Concetto di pace

PACE

Mariafrancesca Viscido

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Indice

11

Il Papa e l'Intelligenza artificiale

01

Citazione

12

Ricordo di un uomo di Pace Yitzhak Rabin

02

Concetto di Pace

03

La pace nel cristianesimo

13

Induismo, Ebraismo, Buddismo e Islam

I maggiori esponenti della Pace

04

05

Il dialogo interreligioso

06

Le tappe del dialogo interreligioso

Dialogo del Papa alle altre Religioni

07

08

Il Significato di pace

09

Guerra e pace

10

Discorso del Papa sulla Guerra

"Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra. Ci vuole coraggio per dire sì all'incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza."

PAPA FRANCESCO

LE DUE FORME DI PACE

ETIMOLOGIA

PACE

PACE ESTERIORE

Riguarda i rapposti tra gli Stati, ed è una condizione politico-sociale presente alla fine di un conflitto.

Dal latino pax-pacis:

assenza di guerre e conflitti tra popoli o stati, armonia tra persone, stato di riposo, quiete e serenità.

PACE INTERIORE

Riguarda la dimensione dello spirito ed è una condizione per creare un contesto di serenità e tolleranza.

OBIETTIVI PRINCIPALI

Creare condizioni di rispetto della giustizia e degli obblighi di uno stato

Praticare la tolleranza e la pace tra gli uomini e gli stati

Salvaguardare le generazioni future dal flagello della guerra

Affermare i diritti dell'uomo e l'eguaglianza dei diritti tra uomini e donne

Promuovere il progresso sociale e un tenore di vita più alto

LA MEDITAZIONE

Citazioni

LA PACE INTERIORE

LO YOGA

La pace inizia con un sorriso. Sorridi cinque volte al giorno a una persona a cui non vuoi sorridere: fallo per amore della paceMadre Tesera di Calcutta.

La meditazione è un profondo e diretto contatto con sè stessi. Si può scegliere di meditare concentrandosi su qualcosa oppure liberando la mente. Anche secondo la scienza!

Lo Yoga è un antichissimo e complesso percorso per raggiungere l'armonia con sè stessi o con il cosmo. Dal 2016 è Patrimonio dell'umanità, e oltre a ciò presenta molteplici benefici. La costanza però, è la chiave più importante.

È di uno stato di grande serenità che persiste nella quotidianità, il quale, inoltre, porta ad uno stato di benessere.

Pace interiore è quando ciò che dici, ciò che pensi, ciò che fai, sono in perfetta armonia.Mahatma Ghandi

LA PACE

CRISTIANESIMO

Secondo la fede cristiana, la pace è il dono offerto agli uomini dal Signore risorto ed è il frutto della vita nuova inaugurata dalla sua resurrezione. La pace, pertanto, si identifica come "novità" immessa nella storia dalla Pasqua di Cristo. Essa nasce da un profondo rinnovamento del cuore dell'uomo.

La colomba e l'ulivo simbolo di pace

I GESTI DI PACE

La pace augurata ai fedeli è un’esortazione alla reciproca riconciliazione. Il gesto di pace è stato collocato fra il Padre Nostro e la Comunione in modo da dare visibilità alle parole «rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori».

Nella Genesi (8, 11) è una colomba a portare a Noè il rametto d'ulivo, mostrandogli così la fine del Diluvio universale e l'inizio di una nuova era di pace tra Dio e gli uomini.

LE ALTRE RELIGIONI

INDUISMO

ISLAM

BUDDISMO

EBRAISMO

Qualunque sia il dolore che scuote il tuo cuore, verrando cose di gran lunga più belle che prenderanno il suo posto, NON DISPERARE. Tutto ciò che perdi, ritornerà sotto un'altra forma. BUDDA

In lingua indù la traduzione di pace è shanti. Tale termine, che viene associato a uno stato di assoluta pace interiore e di serena imperturbabilità, viene citato in molte scritture sacre induiste, tra cui i Veda, le Upaniṣad e la Bhagavad Gita.

Il termine arabo Islam deriva dalla radice "slm" che rimanda al termine salaam che significa pace.

Nell'Antico Testamento ebraico, la pace si esprime con la parola shalom .

IL SIMBOLO

La sillaba AUM che significa “tutto” è il simbolo dell’induismo.

La A rappresenta il principio primordiale, a creazione, l’inizio, la nascita e il dio creatore Brahma. La U rappresenta la manifestazione, il percorso, il divenire e il dio Vishnu. La M rappresenta la morte, la fine e il dio della distruzione Shiva.

Questo simbolo secondo le scritture è il primo suono pronunciato dal dio Brahma durante la creazione.

Il Dalai Lama

Il Dalai Lama è il supremo rappresentante del buddismo nella cultura tibetana e infatti in lingua tibetana LAMA significa "Maestro spirituale " e DALAI è una parola di origine mongola che indica l'oceano o una vasta distesa d'acqua ; quindi si può tradurre in " Maestro di oceanica saggezza".

Alla morte di un Dalai Lama, la sua reincarnazione veniva cercata da alcuni monaci, in un bambino che riconosceva gli oggetti appartenuti al defunto, questa era la prova che alcuni elementi dell'anima del maestro morto erano stati trasmessi al piccolo erede designato.

L'attuale Dalai Lama è la tredicesima reincarnazione ,vive in India perchè il Tibet è stato occupato dalla Cina ed è una figura molto influente e nota a livello internazionale , ha ricevuto anche un premio Nobel per la pace.

IL DIALOGO INTERRELIGIOSO

Tale dialogo è il frutto dell’evoluzione della nostra società moderna. Infatti, le distanze materiali tra i popoli si sono accorciate grazie ai moderni mezzi di comunicazione e di spostamento. Questo ha reso necessario l’urgenza di “accorciare” anche le distanze spirituali tra le varie religioni.

Cos'è il dialogo?

Incontro religioso ad Assisi

Dialogo Interreligioso

Finalità

LE TAPPE DEL DIALOGO INTERRELIGIOSO

Comunità di Taizé Creazione di uno spazio ecumenico di festa (incontro, preghiera e festa).

ONU UNESCO

1893

1962-65

1942

Concilio Ecumenico Vaticano II Dialogo nel Concilio della Chiesa Cattolica.

Consiglio Internazionale dei Cristiani e Judeus Formalizzazione del dialogo ebraico-cristiano

1940

Parlamento delle religioni del mondo. Nascita formale del dialogo interreligioso (Chicago)

1945

LE TAPPE DEL DIALOGO INTERRELIGIOSO

La lettera firmata da 160 guide religiose musulmane, indirizzata all’allora Papa Benedetto XVI e a numerosi patriarchi delle Chiese d’oriente.

Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace ad Assisi, uniti per la pace.

1970

2015

1996

Religioni per la Pace:Associazione di religioni per la promozione della pace nel mondo.

Incontro tra Papa Francesco e la delegazione della conferenza dei rabbini europei.

Comunità Unità di Spirito:Rete online per il dialogo interreligioso.

1986

2007

LE TAPPE DEL DIALOGO INTERRELIGIOSO

Il viaggio del Papa in Kzakhstan all'insegna del dialogo tra le religioni

Incontro annuale interreligioso a RomaPatto Educativo Globale

2023

2021

2019

Il progetto Maimonide della comunità ebraica

Il Papa, i leader religiosi incoraggino azioni politiche per la pace

2022

2020

Conferenza internazionale sulla fraternità umana ad Abu Dhabi

Dialogo del Papa tra le religioni

Papa Francesco ha detto bene: «Le diverse religioni, a partire dal riconoscimento del valore di ogni persona umana come creatura chiamata ad essere figlio o figlia di Dio, offrono un prezioso apporto per la costruzione della fraternità e per la difesa della giustizia nella società. Il dialogo tra persone di religioni differenti non si fa solamente per diplomazia, cortesia o tolleranza. Come hanno insegnato i Vescovi dell’India, “l’obiettivo del dialogo è stabilire amicizia, pace, armonia e condividere valori ed esperienze morali e spirituali in uno spirito di verità e amore”»

Libertà

Uguagianza

Inclusione

Rispetto

IL SIGNIFICATO DELLA PACE

Conoscenza

Parità di genere

Solidarietà

Tolleranza

Giustizia

GUERRA E PACE

Guerra e pace, due concetti intrinsecamente legati alla condizione umana, ci accompagnano lungo il corso della storia. La guerra, con le sue cicatrici di conflitti e sofferenze, rappresenta il lato oscuro dell'umanità, mentre la pace, con la sua aspirazione alla stabilità e all'armonia, incarna la nostra più alta idealizzazione.

DISCORSO DI PAPA FRANCESCO INERENTE ALLA GUERRA

La posizione di Papa Francesco è molto critica a riguardo sottolineando:

• Il dialogo Interreligioso: Sottolinea l'importanza del dialogo interreligioso come strumento per promuovere la comprensione reciproca e la coesistenza pacifica, incoraggiando e sottolineando il rispetto tra le diverse comunità religiose coinvolte.

• La chiamata alla Pace: Il Papa ribadisce il suo appello per la pace e la risoluzione pacifica dei conflitti in tutto il mondo, esprimendo preoccupazione per il conflitto in corso nella Striscia di Gaza.

• La sensibilità Umana: Sottolinea l'importanza di riconoscere e rispettare la dignità umana in mezzo al conflitto, esprimendo preoccupazione per il benessere e la sofferenza delle persone coinvolte, specialmente i civili e bambini.

• L'impegno Umanitario: Il Papa esorta la comunità internazionale a impegnarsi nell'assistenza umanitaria per alleviare le sofferenze delle persone colpite dalla guerra, sottolineando la necessità di accesso sicuro per gli aiuti umanitari.

• L'appello alla Comunità Internazionale: Il Papa invita la comunità internazionale a impegnarsi attivamente nella ricerca di una soluzione pacifica per porre fine alle ostilità e promuovere la stabilità nella regione.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PACE

All'inizio del 2024, Papa Francesco ha pubblicato su Twitter un messaggio di pace

Ricordo di un uomo di Pace:Yitzhak Rabin

UNIONE ISDRAELE-PALESTINA

Nel 1995 un giovane estremista di destra israeliano uccide il premier Yitzhak Rabin. Fu un trauma per Israele.

Nel 2020 a Milano si è parlato di pace a 25 anni dall'assasinio di Yitzhak Rabin .

È una delle immagini che hanno segnato la storia del Ventesimo secolo: la stretta di mano fra il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin e il leader palestinese Yasser Arafat, sul prato della Casa Bianca, il 13 settembre 1993. Oggi, trent’anni più tardi, quel simbolico gesto di pace e di speranza non ha mantenuto le promesse: i palestinesi non hanno ancora uno Stato, il negoziato fra le due parti è sospeso, attacchi terroristici e pesanti risposte militari proseguono.

I MAGGIORI ESPONENTI DELLA PACE

JOHN KENNEDY: IL PRESIDENTE DELLA LIBERTA'

NELSON MANDELA: IL PRIMO PRESIDENTE DI COLORE

GANDHI: L'EROE DELLA NON VIOLENZA

MARTIN LUTER KING: L'UOMO CON UN GRANDE SOGNO

GRAZIE PER L'ATTENZIONE!

KENNEDY

Nato il 29 maggio 1917 a Brookline, decise di arruolarsi come combattente, questa esperienza lo segnò e dopo poco si ritirò dalla vita militare e intraprese una carriera politica come presidente, riuscì a salire in carica e fece capire il bisogno dell’America di essere uno Stato migliore seguendo ideali come l’unione e la libertà. Nel 1963 però nel suo quarto anno da presidente, a soli 46 anni, a Dallas mentre veniva accompagnato ad una conferenza venne assassinato con un colpo alla testa.

La Pace

• Concetto antico come l'umanità: Il concetto di pace è uno dei più antichi e profondi in senso antropologico e filosofico.
• Pace sociale: La pace sociale è frutto di partecipazione alla vita politica da parte di ciascun cittadino.

• Pace un diritto di tutti: “Abbiamo Diritto alla pace” Art. 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
• Costruire la pace giorno per giorno: Un impegno importante in un mondo dove sono in corso 61 guerre.

• Globalizzazione dei conflitti: Difronte alla guerra ...non fate niente (anzi, fate altro)

INDUISMO

Induismo è una religione antica ma non ha un fondatore. Il temine deriva dalla parola Indù, che usavano gli Arabi che arrivati in India indicavano gli abitanti delle terre ad est del fiume Indo.

ONU

Si tratta di un organizzazione mondiale istituita nel 1945. Ha lo scopo di mantenere la pace nel mondo, proteggere i diritti umani, fornire aiuti umanitari, promuovere lo sviluppo sostenibile e far rispettare il diritto internazionale.

MARTIN LUTER KING

Nato ad Atlanta il 15 gennaio 1929, si laurea in filosofia e decide di partecipare a varie manifestazioni contro il razzismo. La sua vera e propria lotta inizia quando avviene la nota vicenda di Rosa Parks, così Luter King decide di iniziare le proteste con delle manifestazioni, in una di queste pronuncia il suo discorso ancora oggi molto celebre, “I have a dream” cioè "io ho un sogno", il sogno di eliminare ogni forma di razzismo. Nel 1968 nella città di Memphis dopo aver tenuto il suo ultimo discorso, nel suo motel viene assassinato da un cecchino e anche dopo la sua morte la lotta delle persone di colore non è terminata e lui è rimasto nel cuore di tutti come un grande idolo.

ISLAM

La parola araba "Islam" significa letteralmente "sottomissione, donare il proprio viso a Dio", e indica una religione monoteista (ossia con un unico dio).

DIALOGO INTERRELIGIOSO

Il dialogo interreligioso è una comunicazione positiva tra persone di diverse fedi religiose, basata sul rispetto reciproco. È cruciale in situazioni migratorie che coinvolgono diverse religioni. Promuove la comprensione della propria fede e la valorizzazione delle diversità come risorsa preziosa. Papa Francesco sottolinea l'importanza di costruire ponti, non muri, attraverso il dialogo interreligioso.

ISLAM

La shahādah (in arabo: شهادة‎), traslitterata anche come shahada, è la testimonianza di fede con cui un musulmano dichiara di credere in un solo e unico Dio (Allah) e nella missione profetica di Maometto

BUDDISMO

I buddisti credono che l'essere vivente debba essere liberato dalle sofferenze. La vita umana però non può evitare la presenza del dolore e della morte per un semplice motivo: "tutto ciò che ha un principio deve anche avere una fine". Lo scopo della vita del buddista è raggiungere l'illuminazione, che fondamentalmente è la conoscenza che siamo qui solo di passaggio.

finalità

Il dialogo è un colloquio tra due o più persone, che permette di trasmettere emozioni, punti di vista e di condurre una discussione. È un'importante forma di relazione che ci consente di comunicare con gli altri. Il dialogo aiuta a migliorare la capacità di esprimere pensieri, coltivare l'ascolto e la sensibilità comunicativa, nonché a conoscere se stessi e gli altri. Comunicando attraverso il dialogo, siamo in grado di esprimere i nostri stati d'animo e di instaurare relazioni chiare con gli altri, condividendo bisogni, valori e obiettivi.

BUDDISMO

Buddhismo significa "sentiero dell'essere superiore", deriva dall'induismo e propone una visione più filosofico-psicologica che religiosa ed è predominante in Asia.

INCONTRO RELIGIOSO AD ASSISI

Il 27 ottobre 1986, Papa Giovanni Paolo II ha invitato rappresentanti di diverse religioni ad Assisi per elevare un unico canto di pace a Dio. L'evento ha riunito 70 rappresentanti delle principali religioni mondiali, condividendo la speranza per un mondo migliore e fraterno. È emerso il desiderio comune di pace tra i popoli, riconoscendo che solo attraverso una profonda relazione con Dio la vera pace può essere raggiunta.

L'incontro è stato un momento di preghiera che ha unito le persone attraverso le loro diverse fedi. Questo spirito di Assisi simboleggia l'avvicinamento dei mondi religiosi attraverso il dialogo per raggiungere l'obiettivo comune della pace tra i popoli.

Shalom

Questa parola va considerata e compresa in rapporto al contesto in cui viveva il popolo ebraico, che per la maggior parte della sua storia antica si è trovato in una sofferta lotta per la sopravvivenza, minacciato e minacciando continuamente di aggressione e schiavitù qualche popolo vicino.

La Sinagoga

La sinagoga è il luogo del culto della religione ebraica. Il termine “sinagoga” deriva dalla traduzione greca di un termine ebraico che significa “assemblea”, “casa di riunione”. La sinagoga infatti non è solo l’edificio dove si svolgono i riti della religione ebraica, ma è più ancora un luogo di studio e di riunione.

Yitzhak Rabin

Nato il 1 marzo 1922 è stato un politico e generale israeliano. È nato a Gerusalemme. È stato il quinto Primo Ministro di Israele dal 1974 al 1977 e di nuovo dal 1992. Yitzhak Rabin è stato uno dei tre destinatari del Premio Nobel per la pace nel 1993. Gli altri erano Yasser Arafat e Shimon Peres. Tutti e tre hanno ricevuto i premi per aver tentato di portare la pace in Medio Oriente.

EBRAISMO

L'ebraismo (in ebraico: יהדו) è una religione basata sull'Alleanza tra Dio ed il popolo di Israele. Secondo la Torah, Dio stabilì tale alleanza iniziandola con Abramo e rinnovandola con Isacco, Giacobbe, Giuseppe e Mosè.

Gandhi

Gandhi, l'idolo di molti pacifisti è nato il 2 ottobre 1869 in India da una famiglia benestante, si rende conto che gli Indiani vivono in miseria a causa dell’Impero Britannico che lo controlla e lo sfrutta per arricchirsi. Decide perciò che deve combattere gli Inglesi, non con le armi ma usando la non-violenza e la disobbedienza civile e spesso il digiuno, facendo così Gandhi otteneva quello che voleva e nel giro di pochi mesi riuscì a creare un patto di indipendenza dell’India, ponendo fine alla schiavitù.

Cos'è il dialogo?

Il dialogo è la condivisione di pensieri, percezioni, emozioni e convinzioni per capirci e conoscerci reciprocamente. Può assumere forme formali come il dialogo politico tra parti opposte su questioni interne ed internazionali.

Il dialogo unisce individui diversi, consentendo loro di conservare la propria identità mentre acquisiscono nuova conoscenza attraverso le relazioni. È fondamentale nelle società multiculturali per la pace politica e civile.

MANDELA

Nato il 18 luglio 1918, aveva il sogno di diventare un avvocato o un politico di successo, in quel periodo però è vittima dell'Apartheid, così decide di partecipare a violenti movimenti civili e politici anti-apartheid, in una di queste manifestazioni però venne arrestato e condannato a 21 anni di prigionia. Una volta scarcerato decise di diventare un politico e il 10 maggio 1994 divenne il primo presidente Sudafricano nero e riuscì a cambiare radicalmente la situazione dell’Africa, facendo terminare la schiavitù e mettendo fine ai conflitti. Mandela continuò le sue campagne di pace, finché nel 2013 il 5 dicembre a Houghton morì a 95 anni.