7. imposte indirette

Index

IVA: aliquote e calcolo

IVA: imposta sul valore aggiunto

tributi doganali

10

IVA: regimi

IVA: caratteri

marche da bollo e contributo unificato

11

IVA: obblighi per il contribuente

IVA: soggetti passivi

imposta di registro

12

imposta donazioni e successioni

IVA: operazioni fuori campo

13

imposte ipotecaria e catastale

accise

iva: imposta sul valore aggiunto

L’IVA è un'imposta indiretta dovuta in presenza di alcuni presupposti:

• Presupposto territoriale: l’Iva si applica per gli scambi che avvengono su territorio italiano, tranne Livigno e Campione d’Italia;
• Presupposto soggettivo: i contribuenti di diritto devono essere soggetti IVA;
• Presupposto oggettivo: sono sottoposti ad IVA gli scambi previsti dalla legge; alcuni scambi, invece, sono fuori campo IVA;

L'IVA è un'imposta indiretta perché colpisce le manifestazioni non immediate della ricchezza (quindi NON reddito e patrimonio MA cessioni di proprietà, di diritti reali o di godimento scambiati a titolo oneroso o gratuito). Si chiama imposta sul valore AGGIUNTO perché viene applicata sul valore aggiunto di ogni fase della produzione e dello scambio di beni e servizi.

iva: caratteri

Indiretta: colpisce le cessioni di beni e servizi Proporzionale con diverse aliquote: l’Iva ha 4 aliquote, che però non vengono applicate in base al valore dello scambio, ma in base alla qualità del bene o del servizio colpiti Generale e non personale: l’imposta non cambia in base alle condizioni personali del contribuente, ma colpisce indipendentemente da esse. Traslata: il contribuente è il produttore/venditore, ma viene traslata sul consumatore finale. Neutrale: indipendentemente dal numero degli scambi, l’IVA grava sul consumatore finale, non incidendo su quelli intermedi.

iva: soggetti passivi

Dobbiamo fare una distinzione tra:

• Soggetto passivo di fatto: il consumatore finale;

• Soggetto passivo di diritto: soggetti che svolgono un’attività commerciale come attività principale (società, imprenditori individuali), soggetti che svolgono un’arte o una professione, soggetti che importano beni extra UE e intracomunitari;

operazioni fuori campo iva

Possiamo suddividere le operazioni non soggette ad IVA nei seguenti gruppi:

• Operazioni estranee, sono le operazioni non effettuate da soggetti IVA o da soggetti IVA al di fuori della loro attività; ad esempio, un avvocato che vende la sua casa.
• Operazioni escluse, sono operazioni effettuate da soggetti IVA ma escluse dal campo IVA dall’ordinamento: ad esempio, la cessione di valori bollati.
• Operazioni esenti, sono operazioni per le quali la legge prevede un’esenzione dal pagamento dell’IVA: ad esempio mutui o prestiti dati da banche, oppure prestazioni sanitarie come visite mediche o interventi chirurgici.
• Operazioni non imponibili, sono le esportazioni (che saranno ivate nel paese di destinazione, secondo le normative del luogo).

iva: aliquote e calcolo

aliquota al 4%

• beni agricoli
• molti beni alimentari
• molti prodotti di prima necessità;

aliquota al 5%

• servizi offerti da cooperative sociali;
• altri prodotti (numero molto limitato. era prevista per prodotti per infanzia e igiene femminile, ma è stata portata al 10%);

aliquota al 10%

• servizi di pubblica utilità,
• determinati prodotti alimentari;
• medicinali;
• alcune opere di intervento edilizio (cd. IVA agevolata)

22% aliquota residuale (generale)

iva: aliquote e calcolo

• Il calcolo dell’imposta va fatto ad ogni passaggio del bene o del servizio;

• l’imposta viene versata da ogni soggetto che cede la merce anche se poi graverà solo sull’utilizzatore finale.

Ogni intermediario procederà a calcolare la quota di imposta che deve versare sottraendo all’IVA che percepisce dal suo compratore l’importo che ha dovuto corrispondere al suo venditore (per questo, per gli intermediari, l’IVA è neutra).

iva: aliquote e calcolo

regimi iva

Ci sono più regimi IVA, che comportano diverse modalità di registrazione, liquidazione e versamento dell’IVA.

• Regime forfettario
• Regime semplificato per imprese minori
• Regime ordinario

regimi iva

REGIME FORFETTARIO: è quello che abbiamo già visto, alternativo all’IRPEF, con aliquota unica al 15% per fatturati entro gli € 85.000 Relativamente all’IVA, chi decide di aderire a questo regime, non la addebiterà in fattura ai propri clienti (quindi potrebbe avere il vantaggio di offrire una prestazione ad un "prezzo" inferiore rispetto a chi aggiunge l'Iva alla fattura). È pur vero che, quando il contribuente in forfettario farà degli acquisti, dovrà pagare l’IVA e non potrà, poi scaricarla, quando venderà i propri beni o servizi. L’Iva quindi per lui rimarrà un costo, da valutare nel momento in cui deciderà il prezzo delle sue vendite o prestazioni. Chi aderisce al forfettario, è esonerato dagli adempimenti IVA (obblighi di liquidazione, dichiarazione e versamento dell’imposta. da quest'anno deve però emettere comunque la fattura elettronica).

regimi iva

REGIME SEMPLIFICATO: Regime messo a disposizione per attività che abbiano fatturati entro certi limiti: Entro i € 400.000,00 nel caso di prestazione di servizi; Entro i € 700.000,00 nel caso di altre attività; Semplificazioni e agevolazioni: Possibilità di scegliere la liquidazione e versamento IVA trimestrale invece che mensile (pur con maggiorazione dell’1%). Scadenze al 16 maggio, 16 agosto, 16 novembre e 16 marzo. Possibilità di applicare il regime di cassa (ricavi effettivamente incassati, a prescindere dalla competenza economica – come avviene invece nel regime contabile ordinario).

regimi iva

REGIME ORDINARIO: Adempimenti: Emissione di fattura per ogni operazione eseguita; Registrazione di ogni fattura nel registro fatture vendite; Registrazione di ogni fattura di acquisto nel registro fatture acquisto; Liquidazione IVA tramite sottrazione degli importi pagati da quelli incassati (differenza registri vendite/acquisti); se l’Iva sugli acquisti è maggiore di quella sulle vendite, avrò un credito IVA da scontare il periodo successivo); Versamento dell’imposta mensilmente; Versamento dell’acconto IVA al 27.12 di ogni anno; Dichiarazione annuale IVA; Comunicazione trimestrale IVA

Iva obblighi dei contribuenti

• Apertura della partita IVA entro 30 gg dall'inizio dell'attività;
• Scelta del regime IVA (secondo le possibilità che offre la normativa fiscale);
• Fatturazione;
• Registrazione delle operazioni;
• Dichiarazione IVA
• Autoliquidazione e versamento dell’imposta;

Iva obblighi dei contribuenti

Fatturazione e registrazione delle operazioni: il caso del commerciante al dettaglio:I commercianti al minuto, ristoratori e albergatori hanno obblighi parzialmente diversi. La fatturazione non è obbligatoria per ogni operazione effettuata (spesso tantissime in un solo giorno), ma solo se richiesta dal cliente; in alternativa alla fattura, questi soggetti emettono o una ricevuta fiscale oppure uno scontrino fiscale; Per evitare di registrare ogni operazione, questi soggetti devono tenere un registro dei corrispettivi dove annotano la somma delle operazioni giornaliere (da compilare lo stesso giorno o quello successivo non festivo);

Iva obblighi dei contribuenti

Iva obblighi dei contribuenti

Il documento di trasporto è un documento fiscale che serve ad accompagnare le merci dal mittente al destinatario, se non è stata emessa contestualmente la fattura.

Imposta donazioni e successioni

Alcuni trasferimenti a titolo gratuito sono sottoposti ad imposte. Le operazioni rilevanti sono : successioni; donazioni; Le successioni e le donazioni non sempre sono colpite da imposte indirette: vi sono differenze in base al grado di parentela degli eredi ed in base al valore della successione e della donazione (per questo queste imposte sono indirette):

Imposta donazioni e successioni

• Coniuge e parenti in linea retta (ascendenti e discendenti): esenzione fino ad 1 milione di euro; 4% sull’eccedenza; se l’erede o il donatario è portatore di grave handicap l’esenzione copre un valore di 1,5 milioni di euro.
• Fratelli o sorelle: esenzione fino a 100.000 euro; 6% sull’eccedenza;
• Altri parenti fino al quarto grado, affini in linea collaterale fino al terzo grado: 6% su tutto il valore trasferito;
• tutti gli altri soggetti: 8% su tutto il valore trasferito;
• se l’erede è portatore di grave handicap l’esenzione copre un valore di 1,5 milioni di euro.

Imposta donazioni e successioni

Adempimenti per eredi: Dichiarazione di successione (telematica) entro 12 mesi dalla morte del de cuius all’AdE del luogo in cui è avvenuto il decesso. L’AdE procede al calcolo di eventuali imposte di successione e emana l’avviso di liquidazione

ACCISE

Le accise sono imposte gravanti sulla fabbricazione di determinati beni e colpiscono la loro produzione e il successivo consumo. I beni soggetti ad accise sono:

• Alcol e bevande alcoliche (no vino, sì birra)
• Carburanti e oli lubrificanti (derivati da oli minerali)
• Energia elettrica
• Tabacco
• Giochi (sui giochi a livello nazionale, il vincitore riceve la somma già tassata alla fonte; sui giochi organizzati da provati e autorizzati dall’agenzia Monopoli, occorre versare le imposte tramite F24 accise).

TRIBUTI DOGANALI

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I tributi doganali sono imposte che devono essere versate all’Erario su beni che vengono importati dall’estero, oltre l’IVA. I più importanti tributi doganali sono i dazi (o prelievi comunitari) che si applicano alle merci che entrano in territorio UE. Possono avere fini fiscali o protezionistici

MARCHE DA BOLLO E CONTRIBUTO UNIFICATO

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Sono imposte indirette che vengono applicate su determinati atti. Imposta di bollo (marche da bollo): per effettuare, registrare e utilizzare determinati atti o contratti, occorre apporre una marca da bollo oppure pagare telematicamente l’importo fissato per legge. Il bollo può essere fisso o proporzionale al valore dell’atto. Contributo unificato: è un'imposta che si applica agli atti dei processo e serve per coprire in parte le spese di giustizia.

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IMPOSTA DI REGISTRO

Imposta di registro: per registrare presso l’Agenzia delle Entrate e utilizzare determinati atti o contratti, occorre pagare l’imposta di registro fissata per legge. Tale imposta può essere fissa o proporzionale al valore dell’atto. La registrazione è importante perché ci consente di avere una data certa dell'atto o del contratto.

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IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE

Sono due imposte che si pagano quando si trasferisce un immobile al momento della trascrizione dell'atto nei registri immobiliari e al Catasto. L’ipotecaria si paga per registrare ogni variazione e trascrizione relativa ad immobili. La catastale per effettuare volture catastali. per l'acquisto dell'abitazione principale abbiamo agevolazioni (imposta fissa e non per valore di € 50,oo cadauna)