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DIRITTO D'AUTORE
sarabottazzo2007
Created on March 15, 2024
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Transcript
Il diritto d'autore è lo strumento con cui le opere creative vengono tutelate e valorizzate.
DIRITTO D'AUTORE
“Non so perché le persone siano così entusiaste di rendere pubblici i dettagli della loro vita privata, dimenticano che l'invisibilità è un super potere.”
- Bansky
MALWARE
COPYRIGHT E CREATIVE COMMONS
FAIR USE
DIRITTO D'AUTORE
A CURA DI: Fabiana Bello
A CURA DI: Aurora Sportelli
A CURA DI: Sara Bottazzo
A CURA DI: Giulia Bari
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DIRITTO D'AUTORE
Il diritto d’autore è una legge che protegge la proprietà intellettuale e artistica (anche in ambito letterario e industriale).
Il diritto d'autore riguarda: Le Opere scritte: letterarie, artistiche e scientifiche, comprese le traduzioni originali; Le Opere orali: conferenze, discorsi, interviste; Le Opere drammatiche; Le Opere musicali; Le Arti visive: fotografie, opere cinematografiche; I Disegni (pittura, architettura, scultura); Le creazioni di moda; Le Illustrazioni, mappe, piani e schizzi e opere plastiche relative a geografia, topografia, architettura e scienza; I Software.
DUE TIPI DI DIRITTI
Dal diritto d'autore emergono due tipi di diritti: i diritti morali e i diritti patrimoniali.
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Il DIRITTO PATRIMONIALE protegge gli interessi economici dell'autore e garantisce il diritto del produttore di diffondere liberamente la sua opera e di trarne un profitto economico.
Il DIRITTO MORALE garantisce il rispetto del nome dell'autore, l'autenticità e la libertà di diffusione della sua opera così come il diritto del produttore di ritirare la sua opera dal mercato se lo desidera.
Ci sono eccezioni per l'utilizzo di opere protette da diritto d'autore senza dover citare il creatore dell'opera: Nel caso in cui l'autore sia morto da più di 70 anni, la sua opera è di dominio pubblico ed è quindi libera da diritti. Nel contesto dell'insegnamento, l'insegnante può omettere gli autori dell'opera. Nella caricatura e nella parodia dell'opera originale, l'autore non è menzionato.
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FAIR USE
Il fair use (in italiano, utilizzo leale, equo o corretto) è un principio giuridico in base al quale si definisce, sotto alcune condizioni, la legittimità di citazioni o l’incorporazione, non autorizzata, di materiale protetto da copyright nell’opera di un altro autore.
Ci sono quattro fattori di fair use che devono essere considerati: 1. il fine e la natura dell’utilizzo, in particolare se ha natura commerciale oppure didattica e senza scopo di lucro; 2. la natura dell’opera protetta da copyright; 3. la quantità e l’importanza della parte utilizzata, in relazione all’opera protetta da copyright nel suo complesso; 4. le conseguenze di questo uso sul mercato potenziale o sul valore dell’opera protetta.
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COPYRIGHT
Il copyright è spesso presentato dal simbolo ©️. Protegge le opere (letterarie, artistiche e industriali) dando all'autore, ai suoi eredi e cessionari, il diritto esclusivo di sfruttare e difendere le loro proprietà intellettuali. Per ottenere il Copyright, è necessario registrarsi presso un ufficio competente. Il processo di deposito è diverso a seconda dell'organizzazione scelta. Dopo aver ottenuto il Copyright, va mostrato il logo ©️ sul tuo libro, alla fine del tuo articolo o alla fine del tuo video.
Le opere sono automaticamente protette a livello internazionale, in 179 paesi che hanno firmato la Convenzione di Berna. Per utilizzare un'opera protetta da Copyright, è anche necessario ottenere il permesso dell'autore. Il Copyright, come i diritti d'autore, protegge il suo autore fino a 70 anni dopo la sua morte. Si possono tuttavia trovare delle eccezioni.
CREATIVE COMMONS
Per permettere agli utenti di Internet di non dover chiedere il permesso di sfruttare un'opera, alcuni autori usano licenze di distribuzione libera. Queste licenze, per esempio le licenze Creative Commons, danno al pubblico il diritto di usare le opere sotto certe condizioni.
Le licenze Creative Commons (licenze CC) sono licenze di distribuzione libera. Sono state create per permettere di facilitare ad autori di opere, professionisti o dilettanti la condivisione del loro lavoro. Al contrario, gli utenti di Internet possono sfruttare e utilizzare queste opere secondo le condizioni stabilite dagli autori e senza chiedere il loro permesso.
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MALWARE
I malware possono rivelarsi attraverso tutta una serie di comportamenti anomali. Questi sono alcuni degli esempi:• Il computer funziona più lentamente • Un'ondata di irritanti annunci pubblicitari, che riempono lo schermo • Il sistema continua a chiudersi, bloccarsi o mostrare una schermata blu di errore • Toolbar, estensioni o plugin compaiono inaspettatamente nel browser. • L'antivirus smette di funzionare e diventa impossibile aggiornarlo
Malware o “software malevolo” è un termine generico che descrive un programma/codice dannoso che mette a rischio un sistema.
I malware cercano di invadere, danneggiare o disattivare computer, sistemi, reti, tablet e dispositivi mobili, spesso assumendo il controllo parziale delle operazioni del dispositivo. Sebbene i malware non possano danneggiare gli hardware fisici di un sistema o le attrezzature di rete possono rubare, criptare o eliminare i dati, alterare o compromettere le funzioni fondamentali di un computer e spiare le attività degli utenti senza che questi se ne accorgano o forniscano alcuna autorizzazione.
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COME SI RIMUOVONO I MALWARE
Prima di tutto, se non ne hai già uno, scarica un programma anti-malware legittimo come Malwarebytes for Windows, Malwarebytes for Mac, Malwarebytes for Android o uno dei nostri prodotti per le aziende. Quindi, installalo ed esegui una scansione. I programmi come questi sono progettati per individuare ed eliminare qualunque malware sul tuo dispositivo.
Una volta che il dispositivo è pulito, è consigliabile cambiare le password non solo del PC o del proprio dispositivo mobile, ma anche della posta elettronica, degli account dei social media, dei siti di shopping preferiti e dei servizi bancari e di pagamento online.
Se il tuo iPhone è stato infettato, le cose si complicano. Apple non consente la scansione del sistema o di altri file. L'unica possibilità è sottoporre il telefono a un ripristino alle impostazioni di fabbrica e procedere al recupero tramite backup. Si può considerare l'idea di usare un software di sicurezza in grado di filtrare e bloccare le chiamate e i messaggi truffaldini, come Malwarebytes for iOS.
GRAZIE DELL'ATTENZIONE
LAVORO A CURA DELLE ALUNNE:Bari Giulia Bello Fabiana Bottazzo Sara Sportelli Aurora
Facebook è un social media a scopo commerciale lanciato nel 2004 che, ad oggi, risulta essere il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e YouTube. Ogni volta che un utente accede a Facebook – o a qualunque piattaforma – il sistema recupera e considera, dapprima, tutte le attività svolte (notizie cercate, foto pubblicate, ecc.); successivamente, sulla base di alcuni “segnali” registrati (orario, luogo di accesso, dispositivo, tipologia di contenuto, commenti, reazioni suscitate, ecc.), l’algoritmo di Facebook – espressione che fa riferimento a un procedimento di calcolo adoperato per la risoluzione di problemi – fa delle previsioni d’interesse personalizzate per ogni utente dando ad ognuna un punteggio di rilevanza: saranno queste, in base ai punti ottenuti, le notizie mostrate prioritariamente nella “Sezione Notizie” dell’utente (news feed) nei collegamenti successivi.
Negli ultimi anni, la Guardia di Finanza, a seguito di apposite autorizzazioni giudiziarie, è sempre più frequentemente chiamata a intervenire per oscurare i siti illegali che offrono contenuti in streaming e download. In tutte queste operazioni, le forze dell’ordine si sono concentrate prevalentemente nell’individuazione di coloro che offrivano questi servizi e non sull’utente finale. Tentare di perseguire migliaia di utenti sarebbe stato del resto veramente complicato, a meno di non trovarsi di fronte a soggetti che, a loro volta, condividono in Internet i contenuti scaricati illegalmente. Nel 2018 il Parlamento italiano ha emanato una nuova legge che autorizza l’AGCOM, cioè l’Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni, a intervenire in modo più tempestivo contro le violazioni del diritto d’autore online, oscurando in modo autonomo i domìni che ospitano portali di streaming illegali.
La prova della paternità può essere stabilita con qualsiasi mezzo: Divulgazione del lavoro al pubblico; Inviarlo a te stesso per lettera raccomandata; La busta Soleau all'INPI; Archiviare il lavoro in un ufficio dell'ufficiale giudiziario o del notaio; Il deposito dell'opera in una società di gestione collettiva; Il deposito online presso l'APP (agenzia per la protezione dei programmi), riservato alle opere digitali".
La politica delle principali piattaforme web è rimasta la stessa per quanto riguarda i meme, le vignette e le GIF di Internet che possono continuare ad essere condivise sui social network rispetto al diritto d'autore. I meme sono ampiamente condivisi sui social network e su Internet in generale. Non appena il tuo lavoro intellettuale viene prodotto, acquisisci automaticamente il diritto d'autore. Otterrai il diritto di sfruttare liberamente il tuo lavoro oltre alla protezione della proprietà intellettuale in Europa e nel mondo.
Se qualcuno stesse violando il tuo lavoro sostenendo di esserne l'autore dovresti identificarti come il vero proprietario dell'opera.
La Corte di Cassazione, nel 2012, ha confermato la sentenza di condanna per un imprenditore che aveva duplicato dei software di cui aveva acquistato regolare licenza. La duplicazione dei programmi utilizzati su vari e differenti personal computer ha, secondo la Corte di Cassazione, violato la norma del diritto d’autore perché l’imprenditore doveva acquistare licenze diverse per ogni singolo computer e non utilizzare la stessa licenza per tutti.
Nel marzo 2018, un’azienda di consulenza per il marketing online – la Cambridge Analytica – è stata al centro di un grosso scandalo per l’uso scorretto di un’enorme quantità di dati prelevati da Facebook durante la campagna presidenziale americana del 2016, che ha visto la vittoria di Donald Trump. L’accusa si è basata sull’uso scorretto delle informazioni raccolte dalla società: elaborate mediante algoritmi in grado di creare profili psicometrici degli utenti in termini di abilità, comportamenti e caratteristiche della personalità, oltre ad essere utilizzate per creare pubblicità altamente personalizzate su gusti ed emozioni degli utenti, sono servite anche a manipolare le preferenze degli elettori a favore di Trump, grazie alla diffusione di post e notizie false contro la candidata Hillary Clinton. Un’accusa simile è stata mossa alla stessa società in merito all’uso dei dati degli utenti per favorire l’uscita del Regno Unito dalla UE, in occasione del referendum del 2016.
«Together for a better Internet» è il motto del Safer Internet Day (SID), evento annuale, organizzato a livello internazionale con il supporto della Commissione europea. Nato nel 2004 per promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie tra i bambini e i giovani di tutto il mondo, l’evento è finalizzato a far riflettere i ragazzi non solo sull’uso consapevole della Rete, ma sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro. L’obiettivo non è contrastare le nuove tecnologie, bensì sfruttare a pieno le grandissime possibilità che le stesse offrono, ma con consapevolezza e considerando anche i rischi.