Martin Luther KIng

Martin Luther King

NO

AL RAZZISMO

BIOGRAFIA

Martin Luther King nacque ad Atlanta negli Stati Uniti il 15 gennaio 1929, è stato un attivista, politico e pastore protestante statuninese. Nella primissima infanzia il piccolo Martin è solito giocare con i bambini bianchi, ma con l'inizio delle scuole elementari viene escluso dai giochi dei suoi vicini di casa e addirittura ai bambini viene imposto severo divieto di parlare con lui. Martin non riesce a farsene una ragione: la mamma gli spiega cosa significhi essere neri e vivere in uno Stato del Sud.

Durante l'adolescenza grazie ad un insegnante capisce l'importanza della religione. Completa gli studi e conosce una ragazza, Coretta Scott Young, la donna proveniva da una famiglia di origini modeste che è stata in passato oggetto di vessazioni da parte di alcune sette razziste. I due giovani si innamorano e si sposano nel 1953. Si trasferiscono negli Stati del Sud, ove maggiore era l'intolleranza razziale: entrambi sono decisi a lottare per non essere più giudicati inferiori, ma cittadini come gli altri. Le sue prediche cominciano a renderlo famoso tra i suoi fratelli e non solo.

Nell'agosto del 1963 Martin Luther King guida un'enorme manifestazione interrazziale a Washington, ove pronuncia un discorso che unisce i criteri della non violenza e quelli cristiani, e che inizia con le parole I HAVE A DREAM...

I have a dream...

Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro Paese. Cento anni fa un grande americano, alla cui ombra ci leviamo oggi, firmò il Proclama sull'Emancipazione.......Ma cento anni dopo, il nero non è ancora libero; cento anni dopo, la vita del nero è ancora purtroppo paralizzata dai ceppi della segregazione e delle catene della discriminazione.......Non ci sarà in America né riposo né tranquillità fino a quando ai neri non saranno concessi i loro diritti di cittadini...

Io ho un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza. Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho un sogno, oggi!

<<sogno il giorno in cui i neri e i bianchi si prenderanno per mano>>

Martin Luther King