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LAB. DISABILITA' SENSORIALI

Debora Fiore

Created on March 10, 2024

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Transcript

comunicare con il proprio corpo

TFA VIII CICLO a.a. 2022/2023

LABORATORIO DELLE DISABILITA' SENSORIALI

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PROF. ANTONIO CORBO

· LICEO MUSICALE "GIUSTINO DURANO"

DESTINATARI

· Classe II

· 21 studenti

· 10 maschi

· 11 femmine

· 1 studente ipovedente legge 104/92

· La maggior parte degli studenti è pendolare e proveniente da paesi limitrofi.

· Le relazioni sono buone ed il clima particolarmente sereno

L’attività che noi proponiamo è quella di offrire un sostegno educativo e di integrazione allo studente ipovedente tramite una attività ludico-espressivo motoria. Lo scopo è la formazione di un gruppo di studenti dove l’ipovedente ha modo di confrontarsi e, attraverso la sua disabilità, promuovere una maggiore consapevolezza dell’importanza del proprio corpo.

OBIETTIVI

  • Migliorare lo stato psico-fisico dello studente ipovedente;
  • Animare e sensibilizzare il territorio alle problematiche degli studenti con disabilità e delle loro famiglie;
  • Favorire l’inclusione degli studenti in situazione di disabilità nel tessuto sociale.

FINALITA'

  • Il progetto si pone altresì la finalità di sviluppare nello studente ipovedente, sulla base delle sue autonomie, occasione di momenti di incontro attraverso la “socializzazione” della propria disabilità visiva.

Prerequisiti

  • Essere curiosi e motivati a provare
  • Partecipare attivamente alla lezione
  • Comprendere il comando o il compito
  • Propensione al movimento
  • Essere contributivi nel lavoro di gruppo
  • Accettare punti di vista altrui e modificare i propri

Punti di forza dello studente ipovedente

  • Creatività
  • Sensibilità ai richiami
  • Preferenza del lavoro in coppia e in gruppo
  • Buona autonomia personale
  • Capacità immaginativa

DISCIPLINE COINVOLTE

  • Laboratorio di musica
  • Scienze motorie e sportive
  • Cittadinanza
  • Secondo quadrimestre
  • 24 ore

LABORATORIO DI MUSICA:

  • Ascoltare, riprodurre e inventare semplici ritmi.
  • Ascoltare, sviluppando interesse per diversi stili musicali.
  • Cantare e muoversi in sincronia con i compagni a suon di musica.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
  • mirare ad un corretto sviluppo psicofisico e socio-affettivo dello studente;
  • sviluppare gli schemi motori di base, lo schema corporeo, le capacità motorie e percettive;
  • le abilità motorie sportive e uno stile di vita attivo
CITTADINANZA:
  • Imparare ad imparare
  • Progettare
  • Collaborare e partecipare
  • Risolvere i problemi

Competenze

Abilità

LABORATORIO DI MUSICA:

  • Saper eseguire ed interpretare opere musicali di generi e stili diversi.
  • Saper eseguire le proprie parti all’interno di insiemi vocali e strumentali interagendo attivamente nel gruppo ai fini dell’esecuzione collettiva.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE:
  • Esecuzione di corrette azioni motorie.
  • Uso di test motori appropriati.

Conoscenze

LABORATORIO DI MUSICA:

  • Conoscenza di semplici composizioni musicali strumentali e vocali, diverse per generi e stili
  • Principi e processi dell’emissione vocale nell’attività corale.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE:
  • Consapevolezza del ruolo culturale ed espressivo della propria corporeità in collegamento con gli altri linguaggi.

STRUMENTI

METODOLOGIE

  • Apprendimento cooperativo
  • Problem solving
  • Peer tutoring
  • Role playing
  • Display braille
  • Tavoletta braille con punteruolo
  • Sistemi di sintesi vocali
  • Fair Play

FASI:

FASE 1:Proposte ludiche e di movimento

Gli studenti si confronteranno, rispettando le loro capacità di base, con una serie articolata e progressiva di proposte ludiche e di movimento finalizzato a scoprire l’entità delle loro autonomie e dei loro limiti motori. Sarà utilizzata una metodologia di intervento che garantisce il movimento nello spazio senza punti di riferimento di tipo tattile e sonoro, con la presenza di ostacoli per potere valutare, in termini di valori, quali sono le autonomie e le difficoltà che gli studenti devono superare. Quindi saranno utilizzati ostacoli ambientali per verificare le capacità e le abilità di orientamento di fronte a difficoltà previste o impreviste: le differenze di comportamento emerse fra lo studente ipovedente e gli studenti nei confronti del rischio motorio. Occorre precisare che, operazioni che avvengono naturalmente per lo studente che vede, in quanto la vista viene intesa come stimolo e sussidio per l’individuazione della presenza di altri soggetti e le loro forme, per lo studente ipovedente possono diventare stimoli adeguati che rompono le inerzie e possono potenziare i sensi vicarianti.

FASE 2:Suddivisione in gruppi

Lavoro di gruppo per la presenza e la scoperta del “Senso” degli ostacoli in termini di:

  • Acustica (onde sonore trasmesse da un qualsiasi attrezzo)
  • Di contatto (colonne d’aria che si riflettono contro l’ostacolo)
  • Termica (differenti temperature fra il viso dello studente ipovedente e quello della superficie dell’ostacolo incontrato).
In seguito le proposte saranno caratterizzate rispettando le differenze degli studenti, per la capacità di rappresentazione del proprio corpo nello spazio e stimolando l’interesse di essere riconosciuti dagli altri. Si lavorerà sulla simulazione di storie scelte da loro dove sono emerse capacità che coinvolgono altri linguaggi del corpo e, attraverso l’improvvisazione, il gruppo scoprirà situazioni di gioia, paura, sorpresa e rischio.

FASE 3:Dare spazio al proprio movimento

Dall’azione guidata al recupero del movimento inteso come:

  • Tendenza istintiva (scarica di tensione, spontanea, naturale, abitudini motorie, difese)
  • Eccitazione motoria (rispetto all’esperienza gruppale, incontro con gli altri)
  • Scarica di potenzialità (risorse residue dello studente ipovedente)
In questa fase emergerà la componente emotiva in quanto lo studente ipovedente deve confrontarsi con le sue paure e i suoi limiti, rappresentati da sensazioni di tensione e di disagio, mutamenti emotivi in quanto ci si doveva mettere in gioco di fronte ai compagni. Si potrà osservare come una semplice capovolta possa diventare, per un ipovedente, un modo fra i tanti di mettere a repentaglio i propri equilibri e sicurezze incontrando situazioni che “capovolgono” improvvisamente una dimensione spazio-temporale garantita.

unita' di apprendimentoe la valutazione

"non siamo diversi ma semplicemente diversamente abili"

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Prodotto finale: Esibizione di fine anno

Esibizione dello studente ipovedente durante lo spettacolo scolastico di fine anno. Attraverso la musica esprime con il movimento del suo corpo le sue emozioni.

grazie per l'attenzione!

TIEFFINI 1:DEBORA FIORE 70784 MARIAGRAZIA LAURINO 70940 FIORELLA FUGARO 70716 MARIANGELA GUGLIELMUCCI 70713 DANIELA ANNA FRISOTTI 70902