARI DOCENTE DI SOSTEGNO COMPAGNI
CLASSE (predisposta all'occorenza per attività cooperative) LABORATORIO DI INFORMATICA VISITA GUIDATA -
I quadrimestre 1 lezione da 3 ore
TIC a scuola
Per una scuola a portata di alunni..tante app per una didattica attiva, coinvlgente, interattiva
C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.
(Henry Ford)
FASI
"Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo." (Henry Ford)
Presentazione della lezione, Brainstorming,
Cooperative learning..peer tutoring
Verifica e Valutazionefinale
lezione partecipata
Compito di realtà
monitoraggio
attività 1: introduzione della lezione e BRAINSTORMING/serie di immagini o parole stimolo
Michele con lʼaiuto di un compagno di classe raccoglierà le risposte degli studenti su WHITEBOARD appositamente creato.
"A cosa vi fa pensare la parola..........???Scriviamo su WHITEBOARD le parole che vi vengono in mente e proiettiamolo sulla Lim!"il ruìisultato sarà poi condiviso su clasroom, o in alternativa i ragazzi potranno scnasionare il codice QR della lim
Alunni con BES riceveranno delle FLASHCARD con termini specifici che man mano saranno citati, anche delle attività successive
https://app.whiteboard.microsoft.com/me/whiteboards/3cb5a7db-dab5-4106-a800-33bee4bd27df
attività 2: titolo - lezione partecipata
Visione di un breve video esplicativo su youtube.
pagina youtube inserire
si utilizzerà un font ad alta leggibilità e il materiale sarà successivamente condiviso su CLASSROOM. Durante la lezione i concetti chiave saranno ripetuti più volte e saranno poste continuamente domande alla classe per essere sicuri che tutti gli alunni seguano.
Lezione partecipata condotta dallʼinsegnante con il supporto di un GENIALLY esplicativo proiettato alla LIM. Seguirà la correzione/integrazione delle informazioni sul blogger.
presentazione con geniually
attività 2: titolo - lezione partecipata
Video Title
Presentazione............ARGOMENTO
attività 2: creazione di una mappa concettuale
Gli alunni con BES riceveranno un modello prestrutturato della mappa concettuale da realizzare, a cui aggiugnere nuove informazioni. Michele realizzarà la mappa insieme al compagno di banco, a cui è molto legato.
Creazione, in coppia, di una MAPPA CONCETTUALE, a mano libera, oppure tramite app varie (mindomo, mind maple, cmap...).le diverse mappe saranno caricate su CLASSROOM, valutate e messe a disposizione di tutti gli alunni
mappa concettuale
mappa concettuale mind maple
attività 3: titolo - cooperative learning
formazione di 5 gruppi di 3/4 alunni. Ogni gruppo, servendosi
di materiale cartaceo e siti web indicati dal docente, approfondirà le conoscenze sui
... e realizzerà un breve Presentazione tramite GOOGLE PRESENTAZIONI. Alla fine dell'attività ogni gruppo presenterà alla classe il proprio lavoro e lo caricherà su GOOGLE CLASSROOM. GRUPPI: GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D GRUPPO E
Gli alunni con BES saranno equamenti distribuiti tra ivari gruppi. inoltre saranno dispensati dalla lettura del materiale proposto. Potranno utilizzare software specifici per l'ascolto del materiale didattico. Michele sarà inserito in un gruppo in cui sono presenti alunni particolarmente predisposti alla collaborazione e ad aiutare chi ha dificoltà. Lui si occuperà della parte grafica
Ripasso e consolidamento
Per concludere l'attività è previsto il ripasso degli argomenti tramite QUIZLET, WORDWALL e KAHOOT
WORDWALL, KAHOOT, QUIZLET IMMAGINI
attività 3: compito di realtà
Gli alunni divisi in gruppi da 5 e con la guida degli insegnanti
realizzeranno un modellino che riproduce ------------, da mettere a
disposizione della scuola e da conservare allʼinterno della Biblioteca
dellʼIstituto
infografica, presentazione, cartellone, tinkering
creazione di un'infografica sui sìditti delle donne, da mattere affissa in classe in modo che sia visibile a tutti. gli studenti potrann scegliere gli strumenti che preferiscono: cartelloni con attaccati ritagli di giornate .., canva, genially... sito google
debate sui diritti degli extracomunitari storia: drammatizzazione
VALUTAZIONE
TEMPI
STRUMENTI
COSA VALUTARE
COLLOQUI SCHEDE DI OSSERVAZIONE GRIGLIE DI AUTOVALUTAZIONE PROVE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE
- IMPEGNO, PARTECIPAZIONE E AUTONOMIA DI OGNUNO - CAPACITA' ORGANIZZATIVA E DI LAVORARE IN GRUPPO - LAVORI FINALI DEI GRUPPI e presentazione finale -CONOSCENZE ACQUISITE
VALUTAZIONE DIAGNOSTICA VALUTAZIONE FORMATIVA VALUTAZIONE SOMMATIVA
GOOGLE MODULI
KAHOOT, WORDWALL, VERIFICHE SCRITTE
SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEGLI ALUNNI DURANTE IL LAVORO DI GRUPPO
GRIGLIA PER L'ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI NEL LAVORO DI GRUPPO
SCHEDA DI OSSERVAZIONE PER L'ALUNNO CON DISABILITA'
AUTOVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
GRADO DI SODDISFAZIONE PER IL LAVORO SVOLTO
AUTOVALUTAZIONE ALUNNO CON DISABILITA'
VALUTAZIONE ELABORATO FINALE E PRESENTAZIONE
AUTOVALUTAZIONE DEL DOCENTE
DOCUMENTAZIONE
Tutte le produzioni (PDP, prove di verifica, elaborati
prodotti, questionari di valutazione) saranno raccolte
e conservate come documentazione dellʼesperienza.
La pratica della documentazione produce tracce,
memorie e riflessione, negli adulti e nei bambini,
rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione
e permettendo di apprezzare i progressi
dellʼapprendimento individuale e di gruppo.
(Indicazioni Nazionali 2012)
BIBLIOGRAFIA
- Cottini L, Didattica speciale ed integrazione scolastica , Roma,
Carocci, 2004.
- MIUR, Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola
dellʼinfanzia e del primo ciclo di istruzione, Roma, 2012.
- DISABILITA'
SITOGRAFIA
"Ciò che un bambino può fare oggi con un aiuto, domani sarà in grado di farlo da solo". (Vygotskij)
GRAZIE PER L'ATTENZIONE!
-diritti e costituzione: infografica. -respirazione cellulare (modellini in 3 d con materiale di riciclo Raccogliere risposte alal lim e scnasionare ocdice qr. cellula
DISCUSSIONE GUIDATA dedicare tempo a domande o chiarimenti riepilogare e fare domande di verifica in caso di dist della comunicazione elaboprato con arasaac didattica metacognitiva (rielaborazione di un testo, poesia)
ESEMPIO DI VERIFICA SCRITTA, PER LA CLASSE E SEMPLIFICATA PER ALUNNI CON DISABILITà Es. riodrino di frasi, completamento, risposts multyipla, fero o falso,completamento DISCUSSIONE GUIDATA
BARRIERE
FACILITATORI
- disponibilità di sussidi adeguati e strumenti tecnologici (lim, libri di testo facilitati)
- formazione della maggior parte degli insegnanti sui temi dell'inclusione,
- laboratori, attività di PCTO,
- clima di classe favorevole e inclusivo
- guida del docente di sostegno e collaborazione tra quest'ultimo e i docenti curriculari
- scarsa partecipazione della famiglia rispetto all'andamento didiattico dell'alunno, soprattutto per lo svolgimento dei compiti a casa,
- elementi distrattori in classe: rumori, chiacchiere dei compagni,
- difficoltà di concentrazione per tempi prolungati,
- assenza di ascensori e della palestra nei locali della succursale
TERRITORIO
FAMIGLIA
Contesto urbano, rete parentale e/o amicale preserza di servizi, servizi di assitenza a persone con disabilità la famiglia non partecipa in modo attivo ad iniziative che si svolgono nel proprio territorio
Michele ha una sorella minore, scolarità medio bassa dei genitori. padre operaio, madre casalinga. dai colloqui con i genitori e con l'unno emerge un clima familiare positivo, con modalità relazionali e comunicative improntante all'ascolto e al rispetto reciproco, le comunicazioni famiglia-scuola avvengono tramite il portale classeviva e tramite contatti telefonici con la docente di sostegno.
COMPETENZE TRASVERSALI SOFT SKILLS
LA SCUOLA
LA CLASSE
- Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e la ristorazione
- sorge nel centro urbano, vicino ad altre scuole, in prossimità di strutture sportive e diversi negozi. ha una sede succursale in un'area più isolata
- Utenza eterogenea per provenienza, estrazione sociale, livello culturale dei genitori,
- quasi il 10% degli alunni sono extracomunitari, appartenenti a contesti familiari caratterizzati da minore serenità sociale e instabilità economica.
- circa 10% degli alunni ha BES
- la sede centrale dell'istituto dispone di laboratori, di una palestra, di un aula magna e di ampi spazi esterni per le attività sportive.
- Tutte le aule didattiche sono dotate di LIM.
- 18 alunni: 8 femmine e 10 maschi
- contesto socio-culturale eterogeneo:
- 3 alunni con BES, di cui:
- 1 alunno con DISAIBLITà - 2 stranieri di seconda generazione - 1 alunno con DSA.
- clima di classe abbastanza positivo, anche se si riscontra la presenza di diversi sottogruppi;
- gli alunni appaiono vivaci, nel complesso rispettosi delle regole e educati verso i docenti, anche se talvolta poco motivati verso l'apprendimento
LEZIONE SIMULATA
Giusy Dibenedetto
Created on March 19, 2024
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
View
Practical Presentation
View
Smart Presentation
View
Essential Presentation
View
Akihabara Presentation
View
Pastel Color Presentation
View
Modern Presentation
View
Relaxing Presentation
Explore all templates
Transcript
Concorso Ordinario Scuola secondaria di secondo grado 2024 Candidata: DIBENEDETTO GIUSEPPINA
15/06/2024
TITOLO
Lezione simulata - Classe di concorso ADSS
traccia:
PRESENTAZIONE GENERALE
Michele
analisi del contesto
Altri alunni con BES
obiettivi
obiettivi in relazione al PEI
strategie metodologiche
verifica e valutazione
fasi della lezione
strumenti e risorse
ANALISI DEL CONTESTO
BARRIERE E FACILITATORI
FAMIGLIA E TERRITORIO
LA SCUOLA LA CLASSE
LA SCUOLA
LA CLASSE
Classe 2°- clima di classe abbastanza positivo, anche se si riscontra la presenza di diversi sottogruppi;
- gli alunni appaiono vivaci, nel complesso rispettosi delle regole e educati verso i docenti, anche se talvolta poco motivati verso l'apprendimento
- 18 alunni: 8 femmine e 10 maschi
- contesto socio-culturale eterogeneo:
- 3 alunni con BES, di cui:
- 1 alunno con DISAIBLITà - 2 stranieri di seconda generazione - 1 alunno con DSA.MICHELE
PUNTI DI FORZA
funzioni sensoriali adeguate ambiente scolastico supportivo Rispettoso delle regole; personalità allegra e socievole; Abilità nelle attività pratiche e manipolative; curiosità; passione per la tecnologia
età: 15 anni Tipologia di disabilità : ritardo intellettivo di grado lieve P.E.I. : programmazione personalizzata Sostegno scolastico: 9 ore settimanali attività extrascolastiche: nessuna
CRITICITA'
difficoltà di attenzione e concentrazione, comportamenti oppositivi come risposta alla frustrazione adesione rigida a routine, linguaggio verbale ristretto, difficoltà di astrazione, ansia da prestazione per nuove attività compoertamenti ritualistici, iperattività e disattenzione
‘Un bambino è una persona, non solo una preoccupazione’ (Butler-Sloos,1998)
FOCUS SULLA DISABILITA'
RITARDO MENTALE DI GRADO LIEVE
ICD-10
ICF - YC
il PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
AUTONOMIA e ORIENTAMENTO
COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO
- autonomia personale adeguata all'età-autonomia di movimento e orientamento nei locali e negli spazi a lui familiari- cura del materiale scolastico, - deficitaria autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati
- buona comprensione del linguaggio orale -difficoltà di comprensione del linguaggio scritto - produzione: limitata strutturazione delle frasi, bagaglio lessicale ridotto, linguaggio concreto
COGNITIVA, NEUROPSICOLOGIA E DELL'APPRENDIMENTO
SOCIALIZZAZIONE E INTERAZIONE
- attenzione e concentrazione deficitarie, - memoria a lungo termine compromessa, - funzioni esecutive deficitarie, - lettura lenta ma corretta, scrittura disordinata, poco comprensibile -adeguate abilità prassico- motorie
- immaturità nelle relazioni sociali, - difficoltà a iniziare conversazioni con i pari e con gli adulti - presenza di comportamenti oppositivi in risposta alla frustrazione
FAMIGLIA
Michele ha una sorella minore, scolarità medio bassa dei genitori, padre operaio, madre casalinga. dai colloqui con i genitori e con l'unno emerge un clima familiare positivo, con modalità relazionali e comunicative improntante all'ascolto e al rispetto reciproco. Le comunicazioni famiglia-scuola avvengono tramite il portale classeviva e tramite contatti telefonici con la docente di sostegno.
IL TERRITORIO
Contesto urbano, rete parentale e/o amicale adeguata, presenza di servizi, servizi di assitenza a persone con disabilità scambi con territorio in termini di inizative e progetti culturali
FACILITATORI
BARRIERE
OBIETTIVI SPECIFICI in relazione al PEI
COGNITIVA, NEUROPSICOLOGIA E DELL'APPRENDIMENTO
COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO
-favorire il graduale arricchimento lessicale e la padronanza di strutture sintattiche più complesse nella lingua parlata e scritta, in particolare imparare ad utilizzare i connettori logici nella costruzione delle frasi
-aumentare i tempi di concentrazione, -Potenziare la capacità di organizzazione; --saper scegliere e utilizzare correttamente gli strumenti le procedure operative adatte alla risoluzione di problemi
AUTONOMIA
SOCIALIZZAZIONE E INTERAZIONE
- aumentare il livello di autonomia nei compiti, anche mediante l'utilizzo di mediatori didattici (pc, tablet) -aumentare la capacità di organizzazione autonoma del materiale didattico, - favorire il progressivo orientamento in pazi sempre più ampi
-aumentare l'interazione spontanea con i pari, - migliorare la capacità di rispondere in modo adeguato alle varie situazioni sociali, aumentare la partecipazione attiva durante il lavoro di gruppo diminuire i comportamenti-problema
ALTRI ALUBBI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE
Alunni non italofoni : Atteggiamento esuberante, Discrete conoscenze informatiche e dimestichezza nellʼuso del PC Poco seguiti dalla famiglia Difficoltà di apprendimento
ALUNNI CON DSA
alunno con dislessia: atteggiamento rispettoso, volenteroso e collaborativo, discrete conoscenze informatiche e dimestichezza nell'uso del pc
RIFERIMENTI NORMATIVI: L. 170 del 08/10/2010 - D.M. 27/12/2012 - C.M. n.8 06/03/2013 - C.M 4233 del 19/02/2014
TITOLO LEZIONE
OBIETTIVI FINALI - Indicazioni Nazioni per il curriculo
COMPETENZE EUROPEE
Raccomandazioni Europee 2018
“L’obiettivo principale dell’educazione a scuola è quello di creare uomini e donne capaci di fare cose nuove, non soltanto di ripetere quello che hanno fatto le generazioni passate [...]uomini e donne creativi, critici, che verificano e non accettano tutto quello che viene offerto loro” -Jean Piaget-
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
COMPETENZE ATTESE PER MICHELE
Quando Guardate, Guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano Guardate ancora più lontano (Robert Baden-Powell)
TAGLIARE DIMENSIONI NON COINVOLTE
OBIETTIVI: traguardi di sviluppo delle competenze
italiano
italiano
italiano
PERFIL
EXTRAS
CONTACTO
CURRÍCULUM
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI
STRATEGIE DI BASE
RIFERIMENTI NORMATIVI: L.104 del 05/02/1992; Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, del 04/08/2009
METODOLOGIE
BRAINSOTRMING
LEZIONE PARTECIPATA CO-TEACHING
PEER TUTORING
PROBLEM SOLVING DIDATTICA LABORATORIALE
STORYTELLING
COOPERATIVE LEARNINGCOPPIE
La valigia degli attrezzi
TEMPI
STRUMENTI
SPAZI
RISORSE
LIBRI DI TESTO (anche facilitati per stranieri) PC-LIM: software e file multimediali) TABLET/CELLULARE L
DOCENTI CURRICULARI DOCENTE DI SOSTEGNO COMPAGNI
CLASSE (predisposta all'occorenza per attività cooperative) LABORATORIO DI INFORMATICA VISITA GUIDATA -
I quadrimestre 1 lezione da 3 ore
TIC a scuola
Per una scuola a portata di alunni..tante app per una didattica attiva, coinvlgente, interattiva
C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti. (Henry Ford)
FASI
"Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo." (Henry Ford)
Presentazione della lezione, Brainstorming,
Cooperative learning..peer tutoring
Verifica e Valutazionefinale
lezione partecipata
Compito di realtà
monitoraggio
attività 1: introduzione della lezione e BRAINSTORMING/serie di immagini o parole stimolo
Michele con lʼaiuto di un compagno di classe raccoglierà le risposte degli studenti su WHITEBOARD appositamente creato.
"A cosa vi fa pensare la parola..........???Scriviamo su WHITEBOARD le parole che vi vengono in mente e proiettiamolo sulla Lim!"il ruìisultato sarà poi condiviso su clasroom, o in alternativa i ragazzi potranno scnasionare il codice QR della lim
Alunni con BES riceveranno delle FLASHCARD con termini specifici che man mano saranno citati, anche delle attività successive
https://app.whiteboard.microsoft.com/me/whiteboards/3cb5a7db-dab5-4106-a800-33bee4bd27df
attività 2: titolo - lezione partecipata
Visione di un breve video esplicativo su youtube.
pagina youtube inserire
si utilizzerà un font ad alta leggibilità e il materiale sarà successivamente condiviso su CLASSROOM. Durante la lezione i concetti chiave saranno ripetuti più volte e saranno poste continuamente domande alla classe per essere sicuri che tutti gli alunni seguano.
Lezione partecipata condotta dallʼinsegnante con il supporto di un GENIALLY esplicativo proiettato alla LIM. Seguirà la correzione/integrazione delle informazioni sul blogger.
presentazione con geniually
attività 2: titolo - lezione partecipata
Video Title
Presentazione............ARGOMENTO
attività 2: creazione di una mappa concettuale
Gli alunni con BES riceveranno un modello prestrutturato della mappa concettuale da realizzare, a cui aggiugnere nuove informazioni. Michele realizzarà la mappa insieme al compagno di banco, a cui è molto legato.
Creazione, in coppia, di una MAPPA CONCETTUALE, a mano libera, oppure tramite app varie (mindomo, mind maple, cmap...).le diverse mappe saranno caricate su CLASSROOM, valutate e messe a disposizione di tutti gli alunni
mappa concettuale
mappa concettuale mind maple
attività 3: titolo - cooperative learning
formazione di 5 gruppi di 3/4 alunni. Ogni gruppo, servendosi di materiale cartaceo e siti web indicati dal docente, approfondirà le conoscenze sui ... e realizzerà un breve Presentazione tramite GOOGLE PRESENTAZIONI. Alla fine dell'attività ogni gruppo presenterà alla classe il proprio lavoro e lo caricherà su GOOGLE CLASSROOM. GRUPPI: GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D GRUPPO E
Gli alunni con BES saranno equamenti distribuiti tra ivari gruppi. inoltre saranno dispensati dalla lettura del materiale proposto. Potranno utilizzare software specifici per l'ascolto del materiale didattico. Michele sarà inserito in un gruppo in cui sono presenti alunni particolarmente predisposti alla collaborazione e ad aiutare chi ha dificoltà. Lui si occuperà della parte grafica
Ripasso e consolidamento
Per concludere l'attività è previsto il ripasso degli argomenti tramite QUIZLET, WORDWALL e KAHOOT
WORDWALL, KAHOOT, QUIZLET IMMAGINI
attività 3: compito di realtà
Gli alunni divisi in gruppi da 5 e con la guida degli insegnanti realizzeranno un modellino che riproduce ------------, da mettere a disposizione della scuola e da conservare allʼinterno della Biblioteca dellʼIstituto
infografica, presentazione, cartellone, tinkering
creazione di un'infografica sui sìditti delle donne, da mattere affissa in classe in modo che sia visibile a tutti. gli studenti potrann scegliere gli strumenti che preferiscono: cartelloni con attaccati ritagli di giornate .., canva, genially... sito google
debate sui diritti degli extracomunitari storia: drammatizzazione
VALUTAZIONE
TEMPI
STRUMENTI
COSA VALUTARE
COLLOQUI SCHEDE DI OSSERVAZIONE GRIGLIE DI AUTOVALUTAZIONE PROVE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE
- IMPEGNO, PARTECIPAZIONE E AUTONOMIA DI OGNUNO - CAPACITA' ORGANIZZATIVA E DI LAVORARE IN GRUPPO - LAVORI FINALI DEI GRUPPI e presentazione finale -CONOSCENZE ACQUISITE
VALUTAZIONE DIAGNOSTICA VALUTAZIONE FORMATIVA VALUTAZIONE SOMMATIVA
GOOGLE MODULI
KAHOOT, WORDWALL, VERIFICHE SCRITTE
SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEGLI ALUNNI DURANTE IL LAVORO DI GRUPPO
GRIGLIA PER L'ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI NEL LAVORO DI GRUPPO
SCHEDA DI OSSERVAZIONE PER L'ALUNNO CON DISABILITA'
AUTOVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
GRADO DI SODDISFAZIONE PER IL LAVORO SVOLTO
AUTOVALUTAZIONE ALUNNO CON DISABILITA'
VALUTAZIONE ELABORATO FINALE E PRESENTAZIONE
AUTOVALUTAZIONE DEL DOCENTE
DOCUMENTAZIONE
Tutte le produzioni (PDP, prove di verifica, elaborati prodotti, questionari di valutazione) saranno raccolte e conservate come documentazione dellʼesperienza.
La pratica della documentazione produce tracce, memorie e riflessione, negli adulti e nei bambini, rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellʼapprendimento individuale e di gruppo. (Indicazioni Nazionali 2012)
BIBLIOGRAFIA
SITOGRAFIA
"Ciò che un bambino può fare oggi con un aiuto, domani sarà in grado di farlo da solo". (Vygotskij)
GRAZIE PER L'ATTENZIONE!
-diritti e costituzione: infografica. -respirazione cellulare (modellini in 3 d con materiale di riciclo Raccogliere risposte alal lim e scnasionare ocdice qr. cellula
DISCUSSIONE GUIDATA dedicare tempo a domande o chiarimenti riepilogare e fare domande di verifica in caso di dist della comunicazione elaboprato con arasaac didattica metacognitiva (rielaborazione di un testo, poesia)
ESEMPIO DI VERIFICA SCRITTA, PER LA CLASSE E SEMPLIFICATA PER ALUNNI CON DISABILITà Es. riodrino di frasi, completamento, risposts multyipla, fero o falso,completamento DISCUSSIONE GUIDATA
BARRIERE
FACILITATORI
TERRITORIO
FAMIGLIA
Contesto urbano, rete parentale e/o amicale preserza di servizi, servizi di assitenza a persone con disabilità la famiglia non partecipa in modo attivo ad iniziative che si svolgono nel proprio territorio
Michele ha una sorella minore, scolarità medio bassa dei genitori. padre operaio, madre casalinga. dai colloqui con i genitori e con l'unno emerge un clima familiare positivo, con modalità relazionali e comunicative improntante all'ascolto e al rispetto reciproco, le comunicazioni famiglia-scuola avvengono tramite il portale classeviva e tramite contatti telefonici con la docente di sostegno.
COMPETENZE TRASVERSALI SOFT SKILLS
LA SCUOLA
LA CLASSE
- 18 alunni: 8 femmine e 10 maschi
- contesto socio-culturale eterogeneo:
- 3 alunni con BES, di cui:
- 1 alunno con DISAIBLITà - 2 stranieri di seconda generazione - 1 alunno con DSA.