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Quiz storia
Camilla Marchiole'
Created on March 13, 2024
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Transcript
Federigo degli Alberighi
dal Decameron,V,9
Federigo in opera d’arme e in cortesia pregiato sopra ogni altro donzel di Toscana, sì come il più de’gentili uomini avviene, d’una gentil donna chiamata monna Giovanna s’innamorò e acciò che egli l’amor di lei acquistar potesse, giostrava, armeggiava, faceva feste e donava, e il suo senza alcun ritegno spendeva; ma ella, non meno onesta che bella, niente di queste cose per lei fatte né di colui si curava che le faceva.
Spendendo adunque Federigo oltre a ogni suo potere molto e niente acquistando, sì come di leggiere adiviene, le ricchezze mancarono e esso rimase povero, senza altra cosa che un suo poderetto piccolo essergli rimasa, delle rendite del quale strettissimamente vivea, e oltre a questo un suo falcone de’miglior del mondo.
Ora avvenne un dì che il marito di monna Giovanna infermò. Rimasa adunque vedova monna Giovanna, come usanza è delle nostre donne, l’anno di state con questo suo figliuolo se n’andava in contado a una sua possessione assai vicina a quella di Federigo.
Per che avvenne che questo garzoncello s’incominciò a dimesticare con Federigo e a dilettarsi d’uccelli e di cani; e avendo veduto molte volte il falcon di Federigo volare e stranamente piacendogli, forte disiderava d’averlo ma pure non s’attentava di domandarlo, veggendolo a lui esser cotanto caro.
E così stando la cosa, avvenne che il garzoncello infermò: di che la madre dolorosa molto tutto il dì standogli dintorno non restava di confortarlo e spesse volte il domandava se alcuna cosa era la quale egli disiderasse. Il giovinetto disse: – Madre mia, se voi fa che io abbia il falcone di Federigo, io mi credo prestamente guerire.
Ella risposegli: – Figliuol mio, confortati e pensa di guerire di forza, ché io ti prometto che la prima cosa che io farò domattina, io andrò per esso e sì il ti recherò. La donna la mattina seguente, presa un’altra donna in compagnia, per modo di diporto se n’andò alla piccola casetta di Federigo e fecelo adimandare.
Federigo va a far metter la tavola. Essendo l’ora tarda e il disiderio grande di pure onorar d’alcuna cosa la gentil donna e non volendo, non che altrui, ma il lavorator suo stesso richiedere gli corse agli occhi il suo buon falcone, il quale nella sua saletta vide sopra la stanga per che, non avendo a che altro ricorrere, presolo e trovatolo grasso, pensò lui esser degna vivanda di cotal donna. Monna Giovanna cominciò a parlare: - Federigo, mi conviene chiederti un dono il quale io so che sommamente t’è caro, e questo dono è il falcon tuo, del quale il fanciul mio è sì forte invaghito, che, se io non gliene porto, io temo che egli non aggravi tanto nella infermità la quale ha, che poi ne segua cosa per la quale io il perda. Federigo cominciò in presenza di lei a piagnere e le penne e i piedi e ‘l becco le fe’in testimonianza di ciò gittare davanti.
La qual cosa la donna vedendo e udendo, prima il biasimò d’aver per dar mangiare a una femina ucciso un tal falcone, e poi la grandezza dell’animo suo, la quale la povertà non avea potuto né potea rintuzzare, molto seco medesima commendò e il figliuolo di questa vita passò.
"Fratelli miei, io voglio avanti uomo che abbia bisogno di ricchezza che ricchezza che abbia bisogno d’uomo."
La quale, poi che piena di lagrime e d’amaritudine fu stata alquanto, essendo rimasa ricchissima e ancora giovane, più volte fu dà fratelli costretta a rimaritarsi. La quale, come che voluto non avesse, pur veggendosi infestare, ricordatasi del valore di Federigo e della sua magnificenzia ultima, cioè d’avere ucciso un così fatto falcone per onorarla, disse a’fratelli: – Io volentieri, quando vi piacesse, mi starei; ma se a voi pur piace che io marito prenda, per certo io non ne prenderò mai alcuno altro, se io non ho Federigo degli Alberighi.
Li fratelli, udendo l’animo di lei e conoscendo Federigo da molto, quantunque povero fosse, sì come ella volle, lei con tutte le sue ricchezze gli donarono. Il quale così fatta donna e cui egli cotanto amata avea per moglie vedendosi, e oltre a ciò ricchissima, in letizia con lei, miglior massaio fatto, terminò gli anni suoi.
Fonti
- https://www.studiarapido.it/wp-content/uploads/2018/03/federigo-degli-alberighi.jpg
- https://www.enteboccaccio.it/files/large/1387/5070_f._211v.jpg
- https://4.bp.blogspot.com/-06x84TCk8uA/UVJl6aor8dI/AAAAAAAAAE0/TdMjr0zt_xg/s1600/Monna_giovanna[1].jpg
- https://images1.bonhams.com/image?src=Images%2Flive%2F2010-06%2F22%2F8104432-1-1.jpg&width=580
- https://1.bp.blogspot.com/-cZFauxys5G8/UiB3eR77TzI/AAAAAAAAIP0/hwTJbS0xWvA/s1600/Federigo+degli+Alberighi+con+il+falcone.jpg
- https://cdn.studenti.stbm.it/images/2021/07/14/federigo-degli-alberighi-orig.jpeg
- https://wol.jw.org/ise/wol/mp/r382/lp-isl/lfb/2017/485
- film "Meraviglioso Boccaccio" Prime video
- https://images-wixmp-ed30a86b8c4ca887773594c2.wixmp.com/f